UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA A UN POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO SETTORE SCIENTIFICO-DISCIPLINARE ING-IND/23 FACOLTA DI INGEGNERIA RELAZIONE FINALE Il giorno 14 Settembre 2006 alle ore 14.00, avvalendosi di strumenti telematici di lavoro collegiale, previsti dal comma 12 dell art. 4 del D.P.R. 117/2000 e giusta il D.R. 4093 del 16 novembre 2004, si riunisce in prima seduta la Commissione giudicatrice della procedura di valutazione comparativa ad un posto di ricercatore universitario, come sopra indicato, codice identificativo del bando R/01/2006, nominata con Decreto Rettorale n. 2673 del 18 Luglio 2006, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale n. 59 del 4 Agosto 2006. Risultano presenti: - Prof. Francesco Bellucci, Ordinario - Prof. Giuseppe Loglio, Associato - Dott. Monica Santamaria, Ricercatore La Commissione procede quindi alla nomina del Presidente, eletto nella persona del Prof. Francesco Bellucci e del Segretario, eletto nella persona del Dott. Monica Santamaria. I componenti della commissione procedono alla lettura del bando di valutazione comparativa di cui al D.R. del 26 Gennaio 2006 e delle norme concorsuali che lo regolano. Procedono altresì alla lettura della nota rettorale di notifica del decreto di costituzione della commissione e prendono atto che nessuna istanza di ricusazione dei commissari, relativa alla presente valutazione è pervenuta all Ateneo e che pertanto la Commissione stessa è pienamente legittimata ad operare secondo le norme del bando concorsuale. La Commissione, tenendo conto dell'elenco fornito dall Ateneo, prende atto del fatto che hanno presentato domanda i seguenti candidati: 1) Monetta Tullio MNTTLL58PO2F839A Ciascun commissario dichiara di non avere relazioni di parentela ed affinità, entro il 4 grado incluso, con il candidato e con gli altri commissari. La Commissione prende atto che il bando dispone che, al termine della valutazione dei titoli, vengano svolte due prove scritte, di cui una sostituibile con una prova pratica, ed una prova orale. Considera a tal riguardo la possibilità di poter già stendere nella seduta odierna il calendario delle proprie riunioni nonché fissare le date di svolgimento delle suddette prove, considerato che i candidati sono ammessi a partecipare a tutte le prove e che, in data odierna, procederà comunque a determinare i criteri generali di massima. A tal riguardo, la Commissione prende atto che le norme concorsuali dispongono che, per quanto attiene in particolare alla valutazione del curriculum complessivo dei candidati e delle pubblicazioni scientifiche prodotte, i relativi criteri devono uniformarsi a quelli esposti dall art.9 del bando concorsuale e che in sede di valutazione andranno obbligatoriamente valutati i titoli previsti dallo stesso articolo del bando. 1
La Commissione, inoltre, in assenza di specifiche prescrizioni del bando concorsuale, dichiara di volersi attenere nello svolgimento delle prove alle modalità generali per esse previste dai concorsi pubblici, procedendo, per le prove scritte agli adempimenti indicati dall art.14 del D.P.R. 487/94 sulla riunificazione delle buste dopo l espletamento della IIa prova, tramite il sistema di utilizzazione delle linguette staccabili. La Commissione, a questo punto, determina i criteri generali di massima per la valutazione dei titoli, delle prove scritte e della prova orale di seguito riportati: Criteri di valutazione delle prove scritte e/o pratiche: L aderenza dell elaborato al tema posto; La completezza descrittiva della trattazione; La chiarezza e il rigore della trattazione; La capacità di sintesi; La pertinenza delle argomentazioni alle tematiche del SSD ING-IND/23 per il quale è bandita la procedura. Criteri di valutazione della prova orale: La padronanza con cui il candidato discute i titoli presentati e le relative tematiche di ricerca; La capacità del candidato di evidenziare il proprio contributo ad eventuali pubblicazioni in compartecipazione; La competenza con cui il candidato discute le proprie prove scritte; La chiarezza dell esposizione; Il grado di conoscenza delle discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare Al termine della predeterminazione dei criteri di massima, la Commissione dà incarico al Presidente di darne immediata conoscenza al Responsabile del procedimento amministrativo per i provvedimenti consequenziali, nonché di disporre il ritiro del materiale e della documentazione prodotta dai candidati, affinché, nella successiva seduta, da tenersi non prima dei sette giorni previsti, la Commissione stessa sia in condizione di procedere speditamente nei propri lavori. A conclusione dei suoi lavori la Commissione, tenuto conto del numero dei candidati, ritiene che la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche possa concludersi in tempo utile per consentire l espletamento delle prove scritte secondo il seguente calendario: Ia prova scritta il giorno 07/11/2006 alle ore 9.00 presso il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione, Facoltà di Ingegneria, P.le V. Tecchio 80, 80125 Napoli; IIa prova pratica il giorno 08/11/2006 alle ore 9.00 presso il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione, Facoltà di Ingegneria, P.le V. Tecchio 80, 80125 Napoli; Prova orale il giorno 08/11/2006 alle ore 12.00 presso il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione, Facoltà di Ingegneria, P.le V. Tecchio 80, 80125 Napoli. La Commissione si riunisce di nuovo, in seconda seduta, alle ore 16.00 del giorno 06.11.2006 presso il Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione per procedere all esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alla domanda e per formulare sui candidati medesimi i giudizi individuali e collegiali. La Commissione prende atto dell avvenuta consegna delle domande e delle correlate documentazioni presentate dai candidati alla presente valutazione comparativa, di cui all elencazione nominativa effettuata nel verbale precedente. Rispetto allo stesso, non risultano trasmesse rinunce di candidati. 2
Decide, pertanto di procedere all esame della documentazione e dei titoli allegati dai candidati alle singole domande ed alla formulazione sui candidati medesimi dei giudizi di ogni commissario, secondo l ordine alfabetico degli stessi. Si passa quindi all esame delle domande allo scopo di redigere il curriculum dell attività di ciascun candidato e di formulare i giudizi dei singoli commissari. Si provvede ad aprire i plichi trasmessi e quindi, da parte di ciascun commissario, si procede all esame della documentazione ai fini della formulazione dei singoli giudizi da parte degli stessi commissari. Vengono prese in esame solo le pubblicazioni corrispondenti all elenco dello stesso allegato alla domanda di partecipazione al concorso. Vengono quindi formulati i giudizi di ogni commissario di numero 1 candidato, Dott. Tullio Monetta, che sono qui di seguito riportati: Curriculum del Dott. Tullio Monetta Il Dott. Tullio Monetta si è laureato in Ingegneria Chimica il 25/03/1991 presso l Università Federico II di Napoli. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Tecnologia dei Materiali ed Impianti Industriali il 25/10/1995 presso l Università degli Studi di Napoli Federico II. Nell anno 1993 e 1994 è stato Visiting Scientist presso il Centro Studi per la Chimica dei Plasmi presso l Università di Bari, mentre nel periodo Ottobre 2000-Gennaio 2001 è stato Visiting Scientist presso il Polytechnic University of New York, USA. Ha svolto attività di collaborazione scientifica con diversi enti di ricerca nazionali ed internazionali. Nel periodo 1992-1993 ha svolto una consistente attività didattica come tutor di Chimica e come professore a Contratto presso l Università di Cassino e presso l Università degli Studi di Napoli Federico II. L attività scientifica del candidato è incentrata su problematiche di interfaccia di materiali metallici e non metallici ed è riportata nella pubblicazione di 31 articoli su riviste scientifiche internazionali, 4 pubblicazioni su libri a diffusione internazionale e diverse pubblicazioni su riviste nazionali e di atti di Congressi nazionali ed internazionali. Giudizio del commissario Prof. Francesco Bellucci sull attività svolta dal candidato Dott. Tullio Monetta Il candidato ha buoni requisiti curriculari per partecipare alla presente valutazione comparativa. È, infatti, laureato in Ingegneria Chimica, ha conseguito un Dottorato di ricerca in Tecnologia dei Materiali ed Impianti Industriali ed ha svolto un ampia attività di ricerca a livello nazionale ed internazionale in settori congruenti con il S.S.D. ING-IND/23. L attività scientifica è ampia, di buona qualità, sufficientemente diversificata e per le pubblicazioni con più autori si evince il contributo fornito dal candidato; apprezzabile l attività didattica di supporto a livello di Prof. a Contratto, di Tutor e seminariale. Nel complesso un giudizio pienamente positivo. Giudizio del commissario Prof. Giuseppe Loglio sull attività svolta dal candidato Dott. Tullio Monetta L attività scientifica del candidato è del tutto soddisfacente per partecipare alla presente valutazione comparativa. È in possesso di titoli di studio adeguati ed ha svolto una consistente attività di ricerca sia in Italia che all estero per le discipline afferenti al settore S.S.D. ING-IND/23. Le numerose pubblicazioni appaiono di ottimo livello ed anche l attività didattica svolta è più che apprezzabile e pertinente al settore SSD. Si esprime, pertanto, un giudizio pienamente soddisfacente. 3
