MASTER di primo livello in Psicodiagnostica costruzione del caso clinico e diagnosi della struttura personologica Organizzato in collaborazione tra il Cerps (Centro ricerca e formazione in psicologia, di Palermo), l'apa (Associazione per la Psicoanlisi Applicata) e l'istituto Superiore di Studi freudiani J. L., vanta la rara possibilità di fare apprendere metodi di elaborazione del Rorschach e del TAT direttamente da uno dei suoi inventori (il Prof. M. Cuffaro) e di annoverare tra i suoi didatti, Clinici e Docenti di chiara fama. ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Che sia formulata a partire da una richiesta proveniente da terzi, come avviene, ad esempio, nell'ambito giuridico, o nella forma presente nella domanda di cura, quello della diagnosi è da ritenersi sempre un momento cruciale della relazione professionale in quanto mette alla prova l'etica di chi ha il compito di effettuarla. Pertanto solamente una formazione adeguata all'ascolto attento del soggetto ed una conoscenza approfondita e supervisionata dell'uso degli strumenti psicodiagnostici, può garantire l'indispensabile rispetto della buona prassi deontologica. Occorre anche tenere presente che non è sufficiente ottenere dati validi, affinché da questi se ne possa ricavare un profilo diagnostico significativo della realtà del soggetto. È indispensabile infatti avere acquisito le capacità e le conoscenze necessarie alla "costruzione del caso clinico"; cioè sapere rendere un insieme di pezzi staccati un quadro coerente ed armonico, non destinato però, semplicemente e riduttivamente, a porre etichette sul paziente, bensì a creare le migliori condizioni affinché si possa contribuire alla conoscenza della verità contenuta nel suo sintomo ed al suo benessere. Gli allievi, attraverso un percorso formativo diviso in sei "moduli", acquisiranno una conoscenza teorica e pratica degli strumenti psicodiagnostici più qualificati per la diagnosi di personalità, quali il reattivo di Rorschach, il TAT, l'mmpi2, il 16 PF di Cattell, Il Big Five, e dei reattivi carta-matita, questi ultimi preziosi soprattutto in età evolutiva e della scala WAIS e delle Matrici di Raven, per quanto riguarda la valutazione della intelligenza. Coerentemente con le richieste che provengono dalla utenza e dai servizi, tenuto conto dell'invecchiamento della popolazione, è presente anche un modulo didattico per formazione alla diagnosi neuropsicologica. Gli strumenti neuropsicologici sono, attualmente, i più accreditati, non solo per la diagnosi precoce e differenziale del danno cerebrale, ma soprattutto perché consentono un'esplorazione analitica dei processi corticali superiori e forniscono misure utili per i successivi controlli, per fini prognostici, terapeutici, medico-legali, ecc. Docenti Prof. M. Cuffaro (Pres. CeRPs) Prof. G. Lo Castro (Univ. Catania) Prof. G. Craparo (Univ. Enna) Prof. J. A. Freda (Univ. Enna) Prof.ssa M. Quattropani (Univ. Messina) Dott.ssa D. Allegra (doc. ISdSF) 1 / 6
Dott.ssa M. Marotta (doc. ISdSF) Collaboratori alla didattica e tutor Dott.ssa G. Lanzafame Dott.ssa T. Lo Castro Dott.ssa V. Grasso Dott.ssa A. Grillo Programma 1 - Modulo di teoria e pratica del colloquio diagnostico e di costruzione del profilo personologico e della diagnosi di struttura 1.a. Diagnosi medica e diagnosi psicologica. 1.b. La diagnosi ad orientamento psicodinamico. 1.c. Etica e deontologia professionale in psicodiagnostica. 1.d. Finalità della diagnosi psicologica. Gli strumenti e la loro funzione. 1.e. Il colloquio clinico e la gestione del transfert 1.f. La raccolta dell'anamnesi. 1.g. La diagnosi strutturale e psicodinamica. 1.h. Significato e funzione del sintomo. 1.i. La diagnosi in età evolutiva e nell'adolescenza 1.l. La restituzione della diagnosi ove non si sia potuto continuare l'indagine psicodiagnostica. 1.m. La costruzione del caso clinico. 1.n. Dalla diagnosi alla presa in carico. 1.o. L'integrazione delle risultanze e la stesura del report diagnostico. 1.p. La stesura del report diagnostico integrato in ambito giuridico. 1.q. L'indagine psicodiagnostica e al diagnosi di struttura di personalità. 2 - Modulo: diagnostica con i test proiettivi 2.a. Simulata di somministrazione del test di Rorschach. Le regole di somministrazione. La storia del test. Il Comprehensive System di Exner e l'adattamento di S. Di Nuovo e M. Cuffaro. Il setting. 2.b. Il processo di siglatura del protocollo. Le localizzazioni. Le determinanti di movimento e colore cromatico ed acromatico. 2c. Le determinanti di chiaroscuro diffuso, tattile e prospettico. La determinante forma. 2.d. La qualità evolutiva dei percetti. I processi di regressione attivati dal test. L'attività di organizzazione della percezione: i punteggi "Zeta". 2.e. Le difese in atto nelle risposte. Le principali dinamiche riscontrabili nei protocolli R. 3.f. Note, siglature speciali e calcolo del Wsum 6 secondo Exner. Validità e limiti dell'indice. 2.g. Stesura ed interpretazione dello psicogramma. La compilazione del riepilogo quantitativo 2 / 6
