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ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-AMB-2016-424 del 29/02/2016 Oggetto 4^ modifica non sostanziale AIA - Gieffe s.r.l. Proposta n. PDET-AMB-2016-424 del 29/02/2016 Struttura adottante Struttura Autorizzazioni e Concessioni di BOLOGNA Dirigente adottante GIANPAOLO SOVERINI Questo giorno ventinove FEBBRAIO 2016 presso la sede di Via San Felice, 25-40122 Bologna, il Responsabile della Struttura Autorizzazioni e concessioni di BOLOGNA, GIANPAOLO SOVERINI, determina quanto segue.

Oggetto: D.Lgs. n 152/06 1 - L.R. n 09/15 2 - Ditta Gieffe s.r.l. - Quarta modifica del dell Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con atto al P.G. n 168735 del 13/11/2012, per l impianto IPPC di trattamenti metallici (di cui al punto 2.6 dell allegato VIII, parte II, del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.), sito in Comune di Valsamoggia (BO), Loc. Monteveglio, in Via G. di Vagno 13. IL DIRIGENTE DI ARPAE STRUTTURA AUTORIZZAZIONI E CONCESSIONI DI BOLOGNA Premesso che, con atto al P.G. n 168735 del 13/11/2012 3, l'azienda Gieffe s.r.l., con sede legale e impianto in Comune di Valsamoggia (BO), Loc. Monteveglio, in Via G. di Vagno 13, è stata autorizzata, ai sensi del D.Lgs. n 152/2006 e s.m.i., all'esercizio dell'attività di trattamenti metallici; Vista la domanda 4 della ditta del 18/01/2016 presentata sul portale web IPPC-AIA (http://ippcaia.arpa.emr.it), mediante le procedure di invio telematico stabilite dalla Regione Emilia-Romagna 5 con cui si richiede modifica non sostanziali dell atto autorizzativo vigente, relativa principalmente a varie modifiche dell assetto delle vasche sia della linea statica che delle linee Roto, finalizzate all ottimizzazione della produzione; successivamente, in data 02/02/2016, l azienda ha prodotto un integrazione volontaria riguardante l installazione di una nuova caldaia di riscaldamento; Il progetto dell azienda prevede, in particolare, i seguenti interventi: modifiche all assetto delle vasche della Linea Statica mediante spostamento, variazione di volume, dismissione e inserimento di alcune vasche, per un aumento complessivo di 1,94 mc di volume di trattamento; fra le modifiche principali vi è l introduzione di un nuovo bagno del volume di 0,27 mc denominato Helmet, da utilizzare come finitura finale su alcuni particolari, l introduzione di una vasca di 0,70 mc per il recupero elettrolitico del palladio, l introduzione di una vasca di 1,50 mc per il recupero elettrolitico dell oro dai rispettivi lavaggi e la sostituzione di una vasca di asciugatura a solvente con un nuovo forno elettrico, affiancato da una stazione di soffiatura manuale; modifiche all assetto della Linea Roto Grande per l inserimento di una nuova vasca di ottonatura, per un aumento complessivo di 0,70 mc di volume di trattamento; dismissione della Linea Roto Piccola, e sua sostituzione con una Linea Manuale Mini-Roto, per una diminuzione complessiva di 0,51 mc di volume di trattamento; in tale linea, è prevista l introduzione di un nuovo bagno del volume di 0,25 mc denominato Helmet, avente le stesse caratteristiche di quello installato per la linea statica; variazione di portata dell emissione E2 da 12.000 Nm 3 /h a 12.500 Nm 3 /h; 1 come modificato e integrato dal D.Lgs. 128/2010 che ha abrogato il D.Lgs. 59/05; 2 che ha modificato e integrato la L.R. 21/04; 3 rinnovo dell Autorizzazione Integrata Ambientale, successivamente modificata e integrata con atti al P.G. n 122076 del 26/08/2013, al P.G. n 45616 del 21/03/2014 e al P.G. n 107852 del 04/07/2014; 4 PGBO/2016/411 del 18/01/2016 P.E.C. 5 Procedure stabilite da Determinazione del Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa della Regione Emilia Romagna n 5249 del 20/04/2012.