Giudizio del commissario Dott. Monica Santamaria sull attività svolta dal candidato Dott. Tullio Monetta Il candidato ha conseguito la laurea in Ingegneria Chimica ed il titolo di Dottore di Ricerca in Tecnologia dei Materiali ed Impianti Industriali. E coautore di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali di buona collocazione editoriale, che testimoniano una lunga attività di ricerca su tematiche congruenti con i contenuti del S.S.D. ING-IND/23. I diversi incarichi come Professore a Contratto presso le Università di Napoli e di Cassino, testimoniano un intensa attività didattica. Si ritiene pertanto il candidato pienamente meritevole di partecipare alla suddetta valutazione comparativa. Giudizio collegiale della Commissione giudicatrice sull attività svolta dal candidato Dott. Tullio Monetta La Commissione giudicatrice è unanime nel valutare in maniera positiva la formazione culturale del candidato (laurea in Ingegneria Chimica, Dottorato di ricerca in Tecnologia dei Materiali ed Impianti Industriali) ed i titoli da lui esibiti congruenti con le tematiche proprie del settore scientifico disciplinare Chimica Fisica Applicata, ING-IND/23. In particolare si esprime parere positivo sull attività di ricerca, che è stata svolta con buona continuità temporale, sia per la sua mole, che per il rigore e l originalità. Tali caratteristiche hanno permesso la pubblicazione di numerosi lavori su riviste nazionali ed internazionali di sicura autorevolezza e di elevato prestigio. Anche l attività didattica, svolta a livello di Prof. di contratto e seminariale su argomenti congruenti con le tematiche proprie del settore scientifico disciplinare Chimica Fisica Applicata, ING- IND/23, viene valutata positivamente dalla Commissione giudicatrice. La Commissione conclude i suoi lavori alle ore 20.00 e si riconvoca alle ore 09.00 del giorno 07.11.2006 per la predisposizione della terna di temi relativa allo svolgimento della prima prova scritta. Il giorno 07.11.2006 alle ore 09.00 la Commissione si riunisce, in terza seduta, e formula le seguenti tracce dei temi: Tema n. 1: Tema n. 2: Tema n. 3: Il candidato illustri le problematiche della protezione dalla corrosione mediante l uso di rivestimenti organici. Il candidato illustri le problematiche connesse all uso di titanio nel settore biomedicale Il candidato illustri le problematiche dell utilizzo dei trattamenti superficiali dei materiali in relazione alle proprietà chimico/fisiche del materiale e alla funzionalità del manufatto Tali temi vengono chiusi in buste e firmate sui lembi da tutti i componenti della Commissione. Si procede all appello nominale dei candidati. Risulta presente il Dott. Monetta e, previo accertamento della sua identità personale, viene invitato a prendere posto nell aula. Il Presidente dà lettura al candidato di tutte le norme e gli adempimenti relativi all espletamento del concorso stesso, di cui ai DD.PP.RR. 03/05/57, n.686, 10 /03/89, n.116 e 09/05/94, n.487. Successivamente vengono assegnati al candidato 5 fogli timbrati e siglati dal Presidente, due buste, di eguale colore, una grande nella quale chiuderà il tema ed una piccola contenente un cartoncino bianco sul quale il candidato scriverà il proprio nome, cognome e luogo e data di nascita e che verrà anch essa chiusa nella busta grande insieme all elaborato. 4
Il Presidente invita il candidato a sorteggiare il tema da svolgere. Risulta sorteggiato il tema n. 3, dal titolo: Il candidato illustri le problematiche dell utilizzo dei trattamenti superficiali dei materiali in relazione alle proprietà chimico/fisiche del materiale e alla funzionalità del manufatto Il Presidente dà lettura dei temi non sorteggiati. Per lo svolgimento della prova vengono assegnate n. 8 ore. Durante lo svolgimento della stessa sono debitamente rispettate le norme prescritte sulla sorveglianza dei candidati. Alle ore 12.15, avendo il candidato consegnato l elaborato, il Presidente della Commissione provvede a riunire in un unico plico, datato e firmato sui lembi da tutti i commissari, il relativo elaborato, dopo aver apposto trasversalmente sulle singole buste contenenti l elaborato del candidato la propria firma, l indicazione della data di svolgimento della prova e ad apporre un numero sulla linguetta staccabile di ciascuna busta. La Commissione si riunisce di nuovo, in quarta seduta, alle ore 9.00 del 08.11.2006 presso la stessa sede per procedere alla predisposizione della prova pratica, che