Regione Molise -7- Resoconti Consiliari RIPRESA DEL CONSIGLIO - ORE 17:36 - ATTO N. 158 APERTURA DELLA SEDUTA. APPROVAZIONE DEL PROCESSO VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE E COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA. COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE IN ORDINE ALL IMPEGNO DEGLI ORGANI REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELLA VIGILANZA SULLE INFILTRAZIONI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA NEL TESSUTO SOCIO-ECONOMICO DELLA REGIONE. PRESIDENTE Buonasera a tutti. Iniziamo i lavori del Consiglio regionale, seduta del 4 settembre 2017. Sottopongo all Assemblea, per l approvazione, il processo verbale numero 21 del 10 agosto 2017; chiedo che il citato processo verbale sia dato per letto. Ai sensi dell articolo 38 del Regolamento interno, il processo verbale numero 21 del 10 agosto 2017, che si dà per letto, s intende approvato. Comunico che sono pervenute: - interrogazione con risposta orale e scritta, a firma dei Consiglieri Federico e Manzo, ad oggetto Informazioni circa l aggiornamento dei software dei Centri per l impiego ; - risposta scritta all interrogazione con risposta orale e scritta, a firma del Consigliere Scarabeo, sulla problematica legata al Piano straordinario di assunzioni nella scuola. Taglio organico docenti A.S. 2017/2018; (segue documento)
Regione Molise -8- Resoconti Consiliari
Regione Molise -9- Resoconti Consiliari - mozione, a firma del Consigliere Petraroia, inerente al contrasto alla infiltrazione della criminalità organizzata in Molise. Comunico che, con nota acquisita al protocollo numero 9011/17 del 23 agosto 2017, il Presidente della Giunta regionale ha fatto pervenire richiesta di iscrizione all Ordine del Giorno del Consiglio regionale, ai sensi dell articolo 42 dello Statuto, della proposta di legge numero 204, di iniziativa della Giunta regionale, concernente Variazione al Bilancio di previsione per l Esercizio finanziario 2017/2019 ai sensi dell articolo 26 del decreto legge 24 aprile 2017, numero 50. Della richiesta è stata informata la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari nella riunione del 25 agosto 2017 e, in quella sede, è stato concordato che l iscrizione all Ordine del Giorno del predetto argomento sarà disposta, anche mediante convocazione d urgenza, per la seduta successiva a quella della presente comunicazione. Ha comunicato l assenza per la seduta odierna il Consigliere Ioffredi e, per motivi di salute, il Consigliere Scarabeo. Prima dell avvio dei lavori, vorrei dare all Assemblea una breve comunicazione in merito all allarme che in questi giorni ha lanciato la stampa locale, ripreso anche da importanti rappresentanti politici, in merito alle possibili infiltrazioni di organizzazioni mafiose sul nostro territorio. Al riguardo, apprezzando la decisa presa di posizione proveniente da più parti, corre l obbligo di fare alcune precisazioni, anche per fugare ogni dubbio sulla comune attenzione e operosità delle Istituzioni regionali, che sulla materia sono e sono state tutt altro che silenti e indifferenti. È utile ricordare che il Consiglio regionale, in data 14 giugno 2016, ha approvato ben tre Atti d indirizzo che impegnavano il Presidente della Giunta regionale ad ogni utile azione tesa a scongiurare la soppressione dei
Regione Molise -10- Resoconti Consiliari presidi di sicurezza presenti sul territorio regionale, al potenziamento delle Forze dell ordine, nonché per il tema dei collaboratori di giustizia presenti sul territorio molisano. Immediatamente, il giorno successivo, ovvero il 15/06/2016, d intesa con il Presidente Frattura, in Conferenza dei Capigruppo si concordava di costituire una deputazione consiliare per intraprendere ogni utile azione di tutela del nostro territorio presso gli Organi dello Stato competenti per materia. Per la deputazione furono indicati il Consigliere Angela Fusco Perrella per le Minoranze e il Consigliere Francesco Totaro per la Maggioranza. Il 20 giugno 2016, questa Presidenza ha inviato formale richiesta d incontro al Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, al Ministero degli Interni, Angelino Alfano, al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Enrico Costa. Di tale attività veniva tempestivamente informata, con nota del 21 giugno 2016, l intera delegazione parlamentare molisana, l Assemblea regionale e, quindi, il Presidente della Giunta Paolo Di Laura Frattura. In data 22 luglio 2016, non essendo pervenuto alcun riscontro alle richieste inviate, si procedeva a un primo sollecito via PEC ai singoli Ministeri, interessando contestualmente tutta la delegazione parlamentare molisana, nonché la deputazione consiliare nella persona del Consigliere Totaro e del Consigliere Fusco Perrella, affinché ognuno, in base alle proprie competenze, potesse attivarsi per sollecitare gli incontri auspicati. Successivamente, questa Presidenza è stata contattata dal Capoufficio Segreteria del Ministero della Difesa, Roberta Pinotti, per la definizione di un primo incontro che avrebbe dovuto tenersi nel mese di settembre 2016. In data 12 settembre 2016, questa Presidenza ha indetto una riunione cui sono stati invitati la deputazione consiliare, tutta l intera delegazione parlamentare molisana, il Presidente della Giunta regionale, l Associazione degli ex-consiglieri regionali, il Comitato per la salvaguardia della Corte d Appello, il Presidente dell Unione Ordini forensi del Molise, i Presidenti degli Ordini degli avvocati di Campobasso, Isernia e Larino. A seguito
