Comune di Recanati. Piano Particolareggiato del Centro Storico del Rione Castelnuovo. Legge Regionale 5 agosto 1992, n. 34



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1 Comune di Recanati Recanati li 21.11.2007 Piano Particolareggiato del Centro Storico del Rione Castelnuovo Legge Regionale 5 agosto 1992, n. 34 Sottotitolo P.P. 1 Castelnuovo PREMESSA In attuazione degli indirizzi individuati dal DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA TUTELA, VALORIZZAZIONE, PROMOZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO approvato con Deliberazione Consiliare n. 15 del 26.04.2005 sono state individuate alcune priorità di intervento, sulla base di esigenze sia pubbliche che private finalizzate a favorire il recupero del patrimonio edilizio privato e riordinare e qualificare la città pubblica. Nel caso specifico della zona storica di Castelnuovo si tratta di intervenire con una verifica ed aggiornamento del disegno urbanistico di dettaglio all interno dell area storica minore, già oggetto di pianificazione urbanistica particolareggiata adottata nel 1970. Il P.P.1 stabilì il primo piano particolareggiato di attuazione delle previsioni del Piano Regolatore Generale progettato dell Arch. Osvaldo Piacentini. Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.1

DESCRIZIONE DELL AREA DI INTERVENTO L ambito di intervento venne dettagliatamente analizzato nelle sue evidenze morfologiche e nella qualità architettonica dell edificato in sede di progettazione del primo P.P. 1, approvato in via definitiva con D.P.G.R. n. 1676 del 16.04.1976. Sarà sulle stesse linee guida impostate dal primo progettista, in armonia con le norme di attuazione del Centro Storico, che si svilupperà il nuovo P.P.1 Le caratteristiche salienti del P.P.1 progettato da Piacentini e la sua attuazione possono essere di seguito così riassunte. Il progetto di P.P.1 aveva previsto l individuazione di quattro comparti di intervento: 1) il comparto A che comprende l edificato storico consolidatosi lungo il crinale che partendo dal centro storico di Recanati scende verso nord-ovest lungo la dorsale spartiacque tra i fiumi Potenza e Musone, in direzione del castello di Montefiore e dell abitato di Montefano. Questo agglomerato urbano di pregio architettonico minore rispetto al centro storico di Recanati presenta comunque tipologie edilizie caratteristiche dei nuclei storici di crinale ed è costituito prevalentemente da edifici in linea ed a schiera con corte esterna. I prospetti principali generalmente a 2 e 3 piani si affacciano sulle viabilità pubblica principale che si snoda lungo il crinale (Piaggia di Castelnuovo, Via del Risorgimento e Via Angelo Giunta. Nel tempo di validità del piano il comparto ha subito poche consistenti trasformazione con un incremento volumetrico per i previsti ampliamenti di soli mc. 2.381 e demolizioni per mc. 1.599 e quindi con un incremento effettivo di mc. 782; sono stati comunque Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.2

portati a termine numerosi interventi di recupero e manutenzione di diversi edifici per fini residenziali, come meglio evidenziato nelle tavole di progetto del nuovo P.P.1. Un intervento importante ed ancora in fase di attuazione e potenziale riconversione ha riguardato l ex convento delle Clarisse, di proprietà comunale. L intervento è stato principalmente finalizzato al suo consolidamento statico ed in parte ad un suo riutilizzo per residenza ed attività culturali. La vasta area che costituiva il chiostro del convento è stata in parte utilizzata per la costruzione di parcheggio seminterrato, allo stato attuale non ancora completato. Questo importate complesso, allo stato attuale non completamente utilizzato, se non in minima parte per il corpo ovest riadattato per alloggi di edilizia residenziale pubblica, sarà oggetto di una specifica scheda progetto del nuovo P.P.1. L intento è quello di un suo funzionale recupero anche con l utilizzo degli spazi pertinenziali rimasti liberi ed in stato di abbandono. 2) il comparto B di nuova edificazione destinato ad interventi di Edilizia Economica e Popolare, con la previsione di edificabilità di edifici monofamiliari a schiera per una volumetria complessiva dell intero comparto par a Mc. 9.725 (97 abitanti). Il comparto allo stato attuale è stato completamente edificato ed urbanizzato, con la realizzazione della nuova viabilità di accesso costituita dalla via Tre Colli, la cui realizzazione ha determinato la demolizione di un piccolo edificio di mc. 213 per permettere l innesto carrabile con la Via Angelo Giunta. 3) il comparto C, anche questo completamente di nuova edificazione, per edilizia residenziale a libero mercato; sono stati realizzati blocchi di edifici a schiera, Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.3

