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Transcript:

n. 19 Localizzazione VEZZANELLO Dati catastali Foglio 141 mapp. 644-700 701-702 A) STATO VIGENTE Destinazione Urbanistica Sezione: B Foglio: 141 Mappale: 644 - Struttura funzionale insediativa IR2-A Tessuti parzialmente Saturi (ampliamento con indice) Sezione: B Foglio: 141 Mappale: 700 - Struttura funzionale insediativa IR2-A Tessuti parzialmente Saturi (ampliamento con indice) Sezione: B Foglio: 141 Mappale: 701 - Vincolo ex art.142 D.Lgs 42/2004 (già D.Lgs 431/85 - 'Galasso') 42/04-142c: Territorio compreso nella fascia di 150 m. da corso d'acqua pubblico Sezione: B Foglio: 141 Mappale: 702 - Vincolo ex art.142 D.Lgs 42/2004 (già D.Lgs 431/85 - 'Galasso')

42/04-142c: Territorio compreso nella fascia di 150 m. da corso d'acqua pubblico Ambito RU DISCIPLINA DEGLI INSEDIAMENTI DI RECENTE FORMAZIONE IN AMBITO URBANO Art. 28 - IR2 : Parti di tessuti sostanzialmente omogenei e compiuti, da migliorare sotto il profilo della funzionalità delle attività insediate attraverso anche ampliamento controllato degli edifici (IR-2A) e completamento nei lotti liberi (IR-2C). Intervento Diretto AMBITO DEL LIVELLO D) DI DISCIPLINA DELLE AREE AGRICOLE INTERNE ALLE U.T.O.E. Art. 20 - Aree della collina coltivata, interne alle U.T.O.E., dove assetto agrario ed insediamento umano hanno prodotto un paesaggio ed un ambiente di particolare valore, che deve essere conservato nel suo assetto attuale consentendo la continuità dell'esercizio delle attività agricole e minime strutture di servizio delle stesse in aggiunta al sistema insediativo rurale esistente. * NCT del Comune di Fivizzano

Inquadramento Catastale Localizzazione Foto Area

Rilievo fotografico

Inquadramento su CTR

Inquadramento RU su CTR

Estratto RU ATTUALE Vincoli

B) STATO MODIFICATO VARIANTE Destinazione Urbanistica Variata Ampliamento di zona IR2-A, insistente su area censita al Fg. 141 mapp. 644-700 Sezione: B Foglio: 141 Mappale: 644 - Struttura funzionale insediativa IR2-A Tessuti parzialmente Saturi (ampliamento con indice) Sezione: B Foglio: 141 Mappale: 700 - Struttura funzionale insediativa IR2-A Tessuti parzialmente Saturi (ampliamento con indice) Sezione: B Foglio: 141 Mappale: 701 - Vincolo ex art.142 D.Lgs 42/2004 (già D.Lgs 431/85 - 'Galasso') 42/04-142c: Territorio compreso nella fascia di 150 m. da corso d'acqua pubblico Sezione: B Foglio: 141 Mappale: 702 - Vincolo ex art.142 D.Lgs 42/2004 (già D.Lgs 431/85 - 'Galasso')

Ambito RU variato DISCIPLINA DEGLI INSEDIAMENTI DI RECENTE FORMAZIONE IN AMBITO URBANO Art. 28 - IR2 : Parti di tessuti sostanzialmente omogenei e compiuti, da migliorare sotto il profilo della funzionalità delle attività insediate attraverso anche ampliamento controllato degli edifici (IR-2A) e completamento nei lotti liberi (IR-2C). Intervento Diretto RU VARIATO:

