CORSO PPFR023 DIFETTOLOGIE E TECNICHE DI RICERCA GUASTI I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo e potrebbero risultare non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate dal Costruttore in qualunque momento per ragioni di natura tecnica e commerciale, nonché per adattamento di legge nei paesi diversi. Gli schemi sono da considerarsi di principio. 10 INTRODUZIONE AL CORSO Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 1
INDICE ARGOMENTI DIFETTOLOGIE E TECNICHE DI RICERCA GUASTI I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo e potrebbero risultare non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate dal Costruttore in qualunque momento per ragioni di natura tecnica e commerciale, nonché per adattamento di legge nei paesi diversi. Gli schemi sono da considerarsi di principio. 10 DOCUMENTO PRESENTAZIONE Accettazione Risorse tecniche in officina Normative e Regolamentazioni Ricerca guasti Riconsegna Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 2
PROCESSO DI RIPARAZIONE ACCETTAZIONE OPERATIVITA OFFICINA SCHEDE PROMEK NORMATIVE INTERESSATE Raccolta dati cliente Raccolta dati vettura Richieste del cliente Identificazione causa del guasto Convalida Scheda Accettazione da parte del cliente Scheda di accettazione veicoli senza preventivo PREVENTIVO Scheda Accettazione (comprende scheda manutenzione) Codice civile Codice del consumo (Garanzia) Privacy 196/2003 Normativa Monti 1400/2002 Scheda di accettazione veicoli con preventivo DESCRIZIONE SCHEDE PROMEK NORMATIVE INTERESSATE Descrizione dei possibili interventi riparativi Rapporto condizioni vettura (consigliato) Convalida Scheda Preventivo da parte del cliente INTERVENTO DI RIPARAZIONE O MANUTENZIONE Scheda Preventivo Codice civile Codice del Consumo (Garanzia) DESCRIZIONE SCHEDE PROMEK NORMATIVE INTERESSATE Rispetto del preventivo di spesa Lavori integrativi o imprevisti non concordati in accettazione devono essere autorizzati dal cliente COLLAUDO E CONSEGNA Verifica buon esito dell intervento Convalida dei documenti da parte del cliente Scheda Lavoro Scheda accettazione Codice civile Normativa 1400/2002 Codice del consumo DESCRIZIONE SCHEDE PROMEK NORMATIVE INTERESSATE Documento fiscale (Fattura/Ricevuta) Certificato di conformità (liquidi e materiali; richiami ufficiali e elenco controlli eseguiti come da direttive del Costruttore) Informazione su eventuali altri difetti riscontrati Codice civile Normativa Monti 1400/2002 Codice del consumo (Garanzia) Privacy 196/2003 Comportamenti sleali del venditore Legge 146 Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 3
RISORSE TECNICHE IN OFFICINA I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo e potrebbero risultare non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate dal Costruttore in qualunque momento per ragioni di natura tecnica e commerciale, nonché per adattamento di legge nei paesi diversi. Gli schemi sono da considerarsi di principio. 10 Accettazione Risorse tecniche in officina Normative e Regolamentazioni Ricerca guasti Riconsegna Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 4
DISPONIBILITÀ RISORSE TECNICHE VIVID AUTODATA ESI[tronic] PROMEK DOCTOR PRO TECNOMOTOR RIVISTE TECNICHE INTERNET Banche dati disponibili Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 5
NORMATIVE E REGOLAMENTAZIONI I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo e potrebbero risultare non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate dal Costruttore in qualunque momento per ragioni di natura tecnica e commerciale, nonché per adattamento di legge nei paesi diversi. Gli schemi sono da considerarsi di principio. 10 Accettazione Risorse tecniche in officina Normative e Regolamentazioni Ricerca guasti Riconsegna Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 6
ORDINAMENTO E NORMATIVE Nuove normative EU 5 Vedi regolamento EURO 5 (CE) 715/2007 Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 7
DIAGNOSTICA CON STANDARD PASS-THRU Adeguamento e utilizzo 1. Caricamento del software dalla casa auto F.A.Q. BOSCH Pass-Thru Normativa EURO V 2. Strumento usato come interfaccia Pass-Thru Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 8
RICERCA GUASTI I dati contenuti in questa pubblicazione sono forniti a titolo indicativo e potrebbero risultare non aggiornati in conseguenza di modifiche adottate dal Costruttore in qualunque momento per ragioni di natura tecnica e commerciale, nonché per adattamento di legge nei paesi diversi. Gli schemi sono da considerarsi di principio. 10 Accettazione Risorse tecniche in officina Normative e Regolamentazioni Ricerca guasti Riconsegna Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 9
METODO RICERCA GUASTI Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 10
OSCILLOSCOPIO Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 11