completando l edificazione anche di questo comparto con una volumetria complessiva di mc. 6.810 (68 abitanti). Anche per questo comparto si è provveduto al completamento delle urbanizzazione e si è inoltre realizzato un parcheggio anche a servizio della zona storica con sottostanti autorimesse private. 4) il comparto D riguardava le zone per servizi e per il verde pubblico. Tale comparto, peraltro riconfermato nelle destinazioni dall attuale P.R.G., comprendeva l area per attrezzature scolastiche dove già allora era stata da poco costruita la scuola elementare detta appunto di Castelnuovo. La restante area del comparto D destinata ad attrezzature comprendeva il promontorio sovrastante la chiesa di S. Maria di Castelnuovo, denominato Monte di Cingolani, il P.R.G. vigente ne ha confermato la destinazione per verde pubblico inedificabile IL NUOVO PROGETTO DEL P.P.1 Sulla base delle indagini svolte a suo tempo dall Arch. Piacentini è stato verificato lo stato di attuazione degli interventi che si sono susseguiti nel tempo; sì è poi constato che di recente si è dovuto intervenire con specifici Piani di Recupero per un corretto e funzionale riutilizzo delle unità immobiliari che nella zona storica presentano prevalentemente situazioni di carenza degli standard abitativi minimi inderogabili. La zona storica in termini di destinazioni ed utilizzo è rimasta sostanzialmente inalterata, con la tendenza al riutilizzo degli immobili esistenti prevalentemente per fini residenziali o di servizio alla residenza. Da una analisi dello stato di fatto vengono estrapolati i seguenti parametri: La volumetria edificata nel comparto A zona storica è pari a mc. 108.190 desunta dal Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.4

piano approvato nel 1976 e modificata sulla base degli ampliamenti e demolizioni intervenuti in attuazione del piano stesso fino alla data odierna, come meglio individuato nelle tavole di progetto. La superficie territoriale del comparto A è pari a mq. 54.758 e la superficie fondiaria relativa ai fabbricati esistenti e alle aree cortilive di pertinenza è pari a mq. 39.436. Prendendo a riferimento questi dati si deduce che l attuale indice di fabbricabilità fondiaria è pari: mc. 108.190/39.436 = I.F. 2,74 mc/mq, notevolmente inferiore all indice massimo inderogabile di 5 mc/mq. previsto dall art. 7 del D.M. 2 aprile 1968. Questa verifica permette di intervenire nella zona storica favorendo piccoli ampliamenti e sopraelevazioni degli edifici esistenti fino ad un massimo del 20% della volumetria esistente e sempre nel rispetto dell indice massimo di fabbricabilità fondiaria di 5 mc./mq., ciò al fine di permettere il raggiungimento degli standard abitativi ed igienico-sanitari previsti dalle vigenti disposizioni in materia. Prendendo come dato un incremento complessivo del 20% dell edificato esistente da attuarsi nel corso di validità del nuovo piano particolareggiato si raggiungerà un indice di fabbricabilità fondiaria pari a: mc. 108.190 x 1,20 = mc. 129.828 (1.298 abitanti) mc. 129.828/39.436 = I.F. 3,29 mc/mq. sempre inferiore al richiamato indice massimo inderogabile di 5 mc./mq. Gli abitanti attualmente residenti nel comparto storico di Castelnuovo risultano essere in numero di 763. La possibilità di adeguamento del tessuto edilizio storico esistente, prevista nel presente piano, anche con ampliamenti e sopraelevazioni, seppur contenuti, favorirà l incremento della popolazione residente ed il riutilizzo del patrimonio immobiliare attualmente non Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.5

