VERBALE DELLA SECONDA E CONCLUSIVA CONFERENZA VAS DEL PGT DI BORNO L anno 2013, il giorno 10 del mese di Dicembre alle ore 10.30 si è svolta presso la Sala Consiliare del Comune di Borno sita in Piazza Giovanni Paolo II, 1 è stata convocata la SECONDA E CONCLUSIVA CONFERENZA DELLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA del PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI BORNO mediante comunicazione prot. n. 4505 del 20/11/2013 inviata a tutti i soggetti sotto indicati: Soggetti competenti in materia ambientale nel procedimento Vas del Documento di Piano del PGT - A.R.P.A. LOMBARDIA DIPARTIMENTO DI BRESCIA - A.S.L. di Vallecamonica Sebino - DIREZIONE REGIONALE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELLA LOMBARDIA - SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELLA LOMBARDIA - SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI BRESCIA, CREMONA E MANTOVA Enti territorialmente interessati nel procedimento Vas del Documento di Piano del PGT - REGIONE LOMBARDIA - Direzione Generale Territorio e Urbanistica - REGIONE LOMBARDIA - Direzione Generale Programmazione Integrata Sede Territoriale di Brescia - REGIONE LOMBARDIA - Direzione Generale Programmazione Integrata Sede Territoriale di Bergamo - PROVINCIA DI BRESCIA - Settore Assetto territoriale, Parchi e VIA - ERSAF Regione Lombardia sede di Breno - AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME PO - COMUNITA MONTANA di VALLE CAMONICA - AATO Consorzio Autorità d Ambito - VALLECAMONICA SERVIZI - ENEL Divisione Infrastrutture e reti - DTR Lombardia Unità Progettazione e Lavori - ENEL Distribuzione - Zona di Brescia - ITALIA NOSTRA ONLUS - Sezione di vallecamonica
- LEGAMBIENTE - Sezione di vallecamonica - Comuni confinanti: Comune di Ossimo - Comune di Piancogno - Comune di Schilpario - Comune di Angolo Terme - Comune di Azzone - Comune di Darfo B.T. Pemesso che - con nota prot. n. 4686 del 02/12/2013 la settore assetto territoriale parchi e V.I.A. ha inviato proprio parere di competenza in merito Valutazione Ambientale Strategica del Piano di Governo del Territorio del Comune di Borno; - con nota prot. n. 4729 del 04/12/2013 l ASL di Vallecamonica Sebino ha comunicato la propria impossibilità a partecipare alla conferenza a causa di inderogabili impegni precedentemente presi; Si da atto che alla conferenza, sono presenti: Magnolini Veronica Sindaco del Comune di Borno (autorità proponente) Arch. Pietroboni Piergiorgio Autorità competente Ing. Marco Barera Responsabile Servizio Tecnico Comune di Borno (autorità procedente) Arch. Andrea Gavazzoni Estensori della VAS del Piano di Governo del Territorio Dott. Geologo Luca Albertelli Tecnico estensore studio geologico Dott. For. Sangalli Gianbattista Comunità Montana di Valle Camonica D.ssa Davini Giovanna ERSAF LOMBARDIA sede di Breno Geom. Vaira Gianclaudio Soprintendenza per i beni Archeologici della Lombardia D.ssa Lanfranchi Emiliana A.R.P.A. LOMBARDIA DISTRETTO DI BRESCIA Apre la conferenza di VAS il Sindaco del Comune di Borno, Veronica Magnolini, salutando e ringraziando tutti i partecipanti all incontro e dichiarando aperti i lavori. L arch. Andrea Gavazzoni introduce le argomentazioni oggetto di trattazione nella seduta odierna facendo riferimento alla documentazione pubblicata anche sul sito SIVAS regionale. Illustra l iter procedurale seguito, gli obiettivi generali del Piano. Elenca ed illustra i sette ambiti di trasformazione previsti, di cui cinque residenziali, uno turistico ed uno produttivo, evidenziando la correlazione dell impatto ambientale con tali nuovi insediamenti. Descrive il Piano di monitoraggio previsto dal Rapporto Ambientale, organizzato in un set di indicatori per il monitoraggio dello stato di attuazione del Piano e in un set per il monitoraggio degli effetti ambientali indotti. Interviene il Dott. Forestale Gianbattista Sangalli in rappresentanza della Comunità Montana di Vallecamonica che sottolinea la necessità di approfondire alcuni punti:
Rapporto ambientale: si chiede di procedere all integrazione documentale e di analisi dei seguenti aspetti: - Fognatura e depuratori relativamente alle potenzialità e criticità stagionali: - Valutazione delle derivazioni idroelettriche anche alla luce delle nuove iniziative effettuate sul territorio; - Maggiore valutazione del patrimonio forestale partendo dalla documentazione del Piano di assestamento forestale. Valutazione dei dati anche attraverso al documentazione del P.I.F. dal quale rilevare valori numerici e cartografie; - Valutazione delle linee elettriche e dei ripetitori presenti sul territorio comunale di Borno; - Esame delle criticità derivanti e connesse dalla presenza degli impianti di risalita a servizio del comprensorio sciistico di Borno; - All interno del documento del Rapporto Ambientale, riprendere il piano comunale di gestione delle strade agro silvo pastorali riportandone l elenco ed il regolamento di gestione. Piano delle regole: si chiede di procedere all integrazione documentale e di analisi dei seguenti aspetti: - in merito alla regolamentazione del transito veicolare sulle strade VASP, si chiede di apportare la correzione alla pag. 27 appendice 2 inserendo la possibilità di transito anche ai non residenti previa autorizzazione con permessi; - in merito alla possibilità di realizzazione di piccoli depositi attrezzi in zona agricola, modificare la previsione di realizzazione su singolo mappale catastale prevedendo il possesso di proprietà contigue di superfici aventi consistenza maggiore. Previsioni di piano: premettendo un apprezzamento per le scelte del PGT, volte al contenimento del consumo di suolo, chiede di procedere all integrazione documentale e di analisi dei seguenti aspetti: - all interno delle schede dei singoli ambiti di trasformazione, prevedere l indicazione della classificazione di fattibilità geologica e del confine del vincolo idrogeologico; - si rileva che sei dei sette nuovi ambiti di possibile trasformazione sono esclusi dai vincolo idrogeologico e dalla presenza di bosco; - si rileva un refuso nella descrizione della scheda dell ambito di trasformazione n. 06 Bernina. Interviene la D.ssa Lanfranchi Emiliana in rappresentanza di A.R.P.A. Brescia che sottolinea la necessità di approfondire alcuni punti all interno del Rapporto Ambientale. Rileva, alla luce della natura turistica di Borno, la necessità di valutare alcuni aspetti specifici legati ai flussi turistici cui il paese è soggetto. In particolare dovranno essere maggiormente evidenziate le indicazioni dell uso turistico del suolo e l impatto che il turismo da al suolo a livello di acquedotto e fognature. Si invita ad un approfondimento documentale in merito all attuale stato di depurazione presente sul territorio e la previsione della depurazione per i nuovi ambiti di
trasformazione. In merito alle attività produttive ed artigianali si invita ad un approfondimento in merito ad emissioni e scarichi. Relativamente all attività del demanio sciabile, si invita ad inserire il medesimo nella cartografia del PGT ed ad una valutazione dell impatto derivante dagli impianti di risalita e le sue ripercussioni sul territorio e l ambiente. Si chiede inoltre una valutazione in merito alla presenza di sostanze potenzialmente inquinanti utilizzate per l innevamento artificiale. Si sottolinea infine l opportunità di valutare la situazione del patrimonio immobiliare invenduto e sfitto presente sul territorio al fine di poter meglio valutare l opportunità di prevedere nuovi ambiti di trasformazione. Si passa quindi all esame dei singoli ambiti di trasformazione, valutando, su richiesta della D.ssa Lanfranchi la sovrapposizione tra gli ambiti di trasformazione e la carta delle sensibilità e delle criticità al fine di valutare la sostenibilità dei nuovi ambiti. AT 01- AT 02: Geologicamente l area ricade in classe 3 di versante, confina con reticolo idrico minore, e pertanto l edificazione è subordinata a valutazioni geologiche; la zona ricade in parte in vincolo ambientale. La viabilità risulta attualmente carente, ma si prevede un suo potenziamento in fase di attuazione dell ambito. Si chiede di evidenziare la fascia di