CONFIGURAZIONE PIN Collegamento standard Pin 2 - J1850 Bus + Pin 4 - Massa carrozzeria Pin 5 - Massa segnali Pin 6 - CAN High (J-2284) Pin 7 - ISO 9141-2 K Linea Pin 10 - J1850 Bus - Pin 14 - CAN Low (J-2284) Pin 15 - ISO 9141-2 L Linea Pin 16 - Alimentazione +12V Altre configurazioni disponibili Pin 9 e 1 Linea CAN B (ESEMPIO FIAT) Pin 8 e 3 Linea CAN DIAGNOSI (ESEMPIO PSA) I Pin 1, 3, 8, 9, 11, 12 e 13 sono occupati in modo specifico dal costruttore N.B. Tutti i pin non standard possono assumere funzioni diverse definite dal costruttore Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 12
VALUTAZIONE DATI 2 Parte (DIESEL) Fiat Grande Punto 1.3 Multijet Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 13
ORIENTAMENTO ALLA DIAGNOSI I parametri ingegneristici o valori reali sono suddivisi in due importanti macrofamiglie. Le informazioni che definiscono uno STATO riconosciuto dal sistema ed i parametri che assumono un carattere DINAMICO che si adattano al funzionamento del motore Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 14
SINOTTICO MOTORE DIESEL - ATTUATORI RELE PRINCIPALE ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE SENSORI ATTIVI RELE POMPA CARBURANTE COMANDO INIETTORI VALVOLA REGOLAZIONE PORTATA (ZME) VALVOLA REGOLAZIONE PRESSIONE (DRV) COMANDO VALVOLA FARFALLA (OFF. MOTORE) RISCALDAMENTO SONDA LAMBDA VALVOLA REG. SOVRALIMENTAZIONE TURBO ATTUATORE FARFALLE A TURBOLENZA VALVOLA RICIRCOLO GAS DI SCARICO VALVOLA COMMUTAZIONE RAFFRED. EGR CENTRALINA PRERISCALDO CANDELETTE LINEA CAN COMUNICAZIONE DI DIAGNOSI Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 15
ADATTAMENTO MISURATORE MASSA ARIA ADATTAMENTO PER SCOSTAMENTO SULLA MISURAZIONE MASSA ARIA L'adattamento del misuratore della massa d'aria viene eseguita dalla centralina gestione motore in due punti operativi: al regime del minimo e sotto carico, in un campo di esercizio definito come segue: Numero di giri = 1700... 3000 1/min Pressione di carica = 1100... 2800 mbar Velocità = 90... 160 km/h Variazione della temperatura dell'aria aspirata < 2 C/secondo Variazione della quantità iniettata < 2 mg/corsa/secondo Ritardo = 3 s Svolgimento dell'adattamento in ciascuno di questi punti operativi: L'adattamento del misuratore della massa d'aria calcola da diversi dati d'esercizio del motore la massa d'aria che deve essere usata teoricamente. Questo valore viene confrontato nella centralina gestione motore con il valore misurato dal misuratore della massa d'aria. Se la centralina gestione motore riscontra uno scostamento del valore misurato maggiore di ± 8 %, lo scostamento viene memorizzato nella centralina come fattore di correzione. Questo fattore di correzione consente alla centralina di correggere i valori misurati, per il successivo impiego nelle funzioni corrispondenti. Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 16
APPRENDIMENTI E ADATTAMENTI DIESEL Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 17
CASISTICA GUASTI MOTORI BENZINA - INTRO CITROEN C3 1.4 motore KFV (05) FIAT GRANDE PUNTO 1.4 motore 350 A 1.000 (05 ) LANCIA MUSA 1.4 motore 350 A 1.000 (05 ) DAEWOO MATIZ 0.8 motore F8CV (98-05) PEUGEOT 206 200 cc motore RFN (05 08) FIAT NUOVA CROMA 1.8 motore 939A4.000 (05 ) VW GOLF V 1.6 FSI motore BLP (05/04 02/05) AUDI A3 1.6 FSI motore BLS (01/05 09/07) CITROEN C4 1.6 motore 5FW (07/08 ) SEAT CORDOBA 1.4 16v motore BBY (02 05) Minimo irregolare e spia controllo motore accesa La vettura non si avvia dopo la sostituzione della centralina Difficoltà di avviamento con conseguente accensione della spia motore La vettura non parte e non arriva corrente alle candele Regime del minimo non regolare in particolare a motore freddo Accensione multiple delle spie guasto con indurimento servosterzo Mancato funzionamento del tergicristallo Funzionamento regolare del veicolo con sporadica accensione della spia epc Malfunzionamento servosterzo elettrico EPS dopo sostituzione centralina ESP Minimo irregolare a volte si spegne in fase di rilascio e spie MIL ed EPC accese Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 18
CASISTICA GUASTO LANCIA MUSA LANCIA MUSA 1.4 8v motore 350 A 1.000 (10/04 ) ANOMALIA ERRORI RISCONTRATI METODOLOGIA APPLICATA DOPO LETTURA VALORI REALI (PARAMETRI INGEGNERISTICI) DIFFICOLTA DI AVVIAMENTO CON CONSEGUENTE ACCENSIONE DELLA SPIA MOTORE INCONGRUENZA SEGNALE TEMPERATURA LIQUIDO RAFFREDDAMENTO MOTORE (P0116) SOSTITUZIONE DEL SENSORE TEMPERATURA MOTORE SENZA ALCUNA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA POSSIBILE INCONGRUENZA DALLA CENTRALINA GESTIONE MOTORE TRA IL SENSORE TEMPERATURA ARIA E TEMPERATURA MOTORE, IMPUTANDO IL PROBLEMA A QUEST ULTIMO. VERIFICARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DEL SENSORE TEMPERATURA ARIA. Documento di proprietà di GROUP AUTO UNION ITALIA Pag. 19