Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE

Documenti analoghi
cenni sulle direttive macchine e di prodotto

MARCATURA CE DELLE APPARECCHIATURE PER RADIOLOGIA MEDICA CONFORMI ALLA DIRETTIVA 93/42/CEE

Pubblicazione delle nuove Direttive Comunitarie

Autore: Flavio Banfi Organizzazione: ITALCERT S.r.l. Intervento: Valutatori per la Certificazione CE di prodotto 2

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

Direttiva Macchine 2006/42/CE. Dichiarazione CE di Conformità: la corretta compilazione.

Direttiva Macchine e Sicurezza in Cantiere

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

Direttiva Macchine2006/42/CE

di impianti e macchinari sicuri

Qualità e Certificazione certificazione di prodotto - Marcantonio Catelani Facoltà di Ingegneria Firenze

NUOVA DIRETTIVA MACCHINE (2006/42/CE)

La Nuova Direttiva Macchine 2006/42 CE. Inquadramento Generale, la Valutazione. dei Rischie il Fascicolo Tecnico

Uso delle attrezzature di lavoro

Il panorama normativo: gli obblighi del datore di lavoro ai sensi dell art. 71 comma 8

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

SENZA UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEI RISCHI LE MACCHINE NON POSSONO ESSERE INTEGRATE IN MANIERA SICURA NEI POSTI DI LAVORO

La sicurezza nell ambiente di lavoro nelle imprese delle materie plastiche e gomma

PROCEDURE DI VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA : DIRETTIVA DI BASSA TENSIONE

APPLICAZIONE CONGIUNTA DELLE DIRETTIVE 97/23/CE (PED), 2006/42/CE (MD) E 94/9/CE (ATEX) AGLI IMPIANTI DI PROCESSO. ing.

Rischio di atmosfera esplosiva e misuratori elettronici e meccanici di gas G4 in ambiente domestico

AA Corso di impianti elettrici. Lezione 3 - Legislazione

LA SICUREZZA NELL AMBIENTE DI LAVORO NELLE IMPRESE DELLE MATERIE PLASTICHE E GOMMA

Ciclo di 8 corsi su: Direttive di prodotto europee

Come cambiano gli obblighi per le strutture metalliche a partire dal 1 luglio 2014

Vediamo di seguito a grandi linee il procedimento per giungere alla marcatura CE.

Relatori. Per. Ind. Roberto Vincenzi Gruppo Remark, Divisione Macchine

LE DIRETTIVE EUROPEE ED IL RUOLO DEGLI ORGANISMI

MACCHINE SICURE. MACCHINE SICURE Vittore Carassiti - INFN FE 1

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE N 3 CAPI - N 19 articoli (da art. 69 a art.

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

AMBIENTE DI LAVORO SALDATURA FOCUS DAY REGIONALE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEL MONDO DELLA SALDATURA. 24 maggio 2007, Vicenza

Igiene alimentare e sicurezza sul lavoro: il rispetto delle regole nelle manifestazioni temporanee

GMP e norme ISO nella produzione dei dispositivi medici. Antonella Mamoli Roma, 19 Maggio 2009

Termina il periodo di transizione per la certificazione della Unione doganale russa

ORGANI DI VIGILANZA. Titolo III- Capo I Artt Decreto Legislativo n.81/2008. Giuseppe Fazio 1

LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA CEI

Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

ACCREDIA L Ente Italiano di Accreditamento. Accreditation process for abilitation/notification: experiences and criticalities

NUOVA DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE/ LE QUASI MACCHINE

Domanda di Certificazione CE Insiemi/Attrezzature Direttiva PED

SICUREZZA E SALUTE PER I LAVORATORI DIRETTIVA MACCHINE

FORUM DI PREVENZIONE INCENDI

Le direttive ATEX e la direttiva macchine

D. LGS 81/2008. Oggetto della valutazione dei rischi

-Attrezzature di lavoro; Modulo D. Aggiornato

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA

La nuova Direttiva Macchine Obbiettivo Sicurezza

Sala Biagi CNA Bologna, 4 aprile 2012 Rossella Ricciardelli Product Manager

Antincendio: resistenza e reazione al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi Verifiche e controlli del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco

OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI

ELENCO DIRETTIVE DEL NUOVO APPROCCIO CHE PREVEDONO L APPOSIZIONE DELLA MARCATURA CE

L importanza della conoscenza dell evoluzione normativa e della formazione continua nell ambito della sicurezza

Dichiarazioni CE di conformità per le macchine e dichiarazioni di incorporazione per le quasi-macchine - Esempi

La Nuova Direttiva Macchine 2006/42/CE

Verifiche apparecchiature: problemi da risolvere o gestioni efficaci?

