Page 1 of 12 Scheda per la segnalazione di Infrastrutture di Ricerca (IR) per la Roadmap Italiana 1. TITOLO DELLA INFRASTRUTTURA DI RICERCA (titolo esteso e acronimo) TITOLO ESTESO ACRONIMO Laboratorio pubblico privato per lo sviluppo ed il test di semilavorati e dispositivi operanti in ambiente criogenico e/o basati su materiali Superconduttori per Applicazioni di Potenza. APS 1.1 PROPONENTE (Ente di Ricerca, Consorzio Universitario, Associazione di scopo pubblico/privato) Il primo proponente è il Laboratorio Regionale "SuperMat" del CNR-INFM, operante in strettissima sinergia con L'Università degli studi di Salerno. La proposta prevede che sia costituita un'associazione di scopo pubblico-privato tra CNR-INFM-Laboratorio Regionale "Supermat", Università di Salerno, Ansaldo CRIS tra i quali esistono convenzioni e progetti in comune e una disponibilità a costituire l'associazione. E' in via di valutazione la disponibilità di INFN, ENEA ed altri soggetti privati a partecipare all'iniziativa. L'iniziativa di un laboratorio congiunto pubblico/privato localizzato presso il Campus dell'università di Salerno potrebbe essere finanziato nel PON 2007-13 Sviluppo e Competitività del MUR e del Ministero dello Sviluppo Economico. 1.2 IDENTIFICAZIONE DEL BACINO DI UTENZA (Campo di attivita, dimensione e carattere dell utenza prevalente nazionale/internazionale)campo di attivita': test e caratterizzazione di dispositivi superconduttori di potenza; sviluppo di nuovi dispositivi con l'utilizzo di materiali superconduttori innovativi; caratterizzazione in alta corrente ed in campi magnetici medio alti (9-20 T) di materiali superconduttori e di semilavorati innovativi quali cavi non tradizionali (nastri di seconda generazione). Caratterizzazione di materiali e dispositivi operanti in ambiente criogenico (1-77 K). Utenza a carattere prevalentemente nazionale: aziende, centri ed enti che sviluppano od utilizzano magneti superconduttori a campi medio-alti (per la ricerca, le applicazioni elettrotecniche con particolare riferimento al settore dell'energia e la diagnostica biologica/medica), cavi superconduttori per il trasporto di energia ed applicazioni diverse operanti in campi magnetici medio alti e/o basse temperature. L'accesso verrà definito dietro una domanda degli utenti esterni che verrà valutata da un apposito comitato scientifico che ne definirà i modi ed i tempi, tenendo conto delle disponibilità derivanti dagli impegni presi dal laboratorio nell'ambito di progetti cui partecipa e nell'ambito di commesse esterne. 2. DESCRIZIONE GENERALE (barrare la casella che interessa)
Page 2 of 12 Realizzazione di nuova IR mettendo in rete e/o aprendo all'utenza strutture esistenti 3. PROFILO SCIENTIFICO-STRATEGICO 3.1 L IR risponde ad una domanda qualitativamente o quantitativamente nuova di utenza da parte della comunità scientifica/tecnologica/di servizio all industria/di servizio civile? Il mercato delle applicazioni dei materiali superconduttori è da molti anni in costante crescita. Inoltre, lo sviluppo negli ultimissimi anni di cavi di seconda generazione costituiti di film di superconduttori ad alta temperatura (YBCO) operanti alla temperatura dell'azoto liquido, fanno prevedere, come testimoniato da numerosi studi al riguardo, una crescita molto più rapida in un prossimo futuro (A. P. Malozemoff Nature Materials, 6 (2007) pag. 617 e J. N. A. Matthews Physics Today January 2008 30-32). Pertanto, nell ottica di un incremento delle applicazioni che utilizzano tecnologie avanzate, come quelle che includono i materiali superconduttori, e crescente l esigenza, sia da parte della comunita scientifica che dell industria, di una infrastruttura dotata di adeguate attrezzature che sia in grado di fornire supporto logistico per: - misure di potenza per dispositivi basati su materiali superconduttori e che impiegano tecnologie criogeniche, per l esecuzione di test e misure a correnti elevate (fino a 15 ka) ed a basse temperature (fino a 1 K). - Misure di proprieta di trasporto elettrico di materiali superconduttori e semilavorati in campi magnetici medio alti e/o ad alte correnti - caratterizzazioni termomeccaniche di materiali a basse temperature Sul piano strategico la presente proposta ben si colloca all'interno della programmazione nazionale della ricerca ( PNR piano nazionale ricerca, QSN quadro strategico Nazionale, Industria 2015,..). Risulta inoltre coerente con gli indirizzi strategici individuati dal PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE RICERCA E COMPETITIVITA 2007-2013 del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell Università e della Ricerca finanziato dai Fondi Strutturali dell'u.e. e rivolto alle regioni della Convergenza. Di conseguenza il progetto di IR risulta coerente anche con la strategia complessiva dell'u.e. in tema di ricerca e competività. 