ISPETTORATO MICOLOGICO LA PREVENZIONE DEGLI AVVELENAMENTI DA FUNGHI



Documenti analoghi
ALLEGATO E) Atto di indirizzo delle attività degli ispettorati micologici.

L ISPETTORATO MICOLOGICO Attività

Indicazioni ai Genitori. sulla frequenza nei Nidi e nelle Scuole dell infanzia comunali 0 6 anni. in collaborazione con

Come accedere ai laboratori del DPSS CORSO DI FORMAZIONE PER L'ACCESSO AI LABORATORI DELL'ATENEO

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

Guida al Piano sanitario Assistenza Ospedaliera e Domiciliare

APPALTO N. 517 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI

COMUNE DI CARIATI (Prov. COSENZA) REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

l Allegato II Sala Cesari Casa del Donatore Bologna, sabato 16 gennaio 2016

Ai Dirigenti degli STAPA CePICA LORO SEDI. Autoriproduzioni vivaistiche

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA


COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

REGIONE LOMBARDIA Legge Regionale n 24 del 23 giugno 1997

Lavoro straordinario e lavoro notturno

Comunicazione del rischio Sentiero docenti

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

COMUNE DI COLORNO Provincia di Parma

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;

LEGGE REGIONALE N. 32 DEL REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA Disciplina e promozione dell'agricoltura biologica nel Friuli - Venezia Giulia

AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

III I11I1III1III., CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

CITTÀ DI ALBANO LAZIALE

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita

CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA

ATTIVITÀ PROGRAMMA. REGOLAMENTO modalità di prenotazione modalità di pagamento indicazioni generali

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA REGOLAMENTO RECANTE NORME SUGLI INCARICHI AI DIPENDENTI PROVINCIALI

A cura della Segreteria Aziendale UIL FPL e delegati RSU tel pagina 1

Lo Stoccaggio dei Prodotti Fitosanitari

Data inizio : Prezzo per partecipante : 100 EUR Località : Da definire

CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE. REGISTRO DEI TRATTAMENTI CON PRODOTTI FITOSANITARI (DPR 23 aprile 2001 n 290 art 42) ANN0 2012

COMUNE DI MOGORO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA MENSA SCOLASTICA

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A FOTORIPRODUZIONI

Data inizio : Prezzo per partecipante : 60 EUR Località : Da definire

Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone

Progetto Regionale HP InterAziendale Scorze d arancia amara

Cenni di Legislazione sanitaria della selvaggina. Valerio Giaccone

IL FARMACO VETERINARIO: LEGISLAZIONE, GESTIONE E RIFLESSI IN SANITA PUBBLICA

Notiziario n. 129/2009 Prot. 209/2009 del 10/04/2009

REGOLAMENTO (CE) N. 183/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

Comune di Ronco Scrivia (Provincia di Genova) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA VIDEOSORVEGLIANZA

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008 N. 81 E S.M.I. ASPETTI DELLA NORMATIVA CHE RIGUARDANO LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA E MODALITA DI CONVOCAZIONE...3

Servizio Accertamenti a Tutela della Fede Pubblica CCIAA Milano

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! REGOLAMENTO* Wi-Fi* !!! !!!

SCHEDE TECNICHE E SISTEMI APPLICATIVI PASTE PIGMENTARIE COLOR KIT

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

EDIZIONE ESTREMI ATTO DI DELIBERAZIONE DATA ESECUTIVITA

Oggetto: PROCEDURA DI ISCRIZIONE NELLA LISTA DEGLI STABILIMENTI AUTORIZZATI ALL EXPORT DI CARNI NEGLI STATI UNITI D AMERICA

Comune di Rovello Porro Prov. di Como

COMUNE DI CASTELNUOVO DI GARFAGNANA REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente Soluzione Schoum soluzione orale

Servizio Prevenzione e Protezione. v.innovazione, 2-Edificio U Milano tel fax

Regione Campania Procedura di Registrazione degli Operatori Economici e Messaggi di Notifica.

