INFERTILITÀ LA PREVENZIONE. Dott. Giovanni Bracchitta

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Ottavia Rizzo
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1 INFERTILITÀ LA PREVENZIONE Dott. Giovanni Bracchitta

2 L Infertilità femminile può essere provocata da una causa o dalla combinazione di più cause. L'approccio diagnostico deve essere mirato al riconoscimento di ciascuna di esse anche in assenza di sintomi.

3 Il riconoscimento precoce delle cause che possono determinare la sterilità e la loro risoluzione ancor prima della ricerca di una gravidanza può evitare alla donna nonché alla coppia un forte stress psicologico. L Urlo - Edvard Munch

della ricerca di una gravidanza può evitare alla donna

4 Importante eseguire un controllo ginecologico annuale in età fertile anche in assenza di problemi apparenti.

5 Epoca di comparsa del menarca Ritmo mestruale (oligomenorrea,polimenorrea) Quantità del flusso mestruale (ipomenorrea,ipermenorrea) Menorragia Metrorragia Amenorrea Dismenorrea Dispareunia profonda Presenza di acne/irsutismo Presenza di galattorrea Familiarità di storie di sterilità Assunzione di farmaci Assunzione di mezzi di contraccezione meccanici (IUD)

Dispareunia profonda Presenza di acne/irsutismo Presenza di galattorrea Familiarità di

6 Hanno lo scopo di accertare le condizioni dell'apparato genitale femminile.

7 Utero Didelfo Utero Bicorne Unicolle Utero Subsetto Utero Bicorne Bicolle

8 Tale metodica strumentale è particolarmente utile per la diagnosi di: Malformazioni congenite apparato genitale femminile PCOS Presenza di fibromi uterini Presenza di formazioni ovariche Ovaio Policistico

apparato genitale femminile PCOS Presenza di

9 Mioma Uterino Cavità uterina

10 Valutazione Ormonale Basale: FSH LH ESTRADIOLO PROGESTERONE TESTOSTERONE DHEA-S PROLATTINA Funzionalità Tiroidea Ft3 TSH Ft4

11 Di facile esecuzione, rapido, indolore. Da eseguirsi annualmente. Utile per la prevenzione del cervicocarcinoma.

12 Le vaginiti sono di frequente osservazione nelle donne in età fertile, si tratta di malattie a trasmissione sessuale o dovute a germi che provengono dall'esterno per via ascendente dall'orificio anale. Il processo infettivo si può diffondere nella cavità pelvica causando PID

germi che provengono dall'esterno per via ascendente dall'orificio

14 Sono complementari all'esame clinico di base e si eseguono per la definizione diagnostica di casi particolari

15 Cavità uterina normale Polipo in cavità uterina È una tecnica diagnostica endoscopica che permette di osservare attraverso la via vaginale l'intera cavità uterina, sia del corpo che del canale cervicale.

di osservare attraverso la via vaginale l'intera

16 Endometriosi avanzata Consiste nella visione endoscopica degli organi della cavità addominale. L'indicazione principale a questo esame è il sospetto di endometriosi.

18 ISTEROSALPINGOGRAFIA (ISG) Esame radiografico della cavità uterina e delle tube che si ottiene dopo avervi iniettato un mezzo radiopaco per via trans cervicale. Mette in evidenza la forma, l'ampiezza, le anomalie della cavità uterina e svela la pervietà, la tortuosità e le dilatazioni delle tube. ISTEROSALPINGOSONOGRAFIA (ISSG) Esame ecografico della cavità uterina e delle tube che si ottiene dopo avervi iniettato della soluzione fisiologica per via trans cervicale.

Mette in evidenza la forma, l'ampiezza, le anomalie della cavità uterina e svela la pervietà, la tortuosità e le

19 ISG Tube pervie

20 ISG Tube occluse

21 ISG utero bicorne

22 Esame della portio uterina a forte ingrandimento mediante un apparecchio ottico munito di sorgente luminosa. Indicata nello screening del cervicarcinoma e nello studio di tutte le affezioni della portio.

23 VISITA PEDIATRICA Il bambino che a 6-12 mesi di vita non ha i testicoli discesi nella borsa scrotale è definito criptorchide. Se il criptorchidismo non si corregge spontaneamente entro i due anni di vita o si hanno dei testicoli in ascensore deve essere eseguito l'intervento chirurgico.

24 In passato era molto importante il ruolo della visita di leva per evidenziare patologie dell apparato riproduttore Oggi è importante sostituire la visita di leva con un controllo andrologico raggiunta la maggiore età.

25 Varicocele Ipospadia Ridotto volume testicolare Criptorchidismo non diagnosticato Alterazioni ormonali Infezioni dell apparato genitale

26 Nel percorso di prevenzione del maschio, a completamento dell esame obiettivo, particolare importanza è rivestita dallo studio ecografico scrotale e prostato-vescicolare che permette di valutare morfologia e volume dei testicoli, ecostrutture, vascolarizzazione.

27 Da eseguire in presenza di particolari fattori di rischio: Esposizione ad inquinanti ambientali e/o occupazionali Terapie mediche (Chemioterapie/radioterapie) che possono compromettere la fertilità Pratica di sport a livello agonistico Presenza di malattie metaboliche (diabete mellito) Diagnosi di Prostatiti, vesciculiti, epididimiti Abitudini voluttuarie (fumo, alcool, stupefacenti)

28 ADOTTARE UN CORRETTO STILE DI VITA

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