Ecografia: dalla ginecologia alla TN Luigi Filippo Orsini
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- Lidia Giulia Spinelli
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1 Ecografia: dalla ginecologia alla TN Luigi Filippo Orsini
2 Si tratta di un esame ecografico effettuato come supporto alla visita ostetrica o ginecologica e finalizzato alla ricerca di elementi diagnostici che possono essere utilizzati a completamento del controllo clinico.
3 5. Refertazione scritta L office ecografia non richiede una refertazione specifica. E peraltro necessario che gli elementi diagnostici ricavati dall esame office vengano riportati sul diario clinico/cartella clinica della persona assistita
4 2. Indicazioni all office ecografia 2.1 In ostetricia (Evidenza IV. Livello di raccomandazione C): visualizzazione della presenza in utero della camera ovulare, dell embrione e dell attività cardiaca embrio-fetale, valutazione della presentazione fetale, valutazione della quantità di liquido amniotico. 2.2 In ginecologia (Evidenza IV. Livello di raccomandazione C): valutazione dell ecogenicità di una tumefazione diagnosticata con l esplorazione bimanuale (cistica/solida), controllo della localizzazione di IUD.
5 Finalità dell ecografia office in ginecologia e ostetricia Confermare la normalità Chiarire un reperto obiettivo Spiegare un sintomo
6 Ecografia office:scelta della tecnica TRANS VAGINALE TRANS ADDOMINALE GINECOLOGIA Routine Masse addominopelviche Esame TV non eseguibile OSTETRICIA 1 Trimestre Cervicometria Valutazione del SUI Routine 2 e 3 trimestre
7 Finalità dell ecografia office in ginecologia Confermare la normalità Anatomica Biometrica Funzionale Chiarire un reperto obiettivo Tumefazione pelvica Reperto dubbio o non definibile Spiegare un sintomo Perdita ematica Dolore
8 Variazioni endocrine e strutturali del ciclo mestruale ECOGRAFIA
9 Schema ecografico del ciclo nelle varie età
10 Schemi ecografici delle alterazioni ovulatorie
11 Ecografia nello studio delle masse pelviche Conferma Infiltrazione Rapporti Dolorabilità Sede Esclusione Ecostruttura Dimensioni Dimensioni Mobilità Segni associati Rapporti con l utero
12 Criteri di ecogenicità delle masse pelviche Anecogena transonica: cistica/a contenuto liquido Ecogena transonica: cistica/a contenuto denso Ipoecogena: solida omogenea Iperecogena: solida disomogenea
13 Criteri di ecogenicità delle masse pelviche Semplice Con un solo tipo di ecostruttura Complessa Con più strutture interne
14 Massa in rapporto con l utero Fibromi sottosierosi Fibroma infraligamentario Fibromi intramurali Fibroma calcifico Fibroma iperecogeno Fibroma in gravidanza
15 Rilievo ecografico ambulatoriale di massa pelvica: che fare? Semplice, anecogena, di diametro inferiore a 5 cm: attesa Semplice, ecogena, di piccole dimensioni: considerare l ipotesi di endometriosi Ipoecogena/iperecogena in rapporto con l utero: probabile fibroma/i Tutto il resto: inviare ad ecografista più esperto
16 Ecografia office e sanguinamento genitale: segni aspecifici Echi endometriali regolari Alterazione endometriale localizzata Alterazione endometriale diffusa? Attesa Iperplasia? Residui? Neoplasia?
17 Ecografia office e sanguinamento genitale: segni specifici Polipo endometriale Mioma sottomucoso Utero setto Istmocele
18 Ecografia office e dolore pelvico: segni aspecifici Alterazione echi endometriali Versamento pelvico Reazione deciduale? Residui? Endometrite? Emoperitoneo? Ascite? Rottura di cisti?
19 Ecografia office e dolore pelvico: segni specifici Massa ecogena Massa complessa Vasi Corpo luteo cistico? Endometriosi? Extrauterina? PID? Neoplasia? Varicocele?