secondo quanto deciso nei criteri deve riguardare aspetti specifici del settore disciplinare ING/IND 23 e che risulta la seguente: Trattamenti superficiali via plasma freddo di materiali metallici e polimerici. Si procede all appello nominale dei candidati. Risulta presente il Dott. Tullio Monetta e, previo accertamento della sua identità personale, viene invitato in laboratorio. Terminata la prova pratica, la Commissione procede, in assenza del candidato, alla valutazione della prova scritta. Si apre, pertanto, la busta relativa all unico candidato, identificato col numero 1, e sulla prova scritta vengono formulati i seguenti giudizi da parte di ciascun commissario: Prof. Francesco Bellucci Il candidato mostra di conoscere l argomento oggetto della prova scritta, che tratta in modo completo ed esauriente. Appare degno di nota anche l aspetto formale della trattazione che si fa apprezzare sia per la chiarezza dell impostazione sia per lo sviluppo logico, che suggeriscono una consolidata base culturale specifica. Gli argomenti trattati sono altresì pertinenti al SSD per il quale è bandita la procedura. Prof. Giuseppe Loglio Il candidato ha sviluppato pienamente l argomento oggetto della prova. La trattazione è concettualmente completa e dall esame del tema svolto si deducono un ottimo rigore logico, ed una buona conoscenza delle tematiche riguardanti l argomento sorteggiato, nonché una cura dell esposizione e una presentazione formalmente elegante delle problematiche riportate. Dott. Monica Santamaria Il candidato ha esposto con notevole chiarezza e capacità di sintesi, l argomento oggetto della prova scritta dimostrando una buona conoscenza delle problematiche dell utilizzo dei trattamenti superficiale dei materiali. La trattazione appare chiara e dettagliata, e sono apprezzabili gli esempi applicativi illustrati dal candidato pertinenti il SSD ING-IND/23. Terminata la formulazione dei giudizi da parte dei singoli commissari, la Commissione procede alla discussione collegiale e formula il seguente giudizio: La Commissione giudicatrice è unanime nel valutare molto positivamente il tema sull utilizzo dei trattamenti superficiali dei materiali in relazione alle proprietà chimico/fisiche del materiale e alla funzionalità del manufatto, svolto dal candidato. Dal suo esame emerge, infatti, un ottima padronanza dell argomento e delle tematiche ad esso collegate. L esposizione è chiara ed allo stesso tempo sintetica, aspetto, quest ultimo, indispensabile in una trattazione organica di una tematica 5
così vasta. Gli argomenti trattati sono pertinenti alle tematiche del SSD per il quale è bandita la procedura. Analoga procedura viene adottata per la valutazione della prova pratica su cui i commissari formulano i seguenti giudizi: Prof. Francesco Bellucci Ha svolto con competenza la prova pratica, illustrando sia gli aspetti di processo (innesco e sviluppo del plasma a radiofrequenza) sia in merito alla sua composizione atomica ed al livello dell energia in gioco. Il candidato ha, infine, analizzato chiaramente i risultati ottenuti. Prof. Loglio Giuseppe Il candidato ha illustrato le funzionalità di un reattore al plasma freddo in modo compiuto, dimostrando l effetto dei parametri di processo interni ed esterni sul conferimento di proprietà funzionali al substrato di alluminio utilizzato nella prova. E rilevante come il candidato ha mostrato che un reattore di laboratorio può essere scalato, al fine di messa a punto di un processo industriale innovativo. Dott. Monica Santamaria Il candidato ha descritto in maniera pienamente esaustiva il funzionamento di un reattore al plasma freddo, mostrando una buona padronanza sia degli aspetti teorici sia di quelli sperimentali alla base di questa tecnologia. In questa prova il candidato ha descritto come conoscenze teoriche della tematica abbiano influenzato la fase di progettazione del reattore. Particolarmente efficace appare l esperimento pratico condotto e l interpretazione dei risultati conseguiti. Terminata la formulazione dei giudizi sul candidato da parte dei singoli commissari, la Commissione procede alla discussione collegiale e formula per lo stesso il seguente giudizio: Ha svolto con competenza la prova pratica, ha analizzato chiaramente i risultati ottenuti ed ha mostrato completa autonomia nella gestione della parte sperimentale e nella correlazione tra i risultati ottenuti e le proprietà chimico-fisiche del materiali utilizzato. E degna di nota la capacità del candidato di individuare i parametri da prendere in considerazione in vista di un possibile scale up di un reattore per la messa a punto di un potenziale processo industriale. La seduta viene sciolta alle ore 