modifiche al sistema di trattamento dei reflui con installazione di un nuovo impianto demineralizzatore, coadiuvato da un impianto a osmosi e da un sistema di disinfezione dell acqua a raggi UV, utilizzato per produrre acqua demineralizzata, utilizzata esclusivamente negli ultimi lavaggi dei pezzi; modifiche al sistema di trattamento dei reflui con sostituzione di un demineralizzatore a servizio dei lavaggi del reparto galvanico; installazione di una caldaia a metano a condensazione, di potenza nominale inferiore a 34 kw, nel reparto adibito alle operazioni di legatura-slegatura pezzi, ad uso riscaldamento ambiente di lavoro, che darà luogo ad un nuovo punto di emissione denominato E16. Considerato che: riguardo alle modifiche alle linee di trattamento, complessivamente, il volume delle vasche di trattamento presenti in azienda passerà dai 66,29 m 3 attualmente autorizzati a 68,42 m 3, con un incremento totale di 2,13 m 3 che rappresenta un incremento del 3,2% rispetto al volume di trattamento già presente ed autorizzato in AIA. Non verranno modificati gli impatti ambientali in quanto non verranno attivati nuovi punti di emissione in atmosfera, visto che le nuove vasche saranno aspirate localmente e collettate all impianto di aspirazione esistente, né verrà attivato alcuno scarico idrico; L eliminazione della Linea Roto Piccola non comporterà produzione di rifiuti poiché le parti impiantistiche che non possono essere riutilizzate, non saranno smaltite, ma saranno vendute; le soluzioni di lavoro verranno recuperate per il riempimento delle nuove vasche e per i rabbocchi delle altre vasche esistenti; riguardo all aumento di portata richiesto per l emissione E2, la modifica non comporta significative variazioni di impatti sulla matrice emissioni in atmosfera, in quanto l incremento di portata richiesto è pari al 4,2% di quanto attualmente autorizzato e la variazione del flusso di massa degli inquinanti si può considerare trascurabile; riguardo alle modifiche al sistema di trattamento dei reflui, le variazioni descritte costituiscono dei potenziamenti e/o dei miglioramenti degli impianti esistenti mentre il principio generale di funzionamento del sistema rimane il medesimo, a scarico zero, ovvero con riutilizzo dell acqua trattata; riguardo all installazione di una nuova caldaia a metano, si evidenzia che le sue caratteristiche sono identiche alle altre sette caldaie presenti in azienda per il riscaldamento degli ambienti. La condensa prodotta dalla nuova caldaia verrà scaricata in fognatura oppure per dispersione a terra, senza necessità di trattamento, come per le altre. La potenza termica della nuova caldaia (34 kw), e delle altre caldaie già presenti, è tale per cui, i punti di emissione associati agli impianti termici presenti in azienda, rientrano nella definizione di cui all art. 272, comma 1 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., in quanto trattasi di impianti di combustione alimentati a metano di potenza termica nominale inferiore a 3 MW;

L azienda ha segnalato che nella Tabella della sez. D.2.7 dell AIA è stato erroneamente riportato, per l emissione E4, l indicazione della presenza di un filtro a carboni, come impianto di abbattimento, anziché un filtro a maniche e ha comunicato il conseguimento, in data 23/07/2015, della certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004. Vista la relazione tecnica trasmesso dalla ARPAE Servizio Territoriale di Bologna Unità IPPC 6 nella quale si esprime parere in merito alle richieste di modifica presentata dalla ditta; valutato, quindi, necessario procedere alla modifica della citata autorizzazione concessa con P.G. n 168735 del 13/11/2012 e s.m.i., rilevato che il presente atto di esclusiva discrezionalità tecnica; Determina 1. di approvare le varie modifiche non sostanziali inerenti dell assetto delle vasche, la linea statica, le linee Roto, e l installazione di una nuova caldaia di riscaldamento; 2. la modifica dell'autorizzazione P.G. n 168735 del 13/11/2012, concessa per l esercizio dell attività di trattamenti metallici nell impianto situato nel Comune di Valsamoggia (BO), Loc. Monteveglio, in Via G. di Vagno 13, stabilendo quanto segue: al paragrafo C.2 DESCRIZIONE DEL CICLO PRODUTTIVO E DELL ASSETTO IMPIANTISTICO: la descrizione della Linea Statica sia così sostituita: Linea Statica: n 102 vasche per un volume complessivo di circa 66,70 m 3, con un volume di trattamento pari a 57,30 m 3, escluso il volume dei lavaggi e dei lavaggi chiusi per il recupero dei metalli FASE DI TRATTAMENTO NUMERO VASCHE E DIMENSIONI VOLUME COMPLESSIVO Sgrassatura elettrolitica n 2 vasche: 2,2 m 3 ; 0,9 m 3 ; 3,1 m 3 Sgrassatura ad ultrasuoni n 2 vasca: 0,30 m 3 0,60 m 3 Neutralizzazione n 2 vasche: 0,44 m 3 0,88 m 3 Ramatura alcalina n 5 vasche: 2,0 m 3 ; 2,8 m 3 ; 1,5 m 3 ; 2,0 m 3 ; 2,0 m 3 10,3 m 3 6 PGBO/2016/3348 del 29/02/2016 P.E.C.;