3.2 L IR offre reali prospettive di avanzamento nello sviluppo di nuove metodiche per la produzione di scienza di frontiera di alta qualità? L Italia si colloca attualmente in buona posizione nel panorama internazionale sia nello studio dei materiali superconduttori che nel campo della progettazione e realizzazione di cavi superconduttori, di magneti e dispositivi elettrotecnici basati su materiali superconduttori. Lo sviluppo prevedibile nei prossimi anni in questi campi potrebbe essere inibito dall' attuale mancanza di un polo scientifico e tecnologico di riferimento, capace di dare un supporto logistico adeguato per le caratterizzazioni necessarie ad accompagnare tale sviluppo. L infrastruttura proposta consentirà ai centri di ricerca ed alle aziende di condurre specifiche caratterizzazioni, sia su manufatti che su dispositivi, in grado di dare un supporto allo sviluppo ulteriore delle conoscenze e delle applicazioni, spesso limitate dall assenza in ambito nazionale di adeguate stazioni di misura e di prova, aperte anche all'utenza esterna. Inoltre, la disponibilita di tecnologie avanzate, quali la presenza di magneti ad alto campo, infrastrutture criogeniche di alto livello, etc., dovrebbe permettere di migliorare la competitività italiana in modo da porsi alla frontiera in questo
Page 3 of 12 settore. 3.3 Qual è il grado di rilevanza della proposta scientifica (Nazionale, Europeo, Globale) Nazionale 4. OPPORTUNITÀ NEL PANORAMA SCIENTIFICO-STRATEGICO 4.1 L IR risponde a reali specifiche necessità nel settore e su quale scala di sviluppo temporale? Al di là di esigenze di natura più propriamente scientifica, esistono specifiche esigenze tecnologiche-applicative che non sono adeguatamente soddisfatte. Ad esempio, negli ultimi anni alcuni grandi dispositivi magnetici (ad es. i magneti per l acceleratore LHC) sono stati fabbricati in Italia ma le loro prestazioni sono state verificate all estero. Inoltre esistono progetti internazionali cui l'italia partecipa sia nel campo della ricerca (dipoli per acceleratori) che dell energia (ITER progetto su scala mondiale per la fusione termonucleare), che prevedono l'uso massiccio di magneti superconduttori. Anche per questi progetti non esistono idonee infrastrutture in Italia che possano fornire adeguato supporto a tali partecipazioni. Infine e attivo il settore dei dispositivi (MRI, generatori/alternatori) il cui sviluppo potrebbe beneficiare della presenza di una IR di caratterizzazione di prodotti innovativi, come ad esempio la tipologia di dispositivi basati su MgB2 e/o YBCO coated conductors che attualmente sta raggiungendo una maturita industriale. I prossimi cinque anni potrebbero essere cruciali per l assestamento di queste tecnologie, ed e su questa scala temporale che e necessaria la IR proposta. 4.2 L IR permetterà un significativo progresso scientifico in confronto ad altre esistenti infrastrutture dello stesso tipo e quale grado di unicità avrà a livello Nazionale/Europeo/Globale? Non esistono infrastrutture di questo tipo in Italia. In particolare l'ir proposta darà un contributo significativo allo sviluppo delle conoscenze nell'ambito dei materiali superconduttori e delle loro applicazioni. Infatti per la caratterizzazione dei dispositivi di potenza, su scala europea i problemi di misura/test sono stati affrontati caso per caso nei grandi centri di ricerca e legati a progetti specifici (tipo CERN, DESY, etc.). Per questa ragione la realizzazione di una tale IR avrebbe sicuramente un alto grado di unicita, a livello nazionale. 4.3 Lo sviluppo dell IR avrà impatto e importanza per stimolare altre esistenti o future installazioni? Questo tipo di infrastruttura e certamente determinante alla crescita delle conoscenze nel campo della superconduttività ed allo sviluppo industriale delle sue applicazioni, e potrebbe quindi avere un ruolo di volano nello sviluppo delle tecnologie che utilizzano i materiali superconduttori e le tecniche criogeniche. Allo stato attuale una siffatta IR sarebbe sufficiente a rispondere alle attuali esigenze sia in campo industriale che nell'ambito della ricerca scientifica. Nell'ipotesi dell'ingresso dei materiali superconduttori ad alta temperatura di transizione nell'attuale mercato della produzione dei magneti superconduttori, tale IR rappresenterebbe un consolidato riferimento scientifico e tecnologico, divenendo il punto di partenza per successive installazioni.
