LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA SECONDA EDIZIONE DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI LEGNANO



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PREMESSA L Amministrazione Comunale ha indicato nelle LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI E AI PROGETTI DA REALIZZARSI NEL CORSO DEL MANDATO 2012/2017, all interno del capitolo Cittadinanza attiva e partecipe e nell ambito dell azione strategica Progetti e servizi per la comunicazione e la partecipazione attiva delle cittadini, la promozione e realizzazione del progetto denominato Bilancio Partecipativo. I significativi risultati conseguiti nella prima edizione (oltre 150 idee e oltre 1300 cittadini recatisi ai seggi per il voto), legittimano l'attivazione di una seconda edizione, L'insieme delle regole del Bilancio Partecipativo 2015 necessita, sulla base dell'esperienza vissuta, di una sua revisione, al fine di migliorare la struttura, le procedure e le tempistiche, Dopo una approfondita consultazione degli organismi comunali coinvolti e della attuale maggioranza di governo, di seguito si propone il nuovo testo contenente le linee guida per l'attuazione del Bilancio Partecipativo 2016. LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLA SECONDA EDIZIONE DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI LEGNANO DESTINATARI DELL'INIZIATIVA Il Bilancio Partecipativo si rivolge a tutti i cittadini di Legnano e a coloro che, pur non essendo residenti, frequentano la città per motivi di lavoro, di studio o tempo libero e utilizzano i servizi di Legnano. Il Comune di Legnano rappresenta, ad esempio, un polo centrale nell ambito dell istruzione secondaria superiore ed è quindi opportuno consentire la partecipazione alle migliaia di studenti che ogni giorno frequentano gli istituti superiori della Città, con il coinvolgimento del relativo corpo insegnanti. Il Comune è anche centro nevralgico per la salute delle cittadini e l Azienda Ospedaliera di Legnano accoglie ogni giorno migliaia di persone sia per le cure, sia per lavoro. Da qui l esigenza quindi di consentire la partecipazione oltre che ai residenti anche ai non residenti che lavorano, studiano o frequentano Legnano e che abbiamo compiuto 14 anni al 1 Giugno 2016. AREE TEMATICHE E RISORSE La seconda edizione del Bilancio Partecipativo riguarda il bilancio di previsione 2016. L Amministrazione stabilisce di destinare alla seconda edizione del Bilancio Partecipativo 500.000 euro, distribuiti su due aree tematiche, suddivise per differenti tipologie di spesa:

AREA SPESE CORRENTI INVESTIMENTI Scuola, Cultura, Pari Opportunità, Servizi sociali, Tempo libero 150.000,00 Innovazione tecnologica, Arredo Urbano, Ambiente, Sport, Sicurezza stradale 350.000,00 Il budget di ciascuna area dovrà successivamente trovare la corretta imputazione nel bilancio di previsione 2016 e nel pluriennale 2016-2019. Non potrà essere utilizzato per la realizzazione di opere già comprese nel piano triennale delle opere pubbliche 2016-2019, quali ad esempio piste ciclabili, aree cani, interventi strutturali o di manutenzione straordinaria su edifici pubblici e infrastrutture pubbliche, e nemmeno comporterà modifiche di tasse, regolamenti e interventi sul personale comunale, analogamente a quanto previsto per i referendum popolari. ORGANISMI COINVOLTI E LORO RUOLO - Uffici comunali di settore 1. Raccolta e catalogazione per aree tematiche delle idee pervenute; 2. Analisi di fattibilità delle idee pervenute secondo la verifica progressiva di una serie di requisiti tecnici, economici e giuridici. - Gruppo di lavoro comunale interno La costituzione di questo gruppo è affidata al Dirigente Organizzativo. E prevista la partecipazione dell Assessorato allo sviluppo delle processi partecipativi e del Servizio Comunicazione&Partecipazione. 1. Garantire il rispetto delle metodologia organizzativa adottata, dei tempi di attuazione, del budget previsto; 2. Definire e gestire gli strumenti comunicativi, il coordinamento degli uffici di settore nelle fasi di raccolta, la catalogazione e analisi di fattibilità delle idee pervenute; 3. definire gli step (fasi) di rendicontazione. - Commissione Consiliare 1 1. La Commissione 1 accompagna il processo partecipativo nelle sue fasi esplicando la 2