C) ADEGUAMENTI CONFERENZA PAESAGGISTICA Descrizione dell'area e dell'immobile: Obiettivi da perseguire: L immobile oggetto d intervento è localizzato in un area adiacente al centro storico di Vezzanello ed è stato oggetto di recente ristrutturazione che ha mantenuto i caratteri architettonici locali nel rispetto delle tipologie costruttive tradizionali Obiettivo dell intervento è l ampliamento del fabbricato esistente Funzioni e destinazioni d uso Tipologia della trasformazione: Dati urbanistici e dimensionali previsti dalle NTA del RU L ambito oggetto di variante, come indicato nelle NTA del Regolamento Urbanistico, all art. 28, è caratterizzato dalla prevalente destinazione residenziale. Sono ammesse attività artigianali non moleste, commerciali, direzionali, di ristoro e ricettive, di servizio pubblico o di interesse pubblico Ampliamento e ristrutturazione edilizia dell edificio esistente. Le trasformazioni edilizie ammesse dovranno rispettare il carattere tipologico prevalente dell edilizia residenziale a due piani secondo le tipologie prevalenti nell ambito di riferimento. Sono consentiti interventi di: - Manutenzione ordinaria e straordinaria - Restauro e risanamento conservativo - Ristrutturazione edilizia e urbanistica Uf: 0,4 mq/mq Altezza massima: ml. 10,00 - Nel caso di interventi di ristrutturazione, di ampliamento e di sopraelevazione le altezze potranno essere ammesse fino al limite di quella degli edifici esistenti Distanza dei fabbricati fra loro: ml. 10,00 fra pareti finestrate di edifici antistanti Distanza dei fabbricati dai confini privati: ml. 5,00 Distanza dai confini privati in caso di ampliamento di unità abitative esistenti: come da Codice Civile purché non si realizzino finestre o aperture. Le distanze dei fabbricati da confini e strade potranno essere vincolate al rispetto di allineamenti prevalenti; tale facoltà è legata alla condizione che si realizzino operazioni di omogeneizzazione dei caratteri dell edilizia e unitarietà formale degli interventi nel contesto urbano di riferimento a giudizio della Commissione Edilizia comunale Distanza dei fabbricati dalle strade: secondo gli allineamenti esistenti fatte salve le Norme del Codice della Strada Obiettivi Qualitativi generali di progetto Gli interventi di ampliamento e ristrutturazione edilizia, dovranno essere sviluppati non alterando l unitarietà dei fronti principali degli edifici ed essere organizzati

Prescrizioni e indirizzi progettuali in riferimento alle Direttive PIT/PPR preferibilmente in elevazione o sul retro degli stessi e comunque nel rispetto dei parametri edilizi relativi agli interventi IR Gli interventi di ampliamento devono essere eseguiti nel rispetto delle tipologie costruttive tradizionali e locali, creando un contesto di tipo rurale in modo da mantenere e migliorare complessivamente l'attuale complesso architettonico senza alterare la qualità morfologica e percettiva del contesto paesaggistico e tutelandone l integrità morfologica e le relazioni visive con i contesti paesaggistici contigui e mantenendo le corone e le fasce di territorio agricolo poste attorno In sede del progetto di intervento su edifici esistenti, l individuazione del tipo edilizio di riferimento è obbligatoria per tutti gli interventi comportanti modifiche paesisticamente rilevanti: della composizione volumetrica con addizioni di qualsiasi tipologia della composizione dei prospetti; del numero e forma delle bucature; della copertura; di porzioni rilevanti delle sistemazioni esterne. L individuazione della tipologia deve essere svolta con riferimento ai caratteri significativi del fabbricato tendenzialmente riconducibili alla sua forma originaria, a prescindere dalla presenza d aggiunte stilisticamente incongrue o di rimaneggiamenti formali, salvo che gli stessi non conducono ad un evoluzione del tipo originario verso un nuovo tipo riconoscibile. L'intervento dovrà prevedere un corretto inserimento paesaggistico del complesso con la messa a dimora di nuova vegetazione di tipo autoctono Per quanto non specificato si fa riferimento alle norme di carattere generale contenute nelle NTA.

SCHEMA DISTRIBUTIVO: