Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per le Comunicazioni Direzione generale per la regolamentazione del settore postale CONSULTAZIONE PUBBLICA RIVOLTA AL MERCATO POSTALE, AI FINI DELLA TRASPOSIZIONE DELLA DIRETTIVA 2008/6/CE E DELL ACQUISIZIONE DI ELEMENTI INFORMATIVI SUI SERVIZI INNOVATIVI NEL SETTORE POSTALE GUIDA ALLA COMPILAZIONE Con la presente consultazione vengono prospettati sinteticamente principi e criteri direttivi desumibili dalle norme europee di settore, al fine di acquisire ogni utile elemento in vista della trasposizione della direttiva 2008/6/CE, che dovrà essere ultimata entro e non oltre il 31 dicembre 2010. Si chiede agli operatori del settore, alle associazioni di operatori, alle parti sociali ed alle associazioni rappresentative degli interessi dei consumatori e degli utenti di fornire il proprio contributo esprimendo un parere sui temi più significativi del mercato postale. L allegato A) - di cui è consigliata la lettura - contiene alcuni sintetici approfondimenti degli argomenti trattati nel questionario. Le osservazioni in merito ai quesiti presentati potranno essere fornite limitatamente a quelli ritenuti di maggiore interesse. E gradita la formulazione di proposte e suggerimenti in ordine ad ulteriori argomenti che - sia pure non menzionati nel questionario - si riterrà opportuno analizzare avvalendosi dell apposita sezione Note. Le risposte vanno inserite nella colonna di destra del questionario, barrando le caselle corrispondenti alle risposte predefinite o riempiendo i campi per le risposte aperte. Qualora gli spazi predisposti per le risposte non dovessero essere sufficienti a contenere le osservazioni da formulare, potranno essere allegati al questionario documenti separati, con indicazione dell argomento che si è inteso approfondire. Si chiede di restituire il questionario compilato entro e non oltre il 26 aprile 2010. La trasmissione del questionario, e degli eventuali documenti allegati, dovrà avvenire esclusivamente via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: questionario.postale@sviluppoeconomico.gov.it Per ciascuna delle e-mail ricevute verrà inviata stesso mezzo conferma della ricezione all indirizzo di provenienza.
Per informazioni e/o chiarimenti relativamente ai quesiti formulati nel presente questionario e/o alle modalità di risposta potranno essere utilizzate le sotto elencate linee telefoniche dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì: 06/54442616 06/54445786 Si chiede di lasciare il proprio nome, recapito telefonico e l argomento oggetto della richiesta. Personale specializzato provvederà a richiamare il richiedente in tempo utile. Nel questionario si richiede anche di esprimere un giudizio sulla presente iniziativa (barrare il livello di gradimento prescelto). Sarà gradito infine ogni utile suggerimento volto al miglioramento delle prossime analoghe iniziative. Si ringrazia anticipatamente per i contributi che saranno forniti. LEGENDA - CEN = Comitato europeo di standardizzazione - FSU = Fornitore servizio universale - IVA = Imposta sul valore aggiunto - OSU = Onere servizio universale - SU = Servizio universale
QUESTIONARIO DOMANDE RISPOSTE E CONSIDERAZIONI SERVIZIO UNIVERSALE 1. Ritenete che i prodotti postali attualmente inclusi nel paniere del servizio universale (*) siano adeguati alle aspettative del mercato, ovvero ritenete che il paniere debba essere modificato? A. Sono adeguati B. Deve includere altri prodotti, perché: C. Deve limitare i prodotti inclusi nel servizio universale. Specificare quali: (*) paniere servizio universale : posta massiva, posta non massiva ovvero singoli invii di corrispondenza che presentano le caratteristiche dell ex servizio di posta prioritaria, posta raccomandata e assicurata, pubblicità diretta per corrispondenza, invio di prodotti editoriali, pacchi ordinari. 2. Lo standard di qualità obbligatorio è quello relativo alla misurazione dei tempi di recapito per il servizio di corrispondenza non massiva (ex prioritaria) (**). Ritenete necessaria l applicazione di altri standard tra quelli adottati dal CEN (***)? A. Sì, quali: B. No (**)STANDARD EN 13850: misurazione del tempo di transito dei servizi end-to-end per ogni singolo oggetto di posta prioritaria e di prima classe. (***) CEN : Comité Européen de Normalisation (Comitato europeo di standardizzazione)
3. Attraverso quali strumenti ritenete possa essere migliorata la qualità dell offerta del servizio universale? A. Tracciabilità B. Timbro di impostazione alla partenza C. Implementazione di un sistema di monitoraggio a campione degli invii della posta massiva D. Altro: 4. Sareste favorevoli a ridurre da 6 a 5 i giorni alla settimana per il recapito del servizio postale universale? A. Sì B. No 5. Nell ipotesi di riduzione dei finanziamenti dello Stato per coprire l onere del servizio universale, sareste favorevoli ad un incremento dei prezzi per i servizi postali universali? A. Sì B. No 6'. La regolamentazione nazionale ha stabilito per la prima volta con D.M. 7 ottobre 2008 i criteri per la distribuzione degli uffici e delle cassette d impostazione della rete postale del Fornitore del SU. Condividete tale impostazione regolatoria? A'. Sì* B'. No (* rispondendo Sì si può passare direttamente alla domanda 7) 6''. Se non condividete l impostazione regolatoria, quali altri criteri ritenete opportuno garantire maggiormente? A''. Un numero minimo di servizi al punto di accesso B''. Una densità appropriata dei punti di accesso ai servizi postali nelle regioni rurali e remote C''. Una densità appropriata dei punti di accesso ai servizi postali nelle zone ad alta densità abitativa D''. L accessibilità ai servizi postali?
6'''. Spiegate il motivo della vostra scelta e con quali modalità pensate sia possibile garantire tali criteri? ''' Risposta aperta: 7. Quali ulteriori servizi di natura non postale ritenete utile accompagnino nelle zone remote del Paese la fornitura dei servizi postali tradizionali? A. Servizi finanziari B. Rilascio certificati C. Regolarizzazione e recapito documentazione per Pubbliche Amministrazioni D. Altro: 8. In alcune zone del territorio può risultare particolarmente oneroso svolgere il servizio di recapito, ad esempio nei casi di pericolo per l incolumità dell addetto alla consegna e nei casi di particolare difficoltà di accesso e/o percorribilità del territorio. In tali casi sareste favorevoli alla concentrazione della posta da recapitare presso l ufficio postale, al fine di facilitarne il ritiro da parte dell utenza, ridurre i costi del servizio e garantire il recapito? A. Sì, perché: B. No, perché: 9'. Per gli stessi motivi e medesime finalità indicate al punto 8, sareste favorevoli all installazione di cassette postali situate in zone facilmente raggiungibili? A'. Sì B'. No, in nessun caso
9''. Oltre che per i motivi indicati al punto 8, sareste favorevoli all installazione di cassette postali nelle aree scarsamente abitate? A''. Sì, perché: B''. No, perché: 10. Ritenete che la scelta adottata in alcuni Paesi europei di fornire in franchising a tabaccai e supermercati la funzione di accettazione dei prodotti postali universali sia praticabile anche nel nostro Paese? A. Sì B. No 11. Premesso che i servizi postali includono 4 fasi - raccolta, smistamento, trasporto e distribuzione degli invii postali - a quale livello sareste interessati ad accedere alla rete postale pubblica? A. Punti di accesso (raccolta) B. Smistamento in uscita/in entrata C. Trasporto (dal punto di accesso alla rete postale fino al centro di distribuzione) D. Distribuzione all indirizzo indicato sull invio 12. Sareste favorevoli ad introdurre per gli operatori un sistema regolato di prezzi di accesso alla rete postale? A. Sì, perché: B. No, perché:
13. Fra i diversi criteri utilizzabili per il prezzo di accesso, quale ritenete preferibile? A. Cost based (criterio basato sui costi del servizio) B. Retail minus (prezzi all utenza finale dedotti i costi evitabili) C. Benchmark internazionale (prezzo stabilito secondo parametri e comparazione a livello internazionale) negoziato privato 14'. Sareste favorevoli a mantenere la riserva per l espletamento del servizio di raccomandata P.A. e degli atti giudiziari secondo la vigente regolamentazione? A'. Sì B'. No 14''. Se ritenete che l espletamento del servizio di raccomandata P.A. e degli atti giudiziari debba essere limitato, per quali tipologie di prodotto fate riferimento? '' Risposta aperta: 14'''. Quali principi e criteri di valutazione adottereste? ''' Risposta aperta:
FINANZIAMENTO DEL SERVIZIO UNIVERSALE SISTEMA DELLE AUTORIZZAZIONI GENERALI E LICENZE INDIVIDUALI 15'. Il costo di fornitura del servizio universale è attualmente finanziato (a parziale copertura dell OSU) dallo Stato. Ritenete corretta questa impostazione? A'. Sì B'. No 15''. In caso di risposta negativa, come ritenete che detto costo debba essere diversamente finanziato? A''. Nel rispetto dei principi di separazione contabile e di corretta imputazione dei costi, tramite sussidi incrociati (provenienti da altre attività affidate e/o gestite dal Fornitore del servizio universale) B''. Con fondi pubblici delle Regioni e/o delle autonomie locali C''. Con un fondo di compensazione finanziato dagli operatori alternativi al FSU con un costo aggiuntivo per i consumatori
16. A quale criterio ritenete debba avvenire la contribuzione al fondo da parte degli operatori? A. Percentuale sul fatturato B. Percentuale sul flusso di traffico postale gestito C. Numero delle sedi aperte al pubblico D. Combinazione ponderata di più di uno dei criteri sopra indicati E. Altro criterio, quale: Illustrare le motivazioni della vostra scelta: 17. Per quale tipologia di operatori ritenete debba essere previsto l obbligo di contribuire finanziariamente al fondo di compensazione? A. Esclusivamente per gli operatori titolari di licenza individuale (*) B. Anche per gli operatori titolari di autorizzazione generale (**) (*) titolari di licenza individuale: forniscono i prodotti rientranti nel servizio universale (**) titolari di autorizzazione generale: forniscono i prodotti che non rientrano del servizio universale
18. I meccanismi di finanziamento del servizio universale devono essere conformi ai principi di trasparenza, non discriminazione e proporzionalità già contemplati nella direttiva 97/67/CE sulla base di criteri obiettivi e verificabili. Il servizio universale deve essere fornito nell ambito del territorio nazionale, determinando il meccanismo più efficiente e appropriato per garantire l offerta del servizio universale, nel rispetto dei principi di obiettività, trasparenza, non discriminazione, proporzionalità e non distorsione del mercato, necessari per garantire la libera fornitura dei servizi postali nel mercato interno. Il costo netto del servizio universale deve essere calcolato - in conformità di quanto previsto all allegato 1 della direttiva 2008/6/CE - sotto la supervisione dell Autorità di regolamentazione, come la differenza tra il costo netto delle operazioni di un fornitore del servizio universale quando è soggetto ad un obbligo del servizio universale e il costo netto delle operazioni in assenza di tale obbligo. A. Vantaggi commerciali del FSU B. Diritto a realizzare profitti ragionevoli C. Incentivi per una maggiore efficienza economica D. Sistemi atti a garantire un adeguata copertura dei costi E. Collegamento specifico del finanziamento alla qualità del servizio fornito Su quali dei seguenti elementi ai fini del calcolo del costo netto del SU ritenete utile svolgere osservazioni e/o formulare proposte? 19. Sareste favorevoli a modificare l attuale sistema delle autorizzazioni: A. prevedendo un costo differenziato a seconda delle diverse tipologie di servizi offerti B. per titolo autorizzatorio C. per istruttoria e controlli 20. Nell ipotesi di concessione di licenze individuali, sareste più favorevoli all obbligo di: A. contribuzione al fondo B. assunzione del servizio universale? 21'. Requisiti più definiti in capo agli operatori postali potrebbero migliorare la qualità dei servizi? A'. Sì B'. No