Macchine e Direttiva macchina. Dott. Ing. Pierfrancesco Bruschi

ISPESL DIPARTIMENTO DI ROMA ISPESL - DIPARTIMENTO DI ROMA - 1

D.Lgs. 81/08 Titolo III Capo III

Artt. 22, 23, 24 D. Lgs , n. 81

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

L INDIVIDUAZIONE DEL TIPO DI IMPIANTO DA REALIZZARE COME CONSEGUENZA DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO INCENDIO

Marcatura CE. Controllo di produzione in fabbrica - FPC. Segnaletica stradale. Caratteristiche energetiche prodotti per edilizia

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA e DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE

making things simpler

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica

Qualità e certificazioni

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

REGOLAMENTO PARTICOLARE

Sistema europeo di regolamentazione per i dispositivi medici

DIRETTIVA 2009/127/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

DELIBERA. Art. 1. Requisiti di Accreditamento

SEMINARIO. Le nuove regole. Lavori su impianti elettrici: le novità introdotte dalla IV edizione della norma CEI Dr. Giuseppe Floriello

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

Corso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri

-CERTIFICAZIONE DI SISTEMA UNI EN ISO STRUMENTO DI QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE NEGLI APPALTI PUBBLICI

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN , EN ed EN 12453

LA SICUREZZA E LA PREVENZIONE NEL CCNL COMPARTO SCUOLA: DISPOSIZIONI CONTRATTUALI DI RIFERIMENTO

Allegato II. La durata ed i contenuti della formazione sono da considerarsi minimi. 3. Soggetti formatori e sistema di accreditamento

MARCATURA CE DICHIARAZIONE SCRITTA DI CONFORMITA AI REQUISITI DELLA DIRETTIVA 94/25/CE

Nuovi Riferimenti Normativi e Revisioni di Sistemi anticaduta

Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano

QUALIFICAZIONE INSTALLATORI ELETTRICI. Como 4 marzo 2015

SAFETY & QUALITY FORUM 2010

La Direttiva Macchine 2006/42/CE

Redazione a cura di: Luigi Leccardi, Cristian Librici - Tecnici della Prevenzione - Servizio Verifiche Impianti di Sollevamento

LE NORME DELLA SERIE EN 45000

ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

DIRETTIVE PER LE CONNESSIONI DI IMPIANTI DI BIOMETANO ALLE RETI DEL GAS NATURALE

La fatturazione elettronica

Servizi di certificazione per le costruzioni

GUIDA alla ATEX (PRIMA EDIZIONE)

La direttiva MID Applicazione nella vendita sfusa di detersivi

LA NUOVA GUIDA CEI 0-10 PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Il processo di marcatura CE riferito agli impianti gas medicali

Reg. 305/2011/UE: il nuovo sistema per la marcatura CE dei prodotti per le costruzioni in vigore dal 1 luglio 2013

Transcript:

Le direttive nuovo approccio applicabili alle macchine in riferimento alla direttiva 2006/42/CE Cuneo, 8 Ottobre 2013 Ivan Furcas ivan.furcas@it.bureauveritas.com

Sviluppo della legislazione di prodotto in Europa Vecchio Approccio: Approccio per prodotto. La circolazione delle merci era affidata a direttive che stabilivano dettagliatamente le regole tecniche. Nuovo Approccio Definizione dei R.E.S.S. Trattato di Roma del 25 maggio 1957 Risoluzione del Consiglio 7 maggio 1985 Approccio Globale Valutazione della conformità. Approccio Modulare. Organismi di certificazione. Norme serie EN 45000 e ISO 9001 Risoluzione del Consiglio 29 dicembre 1989 Moduli per le fasi delle procedure di valutazione Orientamenti generali e procedure dettagliate. Norme armonizzate. Decisione del 23 luglio 1993 2

Nuovo approccio e approccio globale L armonizzazione legislativa si limita a fissare dei R.E.S.S. che i prodotti immessi devono rispettare per poter circolare liberamente all interno della comunità europea Le specifiche tecniche dei prodotti vengono definite in norme armonizzate L applicazione delle norme armonizzate o di altro genere rimane volontaria e il fabbricante può sempre applicare altre specifiche tecniche per soddisfare i RESS I prodotti fabbricati nel rispetto delle norme armonizzate sono ritenuti conformi ai RESS Verifica della conformità con l applicazione di moduli e l intervento di Organismi di certificazione 3

Le direttive comunitarie di prodotto hanno un duplice obbiettivo: permettere la libera circolazione all interno del mercato unico europeo assicurare un elevato livello di protezione della salute e della sicurezza delle persone e delle cose 4

La Direttive comunitarie applicabili alle macchine In base alle caratteristiche funzionali, una macchina può ricadere nel campo di applicazione di una o più direttive comunitarie di prodotto Articolo 3 Direttiva 2006/42/CE Quando per una macchina i pericoli citati all'allegato I sono interamente o parzialmente oggetto in modo più specifico di altre direttive comunitarie, la presente direttiva non si applica o cessa di essere applicata a tale macchina e per tali pericoli dalla data di attuazione di tali altre direttive. 5

