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SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA DI SALA GIOCHI Art. 86 T.U.L.P.S. Codice Attività Economiche approvato con atto di C.C. n. 135 del 21/12/2011 - art.66 SOTTOSCRITT AL COMUNE DI CESENA Settore Sviluppo Produttivo e Residenziale Servizio Attività Economiche Piazza del Popolo n. 10 CESENA Cognome Nome Nato a Prov. Stato il Sesso: M F Cittadinanza C.F: Residenza: Via/Piazza n. Comune CAP Prov. in qualità di: Titolare dell omonima impresa individuale denominata: Tipo attività svolta: PARTITA IVA: con sede nel Comune di CAP Prov. Via/Piazza n. Tel n. Fax n. @ e-mail Iscrizione al Registro Imprese n. CCIAA di Legale rappresentante della Società denominata: Tipo attività svolta: PARTITA IVA: con sede nel Comune di CAP Prov. Via/Piazza n. Tel n. Fax n. @ e-mail Iscrizione al Registro Imprese n. CCIAA di 1

TRASMETTE ai sensi dell art. 19 della Legge n. 241/1990 e successive modifiche SEGNALAZIONE CERTIFICATA di INIZIO ATTIVITA DI SALA GIOCHI di cui all Art. 86 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza R.D. 773/1931 DENOMINATA nel locale ubicato in: Via/piazza n. CAP. A tal fine DICHIARA - che la superficie complessiva dell area adibita a sala giochi (esclusi magazzini, depositi, uffici e servizi) è di mq. ; - che nella suddetta area sono stati installati i seguenti APPARECCHI E CONGEGNI PER IL GIOCO LECITO: APPARECCHI di cui all art. 110, comma 6, lett. a) del TULPS. n. APPARECCHI di cui all art. 110, comma 6, lett. b) del TULPS. n. autorizzati ai sensi dell art. 88 del T.U.L.P.S. APPARECCHI di cui all art. 110, comma 7, lett. a), del TULPS. n. APPARECCHI di cui all art. 110, comma 7, lett. c), del TULPS. n. GIOCHI LECITI NON COMPRESI NELL ART. 110 DA SEGNALARE AI SENSI DELL ART. 194 DEL R.D. N.635 DEL 1940: (Esempio: gioco carte, freccette, scacchi, dama, etc.) Nota: I giochi di cui all art. 110, comma 6, del TULPS sono: lett. a) apparecchi - collegati in rete - detti anche slot machine in quanto distribuiscono vincite in denaro lett. b) apparecchi VLT il cui sistema di gioco è disciplinato dal D.Dirett. 22.1.2010, che prevede vincite in denaro I giochi di cui all art. 110, comma 7, del TULPS sono: lett. a) apparecchi da intrattenimento privi di monitor (gru meccaniche,, etc.) che erogano premi consistenti in piccoli oggetti lett. c) apparecchi noti come videogiochi che non consentono nessuna vincita nemmeno in natura lett. c-bis) quelli, meccanici ed elettromeccanici differenti dagli apparecchi di cui alle lettere a) e c), attivabili con moneta, con gettone ovvero con altri strumenti elettronici di pagamento e che possono distribuire tagliandi direttamente e immediatamente dopo la conclusione della partita; lett. c-ter) quelli, meccanici ed elettromeccanici, per i quali l'accesso al gioco è regolato senza introduzione di denaro ma con utilizzo a tempo o a scopo. 2

Esempi lett. c bis) e c ter): biliardi e apparecchi similari attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo (AM1); elettrogrammofoni e apparecchi similari attivabili a moneta o gettone (AM2); apparecchi meccanici attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo: calciobalilla, carambola, bigliardini ed apparecchi similari (AM3); apparecchi elettromeccanici attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo: flipper, gioco al gettone azionato da ruspe, gioco elettromeccanico dei dardi e apparecchi similari (AM4); apparecchi meccanici e/o elettromeccanici per bambini attivabili a moneta o gettone, ovvero affittati a tempo: congegno a vibrazione tipo Kiddie rides e apparecchi similari (AM5) (Classificazione di cui all art. 14 bis, comma 5, DPR 26.10.1972 n. 640 in materia di determinazione di imposte sugli intrattenimenti e successivi decreti direttoriali) - che gli apparecchi e congegni di cui all art. 110, comma 6, del TULPS sono stati installati nel rispetto dei parametri numerici di cui al D.Dirett. 