20 Finalità dell ecografia office in ostetricia Confermare la normalità Anatomica (1 trimestre) Stato di gravidanza e sede dell impianto Vitalità embriofetale Numero di sacchi gestazionali/embrioni Corionicità Translucenza Nucale (NT) Biometrica Sviluppo gestazionale Accrescimento Chiarire un reperto obiettivo Cervicometria Presentazione dubbia o non definibile Spiegare un sintomo Perdita ematica o di liquido Dolore
21 ASPETTI MORFOLOGICI DEL 1 TRIMESTRE 4-5 settimane 5-7 settimane 7-10 settimane settimane
22 La misurazione della LVS (CRL) NO SI LVS o CRL: lunghezza vertice-sacro o cranio-caudale Tecnica: Scansione sagittale lungo l asse fetale, in posizione neutra, (né iperesteso né iperflesso) escludendo il sacco vitellino Accuratezza: +/- 4 gg nel 95% dei casi tra la 7a e la 11 settimana (ottimale dopo la 9a settimana). Può permettere una ridatazione ecografica in caso di discrepanza amenorrea/età gestazionale ecografica uguale o superiore ad una settimana.
23 GRAVIDANZA GEMELLARE NEL 1 TRIMESTRE Bicoriale Bicoriale Monocoriale Monocoriale trigemina
24 La translucenza nucale (NT) Epoca: settimane + 6 gg di gestazione (CRL: mm) Tecnica:Misurazione interna-interna dell area transonica retronucale in scansione sagittale del profilo fetale, in posizione neutra. Significato: Screening di aneuploidie nel test combinato (max trisomie 21,13,18 con operatori certificati); Screening di cardiopatie ed altre malformazioni e sindromi genetiche (NT > 3 mm o > 95 pc)
25 Dolore e perdite ematiche in gravidanza:possibili riscontri ecografici Minaccia d aborto Aborto Gravidanza ectopica Fibroma in gravidanza Mola vescicolare Distacco di placenta Placenta previa
26 ASPETTI PATOLOGICI: L ABORTO principali quadri ecografici Assenza di attività cardiaca di embrione con CRL 5mm Assenza di embrione in una camera gestazionale con diametro medio 20 mm ( cosiddetto uovo chiaro ) Camera ovulare di dimensioni invariate in 2 esami ecografici successivi (valore di BhCG in progressivo calo) Aspetti particolari di irregolarità o assenza della camera ovulare (escludere gravidanza ectopica)
27 Quadri ecografici di aborto Camera ovulare irregolare Gravidanza anembrionica Residui ovulari Mola vescicolare
28 Segni ecografici comuni di GE Modesto versamento retrouterino Rima endometriale iperecogena e ispessita Assenza di camera gestazionale intrauterina
29 Gravidanza tubarica in evoluzione Tubal ring 4-5 sett Sacco vitellino 5-6 sett Embrione 5-6 sett
30 Altri quadri di gravidanza extrauterina Tubarica rotta con emoperitoneo Massa annessiale (c.d. GE cronica)
31 Una misurazione importante: la cervicometria
32 Una misurazione importante: la cervicometria Funneling Cervice normale L > 35 mm; sett. Cervice accorciata L < 25 mm; sett. Parto < 35 sett %
33 Gradi di funneling T Y V U
34 Una causa di sanguinamento nel 2-3 trimestre: la placenta previa Transaddominale a vescica vuota Transaddominale a vescica piena
35 Una causa di sanguinamento nel 2-3 trimestre: la placenta previa A CC Transvaginale A: estensione sul cc Rischio di placenta previa e estensione sul cc a sett.: < 15 mm = 20% >25 mm = %
36 Immagini di distacco di placenta Ematoma retroplacentare Ematoma subcoriale Sensibilità della diagnosi ecografica: 25-50% Valore predittivo positivo: 90%
37 Tecniche ecografiche di valutazione del liquido amniotico SDP (Single deepest pocket - Massima falda): altezza della falda più profonda, larga almeno 1 cm Due diametri: prodotto del diametro longitudinale e trasversale della falda più ampia AFI (amniotic fluid index): : misurazione della falda più profonda in 4 quadranti uterini Oligoidramnios : 0-2 cm Normale: >2-8 cm Polidramnios : >8 cm Oligoidramnios : 0-15 cm 2 Normale: >15-50 cm 2 Polidramnios : >50 cm 2 Oligoidramnios : 0-5 cm Normale: >5-25 cm Polidramnios : >25 cm in falde non contenenti funicolo o parti fetali
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