DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI



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Identificativo Atto n. 885 11093 29/11/2012 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI PROGETTO DI DERIVAZIONE D'ACQUA AD USO IDROELETTRICO DAL FIUME ADDA A VALLE DELLA CONFLUENZA CON IL FIUME SERIO, NEL COMUNE DI BERTONICO (LO). PROPONENTE: IN3ACTINERGY SRL. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' ALLA VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE, AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006 E DELLA L. R. 5/2010.

IL DIRIGENTE DELLA U.O. SVILUPPO SOSTENIBILE E VALUTAZIONI AMBIENTALI VISTI: il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152: Norme in materia ambientale, con specifico riferimento alla Parte Seconda, Titolo III; la l.r. 2 febbraio 2010, n. 5 Norme in materia di Valutazione d Impatto ambientale ; il r.r. 21 novembre 2011, n. 5 di attuazione della l.r. 5/2010; la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 Testo unico delle Leggi Regionali in materia di organizzazione e personale e successive modifiche ed integrazioni, nonché i provvedimenti organizzativi della IX Legislatura; VISTI inoltre: il r.d. 11 dicembre 1933, n. 1775 e s.m.i. Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici ; il d.lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità ; il r.r. 24 marzo 2006, n. 2 Disciplina dell uso delle acque superficiali e sotterranee, dell utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell acqua in attuazione dell art. n. 52, comma 1, lettera c) della l.r. 12 dicembre 2003, n. 26 ; la d.g.r. 29 marzo 2006, n. 2244 Approvazione del Piano di Tutela e Uso delle Acque (PTUA) ; la d.g.r. 19 dicembre 2007, n 6232 Determinazioni in merito all adeguamento delle derivazioni al rilascio del deflusso minimo vitale e [ ] ; la l.r. 5 dicembre 2008, n. 31 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale. ; la d.g.r. 23 gennaio 2004, n. 16065 Disposizioni per la tutela della fauna ittica, ai sensi dell art. 12, comma 2, della l.r. 12/01 ; PRESO ATTO che: a) il 03.10.2011 è stata depositata [in atti regionali prot. T1.2011.20342] presso la U.O. Sviluppo 1

Sostenibile a Valutazioni Ambientali della D.G. Ambiente, Energia e Reti da parte di In3actenergy Srl (nel seguito il Proponente ) la richiesta di verifica, ai sensi degli artt. 6 e 20 del d.lgs. 152/2006, della assoggettabilità alla procedura di Valutazione d Impatto Ambientale del progetto di derivazione d acqua ad uso idroelettrico dal fiume Adda, nel Comune di Bertonico (LO); b) la tipologia progettuale in oggetto [ impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 KW ], è prevista nell allegato IV [punto 2, lett. m)] del d.lgs. 152/2006; c) in data 28.09.2011 è avvenuta la pubblicazione, ai sensi dell art. 20, comma 2, del d.lgs. 152/2006, dell annuncio del deposito del progetto e dello studio d impatto ambientale sul B.U.R.L. [Serie Avvisi e Concorsi n. 39] e all albo pretorio del Comune di Bertonico (LO); d) il progetto in esame non è localizzato in area naturale protetta come definita ai sensi della l. 394/1991, ed è sottoposto a verifica dell assoggettabilità alla procedura di V.I.A. ai sensi del d.lgs. 152/2006; e) il Proponente ha provveduto al versamento degli oneri istruttori in data 06.09.2011, secondo le disposizioni di cui all art. 3 comma 5 della l.r. 5/2010, dopo aver effettuato la valutazione economica degli interventi in parola; f) il Proponente in data 17.04.2012 [in atti regionali prot. T1.2012.7809] ha depositato relazione integrativa in merito agli effetti ambientali e planimetria con sezioni stato di fatto e stato di progetto; g) il Proponente in data 27.06.2012 ha depositato documentazione fotografica relativa alla SP 591 che si collega al ponte attualmente dismesso; VISTA la documentazione depositata dal Proponente, costituita dallo studio preliminare ambientale, dalla relazione particolareggiata, dalla relazione idrologica, dalla relazione finanziaria, dalla relazione geologica geotecnica, dagli elaborati progettuali [n. 11 tavole tecniche] e da integrazioni; RILEVATO quanto segue in merito alle caratteristiche del progetto e alla sua localizzazione. ambito d intervento: l area in esame è situata nel territorio del Comune di Bertonico, nella porzione nord orientale del nucleo abitato principale ad una quota topografica di circa 55 m s.l.m.; catastalmente è individuata al foglio 8 mappali 7, 8 e 11 del Censuario dello stesso Comune; 2

