Prot. 2009/2392 Ufficio di Cesena Cesena, 16/12/2008 Prot. 2009/2392 Il cruciverba del fisco Cari bambini, vi è capitato di sentire a casa, in TV o a scuola la parola fisco? Il fisco è la materia di cui noi, Agenzia delle Entrate, ci occupiamo. E una parola che deriva dal latino e vuol dire cesto o canestro. Si tratta infatti di un contenitore di soldi, una sorta di salvadanaio che permette allo Stato di provvedere alla costruzione delle strade, delle ferrovie, degli ospedali, delle scuole, degli asili, dei campi sportivi, dei giardini e di tutto quello di cui abbiamo bisogno per vivere. 1
In questo salvadanaio vanno a finire i soldi che i vostri genitori, nonni, parenti, insegnanti e in generale tutti i cittadini, pagano attraverso le tasse. Tasse è un nome generico, comunemente usato per indicare il pagamento di tributi diversi. La parola tributi deriva dal latino tributus e vuol dire entrata pubblica (nella antica Roma era il contributo obbligatorio che lo Stato prelevava dalle tribù in cui erano suddivisi i cittadini). I tributi si dividono in due gruppi: - le tasse - e le imposte. Adesso le spieghiamo insieme.. La tassa è quella somma di denaro che il cittadino paga in cambio di un servizio particolare e solo se ne usufruisce: ad esempio, il cittadino paga il canone RAI solo se ha la televisione, il francobollo se spedisce una lettera, eccetera. Le imposte invece sono i soldi che il cittadino paga per godere dei sevizi pubblici (scuole, asili, ospedali, strade, polizia, eccetera). Trattandosi di servizi rivolti alla collettività, tutti hanno l obbligo di contribuire pagando. Infatti, le imposte rappresentano un dovere civico a cui nessun cittadino può sottrarsi! Pertanto, tutti i cittadini sono tenuti al pagamento dei tributi e ciò deve avvenire secondo un criterio detto di progressività (chi è più ricco paga di più, chi è meno ricco paga di meno, chi è molto povero non paga niente). 2
Se questo principio viene rispettato, possiamo riuscire ad avere un sistema fiscale equo che consentirà a ciascuno di pagare un po di meno e di avere più servizi. La struttura che ha il compito di controllare il corretto comportamento dei cittadini in materia di imposte e tasse è l Agenzia delle Entrate che attraverso i suoi uffici locali rappresenta per i cittadini il punto di riferimento nei rapporti con il fisco. I cittadini vengono individuati attraverso il codice fiscale che è quella sequenza di 16 caratteri che si trova nelle tessere sanitarie (come le autovetture sono identificate dalla targa, i cittadini sono identificati dal codice fiscale). Lo strumento usato per determinare quanto ciascuno deve pagare in termini di imposte è la dichiarazione dei redditi. Ad esempio, se il vostro papà fa il commesso in un centro commerciale, lo stipendio che guadagna rappresenta il suo reddito e su quello pagherà le imposte; se poi, avete un parente o un vicino che lavora in una società, il reddito di quest ultima viene determinato attraverso uno strumento detto bilancio, tale reddito viene poi riportato nella suddetta 3
dichiarazione dei redditi che permetterà di calcolare le imposte che si devono pagare annualmente. Se facendo i controlli, risulta che il reddito dichiarato non è corretto si ha una evasione ; ciò significa che qualcuno non ha pagato le imposte che doveva! Si ha una evasione anche quando per esempio, il barista non vi rilascia lo scontrino dopo aver comprato il gelato o quando andando dal parrucchiere, questi non rilascia la ricevuta al momento del pagamento. In caso di evasione, bisogna assicurasi che il cittadino provveda a pagare quanto ancora dovuto, si ha in questo caso un controllo rivolto alla riscossione. 4
Se da questo controllo, risulta che il pagamento non è avvenuto si fa un richiamo al cittadino attraverso la così detta cartella di pagamento. E possibile che il cittadino abbia delle ragioni particolari per le quali sostiene di non dover pagare; in questo caso, se non si riesce a raggiungere un accordo perché da un lato il cittadino pensa di avere delle giustificazioni soddisfacenti e dall altro lato l Agenzia delle Entrate ritiene che quelli motivazioni non siano esaustive, sarà il giudice a decidere chi ha ragione. Quando si ricorre al giudice si ha il così detto contenzioso tributario. 5
Leggendo con attenzione il testo, avrete notato che alcune parole sono sottolineate, tenetele bene in mente.vi aiuteranno a completare il cruciverba, anzi il. crucifisco. Inizia a giocare imparando e. colorando 6
il CRUCIFISCO il cruciverba del fisco 2 1 5 3 7 4 6 9 11 8 10 12 16 15 14 13 17 7
VERTICALE 1) è composto da 16 caratteri; 3) _ è usato per determinare il reddito; 5) _ viene rilasciato alla cassa al momento del pagamento; 7) _ si ha se non si pagano i tributi dovuti; 8
9) il loro significato è entrata pubblica ; 11) interviene se i pagamenti dovuti mancano; 13) è un tributo che si paga per un servizio particolare; 15) si paga a rate; 9
ORIZZONTALE 2) quelli fiscali permettono di scoprire una evasione; 4) quella dei redditi consente di quantificare le imposte da pagare; 6) _ il farmacista la richiede prima di dare le medicine; 8) è caratterizzato dalla presenza del giudice; 10
10) è l imposta che si paga sulle case; 12) vuol dire cesto; 14) _ quella di pagamento fa riferimento alla riscossione; 16) sono i tributi rivolti alla collettività; 17) _ diritto e dovere al plurale. 11
Una delle parole usate per completare il cruciverba non ha una stretta attinenza con il testo. Quale è la parola chiave? 12