funzione di controllo nel rispetto dei compiti previsti dal Regolamento per l'organizzazione e il funzionamento del Consiglio Comunale; 2. Viene costantemente aggiornata tramite il proprio Presidente dal Gruppo di lavoro che coordina le attività operative. - Giunta Comunale 1. Definisce lo stanziamento da dedicare al BP; 2. Definisce le aree tematiche e i relativi Budget; 3. Vigila sul rispetto dei principi statutari del Comune; 4. Viene costantemente aggiornata tramite il Gruppo di lavoro che coordina le attività operative; 5. Ratifica le scelte finali della Commissione di Valutazione. - Commissione di Valutazione 1. Valuta e seleziona tramite aggiudicazione di punteggio le idee fattibili pervenute per aree tematiche che saranno ammesse al voto finale nella Settimana della Decisione. E' costituita dalle tre Consulte territoriali e dalla Commissione Pari Opportunità (rappresentate dal Presidente o suo delegato), dal Sindaco, dall'assessore allo sviluppo dei sistemi partecipativi, da un rappresentante della maggioranza e uno della minoranza consiliare. - Consulte Territoriali 1. Consulenza ai proponenti che ne fanno richiesta anche in fase di presentazione delle idee; 2. Punto di informazione sulle procedure da seguire; 3. Punto di distribuzione dei questionari; 4. Laboratorio in cui cittadini e associazioni elaborano idee comuni; 5. Partecipa alla Commissione di Valutazione per la scelta delle idee da ammettere al 3

voto; 6. Luogo in cui attuare la votazione su scheda delle idee ammesse. In aderenza al proprio ruolo, i componenti delle 3 Consulte Territoriali e della Commissione Pari Opportunità, così come coloro che rivestono ruoli istituzionali in ambito comunale non potranno presentare idee proprie. FASI DI ATTUAZIONE - Preparazione: 1. Individuazione del gruppo di lavoro comunale interno; 2. Momento di formazione rivolto in particolare al personale comunale competente per acquisire le informazioni necessarie per gestire il loro intervento nelle diverse fasi del Bilancio Partecipativo; 3. Predisposizione dei moduli per la presentazione delle idee, dei materiali comunicativi e del sito, dovrà consentire al cittadino, previa registrazione, di compilare online il modulo di presentazione idee, di visualizzare tutte le idee pervenute, di votare online. - Partecipazione dei cittadini: 1. Campagna di presentazione e comunicazione. Attivazione del sito dedicato contenente tutte le informazioni necessarie; 2. Distribuzione dei moduli nei punti nevralgici della città come URP, e Consulte Territoriali; 3. Organizzazione di momenti informativi/partecipativi per favorire il massimo sforzo elaborativo della cittadinanza: apertura di un canale di consulenza in fase di presentazione idee, denominato "Sportello IdeaLe presso l'urp; redazione di un Vademecum di aiuto alla presentazione delle idee; incontri presso portatori di interesse; 4. Raccolta dei moduli cartacei tramite URP e di quelli compilati direttamente online, entro il termine stabilito; 5. Possibilità di promuovere la propria idea pubblicandola sul sito (potranno essere caricati allegati ad esempio video, slide, documenti, ecc) o in modalità pubblica. 4

- Valutazione delle idee: 1. Catalogazione dei moduli, con l assegnazione di un codice identificativo e distribuzione delle idee agli Uffici competenti a cura del Responsabile del gruppo di lavoro comunale interno; 2. Verifica e selezione, a cura dei settori interessati, delle idee per ciascuna area che assolvano ai requisiti di fattibilità tecnica, economica e giuridica e prima indicativa valutazione economica; 3. Presa d atto della Commissione Consiliare competente dell istruttoria svolta dagli Uffici; 4. Pubblicazione online degli esiti della verifica di fattibilità, con le motivazioni di esclusione delle idee non fattibili; 5. Selezione tramite aggiudicazione del miglior punteggio da parte della Commissione di Valutazione di almeno 10 tra le idee fattibili per ciascuna area da sottoporre al voto; 6. Pubblicazione online degli esiti della votazione della Commissione di Valutazione e delle delle idee finaliste con relativi costi indicativi, almeno un mese prima del voto; 7. Ratifica della Giunta delle idee finaliste. - Votazione delle idee: 1. Organizzazione della Settimana della Decisione, durante la quale i cittadini potranno esprimere il proprio voto online oppure, nell'ultimo giorno della suddetta settimana (Domenica), recandosi presso il seggio allestito in Città; 2. Pubblicazione online delle idee vincitrici che saranno realizzate. - Realizzazione, monitoraggio e rendicontazione: 1. La Giunta si impegna a realizzare tutte le idee risultate vincitrici sino ad esaurimento dei budget previsti e a rendicontare periodicamente sul sito del Bilancio Partecipativo lo stato di avanzamento dei lavori. 5