prima e seconda parte. 2.h. Simulata di Somministrazione del Thematic Apperception Test di Murray. La storia del test e dei metodi di valutazione del protocollo. Il concetto di proiezione. Genesi e funzionalità della griglia psicologica di M. Cuffaro. 2.i. Le regole di somministrazione e di trascrizione del protocollo. La scelta delle tavole. La standardizzazione del metodo. Il TAT come strumento di indagine dell'immaginario del soggetto. La siglatura dello stile ideativo: tempo di latenza, stimolo d'avvio, tempo d'avvio. 2.l. La siglatura dello stile organizzativo: prevalenza, consequenzialità, coerenza, distanziamento dallo stimolo e dal setting. 2.m. La siglatura dello stile comunicativo: tipo di linguaggio, lunghezza della storia, controllo dell'ansia. La siglatura dello stile difensivo: le dinamiche difensive utilizzate, la modulazione delle dinamiche. 2.n. La siglatura dello stile immaginativo: comunicazione tra personaggi, affettività attribuita ai personaggi. L'individuazione dei temi contenutistici rilevanti: le ricerche di S. Di Nuovo, temi correlati con difetto di assertività, temi correlati con personalità narcisistica, temi correlati con conflittualità nelle relazioni interpersonali. Calcolo dei fattori e medie di riferimento. 2.o. La siglatura della relazionalità costruita tra personaggi delle storie: le relazioni familiari, le relazioni sociali. Confronto tra le differenti relazioni familiari. Confronto tra le differenti relazioni sociali. Confronto tra le relazioni familiari e quelle sociali. 2.p. La siglatura di argomento e conclusione della storia. L'individuazione delle implicazioni rilevabili; gli assiomi di base del pensiero. 2.q. La tabulazione dei dati nel riepilogo quantitativo 2.r. Il calcolo degli indici diagnostici. 3 Modulo: questionari di personalità 3.a. Il questionario MMPI-2 somministrazione, attribuzione di punteggio, stesura del profilo, codifica e valutazione psicodiagnostica. 3.b. Il Big Five. Somministrazione, attribuzione del punteggio, stesura del profilo, codifica e valutazione psicodiagnostica 3.c.16 PF di Cattell Somministrazione, attribuzione di punteggio, stesura del profilo, codifica e valutazione psicodiagnostica. 3.d. L'esame qualitativo del protocollo. Organizzazione e stesura del report. 4 Modulo: valutazione della intelligenza 4.a. Simulata di somministrazione della scala WAIS. La funzione delle scale di intelligenza, la lezione di Rapaport. Esame dei singoli sub-test. 4.b. Correzione del protocollo e attribuzione dei punteggi. Calcolo del Q.I., dell'indice di deterioramento mentale e del quadro di dispersione interna. La valutazione qualitativa e stesura del report. 3 / 6
4.c. Le matrici progressive di Raven nelle versioni colorata e standard. 5 Modulo: reattivi grafomotori 5.a. La psicodiagnosi in età evolutiva. 5.b. I reattivi grafomotori maggiormente in uso: Baum Test; Machover; Goodenough; Corman. 5.c. Modalità di somministrazione, valutazione e di utilizzazione dei risultati, per una diagnosi integrata. 6 Modulo: diagnosi neuropsicologica (doc. resp. Prof.ssa M. Quattropani) 6.a.La diagnosi neuropsicologica nella pratica clinica. Metodi, finalità e analisi della domanda. 6.b Assessment e valutazione dei disturbi del linguaggio. Basi, deficit e modelli. I principali test per la valutazione 6.c Sindrome disesecutiva ed eminegligenza spaziale unilaterale. 6.b Amnesie e demenza La didattica frontale, che ammonterà a160 ore, verrà accompagnata da 80 ore di esercitazioni e supervisione, per complessive 240 ore, alle quali vanno aggiunte le ore di tirocinio e di studio personaole, per un complessivo di 800 ore. Ai corsisti che avranno seguito almeno l'80% delle ore di formazione, sia teoriche che pratiche, ed avranno superato l'esame conclusivo, verrà rilasciato il diploma di Master di primo livello in psicodiagnostica, se in possesso di laurea Triennale o Specialistica, conseguita al massimo entro il termine del corso. In assenza della laurea verrà rilasciato un attestato di frequenza al Corso di Psicodiagnostica. La durata del Master è annuale ed avrà cadenza bimensile. 4 / 6
Il calendario con le date è stato comunicato al momento dell'inizio della attività didattica. - INFO E ISCRIZIONI: DOTT.SSA G. LANZAFAME 3405217283 sede del corso APA - via Trieste 13, 95127 Catania - tel. 095371200 email: info@isdsf.it email: masterpsicodiagnosi@gmail.com Corsi formazione in fase di attivazione Corso di formazione al trattamento dei disturbi della alimentazione primissima infanzia. 5 / 6
Corso di formazione alla diagnosi ed alla terapia delle problematiche adolescenziali ed infantili. 6 / 6