12.00 e la Commissione si riconvoca per il giorno stesso alle ore 12.30 per lo svolgimento della prova orale. Come dai criteri a suo tempo prefissati, l orale verterà sull analisi della prova scritta e pratica e sugli eventuali titoli, nonché sul grado di conoscenza della lingua inglese, che è la più diffusa nell ambito scientifico relativamente al presente settore scientifico-disciplinare, leggendo e traducendo dalla rivista Corrosion Science Vol. 48 la pagina 2937. S invita il candidato Dott. Tullio Monetta, previo accertamento della sua identità, a sostenere la prova orale. Alle ore 13.00, in relazione alla stessa, al termine, vengono formulati i seguenti giudizi da parte di ciascun commissario: Prof. Francesco Bellucci Il candidato ha confermato anche nella prova orale la buona conoscenza degli argomenti trattati nella prova scritta e pratica. Infatti, le richieste di chiarimenti ed approfondimenti da parte dei membri della Commissione giudicatrice sono state puntualmente evase con risposte chiare, semplici ed inequivocabili. L attitudine alla ricerca e le necessarie competenze scientifiche sono state palesate tramite una sintetica esposizione delle proprie tematiche di interesse. Buona anche la conoscenza della lingua inglese. 6
Prof. Giuseppe Loglio Il colloquio orale sostenuto dal candidato ha dato esito positivo dimostrando un ottima conoscenza della tematica oggetto della prova scritta. Infatti, il candidato ha puntualmente ribadito i concetti espressi nella prova scritta e pratica, nonché ha chiaramente esposto le tematiche di ricerca delle quali si occupa. Domande su argomenti specifici sono state prontamente evase dal candidato. Anche il livello di conoscenza della lingua inglese è apparso ottimo. Dott. Monica Santamaria Il candidato ha descritto con chiarezza espositiva le tematiche oggetto della sua attività di ricerca, ed ha risposto in maniera esauriente alle domande poste dalla commissione, mostrando una buona padronanza degli argomenti trattati che sono di sicuro interesse per il SSD ING-IND/23. Il candidato ha dimostrato, inoltre, una buona conoscenza della lingua inglese. Terminata la formulazione del giudizio sul candidato da parte dei singoli commissari, la Commissione procede, quindi, alla discussione collegiale e formula il seguente giudizio: Candidato Dott. Tullio Monetta In completo accordo con i giudizi individuali formulati dai Commissari, si esprime collegialmente un giudizio ampiamente positivo sul colloquio sostenuto dal candidato. Dal colloquio sono emerse l attitudine alla ricerca del candidato ed il rigore scientifico, la padronanza delle conoscenze sugli argomenti della prova scritta e della prova pratica, la competenza scientifica ed il contributo personale di originalità apportato nelle ricerche svolte, nonché una buona conoscenza della lingua inglese. La seduta viene sciolta alle ore 13.30. La Commissione si riconvoca seduta stante per la prosecuzione dei lavori. La Commissione sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici e sulle prove di esame scritte ed orali esprime i giudizi complessivi sul candidato: Giudizio complessivo della commissione sul candidato Dott. Tullio Monetta La Commissione giudicatrice, sulla base dell esame del curriculum, dei titoli, della prova scritta, della prova pratica e del colloquio orale, emette giudizio unanimemente favorevole nei riguardi del candidato. Infatti, la sua formazione culturale (Laurea in Ingegneria Chimica, Dottorato di ricerca in Tecnologia dei Materiali ed Impianti Industriali ) è congruente con le tematiche del SSD ING-IND 23 Chimica Fisica Applicata. La sua attività di ricerca, concretizzatasi nella pubblicazione di lavori di buon livello scientifico pubblicati su riviste internazionali degne di nota, è valida e la conoscenza degli argomenti trattati sia nella prova scritta sia nella prova orale è salda ed approfondita. In conclusione, il candidato mostra una spiccata attitudine al lavoro di ricerca scientifica confermata in modo esaustivo in tutte le prove sostenute nel corso di questa procedura di valutazione comparativa. Sulla base dei giudizi complessivi su espressi, la Commissione, all unanimità, indica quale vincitore della presente valutazione comparativa il Dott. Tullio Monetta. Il Presidente invita la Commissione, quale suo atto conclusivo, a redigere collegialmente la relazione finale controllando gli allegati che ne fanno parte integrante; riletta dal Presidente, viene approvata senza alcuna riserva dai Commissari, che la sottoscrivono. 7
Letto, approvato e sottoscritto. La Commissione - Prof. Francesco Bellucci (Presidente) - Prof. Giuseppe Loglio (Componente) - Dott. Santamaria Monica (Segretario) 8