Page 4 of 12 4.4 Qual è il livello di collaborazione che ha portato alla formulazione della proposta (nazionale, europeo, globale)? Nazionale 5. PROSPETTIVE DI SVILUPPO TECNICO E TECNOLOGICO 5.1 Grado di maturità della proposta (barrare la casella che interessa) Fase Iniziale: concetto ed idea preliminare 5.2 La scala temporale per le fasi di progettazione, costruzione e funzionamento è definita? 5.3 L analisi dei rischi e dei vantaggi è sviluppata? NO 5.4 Il progetto della IR è basato su contenuti fortemente innovativi sul piano strumentale o metodologico? 5.5 E già disponibile personale addestrato per le fasi di sviluppo e funzionamento della IR? 5.6 In caso di IR localizzata all estero e possibile prevedere un forte contributo in-kind ad alto contenuto scientifico/tecnico e industriale (parti della infrastruttura principale)? (annulla) 5.7 La IR si interfaccerà/integrerà con e-infrastructures internazionali? (ad. es. Geant, grid, banche dati ). NO 6.VALUTAZIONE DELL UTENZA 6.1 Quale sarà il bacino di utenza della IR a livello nazionale/europeo/globale? nazionale 6.2 Quantificare l utenza potenziale
Page 5 of 12 La IR fornirà un supporto ai gruppi operanti nella ricerca sui materiali superconduttori presso Università e Centri di Ricerca. Nel settore applicativo, l'utenza potenziale è data dall'intero panorama industriale nazionale operante nel campo delle applicazioni dei materiali superconduttori, costituito da: Ansaldo Energia, Ansaldo Ricerca, Ansaldo Superconduttori, INFN, ENEA, Consorzio Ricerche Innovative Sud, EDISON, Cesi, Europa Metalli, industrie del settore elettrotecnico (trasformatori, generatori, motori), interessate a nuove tecnologie. Inoltre lo sviluppo futuro di tecnologie basate su materiali superconduttori potrebbe coinvolgere l'ansaldo Trasporti, il settore del trasporto ferroviario e quello della distribuzione dell'energia elettrica nel campo delle alte e medie tensioni. Infine, nel momento in cui la IR proposta mostrerà un effettivo grado di competitività internazionale, l'utenza potenziale potrà estendersi ad altri soggetti operanti nel settore in campo europeo. 6.3 Qual è il grado di coinvolgimento e di internazionalità dell utenza nell elaborazione del progetto (caso scientifico, proposta, caso tecnico)? caso scientifico Spiegazioni/chiarimenti: Benchè non ci sia stato alcun coinvolgimento internazionale nell'elaborazione della proposta, la motiviazione scientifica alla base della proposta stessa è pienamente inserita nel contesto scientifico internazionale e dalle prospettive internazionali del mercato delle applicazioni di potenza di materiali superconduttori, (J. N. A. Matthews Physics Today January 2008 pp 30-32). 6.4 L impiego e l impatto della IR hanno natura multidisciplinare o specifica? multidisciplinare Spiegazioni/chiarimenti: La proposta è di natura specifica nell utilizzo dei materiali superconduttori e delle tecnologie criogeniche, ma e al tempo stesso interdisciplinare, poiché l uso di materiali superconduttori per la generazione di campi magnetici medio alti (fino a 20 T), trova sempre più impiego nei più disparati settori: biomedico (NMR/MRI), industriale (separazione magnetica, levitazione, etc.), energia (SMES, trasporto, current limiters), trasporto (motori), etc. 6.5 Ci si attende un utenza più ampia rispetto a quella di riferimento? Spiegazioni/chiarimenti: Lo sviluppo dei cavi superconduttori di seconda generazione realizzati con materiali superconduttori ad alta temeperatura di transizione e capaci quindi di operare in azoto liquido, fa prevedere a breve-medio termine un utenza molto più ampia e diffusa rispetto a quella iniziale di riferimento. Nei paesi più industrializzati e nei quali la produzione industriale ha un più alto livello tecnologico, l'ampliamento dell'utenza delle applicazioni dei materiali superconduttori nei settori sopra indicati è già in fase di attuazione. 6.6 Come sono trattati gli aspetti della formazione di nuovi e giovani utenti? Nella IR proposta è prevista adeguata formazione e supporto tecnico logistico agli utenti. In particolare grande attenzione sarà dedicata alla formazione dei giovani verso le tecnologie legate alla superconduttività ed alla criogenia. Poichè la IR proposta opererà