27.7.2011, art. 4; - che gli apparecchi e congegni di cui all art. 110, comma 7, del TULPS, sono stati installati nel rispetto dei parametri numerici di cui al D.Dirett. 18.1.2007, art. 2 comma 3; - che il numero di apparecchi e congegni di cui all art. 110, comma 6, del TULPS, non supera il doppio del numero di apparecchi e congegni di tipologie diverse presenti nel medesimo esercizio, come disposto dall art. 2, comma 3, del D.Dirett. 18.1.2007; - che gli apparecchi e congegni di cui all art. 110, comma 6, del TULPS sono installati in aree separate, specificamente dedicate rispetto agli apparecchi di tipologie diverse, ai sensi dell art. 3, comma 3, del D.Dirett. 18.1.2007; - che per ognuno degli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S., è stata riservata una superficie di ingombro pari ad almeno 2 metri quadrati, come disposto dall art. 4, comma 1, del D.Dirett. 27.7.2011; - che gli apparecchi e congegni installati sono muniti dei Nulla Osta alla distribuzione e all esercizio, nonché della scheda tecnica esplicativa prevista dalla vigente normativa; - di ESPORRE nell esercizio la TABELLA DEI GIOCHI PROIBITI approvata dal Questore e vidimata dal Comune, ai sensi dell art. 110 TULPS e successive modificazioni, - di essere a conoscenza che è vietato consentire la partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni 18 (art. 24, comma 20, del D.L. 98/2011 convertito in Legge 111/2011 e art. 5, comma 3, del D.Dirett. 27.7.2011); - che gli apparecchi installati sono di proprietà della Ditta con sede a regolarmente autorizzata dal Comune di con atto/d.i.a./s.c.i.a. del per la distribuzione dei congegni ed apparecchi automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento; - che ai fini della determinazione delle responsabilità, il luogo di installazione degli apparecchi è delimitato con precisione ed è garantita la sorvegliabilità ed identificata la titolarità degli apparecchi medesimi (art. 3, comma 4, lett f, D.Dirett. 27.7.2011); 3

Norme del Codice Attività Economiche C.C. n. 135/2011 art. 66 - di avere la disponibilità del locale in qualità di (proprietario, affittuario, ecc.) - che il proprietario del locale è il sig./ditta con sede in via n. CAP ; - che, in riferimento alla Conformità Edilizia ed Agibilità del locale, è stata compilato il modello Allegato A - Dichiarazione Conformità Edilizia ed Agibilità che si allega alla presente S.C.I.A.; - che il locale è provvisto di impianto elettrico e di attrezzature conformi alle vigenti norme di sicurezza; - che la sala giochi non è ubicata in stretta prossimità di scuole, chiese, o altri luoghi di culto, ospedali o simili, e comunque non è ubicata ad una distanza inferiore a metri lineari 20 da questi luoghi; - che il locale è adeguato alle misure per ridurre o eliminare le emissioni sonore causate dall attività o dagli impianti, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di tutela dall inquinamento acustico, in base a quanto indicato nella relazione di impatto acustico sottoposta a verifica del Servizio Ambiente del Comune (Regolamento per la disciplina delle attività rumorose approvato con atto C.C. n. 169 del 27.9.2007 - Piano di Classificazione Acustica approvato con Atto di C.C. n. 267 del 16.12.2002) che il locale è provvisto, nell area esterna, di adeguati parcheggi pubblici e privati della tabella di cui all art. 51 delle N.T.A. del P.R.G; oppure: che il locale è ubicato in Centro Storico ed ha una superficie di mq. 50, pertanto non è soggetto all esistenza di adeguati parcheggi pubblici e privati della tabella di cui all art. 51 delle N.T.A del P.R.G.; REQUISITI SOGGETTIVI: DICHIARA INOLTRE - di non aver riportato una condanna a pena restrittiva della libertà personale superiore a tre anni per delitto non colposo senza aver ottenuto la riabilitazione (art. 11 del TULPS); - di non essere sottoposto a sorveglianza speciale o a misura di sicurezza personale nonché di non essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza (art. 11 del TULPS); - di non essere stato condannato per reati contro la moralità pubblica ed il buon costume o contro la sanità pubblica o per giochi d azzardo, o per delitti commessi in stato di 4