utilizzato per l inadeguatezza degli attuali parametri abitativi. Queste scelte progettuali si allineano perfettamente agli indirizzi del DOCUMENTO PRELIMINARE ALLA TUTELA, VALORIZZAZIONE, PROMOZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO approvato con Deliberazione Consiliare n. 15 del 26.04.2005 che prevede come intervento prioritario, per il soddisfacimento delle nuove esigenze abitative al recupero del patrimonio edilizio esistente, adeguandolo alle mutate esigenze abitative ed ai nuovi parametri di abitabilità introdotti dalla recente legislazione in materia di edilizia residenziale. Gli ambiti e le modalità di intervento per le eventuali sopraelevazioni ed ampliamenti sono individuati nelle tavole di progetto e nelle norme tecniche di attuazione. Alcuni interventi più consistenti e delicati verranno attuati mediante idonee schede progetto con indicazione di specifici parametri edilizi, integrativi delle tavole generali di progetto e delle norme tecniche di attuazione del piano. I comparti soggetti a schede progetto sono: Il Comparto n. 8 riguardante il complesso dell Ex convento Clarisse con nuove edificazioni per complessivi mc. 3.000 che con l esistente e le demolizioni previste porta ad una volumetria complessiva di mc. 19.150 rispetto alla preesistente di mc. 18.130 ed a fronte di una superficie fondiaria di mq. 3.974 viene garantito un indice di fabbricabilità fondiaria di progetto pari a: mc. 19.150/3.974 mq. = I.F. 4,8 mc./mq. conforme al massimo consentito dal D.M. 2/4/1968 Un ulteriore importante intervento riguarda la realizzazione di autorimesse interrate e parcheggio pubblico nell area ubicata al margine del comparto A a nord dell ex convento delle Clarisse in continuità e con Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.6

il rispetto della tipologia esistente già realizzata per l adiacente comparto C. L intervento sarà di iniziativa pubblica con le procedure proprie relative alla realizzazione di Opere pubbliche e di pubblica utilità. Per detto intervento è necessaria l adozione di una specifica variante non sostanziale al P.R.G. da approvarsi ai sensi di quanto disposto dagli art.li 4, comma 1, e 15, comma 5, della L.R. n. 34/1992. Il Comparto n. 14 riguarda l intervento di riqualificazione da attuarsi sull ex scuola materna adiacente la Chiesa di S.Maria di Castelnuovo, di proprietà IRCER. Si vuole in quest ambito riqualificare la piazzetta recuperando la volumetria della ex scuola con un edificio rigorosamente in linea con le tipologia presenti lungo via Angelo Giunta; la nuova facciata verrà realizzata in armonia con i prospetti esistenti lungo la stessa via a realizzare una cortina unitaria che contornerà gli spazi pubblici della via Angelo Giunta e del sagrato della chiesa. Il recupero ed ampliamento dell edificato esistente prevederà una volumetria complessiva di mc. 3.500, con due piani fuori terra prospicenti la piazzetta. L incremento volumetrico sarà di mc. 2.700, tenendo conto dell edificio esistente pari ad una volumetria di 800 mc.. Anche in questo caso saranno rispettati i parametri di fabbricabilità fondiaria porevisti dal D.M. 2/4/1968 su una superficie fondiaria di intervento pari a mq. 740 mc. 3500/740 mq. = I.F. 4,7 mc./mq. Il Comparto n. 20 riguarda l intervento di riqualificazione dell edificato nel tratto di Via Risorgimento prospicente l ex convento delle Clarisse, l edificato comprende un consistente isolato con vaste aree libere Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.7