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto

Automedicarsi vuol dire curare da sé lievi disturbi o sintomi passeggeri,

PROVINCIA DI TERNI SETTORE AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE PR.10. ORGANIZZAZIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE MODALITA DI CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO CON RITO CIVILE E PER LA DISCIPLINA DELL INIZIATIVA: SI, IN

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni

Riferimenti normativi

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.

Diciture o marche che consentono di identificare la partita alla quale appartiene una derrata alimentare ***I

Salute. Roma, N. DGSA/VI/ - P Risposta al Foglio del N.

Provincia Autonoma di Trento. Il bio è servito! Dott. Federico Bigaran Ufficio per le produzioni biologiche

LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO

In ogni caso il sabato gli stand sono assegnati solo dalle ore 14 alle ore

Sicurezza Alimentare e Nutrizionale

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARESE

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali

in commercio rilasciata dal Ministero della Sanità.

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

Le nuove check list di controllo del piano di sicurezza alimentare 2006 Alcune esemplificazioni delle nuove procedure di controllo.

Ristorazione collettiva senza glutine: le novità introdotte dalle delibere Regionali in materia di celiachia in Puglia

PROGETTO NONNI VIGILI AVVISO PUBBLICO PER CONFERIMENTO INCARICO AD ANZIANI VOLONTARI PER LA VIGILANZA NEI PRESSI DELLE SCUOLE.

REGOLAMENTO PER L ACCETTAZIONE DI BENI MOBILI A TITOLO DI DONAZIONE, COMODATO D USO/VISIONE PROVA

LEGGE REGIONALE N. 22 DEL REGIONE PUGLIA

OGGETTO: Report statistici screening oncologici ASL MI 2. Aggiornamento al 31/12/2009.

INDICE REGOLAMENTO DELLE USCITE DIDATTICHE, DEI VIAGGI D'ISTRUZIONE E DELLE VISITE GUIDATE E OCCASIONALI. Delibera n. 4 del Consiglio di istituto

Comune di Dolceacqua

LINEE GUIDA OPERATIVE Data: 03/04/09. PO_7.5DTerm SOMMINISTRAZIONE DIETE SPECIALI

CORSO PER CONSEGUIMENTO TITOLO TECNICO SUPERIORE PER LA CONDUZIONE DI NAVI MERCANTILI SEZIONE MACCHINA Allievo ufficiale di macchina

SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO PER VOLONTARI A.I.B. CON SPECIALIZZAZIONE DI 2 LIVELLO

BANDO D ISCRIZIONE SI AVVISA

NOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI

COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica

Transcript:

ISPETTORATO MICOLOGICO LA PREVENZIONE DEGLI AVVELENAMENTI DA FUNGHI Da sempre i funghi sono oggetto di notevole curiosità ed interesse da parte delle numerose persone che si dedicano alla loro raccolta per il consumo alimentare, soprattutto in autunno. Ma non sempre la passione per i funghi è accompagnata da una reale conoscenza delle specie mangerecce e così purtroppo ogni anno si registrano numerosi avvelenamenti, che sarebbero facilmente evitabili semplicemente facendo controllare i funghi raccolti presso gli Ispettorati Micologici delle ASL. Amanita phalloides (mortale) Boletus edulis (porcino)

FUNGHI dove e quando farli controllare Nell ambito delle iniziative di prevenzione degli avvelenamenti da funghi, il Dipartimento di Prevenzione Medica dell A.S.L. Milano 2 attraverso l Ispettorato Micologico del Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione effettua, anche per il 2010, a Vizzolo Predabissi e a Melzo il CONTROLLO GRATUITO DELLA COMMESTIBILITÀ DEI FUNGHI FRESCHI raccolti dai cittadini per il proprio consumo che si effettuerà negli orari e nelle sedi sotto indicate. ORARIO VISITE 2010: QUANDO DOVE VIZZOLO PREDABISSI Via Giovanni Paolo I n. 8 Tel 02 98115375-6 dal 13 settembre al 15 novembre MELZO Via Mantova n. 10 Tel. 02 92654805-6 dal 13 settembre al 15 novembre Lunedì 8,30 9,30 14,00 16,00 14,00 16,00 Negli altri giorni della settimana e negli altri periodo dell anno il servizio viene effettuato in entrambe le sedi previo appuntamento telefonico ai numeri sopra indicati. Ulteriori approfondimenti e consigli possono essere consultati sul sito: www.aslmi2.it

