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Scuola per una cittadinanza responsabile Conoscere per decidere PROLUSIONE AL CORSO 2019 LUCIANO VIOLANTE Roma, 28 febbraio 2019 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

GIORGIO AMENDOLA «Si è parlato del tentativo di dare alla nostra democrazia condizioni di stabilità con norme legislative. E evidente che una democrazia deve riuscire ad avere una sua stabilità se vuole governare e realizzare il suo programma; ma non è possibile ricercare questa stabilità in accorgimenti legislativi e c è il fatto nuovo e positivo della formazione dei grandi partiti democratici, che sono condizione di una disciplina democratica Oggi la disciplina, la stabilità è data dalla coscienza politica, affidata all azione dei partiti politici» Assemblea Costituente, Seconda sottocommissione, 5 settembre 1946, p. 125 2

LA PARI SFIDUCIA TRA LE DUE MAGGIORI AGGREGAZIONI POLITICHE HA PRODOTTO UN SISTEMA IMPERNIATO SULLA NON DECISIONE: a) Bicameralismo paritario b) Giurisdizionalizzazione di ogni tipo di conflitto (art.24 e 113 Cost.) c) Primato del partito politico (art.49 Cost., determinare la politica nazionale; art.95 cost. PdCM, dirige la politica generale del governo) d) Primato della rappresentanza sulla decisione (Regolamenti parlamentari: mancanza di limiti di tempo per gli interventi, reiterabilità degli interventi, mancanza di limiti al numero degli emendamenti, voto segreto) e) Legge elettorale proporzionale 3

ESTRATTO LEGGE FONDAMENTALE PER LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA 63. [Elezione del Cancelliere federale] 1. Il Cancelliere federale è eletto, senza dibattito, dal Bundestag su proposta del Presidente federale. 2. È eletto chi ottiene i voti della maggioranza dei membri del Bundestag. L eletto è nominato dal Presidente federale. 3. Se il candidato proposto non è eletto, entro i quattordici giorni successivi alla votazione il Bundestag può eleggere un Cancelliere federale a maggioranza dei suoi membri. 4. Qualora entro questo termine non abbia luogo un elezione, si svolge immediatamente una nuova votazione, in cui è eletto colui che ottiene il maggior numero di voti. Se l eletto ha raccolto i voti della maggioranza dei membri del Bundestag, il Presidente federale lo deve nominare entro sette giorni dall elezione. Se l eletto non ha raggiunto questa maggioranza, il Presidente federale lo deve nominare entro sette giorni oppure deve sciogliere il Bundestag. 4

ESTRATTO LEGGE FONDAMENTALE PER LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA 67. [Mozione di sfiducia] 1. Il Bundestag può esprimere la sfiducia al Cancelliere federale soltanto nel caso in cui, a maggioranza dei suoi membri, elegga un successore e chieda al Presidente federale di revocare il Cancelliere federale. Il Presidente federale è tenuto ad accogliere la richiesta e a nominare l eletto. 2. Tra la presentazione della mozione e l elezione devono trascorrere quarantotto ore. 5

ESTRATTO LEGGE FONDAMENTALE PER LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA 64. [Nomina e revoca dei ministri federali Giuramento] 1. I ministri federali sono nominati e licenziati dal Presidente federale su proposta del Cancelliere federale. 2. Al momento di entrare in carica il Cancelliere federale e i ministri federali prestano dinanzi al Bundestag il giuramento previsto dall articolo 56. 65. [Facoltà di indirizzo Principio di competenza e di collegialità] Il Cancelliere federale fissa le direttive politiche generali e ne assume la responsabilità. Nei limiti di tali direttive ogni ministro federale dirige autonomamente e sotto la propria responsabilità gli affari di sua competenza. Sulle divergenze di opinione fra i ministri federali decide il Governo federale. Il Cancelliere federale ne dirige l attività secondo un regolamento interno adottato dal Governo federale e approvato dal Presidente federale. 6

