Dr.ssa IVANA ALGERI IL LIQUIDO AMNIOTICO CONGRESSO REGIONALE AOGOI 25/26/27 MARZO 2010
OLIGOIDRAMNIOS
OLIGOIDRAMNIOS
Liquido amniotico Compartimento/Distretto dinamico in continua e stretta correlazione con il feto e con la madre Un regolare volume di liquido amniotico costituisce un requisito essenziale per un adeguato sviluppo intrauterino e per un buon outcome neonatale
Funzioni del LA Protezione da traumatismi Regolazione termica Regolare sviluppo dell app. respiratorio, gastrointestinale e muscoloscheletrico Potere batteriostatico/battericida Fornisce nutrienti al feto Ruolo nello sviluppo sensoriale (tatto, gusto, udito)
Liquido Amniotico La quantità di LA è determinata da un equilibrio tra sedi di produzione e di eliminazione che differiscono secondo l epoca gestazionale
Liquido Amniotico Aumenta progressivamente fino al termine della gravidanza per poi ridursi progressivamente. 16 sett. 200 ml 30 sett 960 ml 40 sett 800 ml 42 sett 550 ml Variazioni patologiche del volume del LA: Oligoidramnios Polidramnios
Oligoidramnios 0.5-5% delle gravidanze con un volume inferiore a 250-300 ml Cause Fetali: anomalie cromosomiche, malformazioni, ritardo di crescita, post maturità Cause Materne: ipertensione, disidratazione, diabete Cause Placentari: gravidanza protratta,rpm, trasfusione gemello/gemello Idiopatiche: nel 30% dei casi
Oligoidramnios Si correla ad un aumento di sofferenza fetale in travaglio di parto, comportando una mortalità perinatale tra l 11 e l 88% Si può proporre l Amnioinfusione che eseguita a termine di gravidanza permette di risolvere le compressioni sul funicolo, migliorando l outcome neonatale, riducendo i nati morti, e la % di complicanze post-partum
Polidramnios 0.4-1.5% delle gravidanze con un volume superiore a 2000 ml. Può essere Acuto (II trimestre) o Cronico (asintomatico, III trimestre) Cause Fetali: anomalie cromosomiche,malformazioni, gravidanza gemellare Cause Materne: diabete non controllato associato a macrosomia Idiopatiche: nel 30% dei casi
Polidramnios L entità del polidramnios è direttamente proporzionale al peggioramento della prognosi fetale Si associa ad aumentata incidenza di Parto Prematuro, RPM, distacco di placenta normoinserita, presentazioni anomale, prolasso del funicolo
LA ed Ecografia Anecogeno fino al 3-4 mese, successivamente vari gradi di ecogenicità che si intensificano verso il termine di Gravidanza per la presenza di fiocchi di vernice caseosa, desquamazioni cutanee, meconio e sangue. La valutazione ecografica può attenersi a : Metodi Qualitativi Manning Metodi Semiquantitativi Chamberlain Metodi Misti Phelan
Metodi Qualitativi Soggettivi Risentono dell esperienza dell operatore Non riproducibili Grande variabilità inter-operatore
Metodi Semiquantitativi Manning: Oligoidramnios: 2 falde di 1 cm nei trasversale e verticale in una zona dove non sia presente cordone ombelicale o parti fetali utilizzando un angolazione di 90 rispetto al margine uterino Polidramnios: falda > 9 cm U.O. Ostetricia Ginecologia Resp.Dott.G.Ghirardini
Metodi Semiquantitativi Chamberlain: misurazione di una sola tasca di LA misurata sul suo asse verticale, senza comprendere cordone o parti fetali Oligoidramnios: < 1 cm Borderline: 1-2 cm Normale: 2-8 cm Polidramnios: > 8 cm
Metodi Semiquanttativi Phelan: AFI (Amniotic Fluid Index) Somma delle misurazioni del verticale di una tasca eseguita sui quattro quadranti addominali senza interposizione di strutture fetali Oligoidramnios: 0-5 cm Borderline: 5.1-8 cm Normale: 8.1-18 cm Eccessivo: 18.1-25 mm Polidramnios: > 25 cm
AFI (Amniotic Fluid Index) Valori normali in Gravidanza valutati in cm