Nichelatura lucida n 6 vasche: 3,9 m 3 ; 3,9 m 3 ; 2,7 m 3 ; 4,5 m 3 ; 2,2 m 3 ; 0,8 m 3 18 m 3 Nichelatura opaca n 1 vasca: 0,5 m 3 0,5 m 3 Doratura n 10 vasche da 0,27 m 3 ciascuna 2,7 m 3 Bronzatura n 1 vasca: 0,22 m 3 0,22 m 3 Bronzo bianco n 1 vasca: 0,8 m 3 0,8 m 3 Nichel stagno n 1 vasca: 0,7 m 3 0,7 m 3 Ramatura acida n 5 vasche: n 4 da 1,5 m 3 ; n 1 da 3,3 m 3 ; 9,3 m 3 Ottonatura n 1 vasca: 1,3 m 3 1,3 m 3 Palladiatura n 3 vasche: 0,27 m 3 ciascuna 0,81 m 3 Ruteniatura n 2 vasche: 0,27 m 3 ciascuna 0,54 m 3 Nichel fosforo n 2 vasche: 2,0 m 3 ciascuna 4,0 m 3 Protettivo Helmet n 1 vasca: 0,27 m 3 0,27 m 3 Recupero (lavaggio statico) n 12 vasche: 0,2 m 3 ciascuna 2,4 m 3 Lavaggio n 35 vasche: 0,2 m 3 ciascuna 7,0 m 3 Asciugatura a solvente n 1 vasca: 0,28 m 3 0,28 m 3 Pulizia telai n 1 vasca: 0,8 m 3 0,8 m 3 Recupero elettrolitico Palladio Recupero elettrolitico Oro n 1 vasca: 0,7 m 3 0,7 m 3 n 1 vasca: 1,5 m 3 1,5 m 3 Totale 102 VASCHE 66,7 m 3 la descrizione della Linea Rotobarile sia così sostituita: La linea Rotobarile è costituita da un impianto Roto Grande e Linea Manuale Mini- Roto. La linea Roto Grande è composta da n. 18 vasche, per un volume complessivo di circa 14,60 m3, di cui 9,00 m3 dedicati al trattamento (con esclusione dei lavaggi e dei recuperi). FASE DI TRATTAMENTO IMPIANTO: ROTO GRANDE NUMERO VASCHE E DIMENSIONI VOLUME COMPLESSIVO (geometrico) Sgrassatura chimica n 1 vasca: 0,7 m 3 0,7 m 3 Sgrassatura elettrolitica n 2 vasche: 0,7 m 3 ciascuna 1,4 m 3 Neutralizzazione n 2 vasche: 0,7 m 3 ciascuna 1,4 m 3 Ramatura alcalina n 2 vasche: 0,7 m 3 ; 1,7 m 3 2,4 m 3 Nichelatura elettrolitica n 2 vasche: 0,7 m 3 ; 1,7 m 3 2,4 m 3

Ottonatura n 1 vasca: 0,7 m 3 0,7 m 3 Protettivo Helmet n 1 vasca: 0,25 m 3 0,25 m 3 Lavaggio n 5 vasche: 0,7 m 3 ciascuna 3,5 m 3 Totale 18 VASCHE 14,6 m 3 La Linea Manuale Mini-Roto, è composta da n. 26 vasche, per un volume complessivo di circa 4,22 m3, di cui 2,12 m3 dedicati al trattamento (con esclusione dei lavaggi e dei recuperi). FASE DI TRATTAMENTO Linea Manuale Mini-Roto NUMERO VASCHE E DIMENSIONI VOLUME COMPLESSIVO (geometrico) Doratura n 4 vasche: 0,13 m 3 0,52 m 3 Palladiatura n 1 vasca: 0,13 m 3 0,13 m 3 Ramatura acida n 1 vasca: 0,9 m 3 0,9 m 3 Bronzo n 1 vasca: 0,32 m 3 0,32 m 3 Recupero (lavaggio statico) n 1 vasca: 0,33 m 3 0,33 m 3 Lavaggio n 15 vasche: 0,1 m 3 ciascuna; n 3 vasche: 0,2 m 3 ciascuna 2,1 m 3 Totale 26 VASCHE 4,22 m 3 la frase: Il rinnovo dell AIA è richiesto per una volumetria (geometrica) totale delle vasche di trattamento pari a 61,61m 3 sia così sostituita: Il rinnovo dell AIA è stato richiesto per una volumetria (geometrica) totale delle vasche di trattamento pari a 61,61 m 3 ; in seguito alle modifiche sull assetto impiantistico della Linea Statica e della Linea Rotobarile (Roto Grande) e con l inserimento della Linea Manuale Mini-Roto, il volume (geometrico) totale delle vasche di trattamento è pari a 68,42 m 3 ; al paragrafo C.2.1 CICLO DI LAVORAZIONE DELLA LINEA ROTOBARILE: nel periodo I trattamenti che vengono effettuati lungo la Linea Rotobarile sono i seguenti: Nichelatura elettrolitica, Ramatura alcalina e acida, Ottonatura, Doratura e Palladiatura. In particolare, la doratura e la palladiatura sono finiture secondarie che possono essere effettuate, a seconda del trattamento richiesto, dopo il ciclo di lavorazione della nichelatura elettrolitica. La linea Rotobarile è suddivisa in due impianti: Roto grande, destinata ai pre-trattamenti (sgrassatura chimica, sgrassatura elettrolitica e neutralizzazione) e ai trattamenti di nichelatura elettrolitica, ramatura alcalina e acida;

