paolo inglese Il destino in una promessa 01 paolo L Olio Extravergine inglese di Oliva è un alimento nutraceutico? Il Alessandra destino in Bendini una promessa e Giovanni Lercker 02 91 L Olio Extravergine di Oliva è un alimento nutraceutico? Alessandra Bendini e Giovanni Lercker
La definizione di alimento nutraceutico, neologismo coniato nel 1989 derivante dalla fusione dei termini nutrizione e farmaceutico [1], corrisponde ad un aspetto particolare degli alimenti cosiddetti funzionali [2]: Un alimento funzionale è simile in apparenza a uno convenzionale, è consumato come parte di una dieta usuale, comporta benefici fisiologici e/o riduce il rischio di malattie croniche attraverso funzioni nutrizionali di base. In Giappone, dove l interesse per gli alimenti funzionali risale al lontano 1980, questi alimenti sono definiti come alimenti con specifici impieghi per la salute (FOSHU) e sono così descritti: - esplicano un effetto specifico sulla salute in relazione a costituenti peculiari dell alimento; - sono alimenti dai quali sono stati rimossi degli allergeni, gli effetti della cui addizione o rimozione sono stati scientificamente valutati e di cui è stata concessa l autorizzazione di vantare lo specifico effetto benefico sulla salute atteso dal loro consumo; - non presentano rischi alimentari o igienici. È ormai a conoscenza di molti che diversi alimenti consumati da tanto tempo, soprattutto quelli tradizionali, per motivi differenti possono essere già considerati naturalmente nutraceutici. Essi, infatti, sono già corredati di componenti che esplicano un azione protettiva nei confronti della salute, comprovata da adeguate ricerche sperimentali. Diversamente dalla situazione Europea dove gli aspetti di sicurezza di alimenti e farmaci sono regolati da agenzie distinte, rispettivamente l EFSA (European Food Safety Authority) e l EMA (European Medicines Agency), negli Stati Uniti la FDA (Food and Drug Administration) è responsabile per entrambi i settori. Da diversi anni la FDA ha dichiarato [3] che una quantità pari a 23 grammi al giorno (corrispondenti a due cucchiai) di olio prodotto dalle olive é in grado di fornire una protezione nei confronti delle malattie cardiovascolari, in virtù dell elevato contenuto di acido oleico. La FDA specifica, inoltre, che per ottenere tale effetto benefico questa quantità di olio di oliva deve essere considerata in sostituzione di un analoga quantità di grassi saturi, in modo da non incrementare il numero totale di calorie giornaliere. L acido oleico, di cui è particolarmente ricco l olio da olive, negli organismi giovani e adulti può essere trasformato in acido stearico e viceversa -in caso di necessità- quest ultimo, mediante l attività dell enzima D 9 -desaturasi, può essere riconvertito in acido oleico, consentendo in tal modo di 92 01 02 93
rendere più o meno fluida la membrana cellulare per le protezioni e le funzioni cellulari corrette dell organismo. L ossidazione delle membrane cellulari, che può portare ad una morte cellulare anticipata e conseguenze sfavorevoli per gli organismi, verrebbe infatti inibita da questo meccanismo enzimatico. Per l individuo anziano, che presenta una diminuzione delle attività enzimatiche, la protezione dallo stress ossidativo può essere ottenuta con l aumento del consumo di frutta e di verdura, alimenti ricchi di componenti antiossidanti associati all impiego di Olio Extravergine di Oliva di qualità. L affermazione di beneficio per la salute ( health claim ) vantato nell etichetta di un prodotto alimentare commercializzato nell Unione Europea, in accordo al Reg. CE 1924/2006 [4], richiede l autorizzazione da parte del gruppo di esperti (Panel on Dietetic Products, Nutrition and Allergies, NDA) dell Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), che ha il compito di verificare la veridicità scientifica dell effetto vantato. Tra le numerose richieste di attribuzione di proprietà salutistiche giunte all EFSA di recente ed in seguito recepite dal Reg. UE 432/2012 [5], tre hanno riguardato anche specifici aspetti compositivi che caratterizzano gli Oli Extravergini di Oliva: la sostituzione dei grassi saturi con acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, contenuti nell Olio Extravergine di Oliva, può aiutare a mantenere i normali livelli di colesterolo nel sangue la vitamina E, di cui l Olio Extravergine di Oliva è fonte, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo i polifenoli dell Olio Extravergine di Oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dal danno ossidativo. Questi claim sono legalmente sfruttabili nell etichettatura degli oli da olive, naturalmente se si soddisfano le condizioni indicate dall EFSA e dal Regolamento comunitario. Si potrebbe commentare, a riguardo, che i tre claim citati costituiscono il numero maggiore di concessioni date dall EFSA in relazione alle caratteristiche compositive peculiari di un prodotto alimentare e rappresentano, pertanto, un