il Bacino Imbrifero sotteso è pari a 7.979 kmq; l opera di presa è a quota 43,34 m s.l.m.; la restituzione avviene a quota 40,98 m s.l.m., con un salto di 2,36 m; vincoli: l intervento insiste su aree gravate da vincoli di natura ambientale di cui al d.lgs. 42/2004 art 142, lettera c, f); si colloca all interno della fascia della bassa pianura del piano territoriale paesistico regionale (PTPR) come zona paesaggi delle fasce fluviali, dove gli indirizzi di tutela sono incentrati sulla salvaguardia dei caratteri di naturalità dei corsi d acqua, dei meandri e dei piani golenali, degli argini e dei terrazzi di scorrimento; PAI - l area in esame, situata nella porzione nord est del comune di Bertonico, risulta all interno della delimitazione delle fasce fluviali definite dal PAI per il fiume Adda; il canale e la centrale ricadono all interno della fascia C e della fascia B, mentre le opere di derivazione e di scarico ricadono in parte all interno della fascia A ed in parte all interno della fascia B; l area interessata dall intervento è soggetta in parte a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D. 3267/1923 ed in parte in ambito assoggettato a l. 490/1990; le opere di progetto ricadono all interno del territorio del Parco Adda Sud, in zona golenale agricolo forestale (1 fascia) ed in parte in zona agricola del Parco (2 fascia), pertanto non interferiscono con le finalità di conservazione dello stesso (art. 20 e art. 21 del PTC); l opera di progetto è ubicata ad una distanza di circa 2,0 km dal SIC Morta di Bertonico ed a una distanza di circa 3,2 km dal SIC Adda Morta ; pertanto, l opera non interferirà direttamente con le superfici dei Siti di importanza Comunitaria; gli habitat non vengono interessati dalle opere di progetto; relativamente al Piano Provinciale per la Pesca il tratto del fiume Adda non rientra nelle zone di protezione né nelle zone di ripopolamento; secondo il Piano di gestione, il fiume Adda risulta in uno stato di qualità scadente con obiettivo buono al 2021; opere di progetto: l opera di presa dell impianto idroelettrico è prevista in corrispondenza dell ansa del fiume posta a circa 500 metri a valle del nuovo ponte stradale [SS 591] di nuova costruzione che collega la Provincia di Lodi con Cremona; il dislivello, tra i due rami del fiume Adda, in particolare dal punto dove sarà realizzato la presa di derivazione e la centralina in corrispondenza del secondo meandro, risulta pari a 3

2,50 metri; il canale di derivazione delle portate è costituito da un canale a pelo libero in calcestruzzo di sviluppo lineare pari a 80 m circa per la zona di imbocco a larghezza variabile da 20 a 10 m e altezza pari a circa 7 m; seguito da canale in gabbioni e materassi metallici di larghezza 6 m alla base per una lunghezza di 301 m circa, diviso circa a metà da una struttura a sezione rettangolare [dimensioni 8 x 6 m in c.a., lunghezza 20 m per l attraversamento del tratto dismesso della SS 591]; la centrale viene realizzata a valle di un fabbricato a servizio della vecchia cava, posta in adiacenza alla riva destra del fiume in corrispondenza della sezione 50 individuata da AIPO; il corpo di rilascio è connesso alla centrale e recapita l acqua nel ramo dell Adda a valle; secondo il Proponente la scala di risalita dei pesci non risulta necessaria in quanto la riduzione di portata [20 25%] non incide in modo significativo sull habitat naturale della fauna ittica presente; il tratto di Adda sotteso dalla derivazione in questione risulta pari a 1.500 metri circa; le caratteristiche dell impianto sono riassumibili come segue: tipologia impianto corpo idrico superficie bacino imbrifero sotteso quota di presa quota di scarico salto netto di concessione lunghezza condotta o canale portata massima portata media potenza di concessione producibilità acqua fluente Fiume Adda 7.979 kmq 43,34 m s.l.m. 40,98 m s.l.m. 2,36 m 400 m 44 m³/s 30 m³/s 515,00 KW 4,3 GWh l energia prodotta dalla centrale sarà immessa sulla rete del gestore energetico locale in MT mediante cavo elettrico interrato per una lunghezza di 200 metri; per quanto riguarda le ulteriori caratteristiche e dimensioni del progetto, le proposte per l inserimento paesaggistico e le misure adottate per la mitigazione degli effetti sull ambiente, si rimanda alla documentazione depositata agli atti; DATO ATTO che durante l iter istruttorio relativo alla verifica di assoggettabilità alla v.i.a. non è pervenuta alcuna osservazione da parte del pubblico; CONSIDERATO che in merito al progetto e ai suoi effetti sull ambiente - valutato il complesso delle 4

