La Compagnia Teatrale Anubisquaw presenta SPETTACOLO TEATRALE INTERATTIVO PER BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA Proposto da Cristina Tegani attrice presso la Compagnia Teatrale Anubisquaw di Cremona Responsabile del Progetto Germogli di Teatro 1
La Compagnia Teatrale Anubisquaw di Cremona, all interno del Progetto Germogli di Teatro, propone lo spettacolo teatrale La Regina senza Regno. TRAMA La storia si sviluppa attorno alla figura della Regina Rossacchiotta. Mentre gioca nel suo giardino, la Regina Rossacchiotta si imbatte nella saggia Quercia e in una misteriosa pergamena. Scopre che non sarà mai una vera Regina finché non avrà un Regno tutto suo. Parte, così, per un viaggio alla ricerca del proprio Regno: farà decidere ai bambini se dirigersi verso il mare o verso la montagna. Sulla base del sentiero scelto, lungo il cammino incontrerà diversi personaggi (un Pappagallo malfidente, un Funghetto dispettoso, il Re degli Gnomi, il Mago Pasticcetto, la Fata Indovinella, un pescecane, il Vecchio Saggio ), i quali la sottoporranno ad alcune prove per verificare se ha le caratteristiche per diventare una vera Regina; Rossacchiotta si trova, così, a dover scegliere tra egoismo ed altruismo, tra saggezza ed avventatezza, tra avidità e generosità. La chiave di volta sarà l incontro con il Vecchio Saggio, che la porterà a scegliere tra tre sentieri: il primo le permetterà di comprarsi un Regno dopo aver sottratto l oro agli Gnomi; il secondo di inventarselo e costruirselo in base alla propria Fantasia; il terzo di conquistarlo con la forza, usurpandolo a Re Geremia. 2
OBIETTIVI EDUCATIVI Sperimentare e rispettare nuove regole di comportamento in un contesto inusuale: durante lo spettacolo, i bambini vengono fatti sedere all interno di un quadrato magico ; solo rimanendo in questo quadrato potranno seguire la storia ed interagire coi personaggi per alzata di mano e rispettando il proprio turno; prendere consapevolezza delle conseguenze delle proprie decisioni: i bambini opereranno delle scelte che determineranno il successo o il fallimento della prova alla quale la protagonista è sottoposta; imparare a scegliere con onestà e lealtà: le scelte vincenti sono quelle moralmente corrette, che non cadono nel tranello dell apparenza delle cose; imparare in modo divertente i messaggi educativi proposti nello spettacolo; rispettare procedure e tempi: la protagonista deve avere pazienza, per raggiungere il suo obiettivo dovrà affrontare prove e accettare insegnamenti; imparare dai propri errori: se le scelte operate sono sbagliate, la protagonista capisce il proprio sbaglio e riprende con coraggio il suo cammino. CARATTERISTICHE I bambini decidono come continua la storia Il punto di forza dello spettacolo è nel fatto che i bimbi non rimangono semplici spettatori della vicenda, ma assurgono al ruolo di co-protagonisti. E uno spettacolo interattivo, la storia procede solo in base alle scelte dei bambini: la soluzione delle prove a cui viene sottoposta la Regina viene data dai bambini stessi: viene adottata quella preferita dalla maggioranza, che può portare a conseguenze positive o negative. Naturalmente ai bambini viene sempre spiegato il motivo del riuscito o mancato superamento di una prova. Ad esempio: la prova del Funghetto Dispettoso consiste nell individuare e bere una pozione magica che apre la mente ; i bambini, invariabilmente, scelgono di far bere la pozione alla Regina, nonostante lei li metta in guardia su quanto sia imprudente bere cose di cui non si conosca la provenienza e che non esistono pozioni che aprono la mente. Lo spettacolo non è solo un gioco divertente, ma un momento di crescita per i bambini, i quali dovranno fare molta attenzione a ciò che sceglieranno, poiché da ciò dipenderà l esito della vicenda. 3