ubriachezza o per contravvenzioni concernenti la prevenzione dell alcolismo, per infrazioni alla legge sul lotto o per abuso di sostanze stupefacenti (art. 92 del TULPS). IL SOTTOSCRITTO DICHIARA INOLTRE ai sensi dell art. 89 del D.Lgs. n. 159 del 6.9.2011 - che nei confronti del sottoscritto non sussistono le cause di divieto, decadenza, sospensione di cui all art. 67 della D.Lgs. n. 159 del 6.9.2011. La dichiarazione relativa ai requisiti morali riguarda la persona fisica o legale rappresentante. In caso di società il possesso dei requisiti morali dovrà essere dichiarato da ciascun soggetto previsto dall art. 85 del D.Lgs. 159/2011, come indicato nell apposito modello ALLEGATO DICHIARAZIONE REQUISITI MORALI E ANTIMAFIA. ALLEGATI: - Allegato A - Dichiarazione Conformità Edilizia e Agibilità - documentazione comprovante la conformità edilizia ed agibilità del locale - planimetria in scala 1:100 dei locali da utilizzare per l'esercizio dell'attività; - documentazione comprovante che i locali sono provvisti di impianto elettrico e di attrezzature adeguate alle norme di sicurezza vigenti; - documentazione comprovante che i locali sono adeguati alle misure previste per ridurre o eliminare le emissioni sonore causate dall'attività o dagli impianti, secondo quanto previsto dalla normativa in materia di inquinamento acustico (relazione di impatto acustico redatta da un tecnico competente); Il sottoscritto è consapevole che tutte le dichiarazioni di cui al presente documento sono rese ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, nonché della responsabilità che assume e delle sanzioni stabilite della Legge in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 D.P.R. 445/2000) e di essere a conoscenza che, ai sensi dell art. 75 del DPR n. 445/2000, qualora dal controllo delle dichiarazioni qui sottoscritte emerga la non veridicità del contenuto delle stesse, sarà decaduto dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere. Firma Cesena li, (Allegare copia del documento di identità valido nel caso in cui la sottoscrizione non sia effettuata mediante la firma digitale) 5

RIFERIMENTI NORMATIVI per la determinazione dei parametri numerici e prescrizioni di utilizzo: D.Dirett.27-7-2011 Determinazione dei criteri e parametri numerico quantitativi per l'installabilità di apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, del T.U.L.P.S. (Pubblicato nella Gazz. Uff. 12 agosto 2011, n. 187.) Art. 4 Parametri numerico quantitativi per l'installabilità di apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6 del T.U.L.P.S. 1. Condizione minima di installabilità degli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S., valida per tutte le tipologie di ubicazione, consiste nella riserva per ciascun apparecchio di una superficie di ingombro pari almeno a 2 metri quadrati. Tale condizione minima dovrà essere rispettata altresì per gli apparecchi che consentono il gioco in contemporanea tra più giocatori mediante postazioni, fisicamente e strettamente connesse tra loro, una delle quali può assumere una funzione di controllo, per i quali la superficie minima di ingombro pari almeno a 2 metri quadrati dovrà essere moltiplicata per il numero di postazioni. 2. Il numero di apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. installabili è previsto in relazione alle diverse tipologie di punti di vendita individuate negli articoli precedenti, nonché all'estensione della superficie del punto di vendita, secondo quanto riportato nella tabella seguente. 