nella parte retrostante agli edifici e confinanti con la via Spazzacamino. Il riordino di questo comparto permette una riqualificazione della viabilità pubblica, la realizzazione di parcheggi pubblici ed autorimesse interrate e la possibilità di adeguamento degli standard residenziali nell ambito di un incremento non superiore al 20% della volumetria esistente. INFRASTRUTTURE E SERVIZI Già nel P.P.1 progettato dall Arch. Piacentini, come evidenziato sopra, l intero comparto D del piano venne destinato ad attrezzature e verde di pertinenza del quartiere residenziale di Castelnuovo. Il comparto è stato riconfermato nelle destinazioni a verde pubblico (parco urbano) dal nuovo P.R.G. approvato in adeguamento al P.P.A.R. con Del. di G.R. n. 924 del 14.04.1997, per una estensione di quasi 79.OOO mq.. Gli standard pubblici previsti per il comparto A di progetto, con insediamento potenziale complessivo di 1.298 abitanti, ammontano a complessivi 25 mq./ab. X 1.298 = a mq. 32.450, a fronte dei 79.000 previsti in P.R.G.. La reale attuazione dello standard minimo potrà essere attuata con la realizzazione del parco urbano con investimenti sia pubblici che privati, favoriti dalla applicazione delle monetizzazioni introdotte con il Documento di Piano (del. Cons. n. 15/2005) e recepite nella normativa del P.P.1. Alcuni interventi strategici sulla viabilità permetteranno la risoluzione dei problemi di mobilità interni al quartiere: - Allargamento di via Carancini per permettere la possibilità di un agevole transito veicolare alternativo a Via Risorgimento e Via Angelo Giunta. - Realizzazione di nuovi accessi veicolari, parcheggi pubblici e autorimesse interrate, Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.8

principalmente sul versante sud dell aggregato urbano storico; ciò favorirà il decongestionamento dell asse viario principale (via A.Giunta via Risorgimento) restituendo ai residenti ambiti di potenziale pedonalizzazione. GLI ELABORATI DI PROGETTO P.P.1 R - RELAZIONE ILLUSTRATIVA C - ELENCHI CATASTALI F - RELAZIONE FINANZIARIA - Allegato A Individuazine aree soggette ad esproprio N - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE Tav. 1 - STRALCIO CATASTALE Tav. 2 - STRALCIO P.R.G. VIGENTE Tav. 3 a TRASFORMAZIONI URBANISTICHE Catasto Gragoriano del 1817 Tav. 3 b TRASFORMAZIONI URBANISTICHE Interventi edilizi recenti Tav. 4 a PLANIMETRIA GENERALE Stato di fatto Tav. 4 b PLANIMETRIA GENERALE Profili principali Documentazione fotografica Tav. 5 PLANIMETRIA GENERALE DI PROGETTO Tav. 6 COMPARTI EDIFICATORI Tav. 7 SCHEDE DI PROGETTO PROCEDURE ATTUATIVE L attuazione del P.P.1 seguirà le procedure previste dal vigente P.R.G. e dalla Legge Urbanistica Regionale n. 34 del 5 agosto 1992. Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.9

In particolare tutti gli interventi edilizi ed urbanistici promossi da soggetti privati conformi ai vigenti strumenti urbanistici ed alle indicazioni del presente documento e dei richiamati elaborati del P.P.1 potranno essere attuati, mediante interventi diretti. Tali interventi edilizi ed urbanistici, nel caso di incremento volumetrico o di superficie utile saranno comunque soggetti agli oneri di monetizzazione, oneri necessari al reperimento degli standards di legge da destinare a spazi pubblici di quartiere e già individuati nel P.R.G. vigente. Gli interventi pubblici, da realizzarsi con le procedure proprie relative alla realizzazione delle opere pubbliche o di pubblica utilità, sono individuati negli elaborati di piano e nelle norme tecniche di attuazione del piano stesso. Area Tecnica Programmazione del Territorio P.P. 1 - CASTELNUOVO /Pag.10