informazioni prodotte - dall istruttoria condotta è emerso quanto segue: riguardo alla componente atmosfera: in fase esecutiva dell opera saranno utilizzati mezzi d opera dotati delle opportune tecnologie di limitazione alla fonte delle emissioni gassose, inoltre si prevede di limitare la velocità dei mezzi all interno dell area di cantiere, al fine di ridurre sia le emissioni di gas di scarico, che le emissioni sonore; per l abbattimento delle polveri si prevede il lavaggio dei pneumatici dei mezzi all uscita dell area di cantiere e il trattamento della superficie con irrigazione costante; inoltre, i cassoni dei mezzi d opera saranno coperti con dei teli; infine, una pianificazione dettagliata di tutte le opere di cantiere consentirà il rispetto dei tempi previsti e la riduzione di emissioni in atmosfera; nel complesso non si ritiene vi siano particolari elementi di impatto ambientale sulla qualità dell aria, dato il numero esiguo di macchine previste ed il trascurabile volume di gas prodotti; riguardo alla componente rumore: il Comune di Bertonico non è dotato del piano di zonizzazione acustica, i valori limite di emissione ed immissione sono fissati dal DPCM 14/11/1997; in fase di cantiere le emissioni sonore si riferiscono al rumore prodotto dalle macchine operatrici che, operando prevalentemente in aree a bassa densità abitativa e con un numero ridotto dei mezzi, non produrranno particolari impatti significativi; l impatto prodotto in fase di esercizio è invece dovuto alla turbina all interno della centrale di produzione; l impianto sarà operativo 24 h al giorno, fatta eccezione per i periodi di fermo dovuti a manutenzione ordinaria e straordinaria e/o carenza d acqua; per ovviare al problema del rumore, che dovrebbe essere già limitato in quanto l edificio è seminterrato, si prevede di utilizzare pannelli insonorizzanti attorno alla cassa turbina; i recettori potenziali più vicini alla centrale sono: un edificio, presumibilmente adibito a magazzino/uffici presso l impianto di lavorazioni inerti, in sinistra orografica del fiume, adiacente al canale di derivazione; alcune abitazioni in frazione di Cascina S. Carlo a circa 1.000 metri dall edificio della centrale; la frazione Bocca di Serio sulla sponda sinistra del fiume (prime abitazioni a circa 750 metri dalla centrale) e Cascina Vinzasca; viabilità interferenze con la SS 591: in fase di costruzione dell opera la maggiore parte delle macchine di cantiere, una volta 5

trasportati i materiali necessari alla realizzazione dell impianto, stazioneranno in sito per tutta la durata dei lavori; l impatto sulla circolazione lungo la SS 591 sarà locale e circoscritto alle aree di cantiere; la suddetta strada costituisce l unica infrastruttura viaria di collegamento degli abitati di Bertonico, tuttavia, stante i volumi di traffico presenti non si prevedono particolari disagi per la popolazione; aspetto paesaggistico: l impianto idroelettrico previsto è inserito in un contesto caratterizzato in particolare dall ansa del fiume e da elementi vegetazionali presenti lunghe le scarpate dello stesso; inoltre è presente, oltre ad un edificio a servizio di una cava dismessa, la SS 591 anch essa in parte dismessa; al termine della realizzazione delle opere in progetto, il Proponente prevede la realizzazione di una fascia arborea ed una arbustiva con la finalità di schermare l opera in progetto; riguardo l aspetto vedutistico del tratto sotteso: la sottrazione dell acqua dal fiume Adda nell ordine di una portata media nominale di 30 mc/s a fronte di una portata naturale disponibile media di 120 mc/s, non incide in modo significativo dal punto di vista vedutistico; la quantità di acqua rimanente nell alveo consente ancora una lettura apprezzabile dal punto di vista percettivo dei luoghi; ambiente idrico: durante la realizzazione dell impianto la presenza dei mezzi e delle attività di cantiere genereranno disturbo soprattutto alla fauna vertebrata, tuttavia, la realizzazione delle opere è circoscritto ad un determinato periodo, pertanto, si ritiene l impatto poco significativo e limitato al solo periodo del cantiere; in fase di esercizio e secondo quanto riportato nello studio, la quota di acqua rimanente garantisce all alveo sotteso di conservare gli equilibri ecosistemici esistenti; tuttavia, a garanzia di quanto suddetto e dal raggiungimento degli obiettivi di qualità si rimanda alla fase di monitoraggio previsto nella parte prescrittiva del presente decreto; al fine di non alterare gli ecosistemi e soddisfare le esigenze della vita acquatica, viene garantito il mantenimento delle portate necessarie a conservare il profilo naturale di 6