rispetto stradale relativamente alla strada in previsione e l inserimento di una barriera naturale a protezione dei rumori lungo il lato verso la segheria. La sua realizzazione dovrà prevedere il convogliamento dei reflui al depuratore con il suo contestuale potenziamento. La dottoressa Lanfranchi chiede una mitigazione con alberature in fase di esecuzione della lottizzazione tra i lotti edificabili ed il fiume e tra i lotti e la segheria presente nelle vicinanze in modo da ridurre la rumorosità della medesima nei confronti delle nuove abitazioni. AT 03 - AT 04: Immutata la perimetrazione rispetto al P.R.G., risulta variata la suddivisione interna ai due ambiti. Parte dell ambito ricade in vincolo idrogeologico. Dal punto di vista della fattibilità geologica, l area ricade in classe 2. Relativamente all acqua potabile, si prevede il potenziamento dell acquedotto, mentre per gli scarichi fognari è previsto il collettamento in depuratore. AT 05: La scelta è dettata dalla volontà di completare una zona già urbanisticamente completa. L area ricade in vincolo ambientale ed in classe 3 di fattibilità geologica. AT 06: L ambito è a destinazione artigianale, e la sua perimetrazione riprende quanto già previsto dal PRG. Si è limitata la promiscuità tra residenziale ed artigianale consentendo la sola realizzazione della residenza per il custode e di nessuna unità abitativa svincolata dall attività produttiva. L area rappresenta il completamento di una zona artigianale già presente. AT 07: E prevista, per dei terreni di proprietà comunale, la trasformazione in destinazione turistica ricettiva all aperto. Dal punto di vista idrogeologico l area ricade parte nella classe di fattibilità 3 e parte nella classe 4
dello studio geologico. Interviene il Dott. Sangalli il quale evidenzia che l area di trasformazione è soggetta a vincolo idrogeologico ed a vincolo di bosco d alto fusto, che consente la trasformazione solo per interventi di pubblica utilità. Rileva altresì l attiguità dell asta del torrente Plai, caratterizzato da intensi fenomeni erosivi e di trasporto solido evidenziando che qualsiasi attività può essere potenzialmente pericolosa. Interviene il geom. Gian Claudio Vaira della Soprintendenza per i beni Archeologici della Lombardia sottolineando come Borno ed il suo territorio siano conosciuti anche per i ritrovamenti archeologici avvenuti negli anni. Chiede quindi, come prevede la Lg. 42/2004, particolare attenzione durante la realizzazione di importanti scavi messi in atto per la creazione di nuova viabilità mediante invio di comunicazione alla Soprintendenza Archeologica da lui rappresentata, nella fase di progettazione, in merito ai lavori previsti. Su tali operazioni la Soprintendenza Archeologica potrà quindi esprimere il proprio parere e, se del caso, prescrivere l assistenza archeologica durante i lavori. Lo stesso deve essere fatto per le opere previste negli nuovi A.T. specie negli ambiti 1-2-6. Interviene infine la Dott.ssa Giovanna Davini in rappresentanza di ERSAF evidenziando che nelle tavole di PGT è indicata come zona E2 l intera zona boscata. Invita a prendere in considerazione una perimetrazione specifica corrispondente al perimetro della riserva regionale e Sito Natura 2000 Boschi del Giovetto, cui corrisponda una normativa dedicata cui la Regione possa apporre limitazioni senza condizionare l uso di altre particelle boscate. Pertanto, alla luce di quanto sopra indicato, i convenuti esprimono parere favorevole con le prescrizioni sopra riportate, e si intendono integralmente recepite nel presente verbale tutte le prescrizioni degli Enti non presenti alla presente Conferenza di Servizi e che hanno comunicato il proprio parere. Di quanto sopra si è redatto il presente verbale che, previa lettura e conferma, viene sottoscritto come appresso. Letto, confermato e sottoscritto. I CONVENUTI Autorità proponente Comunità Montana di Valle Camonica A.R.P.A. LOMBARDIA DISTRETTO DI BRESCIA Autorità procedente ERSAF LOMBARDIA sede di Breno Autorità competente Soprintendenza per i beni Archeologici della Lombardia