MODALITÀ DI ACCESSO DEGLI UTENTI ALL'ISPETTORATO MICOLOGICO L'accesso all'ispettorato Micologico é liberamente consentito ai raccoglitori, negli orari e modi stabiliti, sia per la determinazione delle specie fungine raccolte, non a scopo di commercio, che per la eventuale consulenza tecnica. A seguito dell'esame di commestibilità viene rilasciata all'utente copia di apposito riscontro di visita, che deve essere letto e sottoscritto a conferma di avere preso conoscenza del suo contenuto. Modalità di presentazione dei funghi alla visita I funghi devono essere presentati alla visita esclusivamente in contenitori rigidi e forati, cestini od analoghi contenitori. Si consiglia di separare con opportuni accorgimenti le diverse specie fungine raccolte da sottoporre a visita. I funghi sottoposti a visita devono essere: freschi (non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati); interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, non raschiati o comunque privi di parti essenziali al riconoscimento); sani ed in buono stato di conservazione (non larvati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi); puliti da terriccio, foglie e/o corpi estranei; provenienti da aree non sospette di esposizione a fonti di inquinamento chimico o microbiologico (discariche di rifiuti, cumuli di macerie, sponde di corsi di acqua lurida, pascoli ove si sia verificata la transumanza soprattutto di pecore, parchi e giardinetti cittadini, vicinanze di aeroporti, autostrade, strade ad intenso traffico veicolare, stabilimenti industriali, forni inceneritori, cimiteri, centrali elettriche, frutteti e/o colture trattate con antiparassitari). All'esame di commestibilità deve essere sottoposto, nel più breve tempo possibile, l'intero quantitativo raccolto (il campione non serve!!! La massa lasciata a casa può contenere anche un solo pezzetto di funghi di specie velenosa o mortale). I FUNGHI GIUDICATI NON MANGERECCI SARANNO IMMEDIATAMENTE CONFISCATI PER LA DISTRUZIONE Non potranno essere restituiti all'utente, per nessuna ragione, esemplari di specie velenose o non giudicate mangerecce. L'UTENTE CHE NON RISPETTI LE DISPOSIZIONI SUDDETTE, FATTA SALVA L'ADOZIONE DI EVENTUALI PROVVEDIMENTI A TUTELA DELLA SALUTE, NON POTRÀ BENEFICIARE DEL SERVIZIO MICOLOGICO

Avvertenze sul consumo dei funghi I funghi considerati mangerecci dovranno essere conservati in contenitori rigidi ed aerati e conservati in luogo fresco. II consumo e le operazioni di conservazione dovranno avvenire nel più breve tempo possibile con l'osservanza delle avvertenze indicate sul riscontro di visita. SI CONSIGLIA DI NON CONSUMARE FUNGHI: > in caso di dubbio; > in quantità abbondanti e in pasti ravvicinati; > crudi o non adeguatamente cotti (ad eccezione delle pochissime specie che si prestano al consumo da crudo; la maggior parte dei funghi mangerecci provocano disturbi o avvelenamenti se consumati crudi o poco cotti); > alle donne in gravidanza o in allattamento; > alle persone con intolleranze a particolari alimenti, farmaci o che soffrono abitualmente di disturbi al fegato, stomaco, intestino e/o pancreas, senza il consenso del medico. Nella malaugurata ipotesi di insorgenza di disturbi dopo il consumo dei funghi: > recarsi immediatamente all'ospedale più vicino, al primo sospetto o ai primi sintomi di malessere; > tenere a disposizione eventuali avanzi del pasto e dei funghi consumati; > fornire indicazioni sul luogo di raccolta e/o consumo, sul raccoglitore o luogo di acquisto, sulle modalità di conservazione, preparazione e consumo ed ogni altro elemento utile per l'identificazione delle specie fungine consumate Si ricorda che non esistono metodi, reagenti, ricette, ortaggi, metalli od altri sistemi della tradizione popolare in grado di stabilire se un fungo è buono da mangiare o è velenoso. L'unico metodo sicuro per stabilire se un fungo si può consumare tranquillamente è quello di saperlo identificare, sulla base delle sue caratteristiche, come appartenente a specie di comprovata commestibilità.

