Provincia di CREMONA Comune di CREMONA Committente: NICOLA MASSERA Via Sabotino, 2 Cremona PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO VIA ZARA N.16, 18, 20 BOZZA DI ATTO UNILATERALE D'OBBLIGO E PERIZIA DI STIMA DELL AREA STANDARD DA MONETIZZARE Progettista: Dott. Architetto Dott. Urbanista Pianificatore Territoriale Giuseppe TAMAGNINI via Milano n 52 c - 26100 Cremona Tel. 0372 491359 -Fax. 0372 447224 E-mail:cremona@studiotamagnini.it PEC: studiotamagnini@pec.it Cremona, li Gennaio 2017
BOZZA DI ATTO UNILATERALE D OBBLIGO (Permesso di Costruire Convenzionato con monetizzazione- Procedura Semplificata) ATTO UNILATERALE D OBBLIGO PER L INTERVENTO EDILIZIO DI INIZIATIVA PRIVATA RELATIVO AGLI IMMOBILI SITI IN CREMONA IN VIA Zara N.16, 18, 20 Il giorno... del mese di... dell'anno... in Cremona..., Nicola Massera in qualità di proprietario degli immobili interessati dal l intervento edilizio, che nel presente atto viene di seguito nominato «Soggetto Attuatore»; Premesso che : - in data il sig. Nicola Massera, residente in Cremona, via Sabotino n. 2, C.F. MSSNCL57P05D150S, in qualità di proprietario, a firma del tecnico incaricato Dott. Arch. Urb. Giuseppe Tamagnini, con studio in Cremona, via Milano, n. 52, C.F. TMGGPP56H28D186S, ha presentato il progetto di iniziativa privata interessante gli immobili siti in Cremona, in via Zara n.16, 18, 20 da attuarsi mediante Permesso di Costruire Convenzionato ai sensi della LR 12/2005 smi e del vigente Piano di Governo del Territorio; - considerato che ai sensi dell art. 3.6 delle Disposizioni Attuative del Piano delle Regole del vigente Piano di Governo del Territorio l intervento si propone di: coordinare e ricomporre i caratteri tipo morfologici del tessuto edilizio; - il progetto risulta compatibile con le previsioni degli strumenti urbanistici generali e con le norme urbanistiche vigenti; Tutto ciò premesso, il Soggetto Attuatore con il presente atto assume gli obblighi di seguito previsti a favore del Comune di Cremona ARTICOLO 1 - LEGITTIMAZIONE Il Soggetto Attuatore presta al Comune di Cremona la più ampia ed illimitata garanzia circa la proprietà e disponibilità degli immobili oggetto d intervento, individuati catastalmente al foglio n. 79, mappali n. 249-252 del Comune di Cremona, e precisamente confinanti: - a nord-est: ragioni foglio n.79 - mappale 250; - a sud-est: ragioni foglio n.79 mappali 240, 245, 246, 248, 253; - ad sud-ovest: ragioni n.79 mappale 238; - ad nord-ovest: via Zara e ricadenti, nel vigente Piano di Governo del Territorio, CEV.1 Nuclei d antica formazione: centro storico (art.21 delle Disposizioni Attuative del Piano delle Regole
del P.G.T.), con intervenibilità edilizia Riqualificazione (art.17 delle Disposizioni Attuative), in Aree a rischio archeologico (art.46 delle Disposizioni Attuative), nonché in classe di Fattibilità geologica 2 con modeste limitazioni sottoclasse 2.2 (art.10 e 12 delle Norme Geologiche). Il Comune di Cremona, autorizza a procedere alla trasformazione degli immobili e delle aree di proprietà del Soggetto Attuatore successivamente all ottenimento del necessario Permesso di Costruire. ARTICOLO 2 TRASFERIMENTO OBBLIGHI Il Soggetto Attuatore si impegna a trasferire gli oneri derivanti dal presente atto unilaterale d'obbligo ad eventuali successivi aventi causa, richiamando integralmente gli impegni assunti con la presente. Il Soggetto Attuatore resterà comunque solidalmente responsabile con gli aventi causa relativamente a tutti gli obblighi derivanti dal presente atto unilaterale d'obbligo sino a quando non interverrà espressa