3. Ai fini del calcolo della superficie, non si considera superficie utile ai fini della valutazione del contingentamento quella adibita a magazzini, depositi, locali di lavorazione, uffici e servizi, fisicamente e permanentemente separati dall'area del punto di vendita. Punti di vendita Numero di apparecchi comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S. installabili Numero di apparecchi comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S. installabili Punti di vendita con attività di gioco esclusiva e punti di vendita assimilabili individuati all articolo 3, numeri 1 e 2 del presente decreto. Fino a n. 4 apparecchi in esercizi con superficie non Da 50 a 100 metri superiore a 20 metri quadrati, purché nel rispetto di quadrati fino a 30 vlt; quanto previsto dai regolamenti e dalle convenzioni con Tra 101 e 300 metri AAMS per altre forme di gioco. quadrati fino a 70 vlt; Oltre 300 metri quadrati Oltre i 20 metri quadrati, n. 1 apparecchio ogni ulteriori fino a 150 vlt. 5 metri quadrati della superficie del punto di vendita, sino ad un massimo di 75 apparecchi. Art. 5 Prescrizioni per l'installazione degli apparecchi 1. Gli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6 del T.U.L.P.S., non possono, in alcun caso, essere installati nei punti di vendita di cui al precedente art. 3, qualora gli stessi si trovino all'interno di luoghi di cura, istituti scolastici ovvero all'interno delle pertinenze di luoghi di culto. 2. In nessun caso è consentita l'installazione degli apparecchi da gioco all'esterno, e comunque al di fuori degli spazi all'uopo delimitati e sorvegliati, dei punti di vendita di cui al precedente art. 3. 3. Il titolare del punto di vendita è tenuto ad assicurare il rispetto del divieto di partecipazione ai giochi pubblici con vincita in denaro ai minori di anni diciotto. 4. Per i punti di vendita vigono comunque le prescrizioni specifiche per la raccolta delle varie forme di gioco, in particolare quelle relative alla separazione degli ambienti, ove necessaria. D.Dirett. 18-1-2007 Individuazione del numero massimo di apparecchi da intrattenimento di cui all'articolo 110, commi 6 e 7, del T.U.L.P.S. che possono essere installati per la raccolta di gioco presso punti di vendita aventi come attività principale la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici. Pubblicato nella Gazz. Uff. 2 febbraio 2007, n. 27 Art. 2 Numero massimo di apparecchi installabili 3. In ciascun punto di vendita di cui all'art. 1, comma 2, lettera c), è installabile un apparecchio di cui all'art. 110, commi (6) o 7, del T.U.L.P.S. ogni 5 metri quadrati dell'area di vendita. Il numero di apparecchi da intrattenimento di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S. installati per la raccolta di gioco non può comunque superare il doppio del numero di apparecchi da intrattenimento di tipologie diverse installati presso lo stesso punto di vendita Art. 3 Prescrizioni per l'installazione degli apparecchi. 3. Nel caso in cui in un punto di vendita siano installati sia apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S., che apparecchi di tipologie diverse, gli stessi sono collocati in aree separate, specificamente dedicate. INFORMATIVA ALL INTERESSATO (Art.13 D.Lgs. n. 30.6.2003 n. 196) I dati personali contenuti nel presente documento sono richiesti in quanto previsti dalle disposizioni vigenti in materia e necessari per la conclusione del procedimento per il quale sono resi, e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo. Le operazioni di trattamento saranno effettuate con l ausilio di mezzi informatici e comprenderanno operazioni di registrazione e archiviazione. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria, il mancato conferimento comporta l invalidità del procedimento. L interessato potrà esercitare in ogni momento i diritti riconosciutigli dall art. 7 del D.Lgs. 196/2003. I dati saranno comunicati ad altre Amministrazioni esclusivamente nei casi previsti dalla Legge. Titolare e responsabile del trattamento è il Dirigente del Settore Sviluppo Produttivo e Residenziale. Settore Sviluppo Produttivo e Residenziale del Comune di Cesena Servizio Attività Economiche Responsabile di Servizio: Maria Letizia Severini tel. 0547/356332 Orari degli Uffici: Lunedì 10-13, Mercoledì 8-13, Giovedì 14,30 17 Tel. 0547356258-339 - 432-338 FAX 0547-356514 e-mail: severini_l@comune.cesena.fc.it Modulo aggiornato il 7.10.2013 6