LE FUNZIONI DELL'ISPETTORATO MICOLOGICO L Ispettorato Micologico, ove operano Micologi abilitati, competono i seguenti interventi: - il riconoscimento delle specie fungine raccolte dai privati cittadini raccoglitori e/o diretti consumatori e la determinazione dei funghi commestibili; - la consulenza, in occasione di presunti casi di intossicazione, ad ospedali, medici e strutture di emergenza in genere; - gli interventi formativi ed educativi diretti alla popolazione; - controllo, con relativa certificazione, dei funghi spontanei freschi destinati alla vendita presso Mercati Ortofrutticoli, esercizi di vendita e di ristorazione; - interventi formativi ed educativi diretti agli operatori dei settori ortofrutticolo e della ristorazione; - interventi in occasione di presunte intossicazioni derivanti dal consumo di funghi ammessi alla vendita presso privati o pubblici esercizi (indagini epidemiologiche, indagini ispettive, interventi di sanità pubblica); - controllo delle lavorazioni e del confezionamento dei funghi nelle imprese alimentari; - controlli all'importazione dei funghi con vincolo doganale; - interventi di vigilanza ispettiva sulla produzione, commercializzazione, vendita e somministrazione dei funghi freschi, secchi e conservati ai sensi della L. 352/93, della L.R. 24/97 e del Regolamento Locale di Igiene tipo; - parere d'idoneità all'identificazione delle specie fungine commercializzate ai fini del rilascio dell' autorizzazione comunale alla vendita.

REPERIBILITA' MICOLOGICA 2010 PERIODO E MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DELLA REPERIBILITA MICOLOGICA ATTIVA DAL 13 SETTEMBRE AL 15 NOVEMBRE II servizio di reperibilità micologica viene effettuato, nel periodo sopra indicato, con turnazione dal lunedì al lunedì successivo con il seguente orario: dal lunedì al venerdì : dalle ore 18,00 alle ore 8,00 del giorno successivo; il sabato e festivi è attivo 24 ore dalle ore 8,00. Il Micologo in reperibilità viene attivato dal Pronto Soccorso delle strutture ospedaliere territoriali. Durante il normale orario di lavoro il Micologo è attivabile, anche per i mesi non coperti dalla reperibilità, telefonando alla segreteria del S.I.A.N. al numero 0298115375-6. OSPEDALI TERRITORIALI INTERESSATI Ospedale Predabissi - via Pandina n. 1 - Vizzolo Predabissi tel. 0298051 Ospedale Clinicizzato - via Morandi n. 30 - San Donato Milanese tel. 02527741 Ospedale S.Maria delle Stelle - via Mafia, 6 - Melzo tel. 02951221 Ospedale Uboldo - via Uboldo n. 5 - Cernusco S.N. tel. 02923601 Istituto Clinico Humanitas - via Manzoni, 56 Rozzano tel. 0282241 Ospedale di Vaprio d Adda V. Don Moletta 22 Vaprio d Adda tel. 02/909351 Centri Antiveleni: Ospedale Riguarda Ca Granda tel. 02/66101029 Fondazione Maugeri tel. 0382/24444 Ospedali Riuniti Bergamo tel 035/269469 II Responsabile del SIAN Dr. Maurizio Montanelli