Meno pensioni più welfare due anni dopo. Tito Boeri Roma 19 gennaio 2004



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Meno pensioni più welfare due anni dopo Tito Boeri Roma 19 gennaio 2004

Indice Meno pensioni: le ragioni per completare le riforme. Valutando le proposte: La riforma (Maroni)Tremonti Le proposte alternative Più welfare: la vera separazione fra previdenza e assistenza

Perché meno pensioni Vincoli macroeconomici: in assenza di correttivi, spesa pensionistica destinata ad aumentare ulterioriormente (2 punti di PIL) nei prossimi 30 anni. Introduzione di strumenti efficaci contro la povertà comporta aumento della spesa non pensionistica di circa un punto di PIL. Irrealistico (e forso poco opportuno) aumentare le tasse.

Perché meno pensioni Equità intra e intergenerazionale: Regime retributivo opera redistribuzioni perverse all interno di ciascuna generazione. Il regime contributivo le elimina e migliora anche la redistribuzione fra generazioni, ma entrerà in vigore troppo tardi. Nel frattempo forti disparità di trattamento fra generazioni.

La transizione infinita Sistema contributivo introdotto nel 1996 per lavoratori con meno di 18 anni di contributi Sistema contributivo coinvolgerà tutti i lavoratori solo nel 2065 Circa il 40% degli occupati nel 1999 andranno in pensione interamente secondo le regole del sistema pre1992 Tutela dei diritti acquisiti molto maggiore che per altre riforme (es. Svezia)

In Svezia una transizione verso il contributivo molto più rapida: Pensione garantita con il sistema retributivo (%) La lunga transizione in Italia: percentuale di pensione garantita con il vecchio sistema (retributivo) per età dei lavoratori al momento della riforma Dini 100 80 60 40 20 24 0 27 30 33 36 39 42 45 48 51 54 57 60 contributivo retributivo Età al momento della riforma Pensione garantita con il sistema retributivo (%) I tempi della transizione in Svezia: percentuale di pensione garantita con il vecchio sistema (retributivo) per età dei lavoratori al momento della riforma 100 80 60 40 20 24 0 27 30 33 36 39 42 45 48 51 54 57 60 contributivo retributivo Età al momento della riforma

Iniquità dello status quo Rischio di povertà in Italia più forte per chi ha meno di 30 anni: 20% in più di probabilità di diventare povero e 35% in più di rimanere poveri di chi ha più di 65 anni. Non così in Europa. Pensioni tolgono ai poveri per dare ai ricchi: il 40% più povero ha meno probabilità di ricevere una pensione del 40% più ricco. Altrove in Europa è l opposto. Le generazioni Dini stanno pagando contributi mediamente più alti e riceveranno molto meno delle generazioni che le hanno precedute.

Come cambia la ricchezza pensionistica passando dal retributivo al contributivo SSW by Age of Labour Force Exit 250000 Amount in Euros 200000 150000 100000 50000 0 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 Age Base Case Dini Reform BrugiaviniPeracchi, 2000

Nel frattempo forti asimmetrie anche nei requisiti minimi per la pensione Pre Dini Anzianità contribuitiva minima 40 35 30 25 20 15 10 5 F/M 1 F/M 2 F/ M 1 M /F 1 M /F 2 M/F 2 F F F M M /F 0 30 35 40 45 50 55 60 65 70 Età Dipendenti pubblici Dipendenti privati Autonomi Anzianità contributiva minima 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 D o p o D ini M/F 1 M/F 1 M/F 1 M /F 2 M /F 2 M /F 2 30 35 40 45 50 55 60 65 70 Dipendenti pubblici Dipendenti privati Autonomi Età M /F M /F M /F

Le proposte di riforma Interventi sul sistema pubblico: La riforma (Maroni)Tremonti La riforma RutelliTreu La riforma discussa su www.lavoce.info

La riforma (Maroni)Tremonti 20042008 Superbonus per chi continua a lavorare (+32,7% esentasse) Contributi più elevati per lavoratori parasubordinati Tassazione delle pensioni d oro Certificazione dei diritti acquisiti per chi rimanda il pensionamento: blocca le riforme fino al 2008 Dal 2008 in poi Chiusura di una delle due finestre di pensionamento (57&35) Anzianità contributiva minima elevata a 40 anni (da 35) in una notte Ripristino anzianità anagrafiche diverse per donne (60) e uomini (65) A chi va in pensione prima dei 40 anni di contributi si applica all indietro il metodo contributivo