Page 6 of 12 all'interno del Campus dell'università degli Studi di Salerno sarà ulteriormente sviluppata la già presente attività di formazione sia di laureandi e dottorandi che quella a livello superiore che coinvolge posizioni post-doc. 6.7 La proposta prevede le modalità di open access a tutti i potenziali utenti internazionali sulla sola base della qualità scientifica dei progetti sottomessi? 6.8 Come si valuta (previsione) l impatto che l IR avrà sulla qualità e quantità di progetti nazionali e sulla loro competitività internazionale? La IR garantirà il supporto di attrezzature necessario allo svolgimento di progetti. In assenza dell infrastruttura oggetto della proposta, tali attrezzature sarebbero difficilmente acquisibili da gruppi di ricerca medio piccoli e in loro mancanza, dovrebbero essere richieste all interno dei progetti stessi aumentandone il costo e diminuendo il grado di competitività. Al contrario, la realizzazione della IR garantirà l'utilizzazione di tali apparecchiature contestualmente all'approvazione dei progetti stessi, garantendo una più rapida realizzazione degli obiettivi progettuali. Inoltre, L IR sarà in grado di mettere a disposizione risorse tecnico-scientifiche altrimenti difficilmente reperibili, in progetti di ricerca di piccole/medie dimensioni. Pertanto, la disponibilità immediata di attrezzature scientifiche all'avanguardia avrà certamente una ricaduta sulla qualità e quantità di progetti nazionali e internazionali e sulla loro competitività scientifica a livello internazionale. 6.9 In caso di IR localizzata all estero e previsto un contributo in kind rivolto all utenza scientifica? (strumentazione, stazioni sperimentali, outstations italiane) (annulla) NOTE: Per quanto attiene al punto 6.7, il dettaglio delle modalità di accesso alle stazioni di misura sarà definito in un apposito regolamento. In linea generale si può prevedere che tale accesso verrà definito dietro una domanda degli utenti esterni che verrà valutata da un apposito comitato scientifico sulla base della qualità scientifica della proposta. Il comitato definirà i modi ed i tempi sulla base delle disponibilità di personale e delle stazioni di misura derivanti dagli impegni presi dal laboratorio nell'ambito di progetti cui partecipa e nell'ambito di commesse esterne. 7. ASPETTI SOCIO-ECONOMICI 7.1 La proposta di IR prevede opportunità di addestramento e trasferimento tecnologico verso il territorio? Spiegazioni/commenti: L IR consentirà di approfondire i rapporti preesistenti con le realtà imprenditoriali presenti a livello regionale e nazionale. La collocazione geografica della IR all interno delle regioni eleggibili per gli interventi dei Fondi Strutturali UE, renderà particolarmente agevole la realizzazione di progetti congiunti con imprese operanti nei settori collegati alle applicazioni dei materiali superconduttori collocate nelle stesse regioni. Nell'ambito
Page 7 of 12 dello svolgimento di progetti congiunti si attuerà un'attività di formazione del personale delle imprese coinvolte operanti sul territorio. Nella realizzazione di tali progetti si attuerà trasferimento tecnologico verso le stesse aziende. 7.2 La proposta prevede partenariati nazionali/internazionali per le diverse fasi di realizzazione e conduzione della IR? Spiegazioni/commenti: Allo stato attuale forme di partenariato nazionali non sono ancora state formalizzate. In ogni caso un interesse concreto alla realizzazione della struttura IR è stato espresso da Cris (Ansaldo) e dall'università degli Studi di Salerno e si stanno valutando le possibili modalità di partenariato con INFN, ENEA ed altri soggetti privati. 7.3 Sono previsti meccanismi di associazione di altri potenziali partner in una fase successiva? Spiegazioni/commenti: All'atto della costituzione della IR all'interno del suo statuto saranno previsti meccanismi di associazione di altri partner. 7.4 La IR individua ulteriori obiettivi di tipo socio-economico? Spiegazioni/commenti: La collocazione della IR proposta all'interno delle Regioni della Convergenza dell'ue darà un ulteriore valore aggiunto alla proposta stessa, contribuendo allo sviluppo tecnologico in settori strategici e porterà una ricaduta positiva sul piano occupazionale in are caratterizzate da un ritardo di sviluppo. NOTE: 8. ASPETTI FINANZIARI E TERRITORIALI 8.1 Indicare la valutazione dei costi della IR inclusivi di costruzione, funzionamento e decommissioning. La valutazione dei costi che includono edilizia, attrezzature scientifiche per le stazioni sperimentali, impianti tecnologici e personale tecnico e scientifico per 5 anni ammonta a 15.5 M euro 8.2 I costi dichiarati della IR riguardano la configurazione massima oppure un suo sotto-insieme iniziale da incrementare successivamente? (investimento iniziale e successivi costi di sviluppo e completamento) L'attuale configurazione comprende sia il personale tecnico-scientifico che le infrastrutture tecnologiche (edilizia, cryoplant, power supply, magneti di misura, criostati,
Page 8 of 12 etc.) necessarie per un funzionamento a regime della IR. Tale configurazione è in grado di garantire l'operatività della IR permettendole di soddisfare le esigenze prevedibili a breve termine (cinque anni). In ogni caso, non è da escludere che un aumento della richiesta da parte degli utenti esterni possa in uno stadio successivo rendere necessario l'ampliamento della stessa IR. 8.3 La proposta contiene un piano finanziario con copertura realistica delle spese? C è già un piano di supporto finanziario espresso a livello istituzionale? Allo stato attuale non esiste un piano finanziario dettagliato espresso a livello istituzionale, ma esiste una disponibilità a cofinanziare in modo diverso una proposta per un laboratorio congiunto pubblico/privato che potrà essere presentata nelll'ambito del PON 2007-13 "Ricerca e Competività" del MSE e del MUR. 8.4 Quali fasi del progetto sono eventualmente già finanziate e con quale schema di contribuzione in presenza di più partners? Parte delle attrezzature necessarie alla IR sono state acquisite tramite INFM mediante progetti finanziati nell'ambito del PO 1994-99 e del PON 2000-2006 del MIUR e svolti in collaborazione con Ansaldo CRIS. In parte minore, alcune attrezzature sono state già acquisite tramite il Fondo Grandi Attrezzature dell'università di Salerno. 8.5 La valorizzazione del sito (per es. IR preesistenti) è rilevante ai fini della realizzazione della nuova IR? 8.6 La dimensione dei costi del progetto merita o necessita di supporto finanziario a livello EU? Se sì, è necessario un approccio Pan-Europeo? Spiegazioni: La proposta necessita di un supporto finanziario a livello U.E. che potrebbe essere reperito almeno in parte, senza eccessivi problemi, all'interno del PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE RICERCA E COMPETITIVITA 2007-2013 del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell Università e della Ricerca e del Programma Operativo Regionale della Regione Campania 2007-2013 finanziati dal Fondo Europeo Sviluppo Regionale. 8.7 Esiste la possibilità di un recupero finanziario se la IR va a sostituirne o a migliorarne una già esistente, della stessa tipologia? NO Spiegazioni: Nei laboratori dei proponenti, la ricerca sulle applicazioni della superconduttività è un'attività consolidata da anni. Ad oggi, non esiste alcuna infrastruttura della stessa tipologia oggetto della presente richiesta. 8.8 È stata esplorata la possibilità di utilizzare Fondi Strutturali? 8.9 È stata valutata la possibilità di proporre la nuova IR per la roadmap ESFRI
Page 9 of 12 (impatto pan-europeo)? NO 8.10 La IR è già prevista nella strategia di un Ente o Consorzio o ATI italiani o internazionali? Se Sì, indicare l'ente o il Consorzio o l'ati: La IR è inserita all'interno di un pacchetto di proposte del Dipartimento Materiali e Dispositivi del CNR ed in particolare nelle proposte dell' Istituto Nazionale per la Fisica della Materia. 8.11 È stata esplorata la possibilità di concorso finanziario regionale? 8.12 Valutazione del ritorno socio/economico territoriale della IR L IR proposta accresce il grado di competitività tecnico/scientifico del territorio e la pone come punto di aggregazione per lo sviluppo di programmi scientifici nazionali ed europei. Questa sua collocazione privilegiata favorirà una più attenta considerazione alle potenzialità delle tecnologie criogeniche e superconduttive da parte di Enti ed aziende presenti nel territorio nazionale. Inoltre va segnalato che a ridosso della IR necessariamente potranno sviluppare servizi adeguati da parte di imprese/artigiani locali per la fornitura di componenti/servizi ad alto contenuto tecnologico. La realizzazione della IR avrà quindi una ricaduta positiva sul piano occupazionale nelle imprese indirettamente coinvolte nelle sue attività. In generale il ritorno socio/economico della IR assume valore ancora maggiore se si considera il fatto che essa si colloca nelle Regione della Convergenza dei Fondi Strutturali UE. 8.13 Valutazione del ritorno industriale della IR L IR proposta ha tra i suoi obiettivi quello di rendere disponibile una test-facility per dispositivi basati su tecnologie superconduttive e criogeniche avendo così un impatto economico rilevante per le imprese che volessero potenziare o avviare uno sviluppo industriale di tali dispositivi. La disponibilità di una IR in grado di effettuare test e caratterizzazioni su semilavorati e dispositivi eviterebbe a soggetti industriali interessati alle applicazioni della superconduttività di dotarsi di attrezzature rilevanti non finalizzate alla produzione e utilizzabili in altri processi industriali. Come già detto in precedenza il bacino di utenza, ed il relativo ritorno industriale, comprende l intero territorio nazionale e potrà consentire lo sviluppo di imprese ad alto contenuto tecnologico in particolare in Regioni della Convergenza dei Fondi Strutturali UE. 8.14 Valutazione dell impatto formativo di ricercatori/tecnici/ingegneri/gestionali della IR Lo sviluppo di una professionalità altamente qualificata, in grado di confrontarsi con analoghe competenze già presenti all estero, è uno degli obiettivi dell IR. Un centro organicamente strutturato sulla formazione, nel settore dello studio dei materiali superconduttori e delle applicazioni della superconduttività, non è presente in ambito nazionale. L'attività della IR ricoprirà campi che vanno dallo studio delle proprietà dei materiali superconduttori, al design elettromagnetico e alla criogenia, dalle problematiche relative a scambi termici in sistemi complessi, alle tecnologie del vuoto
Page 10 of 12 ed infine all ingegneria strutturale. La collocazione dell'ir, in Regioni della Convergenza dei Fondi Strutturali UE, in particolare all'interno del Campus dell'università degli Studi di Salerno, potrà rendere particolarmente qualificante l'impatto formativo di ricercatori, tecnici, ingegneri e manager che potrebbe favorire la nascita di nuove imprese. 8.15 La proposta prevede la partecipazione a IR localizzate all estero? Sono stati valutati i possibili contributi in-kind, il ritorno industriale, scientifico e formativo? No attualmente, ma e orientata ad integrarsi prevalentemente coi grandi centri europei (che non sono propriamente IR ad accesso libero) Tabella Costi Costi Strategia di finanziamento Costo Fase Preparatoria Costo Fase di Costruzione Costo Operatività Annua (incluso supporto utenti) Costo Chiusura e Smantellamento 300.000,00 Frazione già spesa o impegnata: 0,00 8.300.000,00 Circa 2 MEuro saranno destinati alla costruzione della struttura e degli impianti per il suo funzionamento. Nel prevedere tale importo va considerata il fatto che parte degli impianti comprende le linee criogeniche. I fondi da destinare all'acquisizione di nuove attrezzature sono stati così suddivisi: circa 3 MEuro per un liquefattore di elio e per un criogeneratore di elevata potenza; 2.3 MEuro per strumentazione scientifica per misure di trasporto elettrico e magnetiche operanti in campi magnetici medio-alti (9-20 Tesla); 1 MEuro per attrezzature elettroniche e meccaniche di supporto. 1.300.000,00 Sono previste, tra tecnici, tecnologi e ricercatori, circa 10 unità di personale per un costo medio annuale di 0.5 MEuro. Tali unità di personale si aggiungono ai sei ricercatori del Laboratorio Regionale, attualmente dedicati alla tipologia di attività prevista nella I R. I costi medi annuali di funzionamento sono stimati in circa 0.8 MEuro. 400.000,00 La IR in linea di principio non necessita di operazioni di smantellamento al di là di ciò che potrebbe essere legato all'adeguamento delle attrezzature all'evoluzione tecnologica nel proseguimento delle attività per un periodo temporale maggiore di quello inizialmente previsto (5 anni). Al contrario è auspicabile che la richiesta da parte degli utenti determini, nel corso degli anni, un suo ulteriore potenziamento. 9. Scala temporale prevista per la progettazione e la costruzione, inizio attività con utenti, periodo di operatività e chiusura/smantellamento Fase Preparatorio 12 mesi. Nei 12 mesi della fase preparatoria verrà eseguita la progettazione di massima ed esecutiva della struttura, tendendo conto delle caratteristiche di utilizzo della stessa. In particolare la progettazione dovrà prevedere la realizzazione di impianti non
Page 11 of 12 convenzionali (impianti elettrici ad alta potenza, impianti per trasporto di gas e di liquidi criogenici) e laboratori in cui verranno installati le apparecchiature di misura della IR e quelli che serviranno per i test di dispositivi prodotti altrove. Nella fase preparatoria dovranno essere espletati gli iter burocratici e per la realizzazione edilizia dell'infrastruttura. Fase di Costruzione 24 mesi. Nella fase di costruzione sarà realizzata la struttura e gli impianti, verrano espletate le gare per l'acquisizione delle attrezzature previste dal progetto. Si procederà alla selezione del personale tecnico-scientifico. In questa fase è previsto l'acquisizione ed il test iniziale delle attrezzature fino a portare la IR alla sua piena operatività. Periodo di Attività Si prevede un periodo di operatività maggiore di 5 anni, durante i quali la IR svolgerà le seguenti attività: 1)parteciperà e promuoverà progetti di ricerca nell'ambito di test e caratterizzazione di dispositivi superconduttori di potenza; 2)parteciperà e promuoverà progetti di ricerca sia nazionali che europei per lo sviluppo di nuovi dispositivi con l'utilizzo di materiali superconduttori innovativi; 3)caratterizzerà in alta corrente ed in campi magnetici medio alti (9-20 T), materiali superconduttori e semilavorati innovativi quali cavi non tradizionali (nastri di seconda generazione); 4)promuoverà progetti in sinergia con imprese del territorio nazionale e favorirà il trasferimento tecnologico; 5)aprirà l'uso della struttura a utenti esterni, sia in ambito nazionale che internazionale; 6)Promuoverà la formazione di personale tecnico e ricercatore nel campo della superconduttività e criogenia. Smantellamento 6 mesi. La IR in linea di principio non necessita di operazioni di smantellamento. Se dovesse essere smantellata è altamente probabile che la si possa riqualificare come laboratorio dell'università di Salerno o del CNR-INFM. NOTE: 10. Indicare la persona di riferimento del progetto e sue coordinate Cognome PACE Nome SANDRO Ente di appartenenza Università degli Studi di SALERNO, Direttore del Laboratorio Regionale "SuperMat" CNR-INFM Email pace@sa.infn.it Telefono
Page 12 of 12 089965369