La Direttive comunitarie applicabili alle macchine Direttiva ATEX 94/9/CE recepita in Italia con il D.P.R. 126/98 (23 marzo 1998) Si applica alle macchine che sono installate in aree classificate secondo la direttiva 99/92/CE per la presenza di miscele di gas e/o nuvole di polvere esplosive ( 1.5.7) Direttiva PED 97/23/CE recepita in Italia dal D.Lgs. 93/2000 (25 febbraio 2000) Si applica alle attrezzature a pressione e agli insiemi con pressione superiore a 0,5 bar ( 1.3.2) Direttiva EMC 2004/108/CE recipita in Italia con il D.Lgs. 194/07 (9 novembre 2007) Si applica alle macchine comprendenti apparecchiature soggette ad emettere e/o subire disturbi di tipo elettromagnetico provenienti da altre apparecchiature ( 1.5.10 e 1.5.11); Direttiva rumore 2000/14/CE recepita in Italia con il D.Lgs. 262/02 (4 settembre 2002) Si applica alle emissione acustiche delle macchine e delle attrezzature destinate a funzionare all aperto ( 1.5.8) 6

La Direttive comunitarie applicabili alle macchine Direttiva bassa tensione 2006/95/CE Il requisito essenziale 1.5.1, comma 2, asserisce che la valutazione dei rischi elettrici presenti sulle macchine è disciplinata esclusivamente dalla Direttiva Macchine. La corretta applicazione dei requisiti essenziali di sicurezza della Direttiva Macchine implica automaticamente l osservanza dei requisiti essenziali di sicurezza della direttiva Bassa Tensione. A tal riguardo, il fabbricante non è tenuto a seguire le procedure previste dalla direttiva 2006/95/CE e neppure a citarla nella dichiarazione CE della macchina. 7

La Direttive comunitarie applicabili alle macchine Le direttive comunitarie applicabili alla macchina devono essere chiaramente indicate nella dichiarazione CE di conformità L apposizione della marcatura «CE» sulla macchina indica la conformità della stessa a tutte le direttive comunitarie ad essa applicabili. 8

Figure responsabili della conformità Fabbricante Mandatario Persona fisica o giuridica che progetta o fa progettare e realizza o fa realizzare la macchina e la immette sul mercato col proprio nome e il proprio marchio, e se ne assume la responsabilità nei confronti della direttiva...anche per uso proprio Persona fisica o giuridica che, in mancanza di un fabbricante ufficiale, lo immette sul mercato o lo mette in servizio assumendosene la responsabilità nei confronti della direttiva. Persona fisica o giuridica, stabilita all interno della Comunità europea, che ha ricevuto per iscritto dal fabbricante della macchina o della quasi-macchina, il mandato per eseguire, a suo nome, in toto o anche solo parzialmente, gli obblighi e le formalità della direttiva Distributore Non è responsabile a meno di un mandato Deve accertarsi della conformità della macchina (marcatura dichiarazione, manuale ed eventuali traduzioni) 9

Obblighi di altri soggetti Progettista L art. 22 del D.Lgs. 81/2008 afferma che progettista è colui che: Progetta luoghi di lavoro Progetta posti di lavoro Progetta impianti Sempre in riferimento ai contenuti dell art. 22 del D.lgs. 81/08 possiamo affermare che chi sceglie di acquistare una determinata macchina debba essere considerato progettista del posto di lavoro che si configurerà in azienda con quella macchina. Al progettista sono, pertanto, richieste competenze in ordine ai seguenti aspetti: La conformità della macchina ai requisiti essenziali di sicurezza della Direttiva 2006/42/CE (compresa la documentazione tecnica a corredo della macchina); La compatibilità ambientale tra la macchina ed il luogo in cui verrà destinata a funzionare; La qualificazione professionale degli operatori che, a vario titolo, dovranno interagire con la macchina; Le esigenze o meno di sopperire con l uso di DPI ai rischi residui prospettati dalla macchina 10

Obblighi di altri soggetti Utilizzatore Datore di lavoro Il datore di lavoro italiano che aquista una macchina provvista di marcatura CE sul mercato europeo è tenuto a garantirne la sicurezza nel momento in cui questa funzionerà all interno della sua unità produttiva e quindi messa a disposizione dei lavoratori. L art. 70, comma 1 del D.Lgs 81/08 afferma che è obbligo del datore di lavoro mettere in funzione esclusivamente macchine che, se immesse sul mercato a partire dal 21 settembre 1996, devono essere provviste di marcatura CE La marcatura CE è condizione necessaria ma non si pone come garanzia. L utilizzatore/datore di lavoro deve, tra l altro, provvedere a: Valutare i rischi (tutti i rischi e per tutti i tipi di operatori) riscontrabili sul posto di lavoro che si configura con la macchina; Effettuare verifica finale di compatibilità tra le prestazioni nominali della macchina e le esigenze produttive; Effettuare le prove funzionali e di manutenibilità, soprattutto per quanto concerne i dispositivi di sicurezza e l interazione uomo macchina Tali attività costituiscono il controllo iniziale come prescritto dall art. 71, comma 8, lettera a del D.Lgs. 81/08 11

Figure responsabili della conformità degli insiemi Nel caso di insiemi e installazioni complesse è importante identificare chi ne è il fabbricante: il soggeto (unico) che fornirsce un insieme chi assembla un insieme di macchine per uso proprio (utilizzatore) il fabbricante di una o più parti dell insieme un soggetto terzo (es. società di ingegneria) Negli ultimi due casi è necessario un accordo contrattuale con il committente 12

13