grande successo per il settore produttivo. Inoltre, le indicazioni dei requisiti previsti per lo sfruttamento in etichetta sono sufficientemente facili da soddisfare dalla maggior parte degli Oli Extravergini di Oliva, a patto che siano di qualità. Questa condizione è verificata da oli che più rappresentano le migliori produzioni italiane e quindi, oltre all onore del riconoscimento internazionale (europeo) sugli effetti per la salute, risulta anche associata un attribuzione di elevata qualità. Quali ulteriori caratteristiche di composizione dell olio potrebbero aumentare l interesse del consumatore nello scegliere gli Oli Extravergini di Oliva? Se consideriamo i recenti lavori sperimentali sugli effetti di altri componenti minori degli oli da olive, a questi sono attribuite delle proprietà salutistiche relative ad un comportamento 94 01 02 95
protettivo nei confronti di malattie cardiovascolari [6], di patologie tumorali al seno [7] ed al colon-retto [8]. Anche se per questi ultimi componenti minori degli oli vergini di oliva non venisse mai chiesta l autorizzazione dei claim corrispondenti per dichiarare le loro proprietà salutistiche in etichetta, è particolarmente piacevole sapere che gli oli dalle olive, che consumiamo, potrebbero possedere anche queste proprietà utili all organismo. Le proprietà utili al consumo dell Olio Extravergine di Oliva si possono riassumere in: Grande stabilità all ossidazione - stabilità alla conservazione dell olio e degli alimenti nei quali è addizionato, dovuta alla quantità elevata di acido oleico e ai polifenoli antiossidanti Stabilità nell impiego a caldo in cucina con effetti positivi nella riduzione delle sostanze problematiche che si possono formare nei cibi. Per gli aspetti nutrizionali collegati al consumo: Effetti sulla regolazione dell attività delle membrane biologiche: fluidizzazione, permeabilità, funzionalità, ecc. Stabilità delle membrane per antiossida- zione in presenza di specie reattive dell ossigeno (ROS) Effetti salutistici di varia natura [6-9] Potenziali effetti sulle membrane piastriniche e relazione con il comportamento e l ischemia Effetti del consumo nelle varie fasce di età Un alimentazione con olio extravergine di oliva a tutte le età sarà la scelta migliore per l organismo. è comunque sempre consigliabile associare un corretto introito di acidi grassi Ω-3 assunti mediante i prodotti ittici Nello stomaco, in presenza di una quantità sufficiente di acido oleico (come nell olio da olive), si forma una sostanza l oleoil etanolammide [10] che, dopo assorbimento intestinale, viene inviata al cervello per segnalare la sazietà. Conclusioni Non ci sono dubbi che gli Oli Extravergini di Oliva possano a tutti gli effetti essere considerati alimenti nutraceutici, in maniera inconfutabile se corrispondenti alle indicazioni dell EFSA. Alla luce delle considerazioni fatte e con un certo orgoglio, potremmo domandarci: quale altro alimento è nutraceutico come l Olio Extravergine di Oliva? 96 01 02 97
Bibliografia [1] Kalra E.K., Nutraceutical - Definition and Introduction. AAPS Pharm. Sci. 5, 2003. [2] Eussen S.R.B.M., Verhagena H., Klungel O.H., Garssen J., van Loveren H., van Kranena J., Rompelberg C.J.M. Functional foods and dietary supplements: Products at the interface between pharma and nutrition. Eur. J. Pharmacol., 668, 2011, S2 S9. [3] Food and Drug Administration, Monounsaturated Fatty Acids from Olive Oil and Coronary Heart Disease, November 1, 2004. [4] Reg. CE 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari [5] Reg. UE 432/2012 relativo alla compilazione di un elenco di indicazioni sulla salute consentite sui prodotti alimentari, diverse da quelle facenti riferimento alla riduzione dei rischi di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini. [6] Samieri C., Féart C., Proust-Lima C., Peuchant E., Tzourio C., Stapf C., Berr C., Barberger-Gateau P. Olive oil consumption, plasma oleic acid, and stroke incidence: the Three-City Study. Neurol. 77, 2011, 418-425. [7] Warleta F., Sánchez Quesada C., Campos M., Allouche Y., Beltrán G., Gaforio J. J. Hydroxytyrosol Protects against Oxidative DNA Damage in Human Breast Cells, Nutrients. 3, 2011, 839-857. [8] Pampaloni B., Mavilia C., Fabbri S., Romani A., Ieri F., Tanini A., Tonelli F., Brandi ML. In vitro effects of extracts of extra virgin olive oil on human colon cancer cells. Nutr Cancer. 66, 2014,1228-1236. [9] Reyes-Zurita F.J., Rufino-Palomares E.E., Lupiáňez J.A., Cascante M., Maslinic acid, a natural tritepene from Olea europea L., induces apoptosis in HT29 human colon-cancer cells via the mitochondrial apoptotic pathway, Cancer Lett. 273, 2009, 44-54. [10] Lo Verme J., Gaetani S., Fu J., Oveisi F., Burton K., Piomelli D., Regulation of food intake by oleoylethanolamine. Cell. Mol. Life Sci. 62, 2005, 708-716. Alessandra Bendini Giovanni Lercker 98 L Olio Extravergine di Oliva è un alimento nutraceutico? Alessandra Bendini e Giovanni Lercker