Regione Molise -11- Resoconti Consiliari della riunione, si è convenuto di istituire un Tavolo permanente di lavoro e di coordinamento sulle tematiche dibattute, con l impegno di tutta la delegazione parlamentare a interagire con il Governo nazionale sulle questioni inerenti ai presidi di sicurezza sul territorio della nostra regione. In data 25 ottobre 2016, si è tenuto un incontro presso il Senato con il Vice Ministro Bubbico, dove hanno partecipato il Presidente Cotugno, i Consiglieri Fusco Perrella e Totaro, l Assessore Carlo Veneziale e la delegazione parlamentare molisana composta dagli Onorevoli Venittelli e Leva e il Senatore Ruta. L incontro, richiesto da questa Presidenza, si è svolto in un clima di massima disponibilità da parte del Vice Ministro Bubbico, al quale sono state rimarcate le preoccupazioni per la soppressione del Comando regionale dei Carabinieri e per la paventata chiusura del Comando regionale dell Esercito. È stata riportata, altresì, anche la vicenda legata alla salvaguardia della Corte d Appello di Campobasso, la cui permanenza è messa a rischio proprio dalla riforma della geografia giudiziaria nazionale, da mesi al vaglio del Parlamento italiano. Al Vice Ministro è stata, inoltre, sottoposta anche la questione inerente ai collaboratori di giustizia e la necessità di rivedere la quota dei soggiorni sul nostro territorio, vicenda di cui questo Consiglio si è più volte interessato nel corso degli ultimi anni. Il Vice Ministro, alla fine della riunione, ha garantito la massima attenzione su tutte queste problematiche, assicurandoci la sua piena disponibilità, con l auspicio di una risoluzione definitiva delle questioni poste dalle nostre Istituzioni regionali. Successivamente, quest Aula ha più volte ribadito la propria ferma volontà di contrasto alle mafie e di mantenimento dei presidi di sicurezza sul territorio, non da ultimo nella seduta del 23 maggio scorso in occasione del venticinquesimo anniversario della morte del Giudice Falcone. Io stesso, nell ottobre del 2016, a seguito delle richieste e del dibattito in Aula, nella seduta del 20 settembre 2016, sull ordine del giorno a firma di ben undici Consiglieri regionali di tutti i Gruppi presenti in Aula, e in
Regione Molise -12- Resoconti Consiliari conseguenza della delibera numero 295, ho presentato la proposta di legge numero 160 per la costituzione di una Commissione consiliare speciale, a carattere temporaneo, per la raccolta d informazioni sui possibili inquinamenti del tessuto socio-economico molisano da parte di organizzazioni criminali. Colgo l occasione per sollecitare il Presidente della Prima Commissione a licenziarla, al fine di poterla iscrivere quanto prima all ordine dei lavori del Consiglio stesso. Ricordo inoltre, ancora, il Patto per la Sicurezza che ha visto il coinvolgimento di tutte le Forze dell ordine e degli Organi di sicurezza, Prefettura e Questura, in un progetto di notevole portata, per il quale la nostra Regione ha ricevuto il plauso dei vertici del Ministero degli Interni. Proprio nell ottica della sicurezza, prima io stesso, poi il Consigliere Di Pietro, abbiamo curato l attivazione di un investimento regionale di circa 2 milioni di euro per la posa di oltre 500 telecamere nei principali Comuni del Molise, in particolare quelli di frontiera, al fine di dotare il territorio e le Forze dell ordine di strumenti all avanguardia e sempre più efficaci per il monitoraggio, il controllo e la repressione di fenomeni criminali. Ecco perché, dopo tutta l attività svolta dalle Istituzioni regionali, in modo estremamente condiviso e partecipato, spiace apprendere di azioni sporadiche e/o di colpevoli silenzi da parte di questo Consiglio regionale sul tema della sicurezza. La storia ci insegna che le mafie non si combattono con sporadici annunci roboanti, ma con un lavoro costante e quotidiano per la formazione di una diffusa cultura della legalità, a cui tutti siamo chiamati, lavoro che questa Assemblea, anche alla luce di quanto ricordato, credo abbia svolto con serietà e coscienza, favorendo quella diffusa sensibilità e, soprattutto, la fiducia che spinge ogni giorno le Forze dell ordine e la Magistratura molisana a svolgere un ruolo encomiabile per la salvaguardia del nostro territorio. Un lavoro proficuo ed efficace che proprio in questi giorni viene confermato dalla risposta dei Carabinieri e della Procura della Repubblica di Larino ai tentativi di infiltrazione nel basso Molise, come dai provvedimenti di non ritorno in Regione, firmati qualche giorno fa dal Questore di Isernia, a carico di alcuni pregiudicati campani.
Regione Molise -13- Resoconti Consiliari Concludo, pertanto, affermando che da parte dell intero Consiglio regionale del Molise sulla questione mafie non c è mai stata indifferenza né inerzia, ma - nei limiti ovviamente delle nostre competenze, perché non dobbiamo mai dimenticare che parliamo di pubblica sicurezza - abbiamo fatto, stiamo facendo e faremo tutto il possibile per salvaguardare la serenità della popolazione molisana e l integrità del nostro tessuto sociale e produttivo.