IL TURISMO ALPINO ALCUNI TEMI DI RIFLESSIONE 1 Tendenze della domanda (alcune sintesi) Nel mondo del turismo oramai dobbiamo fare i conti con un tipo di cliente / consumatore molto diverso dal passato: IL CONSUMATORE Da molta importanza al tempo libero e agli aspetti ricreativi Ha delle pretese ed aspettative molto maggiori d un tempo Manifesta una spiccata tendenza individualistica. Queste nuove tendenze incidono ovviamente sulla scelta della destinazione /vacanza. Un esempio: diffusione degli sport estremi in tutto l arco alpino Questa voglia di libertà manifesta anche durante la vacanza spinge i consumatori del turismo alpino a scegliere viaggi indipendenti e personalizzati, magari anche con offerte speciali last minute, che godono dell effetto sorpresa. Ulteriore tendenza di questa situazione: vacanze breve e più frequente nell arco dell anno 1 Estratto da Primo rapporto sullo stato delle Alpi Dati fatti problemi proposte a cura di CIPRA. Vedi pag. 230 Hansruedi Müller Sono ancora di moda le vacanze in montagna?
Trend estremo: viaggi itineranti successo! Un ulteriore tendenza: la pretesa di garanzia del bel tempo Ulteriore conferma che anche i turisti delle Alpi palesano una gran voglia di sole, spiaggia e mare, dando per scontato che la natura debba essere accattivante e l ambiente pulito ed intatto. Ulteriore trend: la vacanza in luoghi sempre più esotici Opportunità e pericoli per le zone alpine Rispetto ai macro trend individuati, le zone dell arco alpino hanno certo delle buone chances, ma alcune problematiche sono aperte: aspetto meteorologico concorrenza sull economicità dell offerta (prezzo) tempi di permanenza più brevi scelte all ultimo momento richiesta di mobilità estrema anche in loco. Quindi Situazione di crisi per le zone alpine, con calo di presenze e fatturati Principali fattori
Prezzo elevato rispetto a mete turistiche internazionali Breve periodo di permanenza Investimenti sulla mobilità Investimenti sulle infrastrutture (impianti, bacini irrigui) Conseguente minor appetibilità estiva per impatto ambientale Montagna estiva poco trendy Montagna invernale cara e spesso troppo affollata e caotica Iperconcorrenza tra le località alpine La tendenza per ovviare a queste problematiche, è stata individuata in ricerca di: NUOVE NICCHIE DI MERCATO INSOLITE ED ORIGINALI (Golf, snowboard, free - ride, parapendio, ecc.) Prospettiva delle nostre montagne: PARCO DEI DIVERTIMENTI
NB Con la moda di praticare le discipline sportive di grido, magari facendo concorrenza anche alle località turistiche tradizionali e non montane e snaturando il rapporto con il territorio A questo punto, è necessario darsi delle regole, e stabilire i propri criteri di sviluppo I REQUISITI DEL TURISMO DI MONTAGNA 1. COINVOLGIMENTO DI TUTTE LE CATEGORIE SOCIALI (STAKEHOLDER) Nel turismo ci sono i fruitori (clienti) ma anche le vittime residenti che subiscono il flusso. Reazione Fenomeni di ANTI - TURISMO
Quindi: coinvolgimento attivo di tutti i soggetti per un corretto sviluppo dell economia turistica. 2. MAGGIORE EFFICIENZA Evitare di riproporre marchi turistici (nuovi BRAND), ma maggiore coordinamento dell offerta esistente locale, maggiormente orientata ai turisti e concentrando le risorse (spesso scarse) su precisi segmenti del mercato 3. MAGGIORE AUTENTICITA Heimatkultur orgoglio di appartenenza, proponendo ciò che si è consapevoli del proprio valore e delle proprie capacità. Riscoperta del pregio della particolarità e dell autenticità 4. SVINCOLARSI DALL IMPERATIVO DELLA VELOCITA La tecnologia e lo sviluppo delle infrastrutture consente di percorrere distanze sempre maggiori in minor tempo, ma il costo dell impatto ambientale per questi investimenti è spesso al limite della sostenibilità se non insostenibile. E necessario ridurre le velocità a tutti i livelli, per restituire alla montagna la qualità che gli e propria. SLOGAN: SLOW DESTINATION 2 Esempi 2 Questa definizione è stata coniata il sottoscritto mutuandola dal concetto di SLOW FOOD. La filosofia è esattamente compatibile e condivide il concetto di recupero di un tempo giusto per tutto e soprattutto per le zone di montagna.
zone riservate al passeggio, promozione dei mezzi pubblici sia per la mobilità esterna che interna, maggiore attenzione al tempo senza privilegiare la velocità di impianti di risalita 5. MIGLIOR GESTIONE DELLA QUALITA Migliorare gli approcci alla gestione ed al controllo della qualità di destinazione in tutti i comparti dell offerta turistica. A fronte delle esigenze sempre maggiori degli utenti, la risposta deve essere preparata sul versante qualitativo, coordinando tutti i servizi offerti ed aumentando il livello di qualità effettivamente erogata. 6. MAGGIORE UMANITA La sempre maggiore concorrenza e la conseguente spinta alla riduzione di costi ha comportato un comportamento sempre più simile ai freddi criteri aziendali che all accoglienza calda ed ospitale delle nostre genti di montagna. Lo snaturare questo valore originale è molto pericoloso, perché mina uno dei presupposti fondamentali della scelta di vacanza in montagna. Il sentimento, la cordialità, la comprensione, la cultura di montagna - le QUALITA UMANE sono valori che debbono rimanere la stella cometa delle politiche turistiche dei territori alpini. Vanno benissimo tutte le tecniche che possono migliorare la nostra qualità ed il nostro fare turismo, ma ricordiamo che oltre alle capacità intellettuali, i rapporti umani sono il vero punto di forza della montagna. 7. MINOR IMPATTO AMBIENTALE POSSIBILE Oggi la montagna deve assolutamente partire dal suo miglior plusvalore: l ambiente. E necessario quindi porre in essere serie politiche di compatibilità ambientale di tutti i sistemi turistici e le destinazioni montane. POLITICA MONTANA Gestione ecologica del turismo nei territori alpini
TURISMO ED ECOLOGIA E proprio da un turismo maggiormente legato all ecologia che possiamo evidenziare ulteriori opportunità per le zone di montagna. Le montagne sono infatti per ricchezza e varietà di risorse faunistiche, botaniche e culturali in spazi estremamente circoscritti la destinazione ideale per chi vuole apprezzare natura e cultura. Esempio Parchi naturali Prova ne sia che la Sensibilità Ecologica dei turisti è divenuta crescente negli ultimi anni. Punti da evidenziare Turismo + responsabile nei confronti sia dell uomo che dell ambiente Sostenibilità in termini ecologici e sociali
(concetto di TURISMO ALPINO DI QUALITA ) Unico criterio e unità di misura non può essere solo il profitto Equilibrio tra integrità del paesaggio e tessuto culturale locale e funzione ricreativa / senso di benessere ARMONIA DEL TERRITORIO! Per arrivare a queste determinazioni rimangono irrisolti alcuni problemi Rapporto tra interessi economici ed ecologici Politica fiscale per l attribuzione causale dei costi, ossia facendo sostenere i costi per l impatto ambientale a chi effettivamente lo provoca e non più alla collettività intera (es. tassa sulla produzione di anidride carbonica) dando ai turisti marchi ecologici chiari ed oggettivi (consumo energetico, gestione dei rifiuti, emissioni inquinanti, ecc.) In conclusione: un epidemia ecologica, che contagi tutti ed induca il turista ad assumere comportamenti e scelte più consone con l ambiente