liberatoria da parte dell Amministrazione Comunale a seguito dell accertato adempimento ai suddetti obblighi. ARTICOLO 3 DURATA E ATTUAZIONE Il Permesso di Costruire Convenzionato ha una validità di 3 anni dalla data di inizio lavori, fatte salve eventuali proroghe. ARTICOLO 4 INDAGINI AMBIENTALI ED EVENTUALI BONIFICHE Qualora obbligatoria ai sensi della vigente normativa in materia il Soggetto Attuatore si impegna a effettuare, prima del rilascio dei preventivi provvedimenti abilitativi, un indagine ambientale preliminare del sito. Nei casi in cui la normativa non imponga l effettuazione dell indagine ambientale preliminare il Soggetto Attuatore dovrà produrre apposita asseverazione attestante l inesistenza di passività ambientali e centri di pericolo. In caso di contaminazione, il Soggetto Attuatore dovrà procedere con gli adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia. Il Soggetto Attuatore si impegna, inoltre, a trattare i materiali derivanti dalla eventuale demolizione degli edifici esistenti nonché a gestire i materiali derivanti dall attività di scavo e gli eventuali manufatti in amianto presenti nell area, secondo le disposizioni vigenti in materia, dando successiva comunicazione agli uffici competenti dell avvenuto smaltimento e/o recupero dei materiali stessi. ARTICOLO 5 PERMESSO DI COSTRUIRE Per dare inizio all esecuzione degli interventi edilizi il Soggetto Attuatore dovrà ottenere l apposito preventivo Permesso di Costruire il cui rilascio sarà comunque subordinato alla stipula del presente atto ed all effettuazione delle indagini ambientali di cui all articolo precedente.
L ammontare e le modalità di versamento del contributo commisurato al costo di costruzione e degli oneri ecologici, qualora risultino dovuti, verranno determinate in base alle disposizioni comunali in materia in vigore al momento del rilascio del Permesso di Costruire ARTICOLO 6 OPERE ED ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA Il Soggetto Attuatore viene esonerato dall obbligo della realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e di quota parte delle opere di urbanizzazione secondaria in quanto la zona interessata dal Permesso di Costruire ne risulta già dotata. In alternativa totale alla realizzazione diretta delle suddette opere il Soggetto Attuatore, per sé e per eventuali aventi causa a qualsiasi titolo, si impegna a corrispondere il contributo commisurato all'incidenza delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria previsti dalla Deliberazione Comunale di cui all'articolo 44 della legge regionale 11/03/2005 n.12, secondo i valori in vigore al momento del rilascio del Permesso di Costruire. ARTICOLO 7 PARAMETRI TIPO MORFOLOGICI A fronte di concertazione con l Amministrazione Comunale l intervento prevede, ai sensi dell articolo 3.7 delle Disposizioni Attuative del Piano delle Regole, l utilizzo dei seguenti parametri tipo morfologici: H (altezza) 16.45 m (Fabbricato in progetto) > 9.94 m (Fabbricato attuale). L indice Uf (Indice di utilizzazione fondiaria) consentito per l intervento è di 1,57 mq/mq (Fabbricato attuale), l indice Uf utilizzato = 1,57 mq/mq (Fabbricato in progetto). ARTICOLO 8 FABBISOGNO AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO / AREE PER SERVIZI Il fabbisogno di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, calcolato in base alle disposizioni del Piano di Governo del Territorio, è il seguente: Trattandosi di demolizione di un fabbricato esistente di tre piani fuori terra (PT, P1, P2 ) e nuova costruzione di edificio residenziale di cinque piani fuori terra (PT, P1, P2, P3, P4 ) con ristrutturazione fabbricati accessori (autorimesse), la quota parte di S.L.P. da considerare per il calcolo dell'area standard è quella del sopralzo (P3 e P4 del fabbricato in progetto). Ai sensi degli art. 17.1 e 17.2 del Piano dei Servizi, la dotazione di servizi da assicurarsi negli strumenti urbanistici attuativi e nei Permessi di costruire convenzionati, ai sensi dall art. 9 della L.r. 12/2005 smi, è la seguente: Residenziale 0,75 mq di servizi per 1,00 mq di S.L.P. Inoltre, trattandosi di Nucleo d antica formazione il coefficiente d'ambito è pari a 1,5. Pertanto il fabbisogno di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, calcolato in base alle disposizioni del Piano di Governo del Territorio, è il seguente:
S.L.P. in progetto (P3 e P4 ) = 217,48 + 202,95 = 420,43 mq Area standard = S.L.P. in progetto x 0,75 x 1,5 = 420,43 mq x 0,75 x 1,5 = 472,98 mq ARTICOLO 9 MONETIZZAZIONE AREE PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE PUBBLICO Con riferimento al precedente articolo il Soggetto Attuatore, per se e per gli aventi causa a qualsiasi titolo, non reperisce aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico (sia internamente che esternamente all'ambito d intervento) e pertanto viene corrisposta, prima del rilascio del Permesso di Costruire, la monetizzazione convenzionale per le aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico non cedute per una superficie pari a mq 472,98 Tale somma, calcolata secondo quanto stabilito dall art. 46 della legge regionale n.12/2005 sulla base della perizia tecnica allegata al Progetto, risulta pari a Euro 472,98 mq x 185,64 /mq = 87.804,00 ARTICOLO 10 - SPESE Tutte le spese e tasse inerenti e conseguenti al presente atto unilaterale d'obbligo sono a carico del soggetto attuatore.
SCHEMA PERIZIA DI STIMA PREMESSA Trattandosi di demolizione di un fabbricato esistente di tre piani fuori terra (PT, P1, P2 ) e nuova costruzione di edificio residenziale di cinque piani fuori terra (PT, P1, P2, P3, P4 ) con ristrutturazione fabbricati accessori (autorimesse), la quota parte di S.L.P. da considerare per il calcolo dell'area standard è quella del sopralzo (P3 e P4 del fabbricato in progetto). Ai sensi degli art. 17.1 e 17.2 del Piano dei Servizi, la dotazione di servizi da assicurarsi negli strumenti urbanistici attuativi e nei Permessi di costruire convenzionati, ai sensi dall art. 9 della L.r. 12/2005 smi, è la seguente: Residenziale 0,75 mq di servizi per 1,00 mq di S.L.P. Inoltre, trattandosi di Nucleo d antica formazione il coefficiente d'ambito è pari a 1,5. Pertanto il fabbisogno di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico, calcolato in base alle disposizioni del Piano di Governo del Territorio, è il seguente: S.L.P. in progetto (P3 e P4 ) = 217,48 + 202,95 = 420,43 mq Area standard = S.L.P. in progetto x 0,75 x 1,5 = 420,43 mq x 0,75 x 1,5 = 472,98 mq
DATI CATASTALI L intervento riguarda la demolizione di un fabbricato esistente con nuova costruzione di un fabbricato, di due piani più alto dell'esistente (P.3 e P.4 ) lungo la via Zara, in area così identificata catastalmente: Foglio 79 - Mappale 249 e mappale 252. Il lotto di intervento confina - a nord-est: ragioni foglio n.79 - mappale 250; - a sud-est: ragioni foglio n.79 mappali 240, 245, 246, 248, 253; - ad sud-ovest: ragioni n.79 mappale 238; - ad nord-ovest: via Zara - La superficie del lotto è di 616,41 mq; - La Slp della quota parte in sopralzo è di 420,43 mq; - I mq totali di aree standard da monetizzare sono pari a 420,43 mq x 0,75 mq x 1,5 mq = 472,98 mq;