La proposta TreuRutelli 2004 Si anticipa la verifica del 2005, rivedendo fin da subito coefficienti di trasformazione della Dini e definendoli su finestra 5967 (da 5765). Aumento contributi autonomi. Oneri figurativi pagati ai co.co.co. Dal 2005 in poi Quota 94: tutto uguale per chi raggiunge la quota Per chi va prima (57&35, 57&36,58&35) riduzioni che applicano in avanti metodo contributivo (circa 3% in meno di pensione rispetto a quella che si avrebbe a quota 94).

Le proposte su www.lavoce.info 2004 Non cambia nulla per chi va in pensione a 65 anni A chi va prima si applica metodo contributivo in avanti (circa 3% in meno all anno) Il tutto introdotto in modo graduale (inizialmente riduzioni del 2%) Possibilità per co.co.co, etc. di comprarsi periodi contributivi 2005 Verifica potrà gradualmente spostare la finestra 5765 in avanti verso 5967 (ad esempio tre mesi all anno) introducendo aggiustamenti automatici tra finestre e speranze di vita

Criteri di valutazione delle proposte 1. Risparmi: entità e certezza. 2. Equità: distribuzione nel tempo dei risparmi. 3. Fattibilità politica.

La riforma Maroni: il superbonus Quanto guadagna per 100 euro di retribuzione annua lorda un lavoratore maschio con 57 anni di età e 35 anni di anzianità contributiva che prosegua l attività usando il DDL anziche le norme vigenti Rinvio del pensionamento (in anni) 1 2 3 4 5 23% 13,7 24,6 32,6 37,8 40,2 29% 10,1 17,6 22,5 24,8 24,5 Aliquota marginale (da pensionato) 31% 8,9 15,3 19,1 20,4 19,3 39% 4,1 6,0 5,6 3,1 +1,64 45% 0,5 +1,01 +4,49 +9,93 +17,33 Fonte: Sandro Gronchi (2003) www.lavoce.info

L effetto annuncio Numero totale di lavoratori che hanno scelto il pensionamento (19851998) 400,000 350,000 Riforma Amato Riforma Dini Riforma Prodi 300,000 250,000 200,000 150,000 aumento numero medio di pensionamenti 100,000 50,000 0 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998

Effetti stimati sulla spesa pensionistica (Ministero del Tesoro) Spesa in % del PIL con il sistema attuale (riforma Dini) e con la riforma Tremonti 17 16 15 14 13 12 2000 2005 2010 2015 2020 2025 2030 2035 2040 2045 2050 sistema attuale proposta di riforma

60% al primo anno uscite uniformi scenario intermedio 0.8% Risparmi di spesa totali della riforma "Tremonti": ipotesi alternative di uscite verso il pensionamento (% sul Pil valutazione tra i 57 e i 75 anni) 0.6% 0.4% 0.2% 0.0% 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 2022 2024 2026 2028 2030 0.2% 0.4%

Riforma RutelliTreu Molti dettagli ancora da chiarire Gli aggiustamenti solo chi sta sotto quota 94 ( classi 57&35, 57&36 e 58&35) dovrebbero coinvolgere circa 90.000 il primo anno e 115.000 a regime Anche ipotizzando che, in assenza di riforme, vadano tutti in pensione, questa misura porterebbe a risparmi minimi di 60 milioni di euro (se tutti continuanmo ad andare in pensione come prima, pur con prestazioni più basse) e massimi di 2 miliardi di euro (0,15 del Pil), se tutti spostano il pensionamento fino a raggiungere quota 94 Entrate aggiuntive da innalzamento contributi autonomi, ma anche esborsi significativi dovuto a pagamento oneri figurativi co.co.co. (problemi di azzardo morale).