ESTRATTO LEGGE FONDAMENTALE PER LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA 21. [Partiti politici] 1. I partiti concorrono alla formazione della volontà politica del popolo. La loro fondazione è libera. Il loro ordinamento interno deve essere conforme ai PRINCÌPI fondamentali della democrazia. Essi debbono fornire pubblico rendiconto della provenienza e dell utilizzazione dei loro mezzi finanziari e dei loro beni. 2. I partiti, che per le loro finalità o per il comportamento dei loro aderenti mirino ad attentare al libero e democratico ordinamento costituzionale o a sovvertirlo o a mettere in pericolo l esistenza della Repubblica Federale di Germania sono incostituzionali. Sulla questione di incostituzionalità decide la Corte costituzionale federale. 3. Ulteriori disposizioni sono stabilite da leggi federali. [comma 1] modificato dalla Trentacinquesima legge di modifica del 21 dicembre 1983, I 1481 7

ESTRATTO COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA... ART. 49 TITOLO IV RAPPORTI POLITICI Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.... ART. 95 TITOLO III IL GOVERNO SEZIONE I Il Presidente del Consiglio dei ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l unità di indirizzo politico ed amministrativo, promovendo e coordinando l attività dei ministri. I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri. La legge provvede all ordinamento della Presidenza del Consiglio e determina il numero, le attribuzioni e l organizzazione dei ministeri. 8

Il Paese é andato avanti: a. Non c'era una reale alternativa di governo b. Apparente instabilità di governo: ministri stabili in governi transitori: su 233 ministri e PdCM solo 63 hanno ricevuto un solo incarico; 152 hanno ricevuto 1.332 incarichi su 1.998 complessivi (2/3 delle presenze nei governi) c. Patto repubblicano Il primato dell'interesse nazionale come correttivo alle debolezze del sistema politico costituzionale, il caso degli scrutini segreti: Nella prima Legislatura, dal 1948 al 1953, in complessive 1.114 sedute delle Camere, si tennero solo 175 voti segreti Nella nona Legislatura, dal 1983 al 1987, fase di avvio della crisi dei partiti politici, in 634 sedute si tennero, invece, ben 2.485 voti segreti 9

Gli anni 80: il rafforzamento del Governo in Parlamento VOTI SEGRETI Legislatura I II III IV V Sedute Assemblea Scrutini segreti 1948-53 1953-58 1958-63 1963-68 1968-72 1114 738 789 844 548 175 128 69 305 332 Legislatura VI VII VIII IX X Sedute Assemblea Scrutini segreti 1972-76 1976-79 1979-83 1983-87 1987-92 483 418 674 639 190 182 643 2485 2516 1249 Fonte: (a cura di ) Luciano Violante, Annali 17, Storie d Italia, Il Parlamento, Einaudi, Torino 2001, p. XL; i dati sono tratti da S. Traversa, Il Parlamento nella costituzione e nella prassi: studi, Griuffré, Milano 1989, p. 476. 10

SPESA SOCIALE * *La definizione in senso più ampio include spesa per lavoro e previdenza sociale, assistenza pubblica e igiene e sanità, interventi a favore di industria e agricoltura, interventi nelle aree depresse, e a sostegno di finanza locale 11

DALLA CONTRAPPOSIZIONE VERTICALE ALLA CONTRAPPOSIZIONE ORIZZONTALE 12

GLI EFFETTI Effetto 1: Dal partito comunità al partito struttura di potere (caporalizzazione) Effetto 2: E il capo che costruisce il partito, non è il partito che elegge il capo Effetto 3: Il confitto politico non regolato Effetto 4: Crisi di tutte le istituzioni della rappresentanza che intendono costituirsi come ponti tra società e politica: partiti, sindacati, Confindustria Effetto 5: La società delle solitudini (collettivamente soli); vengono meno i principi di comunità; come si rappresenta la società delle solitudini? Il problema del rappresentato Effetto 6: La società del NO Effetto 7: La criminalizzazione delle classi dirigenti 13 Effetto 8: La nascita della società giudiziaria