LE REGOLE DEL GIOCO MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLE IDEE Ogni proponente può compilare un solo modulo, proponendo una sola idea. E' possibile sottoscrivere un'idea proposta da un altro. In tal caso si verrà considerati come sostenitori. VERIFICA DI FATTIBILITA Le idee presentate dai cittadini sono sottoposte ad analisi di fattibilità tecnica, economica e giuridica da parte degli Uffici Comunali. Le idee risultate fattibili saranno anche oggetto di una valutazione di costo. Le idee vincitrici saranno finanziate per un anno. La realizzazione delle idee non potrà essere affidata a quella associazione, cooperativa o altro ente giuridico di cui dovesse far parte il proponente. VOTO DELLA COMMISSIONE DI VALUTAZIONE In un' unica seduta la Commissione di Valutazione procede alla votazione delle idee. Ogni componente della Commissione esprime per ogni idea un voto da 1 a 10, anche con eventuali decimali. I rappresentanti delle Consulte Territoriali e della Commissione Pari Opportunità esprimono il voto risultante dalla media dei voti dei componenti i propri organismi, che può prevedere fino a due cifre dopo la virgola. Alla somma degli 8 voti (uno per componente) andrà aggiunto un centesimo per ogni sostenitore, concorrendo così alla definizione del voto finale. Ad esempio se l'idea avesse avuto un voto della Commissione pari a 65,63 e avesse raccolto 45 moduli proponenti la stessa, il voto finale sarebbe 65,63+(45/100) = 66,08). Le prime 10 idee classificate per area tematica saranno quelle da sottoporre al voto cittadino. La loro posizione sulla scheda per la votazione sarà definita per sorteggio dalla stessa Commissione. Il costo complessivo delle prime 10 idee per area non dovrà essere inferiore al 150% del budget previsto per area. Se sarà invece inferiore, ad esse andranno aggiunte le idee successivamente classificate sino a raggiungere il 150% del budget o ad esaurimento idee. Se la somma dei costi di tutte le idee fattibili di una area tematica risultasse inferiore al budget previsto, per quell area sarà annullata la votazione e le idee verranno automaticamente realizzate. Eventuali resti non saranno utilizzati. Ogni idea non potrà avere un valore superiore al 25% del budget previsto. 6

VOTAZIONE CITTADINA Durante la Settimana della Decisione saranno sottoposte a votazione le idee finaliste per ogni area tematica. I cittadini (in questo caso solo i residenti a Legnano con almeno 14 anni compiuti al 1 Giugno 2016) potranno votare online le idee finaliste oppure nell'ultimo giorno della suddetta settimana (Domenica), potranno in alternativa recarsi presso il seggio allestito in Città, esibendo il proprio codice fiscale. In entrambe le modalità i cittadini compileranno la scheda per il voto, su cui saranno tenuti ad esprimere obbligatoriamente una preferenza per ogni area tematica. Sulla scheda le idee saranno numerate e presenti con il solo titolo e costo indicativo e una loro breve descrizione. Le operazioni di voto della Domenica saranno gestite da una Commissione Elettorale costituita da due membri delle Consulte (di cui uno svolgerà il ruolo di Presidente e uno quello di Segretario e sostituibili da altri membri delle Consulte nel corso della giornata) e un rappresentante del Comune. I proponenti delle idee in votazione potranno assistere alle operazioni di voto e di scrutinio finale. A chiusura urne nel seggio si procederà immediatamente allo scrutinio dei voti. Nei giorni successivi alla votazione verrà reso noto dalla Amministrazione il risultato finale comprensivo dei voti online, sino ad allora secretati. 7