DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Ufficio III - Igiene degli alimenti di origine animale



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Transcript:

DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE Ufficio III - Igiene degli alimenti di origine animale Loredana Candela I TRATTAMENTI ORMONALI ILLECITI AL MICROSCOPIO ROMA, 11 SETTEMBRE 2012

PRIMA DELL AVVENTO DELLE METODOLOGIE CHIMICHE IN GRADO DI MISURARE IL RESIDUO NEGLI ORGANI E NEI LIQUIDI BIOLOGICI, IL SOLO RILEVAMENTO DI PARAMETRI INDIRETTI DI TRATTAMENTO, NEL NOSTRO PAESE, ERA CONSIDERATO UNA PROVA VALIDA. ALLO STATO ATTUALE, BENCHÈ I LABORATORI UFFICIALI DISPONGANO DI METODI BASATI SU TECNICHE SEMPRE PIÙ SOFISTICATE E SENSIBILI E CONFORMI ALLE DISPOSIZIONI VIGENTI A LIVELLO EUROPEO, LE TECNICHE ILLECITE DI TRATTAMENTI ANABOLIZZANTI SI SONO AFFINATE PREVEDENDO L IMPIEGO DI NUOVE SOSTANZE O SOSTANZE MODIFICATE O DI COCKTAIL.

Tireostatici (A2) Alterano l equilibrio idrico con conseguente accumulo di acqua nei tessuti Cortisonici (A3) Effetto antistress - benessere farmacologico che ne favorisce la crescita Steroidi sessuali (A3) Incrementano la sintesi delle proteine, in particolare a livello delle masse muscolari β-agonisti (A5) Rallentano il catabolismo delle proteine e accelerano quello dei grassi

GLI ANIMALI TRATTATI CON SOSTANZE ANABOLIZZANTI VANNO INCONTRO A: ALTERAZIONI DEL COMPORTAMENTO MODIFICAZIONE DEI PARAMETRI ZOOTECNICI E ALTERAZIONI MORFO- FUNZIONALI DI ALCUNI ORGANI ISPEZIONABILI ALLA VISITA CLINICA ALTERAZIONI MORFOLOGICHE A CARICO DI DIVERSI ORGANI INTERNI ALTERAZIONI ISTOLOGICHE VISITA ANTE- MORTEM VISITA POST- MORTEM

Tireostatici (A2) Alterano l equilibrio idrico con conseguente accumulo di acqua nei tessuti Tiroide Aumento della tiroide e iperplasia Cortisonici (A3) Effetto antistress - benessere farmacologico che ne favorisce la crescita Timo Atrofia del timo di tipo adiposa Steroidi sessuali (A3) Incrementano la sintesi delle proteine, in particolare a livello delle masse muscolari Ovaie degenerazione cistica Gh. mammarie sviluppo precoce e secrezione lattea Gh. sessuali accessorie iperplasia o metaplasia β-agonisti (A5) Rallentano il catabolismo delle proteine e accelerano quello dei grassi Trachea Scomparsa della cresta tracheale

Già nel 1981, nell Unione europea (direttiva 81/602/CEE) vigeva il divieto di immissione sul mercato di determinate sostanze quali (sostanze stilbeniche, loro derivati, sali ed esteri nonché delle sostanze tireostatiche) ai fini della somministrazione agli animali di qualsiasi specie. L art. 2 del d. lgs. 158/2006: vieta l immissione sul mercato di TIREOSTATICI, STILBENI, DERIVATI DELLO STILBENE, LORO SALI ED ESTERI, ESTRADIOLO- 17β E SUOI DERIVATI SOTTO FORMA DI ESTERI nonchè SOSTANZE β- AGONISTE al fine della loro somministrazione a qualsiasi animale le cui carni e i cui prodotti siano destinati al consumo umano; L art. 3 vieta la somministrazione ad animali di allevamento e di acquacoltura delle sostanze sopra indicate e di quelle ad azione ESTROGENA, ANDROGENA E GESTAGENA, nonché l immissione sul mercato di carni e prodotti provenienti da animali a cui siano state somministrate le suddette sostanze.

