Buone Prassi nella Contrattazione Collettiva
Carichi di lavoro e ritmi troppo pesanti, il capo che non dà un attimo di tregua, l'ansia di fare tutto in poco tempo e, magari, come se non bastasse, anche la paura di perdere il posto di lavoro e diventata la preoccupazione primaria dei lavoratori italiani a prescindere dal settore di appartenenza. In questi ultimi anni sono stati molti gli enti che si sono documentati e che hanno approfondito studi su questa problematica che e diventata sintomo di una vera e propria malattia lavorativa, denominata per l appunto Stress da lavoro correlato.
Bisogna quindi concentrare i nostri studi sull'analisi dei rapporti tra lavoro e welfare per capire come migliorare la condizione lavorativa dei dipendenti nei luoghi di lavoro senza danneggiare la produttività di ogni singola azienda. Anche l'indagine, condotta da Ipsos Mori su oltre 35mila cittadini di 36 Paesi Europei, rispetto alle problematiche attuali sul posto di lavoro, ha evidenziato che lo stress legato all'attività lavorativa e l'importanza della sicurezza e della salute sul lavoro, per la competitività europea, rappresentano l elemento base per un miglioramento in un prolungamento della vita lavorativa.
La promozione della salute nei luoghi di lavoro e buone politiche di conciliazione vita lavoro favoriscono Riduzione dell'assenteismo Aumento della motivazione Crescita di produttività
Molte sono le aziende Italiane che hanno apportato al proprio Contratto Collettivo Nazionale di lavoro una Contrattazione di Secondo Livello per migliorare le condizioni lavorative e gli stili di vita dei propri dipendenti
Anche l Osservatorio della Contrattazione di Secondo Livello, seguita dal Segretario Confederale della Cisl, Luigi Sbarra, riafferma l'importanza della contrattazione di secondo livello come fattore strategico per migliorare la competitività delle imprese e per dare maggiori opportunità salariali ai lavoratori attraverso il raggiungimento di obiettivi condivisi. Le contrattazioni di secondo livello rappresenta per l azienda e per i lavoratori un primo passo verso lo svolgimento di un lavoro quotidiano meno stressante e più confacente alla vita di ogni singolo dipendente, a partire dagli operai fino ad arrivare ai manager aziendali.
Vediamo ora alcuni esempi di come la contrattazione di II livello può aiutare la conciliazione vita lavoro Prendiamo, come riferimento, gli accordi delle aziende WIND e VODAFONE
Pause per videoterminalisti WIND Pausa di 15 ogni 2 ore (D.Lgs 81/08 Testo unico salute e sicurezza sul lavoro) Retribuita e sospensiva a tutti gli effetti di attività lavorativa VODAFONE Pausa di 15 ogni 2 ore (D.Lgs 81/08 Testo unico salute e sicurezza sul lavoro) Retribuita e sospensiva a tutti gli effetti di attività lavorativa
Orario di lavoro WIND Ritardi da 5 a 15 (esclusi primo e ultimo turno) da recuperare a fine turno per un max di 11 eventi al mese. Personale part-time non turnista flessibilità entrata fino a 60 (15 in anticipo e 45 alla fine per chi inizia alle 8 solo 30 a fine turno).
Turni Mamma WIND Su richiesta lavoratrici customer possono richiedere turni 8 18 fino ai 24 mesi del bambino. VODAFONE Su richiesta lavoratrici customer possono richiedere turni 8 18 fino ai 30 mesi del bambino.
Turni genitori WIND Su richiesta i lavoratori e le lavoratrici possono chiedere turni 8 18 se: Genitori separati, divorziati, vedovi di figli con meno di 8 anni Genitori conviventi con figli di età inferiore a 8 anni che si trovino in situazioni di cui alla L. 104/92 Eventuali ulteriori casi di rilevanza sociale saranno oggetto di valutazione su base gestionale
Permessi WIND Per malattia bambino tra 3 e 8 anni oltre ai permessi spettanti (5 gg.) si possono prendere ROL o ex festività per 2 eventi all anno max 3 giorni ciascuno Per visite mediche bambino con meno di 8 anni 3 ore nell arco di una giornata e 24 ore all anno (questi permessi erano già presenti per i lavoratori e le lavoratrici)
Asili nido WIND Possibilità di avere 8 ore di permesso retribuito per inserimento al nido fino ai 36 mesi del bambino VODAFONE Asilo nido interno a Milano Convenzioni con agevolazioni economiche a Ivrea
VODAFONE Per quanto riguarda i 6 mesi di congedo parentale facoltativo l azienda integra lo stipendio al 100% nella misura di 4 mesi e mezzo
Aspettativa VODAFONE Se tutto il congedo parentale è stato usufruito si può chiedere un permesso non retribuito da 1 mese a 6 mesi max una volta per figlio con anzianità lavorativa di 4 anni Per motivi personali si può chiedere un permesso non retribuito da 1 mese a 6 mesi una volta sola sempre con 4 anni di anzianità lavorativa
Richiesta part time VODAFONE Per aree non call-center possibilità di richiesta di passaggio da FT a PT nella misura almeno del 3% all anno fino al 7^ livello professionale con le seguenti motivazioni: cura dei figli fino a 8 anni di vita assistenti conviventi o parenti fino al 3 grado con patologie accertate gravi e comprovate motivazioni familiari Il PT è a 6 ore in regime temporaneo e durata compresa fra 6 e 18 mesi e può essere rinnovato in base a criteri di priorità
La Conciliazione tra famiglia e lavoro rappresenta buone pratiche di welfare aziendale producendo forza contrattuale per la crescita futura.