equilibrio del corso d acqua; il proponente intende prelevare una portata di acqua in percentuale del 20% - 25% delle portate stagionali in rapporto al regime variabile del fiume; tali rapporti consentono di prelevare dal fiume, in relazione al sistema di regolazione delle paratoie, una portata pari a 44 mc/s massima, 30mc/s media e 11mc/s minima; le portate stagionali del fiume variano da un massimo di 212 mc/s ad un minimo di 45 mc/s, pertanto, in rapporto alle portate derivate, l acqua non prelevata risulta superiore al DMV; DATO ATTO che: In data 27.06.2012 [in atti regionali prot. T1.2012.13039], la U.O. Sviluppo Sostenibile e Valutazioni Ambientali ha chiesto parere di competenza alla Provincia di Lodi, al Parco dell Adda Sud e all Autorità di Bacino del fiume Po, che hanno espresso parere di competenza rispettivamente il : 20.07.2012, la Provincia di Lodi [in atti regionali prot. T1.2012.15029]; 25.10.2012, il Parco Adda Sud [in atti regionali prot. T1.2012.21063]; 20.11.2012, l Autorità di Bacino del fiume Po [in atti regionali prot. T1.2012.23224]; RITENUTO, sulla base di quanto sopra riportato, di poter concludere che: nel complesso, le informazioni prodotte dal Proponente e la loro esposizione consentono una adeguata comprensione delle caratteristiche del progetto e la valutazione dei principali effetti che l opera può comportare sull ambiente, in coerenza con le indicazioni di cui all art. 20 del d.lgs 152/2006; non sussistono fattori legati alla realizzazione del progetto in esame che possano causare ripercussioni sull ambiente di importanza tale da rendere necessaria la procedura di valutazione d impatto ambientale ai sensi del d.lgs. 152/2006, a condizione che l esecuzione degli interventi previsti e l esercizio dell attività avvengano nel rispetto della specifica normativa di settore e delle misure ed accorgimenti individuati e proposti nello studio preliminare ambientale, nonché nell ottemperanza delle prescrizioni e condizioni elencate nella parte dispositiva del presente atto; 7

DATO ATTO che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti ai sensi legge; DATO ATTO che il presente provvedimento concorre all Obiettivo Operativo 15.5.2 Attuazione della normativa sulla Valutazione di Impatto Ambientale in sinergia con gli Enti locali del vigente PRS DECRETA 1. Di escludere dalla procedura di Valutazione d impatto ambientale, ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. 152/2006, il progetto di derivazione d acqua ad uso idroelettrico dal fiume Adda, nel Comune di Bertonico (LO), presentato da In3actenergy Srl, a condizione che siano ottemperate le seguenti prescrizioni, che dovranno essere espressamente recepite nei successivi provvedimenti di autorizzazione e approvazione del progetto in parola: a. Il Proponente dovrà installare un lettore di rilevamento della portata dell acqua presente nell alveo del torrente presso la centrale, al fine di garantire il DMV previsto lungo tutto l alveo del tratto sotteso; pertanto quando il lettore posto nei pressi della centrale dovesse rilevare portate inferiori del DMV previsto, dovranno essere lasciate defluire portate maggiori a valle delle opere di presa, al fine di garantire il DMV e di conservare l ecosistema acquatico, in conformità con i contenuti del d.g.r. n. IX/2987 del 08/02/2012; b. nello specifico si demanda alla Provincia di Lodi, autorità competente al rilascio della concessione, la determinazione del DMV; c. dovrà essere effettuato un monitoraggio sito specifico ambientale ex ante, in itinere ed ex post di durata almeno triennale e a cadenza annuale, con particolare riferimento ai periodi più critici, al fine di verificare l effettiva validità dei rilasci del DMV proposto, la sussistenza di tutti gli habitat presenti, nonché l integrità delle popolazioni faunistiche di pregio che venissero individuate; tale monitoraggio dovrà essere concordato con ARPA Lombardia e con l Autorità competente per il rilascio della concessione e dovrà essere sviluppato in coerenza con quanto disposto dal d.lgs. 152/2006 e dal Piano di Gestione del Distretto Idrografico del Po; d. qualora i risultati di tali campionamenti evidenziassero una situazione di stress ambientale non sostenibile, dovrà essere previsto - in accordo con gli Enti competenti - un congruo adeguamento del DMV sino a che non venga recuperata la funzionalità dei microhabitat così come attualmente presenti, nonché la variabilità della popolazione ittica, così come 8

individuata nello studio di caratterizzazione eseguito; e. il Proponente definisca ed attui un programma di monitoraggio acustico post operam per verificare l effettiva compatibilità della situazione con i limiti normativi in funzione delle destinazioni d uso delle aree interessate e definire eventuali interventi mitigativi; presupposti e modalità di conduzione del monitoraggio siano definiti in accordo con ARPA Lombardia Sede centrale, alla quale dovranno essere trasmessi (oltre che conservati presso il Proponente) i relativi risultati, per la validazione e l eventuale assunzione di provvedimenti; f. le opere di ripristino e di compensazione ambientale dovranno essere concordati con i tecnici della Provincia di Lodi e del Parco Adda Sud; g. l'inserimento paesaggistico dell'intervento dovrà essere verificato in sede di relativa autorizzazione ai sensi del d.lgs. 42/2004; in particolare, in sede di progettazione esecutiva dovrà essere specificato quanto segue: g.1. verificare che i materiali di costruzione e finitura delle opere consentono un corretto inserimento paesaggistico consono con l ambito territoriale interessato, mediante l utilizzo di materiali tradizionali [pietra, legno, terreno vegetale, elementi arbustivi autoctoni, ecc]; g.2. che le aree interessate da cantieri siano completamente ripristinati, così anche il percorso della condotta forzata; h. durante la fase di cantiere dovranno essere adottate tecniche idonee a garantire la massima tutela di suolo, sottosuolo, acque superficiali, atmosfera, rumore e vibrazioni, nonché tutte le cautele necessarie ad assicurare la sicurezza del cantiere, fermo restando gli accorgimenti presentati nel progetto, in particolare: h.1. dovranno essere contenuti al minimo indispensabile gli spazi destinati ad aree di cantiere ed allo stoccaggio di materiale movimentato; h.2. dovrà essere evitato il contatto diretto dell acqua con i getti di calcestruzzo fresco e dovranno essere adottati opportuni accorgimenti al fine di evitare il rischio di dispersione di inquinanti nel corpo idrico e nella falda durante la fase di cantiere; i. l edificio della centrale idroelettrica dovrà essere realizzato con tecniche e materiali in grado di garantire l isolamento acustico; 2. la Provincia di Lodi, in qualità di Autorità competente al rilascio della concessione di derivazione d acqua è tenuta a vigilare sul rispetto delle prescrizioni di cui al precedente punto 1, e a segnalare tempestivamente alla Struttura VIA eventuali inadempimenti, ai sensi e per gli effetti dell art. 29 del d.lgs. 152/2006; 9

3. di trasmettere copia del presente decreto alla società in3actenergy Srl (Proponente); 4. di informare contestualmente i seguenti soggetti dell avvenuta decisione finale e delle modalità di reperimento della stessa: - Comune di Bertonico; - Provincia di Lodi; - ARPA Lombardia - sede centrale di Milano; 5. di provvedere alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto; 6. di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/; 7. di rendere noto che contro il presente decreto è proponibile ricorso giurisdizionale presso il T.A.R. della Lombardia secondo le modalità di cui al d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione del presente atto. Il Dirigente Ing. Filippo Dadone 10