PER TALE MOTIVO, IL MINISTERO DELLA SALUTE HA INTRAPRESO UN PERCORSO DI RICERCA ORIENTATO ALL IDENTIFICAZIONE DI METODI DIAGNOSTICI ALTERNATIVI CHE FORNISSERO INDICAZIONE INDIRETTA DI TRATTAMENTI ILLECITI STANDARD ZOOTECNICI E VALUTAZIONE DELLE ALTERAZIONI ANATOMO ISTOPATOLOGICHE IN ORGANI BERSAGLIO DI BOVINI MACELLATI RICONDUCIBILI ALL IMPIEGO ILLECITO DI PROMOTORI DELLA CRESCITA

RACCOLTA DI INFORMAZIONI DI TIPO EPIDEMIOLOGICO SULLE LESIONI ANATOMO-ISTOPATOLOGICHE RILEVABILI IN ORGANI BERSAGLIO DI BOVINI REGOLARMENTE MACELLATI; STANDARDIZZAZIONE DELLE METODICHE DI PRELIEVO E DI PROCESSAZIONE DEI CAMPIONI; ULTERIORI INDICATORI INDIRETTI DI TRATTAMENTO TRA CUI BIOINDICATORI EMATICI (CORTISOLEMIA), TECNICHE SPETTOMETRICHE (SPETTOMETRIA DELL INFRAROSSO O NIRS) TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE (APPLICAZIONE DELLA GENOMICA E DELLA PROTEOMICA).

Fase I 2004 2005 PIEMONTE PIEMONTE LOMBARDIA LOMBARDIA EMILIA EMILIA R. R. VENETO VENETO ANIMALI: VITELLI A CARNE BIANCA E VITELLONI SCELTA DELLE PARTITE EFFETTUATA IN MODO CASUALE SU BOVINI AVVIATI ALLA MACELLAZIONE ORDINARIA ORGANI PRELEVATI: TIMO, TIROIDE, MAMMELLA, OVAIO E GH. BARTOLINO, GH. BULBO-URETRALI E PROSTATA 245 245 AZIENDE AZIENDE CONTROLLATE CONTROLLATE 18,4% 18,4% SOSPETTE SOSPETTE 986 986 SOGGETTI SOGGETTI TESTATI TESTATI 18,3% 18,3% CORTISONICI CORTISONICI 11,7% 11,7% STEROIDI STEROIDI SESSUALI SESSUALI 9,3% 9,3%

Fase II 2005-2006 IN DUE REGIONI GIÀ COINVOLTE NELLA FASE I: SENSIBILE CONTRAZIONE SIA DELLE AZIENDE SOSPETTE CHE DUBBIE Piemonte Piemonte Lombardia Lombardia Emilia Emilia Romagna Romagna Veneto Veneto Campania Campania Sicilia Sicilia Toscana Toscana Lazio Lazio 474 474 AZIENDE AZIENDE CONTROLLATE CONTROLLATE 8,4% 8,4% SOSPETTE SOSPETTE 1.330 1.330 SOGGETTI SOGGETTI TESTATI TESTATI 10,8% 10,8% CORTISONICI CORTISONICI 6,7% 6,7% STEROIDI STEROIDI SESSUALI SESSUALI 4,8% 4,8%

ANNO 2008 ADOZIONE UFFICIALE NEL PNR ANNO 2009 Migliorato il capitolo Procedure da adottare a seguito di casi sospetti Esclusione dal campionamento delle femmine sopra gli 8 mesi di età Introduzione della tipologia di campionamento su sospetto istoanatomopatologico ANNO 2010 Modificata la scheda diagnostica: esito conclusivo Sospetto/Non sospetto ANNO 2012 Esclusione dal campionamento delle femmine di entrambe le categorie animali

PROGRAMMA DI MONITORAGGIO Il riscontro di una partita sospetta indicata che nella Regione interessata il livello di trattamento delle partite supera la soglia minima di prevalenza prefissata al 15%.

L IMPIEGO DEL TEST ISTOLOGICO PUÒ CONSENTIRE UNA PIÙ ATTENTA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO FAVORENDO UN APPROCCIO PIÙ MIRATO CHE PERMETTE DI MIGLIORARE L EFFICACIA DEL SISTEMA DI CONTROLLO, TENENDO IN CONSIDERAZIONE I PROFILI DI RISCHIO NAZIONALE E LOCALE MAGARI QUESTO NON NECESSARIAMENTE SI TRADURRÀ IN UNA DIMINUZIONE DEI CAMPIONI DA PRELEVARE MA ESSI SARANNO SICURAMENTE PIÙ FOCALIZZATI LADDOVE PUÒ ESSERCI UN PIÙ ALTO RISCHIO PER IL CONSUMATORE TRADUCENDOSI IN UN AUMENTO DELLA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA

E-mail: l.candela@sanita.it