21''. In caso di risposta affermativa specificare quali settori migliorare. A''. Formazione e professionalità del personale impiegato B''. Adeguatezza dei mezzi di trasporto in rapporto alla copertura territoriale C''. Tempi di consegna e prezzi D''. Effettiva corrispondenza tra servizi per i quali l operatore ha chiesto l autorizzazione e quelli realmente offerti all utenza E''. Altro: 22. Avete suggerimenti e/o proposte di miglioramento del sito web ministeriale? A. Incrementare l accessibilità B. Semplificare il linguaggio C. Incrementare i servizi telematici al cittadino D. Facilitare la ricerca delle informazioni E. Altro:
AUTORITA DI REGOLAMENTAZIONE CONTRATTO DI LAVORO POSTALE IVA 23. Quale soluzione ritenete preferibile per lo svolgimento dei compiti di regolamentazione del settore postale? A. Struttura incardinata all interno di un Ministero B. Agenzia di natura pubblica C. Autorità di settore 24. In base a quale fra i seguenti criteri ritenete più opportuno che gli operatori contribuiscano alla copertura dei costi di funzionamento dell Organismo di regolamentazione: A. in base al fatturato B. in base al profitto C. in base ai volumi (è possibile indicare una o più alternative) 25. Ritenete che le procedure attualmente in vigore per la tutela dell utenza, quali i reclami e le procedure di conciliazione, debbano essere modificate? A. Sì, perché: B. No, perché: 26. Sareste favorevoli all introduzione di un unico contratto di lavoro di settore pur mantenendo le differenze dovute alle specificità produttive delle singole imprese e della tipologia dei servizi offerti? A. Sì, perché: B. No, perché:
27. Sareste favorevoli all introduzione di una cassa di previdenza unica per tutti i dipendenti degli operatori postali? A. Sì, perché: B. No, perché: 28. Ritenente necessaria l introduzione di un salario uniforme per tutto il personale dipendente dalle imprese del settore postale? A. Sì, perché: B. No, perché: 29'. Ritenete necessario introdurre l obbligo di IVA per tutti i servizi postali (rientranti e non rientranti nell ambito del SU)? A'. Sì B'. No 29''. In caso affermativo, al fine di ridurre l impatto sull utenza retail derivante dall introduzione dell IVA su tariffe e prezzi attuali, sareste favorevoli all applicazione di un aliquota ridotta? A''. Sì B''. No
SERVIZI INNOVATIVI 30. Quali tecnologie possono aumentare l efficacia dei servizi postali, relativamente al recapito, alla logistica, ai processi di lavorazione? A. Al recapito: B. Alla logistica: C. Ai processi di lavorazione: 31. Ritenete necessaria una regolamentazione in materia ai servizi innovativi già applicati? A. Sì, perché: B. No, perché:
32. Ritenete che il grado di informatizzazione e di digitalizzazione dei servizi possa sviluppare ulteriori servizi innovativi e servizi a valore aggiunto? A. Sì, quali: B. No 33. Ritenete che sia necessario attuare misure per incentivare le tecnologie a basso impatto ambientale? Risposta aperta: 34. Quali sono le misure già intraprese dalla vostra azienda per minimizzare l impatto ambientale e quali prevedete di sviluppare in futuro? Risposta aperta: 35. In ragione delle possibili ricadute positive sul mercato del lavoro, ritenete che l introduzione di modelli alternativi di formazione delle liste di direct mailing (*) possa innovare il settore? Risposta aperta: (*) (ovvero un passaggio dall attuale regime di opt-in, in cui per essere inclusi in una lista occorre il consenso esplicito preventivo, a quello dell opt-out, in cui è permesso ai consumatori di cancellarsi dalle liste, ma solo su loro esplicita richiesta). Come giudicate la presente iniziativa? (Barrare il livello di gradimento prescelto) insufficiente sufficiente buono ottimo
NOTE