Le proposte su www.lavoce.info 2004 Non cambia nulla per chi va in pensione a 65 anni A chi va prima si applica metodo contributivo in avanti (circa 3% in meno all anno) Il tutto introdotto in modo graduale (inizialmente riduzioni del 2%) Possibilità per co.co.co, etc. di comprarsi periodi contributivi 2005 Verifica potrà gradualmente spostare la finestra 5765 in avanti verso 5967 (ad esempio tre mesi all anno) introducendo aggiustamenti automatici tra finestre e speranze di vita

Femmine normativa vigente rif. Tremonti contrib. anno migliaia di euro % ultima retribuz. migliaia di euro % ultima retribuz. Classe 1954 Maschi rif. prestazioni normativa vigente rif. Tremonti rif. prestazion migliaia di euro % ultima retribuz. migliaia di euro % ultima retribuz. migliaia di euro % ultima retribuz. migliaia di euro % ulti retrib 37 2011 13.6 75.91 (10.1) (56.76) 11.3 63.37 19.4 75.91 (12.8) (49.94) 16.2 63.3 38 2012 14.0 78.11 (10.8) (60.51) 11.7 65.25 20.0 78.11 (13.7) (53.42) 16.7 65.2 39 2013 14.4 80.27 (11.5) (64.45) 12.0 67.21 20.6 80.27 (14.6) (57.11) 17.2 67.2 40 2014 14.7 14.7 12.4 69.32 21.1 21.1 17.7 69.3 41 2015 14.7 14.7 12.8 71.61 21.1 21.1 18.3 71.6 42 2016 14.7 14.7 13.2 74.03 21.1 21.1 19.0 74.0 43 2017 14.7 14.7 13.7 76.61 21.1 21.1 19.6 76.6 44 2018 14.7 14.7 14.2 79.36 21.1 21.1 20.3 79.3 45 2019 14.7 14.7 14.7 21.1 21.1 21.1 82.3 Riduzione del valore scontato atteso delle prestazioni rispetto alla normativa vigente 21% 15% 28% 15% normativa vigente rif. Tremonti rif. prestazioni normativa vigente rif. Tremonti rif. prestazion contrib. anno migliaia di euro % ultima retribuz. migliaia di euro % ultima retribuz. migliaia di euro % ultima retribuz. migliaia di euro % ultima retribuz. migliaia di euro % ultima retribuz. migliaia di euro % ulti retrib 32 2011 33 2012 34 2013 35 2014 11.6 69.43 11.6 69.43 10.7 63.99 16.26 67.63 (12.36) (51.14) 14.95 62 36 2015 12.2 72.60 12.2 72.60 11.4 68.11 17.00 70.72 (13.29) (55.30) 15.92 66 37 2016 12.7 75.98 12.7 75.98 12.2 72.50 17.80 74.02 (14.28) (59.41) 16.96 70

0.002.004.006.008 STOCKS: Total savings + 75 years old / GDP 105 110 115 120 125 130 real year rdiffcut rdiffcubb2 rdiffcubb1

0.16 Media delle deviazioni dei tassi di sostituzione per età (lavoratori dipendenti uomini) 0.12 0.08 0.04 0 57 58 59 60 età status quo Tremonti P1 P2

Fattibilità politica Elettore mediano invecchia: 44 anni nel 1992, 46 nel 2002, 48 nel 2008, 50 nel 2013 Sondaggi di opinione: 3 italiani su 4 sistema in crisi, necessarie riforme nei prossimi 1015 anni; quelle fatte sin qui sono solo un primo passo. 43% vuole meno tasse e meno pensioni 40% tutto uguale, 17% più pensioni, altrove più del 50% per lo status quo.

Più welfare Reddito minimo garantito a 258 euro (RMI) costerebbe 3,1 miliardi; a 400 euro 9,3 miliardi all anno al netto di pensioni sociali e integrazioni al minimo Riforma seria degli ammortizzatori sociali quasi 3 miliardi Risparmi di spesa (in flusso) con le proposte sin qui fatte sono al massimo di 8,5 miliardi con tremonti, 16 con lavoce, 2 con la quota 94 nella proposta RutelliTreu

Concludendo Italia si è misurata con il lungo periodo, tralasciando il breve, costituito dalle pensioni anzianità. Necessario accelerare la transizione al contributivo. MaroniTremonti ci fa perdere opzione di essere equi (tutto bloccato per chi matura anzianità fino a 2008). TreuRutelli, più equa, ma risparmi esigui Per fare assistenza ci vogliono molte risorse. Meglio non perdere altro tempo: la verifica era nel 2001.