L ultima scelta è la più importante Al momento della scelta di quale sentiero intraprendere per trovare il proprio Regno, la Regina individua per alzata di mano i bambini che le suggeriscono di seguirne l uno o l altro e chiama sulla scena un bambino per ognuno dei tre sentieri, che dovrà motivare di fronte ai compagni il perché della scelta. La motivazione più efficace determina la fine dello spettacolo. In altre parole, sono i bambini che decidono come la vicenda deve terminare. Tanti spunti educativi La Regina senza Regno offre molti temi educativi adatti ai programmi della Scuola Primaria: rispetto dell'altro, ecologia, altruismo, onestà, sviluppo delle proprie capacità, riconoscimento e accettazione dei propri errori, rifiuto di sostanze pericolose (nel caso della scelta montagna, durante la quale si incontra il Funghetto Dispettoso). L intento è quello di trasferire più agevolmente ai bambini i messaggi educativi, meglio fissati dalla soddisfazione per il superamento di una prova o dalla delusione per l errore commesso. 4
La morale contenuta nello spettacolo I bambini si immedesimeranno in questa ragazza che cerca disperatamente il suo regno, la sua stabilità, la sua casa, il suo mondo, la felicità Se le scelte effettuate non saranno moralmente corrette la Regina non riuscirà a procedere nel suo cammino, anzi farà dei passi indietro e i bimbi se ne accorgeranno e cercheranno in tutti i modi di essere giusti e leali con i personaggi che incontreranno per la via. Il forte messaggio contenuto nello spettacolo è che la Felicità non si conquista con la forza e l egoismo, né risiede nella ricchezza e nei beni materiali, ma dentro noi stessi: si tratta di quello giusto fra i tre diversi possibili finali della storia verso il quale i bambini verranno guidati. I RISCONTRI Lo spettacolo ha all attivo 68 repliche con più di 5000 spettatori nelle province di Cremona, Brescia, Trento, Torino. Abbiamo riscontrato l approvazione degli insegnanti delle classi che hanno visto lo spettacolo; alcuni di loro hanno voluto approfondire i messaggi contenuti nel testo, lavorando autonomamente in classe con i bambini. In linea di massima, possiamo riportare con orgoglio il parere unanime che normalmente riceviamo di ritorno: Non si tratta del solito spettacolo, dove i bambini sono semplici spettatori. 5
GLI SPAZI Lo Spettacolo si svolge all interno di teatri, sale civiche o parrocchiali, biblioteche, scuole, o in un cortile, se ben delimitato, pianeggiante e poco rumoroso. Viene montata una semplice scenografia che funge da sfondo per lo spettacolo e da quinta per permettere alle attrici di cambiare costume in base al personaggio che dovranno interpretare. Non occorre alcuna strumentazione tecnica particolare. Lo spazio richiesto per montare la scenografia e per permettere i cambi abito è di 6 metri di larghezza per 2,5 di altezza. 6
CHI SIAMO La Compagnia AnubiSquaw è una Compagnia Teatrale nata nel 2000, da Marinella Pavanello e Michele Cremonini Bianchi. Anubisquaw non propone semplici spettacoli, ma veri e propri viaggi all interno della Terra dei Sogni, alla scoperta di quei sogni che ognuno di noi credeva perduti per sempre. Siamo conosciuti in tutta Italia per le Cene con Delitto, ma proponiamo anche spettacoli d intrattenimento quali Streghe, spettacoli teatrali come Eva 2K - Adamo, Eva, una costola, una mela, spettacoli per bambini, quali La Regina Senza Regno, laboratori teatrali. Per saperne di più: www.anubisquaw.it Cristina Tegani Veronese, si è laureata nel 2004 in Lingue e Letterature Straniere col massimo dei voti presso l Università degli Studi di Verona. Ha approfondito i suoi interessi artistici parallelamente agli studi universitari. Per anni ha insegnato francese e spagnolo nelle Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado. Attualmente, Cristina lavora all'interno della Compagnia Anubisquaw, di cui è responsabile del Progetto Germogli di Teatro, rivolto al pubblico più giovane. Attrice presso la Compagnia Studio Novecento di Milano e presso il Trio Pensierinaffitto di Nogara. Dal 2010 lavora con bambini e adulti, tenendo laboratori teatrali presso la Scuola di Teatro "Dire, fare... recitare!" di Isola della Scala (VR) e presso le scuole primarie. 7
Ilaria Lovo Veronese, ama la danza, il canto, la pittura, il teatro. Diplomata come attrice presso la Scuola di Teatro ARS-Campogalliani di Mantova, continua tutt oggi a collaborare con la stessa scuola per l allestimento di spettacoli. Co-fondatrice di Visionaria, associazione di arti visive e creative. È sceneggiatrice e produttrice esecutiva del cortometraggio "Il risveglio di Greta", un film creato da FilipsVision in collaborazione con Visionaria. È insegnate di recitazione per ragazzi presso l associazione Neverland Teatro di Bovolone (VR). Studia Lingue e Letterature Straniere. 8