Roto piccola, per il trattamento di ottonatura e le finiture di doratura e palladiatura la voce impianto Roto piccola è sostituita dalla voce Linea Manuale Mini-Roto. al paragrafo C.3.3 BILANCIO IDRICO (PRELIEVI E SCARICHI), sottoparagrafo Sistemi di trattamento, al periodo Il sistema di trattamento delle acque reflue, provenienti dalle linee di trattamento superficiale, è costituito da tre impianti demineralizzatori, un impianto chimicofisico e un evaporatore. sia aggiunto il seguente periodo: Al fine di apportare miglioramenti e potenziare il sistema di depurazione dei reflui a scarico zero, è stato installato un nuovo impianto demineralizzatore, coadiuvato da un impianto a osmosi e da un sistema di disinfezione dell acqua a raggi UV, utilizzato per produrre acqua demineralizzata, utilizzata esclusivamente negli ultimi lavaggi dei pezzi, ed è stato sostituito un demineralizzatore, a servizio dei lavaggi del reparto galvanico. al paragrafo D.2.7 EMISSIONI IN ATMOSFERA: la tabella al punto 1. sia così sostituita: Punto di emissione Fase di provenienza Altezza minima (m) Durata massima (h/giorno) Parametri Unità di misura Limiti autorizzativi Impianto di abbattimento Portata Nm 3 /h 39.000 Acido cloridrico e ione cloro mg/nm 3 5 E1 Linea statica e deposito Sali di cianuro 10 8 (come HCl) Cianuri (HCN) mg/nm 3 0,5 Acido solforico e suoi sali mg/nm 3 2 Scrubber (espressi come H 2SO 4) Nichel e suoi composti (Ni) mg/nm 3 1 E2 Linea roto 10 8 Portata Nm 3 /h 12.500 Scrubber Acido cloridrico e ione cloro (come HCl) mg/nm 3 5 Cianuri (HCN) mg/nm 3 0,5

Acido solforico e suoi sali mg/nm 3 2 (espressi come H 2SO 4) Nichel e suoi composti (Ni) mg/nm 3 1 Portata Nm 3 /h 4.200 E4 Bruschiatura e satinatura 8 8 Materiale particellare mg/nm 3 10 Filtro a maniche E5 Cabina di verniciatura a spruzzo 9 8 Portata Nm 3 /h 8.000 Materiale particellare mg/nm 3 10 Composti Organici mg/nm 3 50 Volatili Abbattimento in più fasi (filtri a cartone a nido d ape, pannelli in fibra di vetro e carboni attivi) Portata Nm 3 /h 3.300 E6 Forno di essiccazione 9 8 Composti Organici mg/nm 3 50 - Volatili E15 Reparto burattatura 9 8 Portata Nm 3 /h 12.000 Materiale particellare mg/nm 3 10 Filtro depolveratore a cassetti la tabella al punto 8. sia così sostituita: Emissione E8 E9 E10 E11 E12 E13 E14 E16 Macchina

3. che resti invariata ogni altra prescrizione portata a carico dell azienda con la citata autorizzazione P.G. n 168735 del 13/11/2012 e successive modifiche non sostanziale ai P.G. n 122076 del 26/08/2013, P.G. n 45616 del 21/03/2014 e P.G. n 107852 del 04/07/2014. Documento firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del Codice di Amministrazione Digitale dal Dirigente di ARPAE SAC di Bologna Gianpaolo Soverini

SI ATTESTA CHE IL PRESENTE DOCUMENTO È COPIA CONFORME DELL ATTO ORIGINALE FIRMATO DIGITALMENTE.