AGGIORNAMENTO TABELLA ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA-SECONDARIA-SMALTIMENTO RIFIUTI (approvati con deliberazione C.C. n. 32 del 14.04.2016) MODELLO 3.1.1 002_TAB_ONERI_E_COSTO _C Destinazioni d'uso Nuove costruzioni Ristrutturazioni 50% AMBITO N. Sub Ambito N1 AMBITO N. Sub Ambito N2 1^ 6,60 euro/mc. 2^ 8,40 euro/mc. nuove costruzioni 1^ 3,30 euro/mc. 2^ 4,20 euro/mc. AMBITO N. Sub Ambito N3 AMBITO di RECUPERO ARe AMBITO R :Sub Ambito R1 AMBITO R : Sub Ambito R2 AMBITO R : Sub Ambito R3 1^ 10,00 euro/mc. 2^ 13,00 euro/mc. 1^ 5,00 euro/mc. 1^ 6,50 euro/mc. AMBITO R : Sub Ambito R4 AMBITO di TRASFORMAZIONE A.T. AMBITO di RICONVERSIONE ARi 1^ 11,00 euro/mc. 2^ 14,00 euro/mc. 1^ 5,50 euro/mc. 2^ 7,00 euro/mc. AMBITO E edifici non agricoli in zona agricola 1^ 10,00 euro/mc. 2^ 13,00 euro/mc. 1^ 5,00 euro/mc. 1^ 6,50 euro/mc. Pag. 1
AMBITO PRODUTTIVO-ARIGIANALE AMBITO P : Sub Ambito P1 1^ 10,00 euro/mq. 2^ 16,00 euro/mq. S.R. 3,00 euro/mq. 1^ 5,00 euro/mq. 1^ 8,00 euro/mq. S.R. 1,50 euro/mq. AMBITO PRODUTTIVO- COMMERCIALE-DIREZIONALE AMBITO P : Sub Ambito P2 AMBITO di RICONVERSIONE ARi 1^ 13,00 euro/mq. 2^ 26,00 euro/mq. 1^ 6,50 euro/mq. 2^ 13,00 euro/mq. AMBITO SERVIZI ATTREZZATURE CULTURALI SANITARIE E SPORTIVE AMBITO SERVIZI ATTREZZATURE PER LO SPETTACOLO 1^ 16,00 euro/mq. 2^ 8,00 euro/mq. 1^ 17,00 euro/mq. 2^ 13,00 euro/mq. 1^ 8,00 euro/mq. 2^ 4,00 euro/mq. 1^ 8,50 euro/mq. 2^ 6,50 euro/mq. (*)- interventi realizzati da imprese agricole non aventi la qualificazione soggettiva di imprenditore agricolo a titolo principale; - interventi in Ambito Agricolo, realizzati in assenza di titolo abilitativo, per i quali sia richiesto il permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del D.P.R. n. 380 del 2001 e s.m.i.; in tali casi si prevede per i permessi di costruire potenzialmente gratuiti, il pagamento dell'oblazione commisurata al contributo di costruzione; - interventi a destinazione agricola, limitatamente ai casi ammessi dallo strumento urbanistico generale in zone diverse da quelle riconducibili alla classificazione di Ambito "E"; INCENTIVI - MODALITA DI APPLICAZIONE (approvati con deliberazione C.C. n. 44 del 28.06.2012) Gli oneri di urbanizzazione relativi agli interventi compresi in Piani di Zona e diretti all attuazione di iniziative di edilizia residenziale pubblica, agevolata e convenzionata, vengono applicati a quelli afferenti gli Ambiti di Trasformazione Residenziale AT ridotti del 50%.(art.44 comma 15 Legge Regonale n. 12/2005). INCENTIVAZIONI PER LA PROMOZIONE DI EDILIZIA SOSTENIBILE art. 44 comma 18 L.R.12/2005 e s.m.i. e art. 10 della N.T.A. del D.d.P. L Amministrazione comunale ha esplicitato nel proprio PGT la volontà di sostenere attraverso la messa in campo di incentivi la realizzazione di interventi edilizi a destinazione residenziale attenti al risparmio energetico e che fanno ricorso alle fonti rinnovabili. In questi casi viene applicata una riduzione oneri nelle fattispecie di edifici di seguito riportate: a) bioclimatici, ecologici o comunque realizzati con fonti/tecnologie energetiche rinnovabili per riscaldamento e raffrescamento riduzione oneri di urbanizzazione secondaria del 10%; Pag. 2
b) con riduzione di trasmittanza attraverso la realizzazione di elementi opachi almeno del 20% rispetto al minimo di legge-riduzione oneri di urbanizzazione secondaria del 20%; c) con fotovoltaico in misura doppia al minimo di legge - riduzione oneri di urbanizzazione secondaria del 10%; Le riduzioni dell onere di urbanizzazione secondaria di cui ai suddetti punti sono cumulabili fino ad un massimo del 20% dell onere stesso. Inoltre viene applicata una riduzione oneri di urbanizzazione secondaria del 20% nel caso di interventi rispettosi di quanto imposto dal D.M. 14 giugno 1989 n. 236 relativamente al requisito dell accessibilità come livello di qualità dello spazio costruito. INTERVENTI GRATUITI di cui alla L.R. 12/2005 e del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 a) manutenzione ordinaria (art.27 lett.a - L.R.12/05); b) manutenzione straordinaria (art.27 lett.b - L.R.12/05); c) restauro e risanamento conservativo (art.27 lett.c - L.R.12/05); d) opere da realizzare negli Ambiti Agricoli, ivi comprese le residenze, in funzione della conduzione del fondo e delle esigenze dell imprenditore agricolo a titolo principale (art. 17 comma 3 D.P.R. 6 giugno 2001, n.380); e) ristrutturazione edilizia e di ampliamento, in misura non superiore al 20%, di edifici unifamiliari (art. 17 comma 3 D.P.R. 6 giugno 2001, n.380); f) opere pubbliche e di interesse pubblico realizzate sia da Enti istituzionalmente preposti che da soggetti privati, in attuazione di strumenti urbanistici (art. 17 comma 3 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380); g) opere da realizzare in attuazione di norme o di provvedimenti emanati a seguito di pubbliche calamità (art. 17 comma 3 D.P.R. 6 giugno 2001, n.380); h) nuovi impianti, lavori, opere, modifiche, installazioni, relativi alle fonti rinnovabili di energia, alla conservazione, al risparmio e all uso razionale dell energia nel rispetto delle norme urbanistiche, di tutela artistico-storica ed ambientale (art. 17 comma 3 D.P.R. 6 giugno 2001, n.380); i) opere afferenti volumi tecnici che si rendano indispensabili a seguito di installazione di impianti tecnologici necessari per le esigenze delle abitazioni; j) opere di demolizione senza ricostruzione; MODALITA DI APPLICAZIONE 1. Per gli interventi di ristrutturazione non comportanti demolizione e ricostruzione, i cui progetti debbono essere corredati dal computo metrico estimativo e dai prezzi unitari risultanti dai listini della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia, gli oneri di urbanizzazione, se dovuti, sono riferiti: d) alla superficie virtuale ottenuta dividendo il costo complessivo delle opere in progetto per il costo unitario stabilito annualmente, quando si tratti di edifici con destinazione diversa da quella residenziale; Pag. 3
e) alla volumetria ottenuta quadruplicando il valore dell'anzidetta superficie virtuale, quando si tratti di edifici con destinazione residenziale. 2. Nei casi di interventi di ristrutturazione edilizia, il soggetto che promuove l intervento può chiedere che gli oneri di urbanizzazione siano riferiti alla volumetria reale o alla superficie reale interessate dall'intervento, secondo che si tratti rispettivamente di edifici a destinazione residenziale o diversa dalla residenza; in tal caso non è prescritta la presentazione del computo metrico. 3. Nel caso in cui l'opera per la quale è richiesto il permesso di costruire, ovvero presentata la denuncia di inizio attività, preveda diverse destinazioni d'uso all'interno dello stesso edificio, la misura del contributo è determinata sommando tra loro le quote dovute per le singole parti secondo la loro destinazione. 4. Nel caso di interventi su edifici esistenti comportanti modificazioni delle destinazioni d'uso, per quanto attiene all'incidenza degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, il contributo dovuto è commisurato alla eventuale maggior somma determinata in relazione alla nuova destinazione rispetto a quella che sarebbe dovuta per la destinazione precedente e alla quota dovuta per le opere relative ad edifici esistenti, determinata con le modalità di cui ai precedenti punti 1 e 2. 5. L'ammontare dell'eventuale maggior somma va sempre riferito ai valori stabiliti dal comune alla data di presentazione della richiesta del permesso di costruire, ovvero di presentazione della denuncia di inizio attività. 6. Nel contributo richiesto per gli oneri di urbanizzazione non sono comprese le tariffe e gli altri diritti eventualmente richiesti, anche in misura forfetaria, per l'allacciamento alle reti elettriche, telefoniche e del gas e ad ogni altro servizio pubblico dei quali sia già dotata la zona interessata dall'intervento. 7. A scomputo totale o parziale del contributo relativo agli oneri di urbanizzazione, gli interessati possono essere autorizzati a realizzare direttamente una o più opere di urbanizzazione primaria o secondaria, nel rispetto della Legge quadro in materia di lavori pubblici. Non possono essere oggetto di scomputo le opere espressamente riservate, nel programma triennale delle opere pubbliche, alla realizzazione diretta da parte del comune. 8. Il versamento della quota afferente il contributo di costruzione potrà essere effettuato con le seguenti modalità: a) versamento di una prima rata pari al 50% al rilascio del permesso di costruire/assenso D.I.A.; b) versamento della seconda rata pari al 30% entro un anno dal rilascio del permesso di costruire/assenso D.I.A.. c) versamento della terza rata pari al 20% entro due anni dal rilascio rilascio del permesso di costruire/assenso D.I.A. o comunque entro la data di ultimazione dei lavori qualora fossero portati a termine prima, sulle somme dovute ai punti b) e c) deve essere corrisposto l interesse legale. 9. A garanzia del pagamento delle rate di contributo alle scadenze indicate deve essere costituita una cauzione pari al 50% della quota di contributo dovuta e determinata all atto del rilascio della concessione. Pag. 4
10. La garanzia di cui al precedente punto 9 può essere prestata in contanti presso la Tesoreria comunale, oppure mediante polizza fidejussoria bancaria o assicurativa e potrà essere parzialmente ridotta e rimborsata in proporzione al pagamento del saldo del contributo stesso. 11. In caso di inadempienza da parte del concessionario, previo preavviso, la cauzione suddetta verrà incamerata e si procederà coattivamente ai sensi del R.D. 14.4.1910, n.639 al recupero della quota di contributo non ancora corrisposta e con l applicazione delle sanzioni di legge. Pag. 5