PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA



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PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2011/2012

Indice Introduzione e breve premessa pag. 3 Gli Organismi Organizzativi e gestionali della scuola... pag. 5 La struttura organizzativa dell Istituto. pag. 6 Tipologia dell Offerta Formativa... pag. 7 Struttura dei corsi quinquennali.... pag. 8 Struttura dei corsi quadriennali serali.. pag.11 Struttura dei corsi quinquennali del Liceo riformato pag. 12 Contenuti e finalità delle materie e delle aree disciplinari Progetto Leonardo e Tradiz. pag.13 Contenuti e finalità delle materie e delle aree disciplinari Liceo riformato... pag.20 La programmazione educativa didattica e compiti del Consiglio di Classe. pag.25 Griglia delle valutazioni cognitive... pag.28 Criteri di valutazione degli obiettivi educativi.. pag.29 Criteri condotta.. pag.30 Criteri di svolgimento scrutini finali -Attribuzione del credito Scolastico pag.31 Le attività per il successo formativo. pag.32 Piano iniziative di sostegno e recupero. pag.33 Accoglienza e orientamento pag 35 Progetti didattici. pag.36 Note informative per l accesso al liceo.. pag.39

Storia del Liceo e breve premessa Breve premessa Nel sistema scolastico nazionale l'istruzione Artistica costituisce, dal punto di vista numerico, una realtà interna al più vasto quadro della scuola secondaria superiore e rappresenta una particolarità che non trova eguali nelle pari istituzioni europee. Una peculiarità che trova la sua più ampia motivazione nella grande tradizione della cultura e soprattutto dell educazione artistica del nostro paese. In tal senso i Licei Artistici rappresentano un'esperienza formativa unica, vivace e ricca di iniziative; che sempre più spesso mette a confronto questo tipo di scuole con una realtà operativa che va oltre l'ambito strettamente didattico, confermando e sviluppando questa particolare vocazione alla progettualità e alla potenzialità di comunicazione del visivo, aprendo il Liceo alle innovazioni organizzative e gestionali. La volontà di confermare la centralità delle tematiche artistiche, elemento irrinunciabile e fortemente caratterizzante questo tipo di scuola, deve ricondurre alla necessità di trovare, nella struttura dei diversi itinerari didattici proposti, possibili validi obiettivi formativi comuni. La struttura della scuola evidenzia come suo perno qualificante l insegnamento delle discipline artistiche. Il raccordo con esse viene avvertito come strategia necessaria nell azione didattica, fermi restando l autonomia delle singole materie e la libertà dell insegnamento. Il Liceo artistico statale di Brera Storia Nato nel solco della grande tradizione artistica dell Accademia di Belle arti di Brera, il Liceo si è trasformato da oltre un decennio in una scuola più completa, portando, grazie anche all autonomia scolastica, a cinque anni l offerta formativa e coniugando la qualità degli studi con la cultura della contemporaneità. Il passaggio dal Liceo Artistico tradizionale al Liceo Artistico sperimentale ha infatti indirizzato la scuola verso l obiettivo di una formazione che, pienamente consapevole degli strumenti del linguaggio della comunicazione per immagini, caratteristici del vecchio ordinamento, si integra con una più vasta preparazione culturale tipica della figura moderna di chi si interessa e opera nel mondo del visivo. Obiettivi Il Liceo Artistico pone come obiettivo formativo essenziale la conoscenza della cultura artistica e della sua memoria attraverso i secoli, in quanto depositario privilegiato, fra le varie istituzioni scolastiche, di una delle forme più elevate della produzione umana. In linea con le attuali correnti pedagogiche ed educative, propone uno stile di apprendimento di tipo laboratoriale, per trasformare in azione artistica le attitudini degli allievi e per concretizzare le loro capacità espressivo- comunicative mediante la produzione di opere. Il Liceo Artistico intende inoltre contribuire allo sviluppo complessivo della soggettività dei giovani mediante una teoria di discipline che hanno la funzione di formare un individuo inteso come attore sociale critico, responsabile e collaborativo. Didattica e progettualità Il piano dell'offerta formativa estende e approfondisce gli orizzonti conoscitivi degli studenti, inserendoli in una realtà globalizzata che richiede ai giovani cultori dell'arte capacità nuove, quali: l'apertura alla complessità delle conoscenze e delle esperienze la consapevolezza della necessità della laicità come pratica di relazione tollerante e simpatetica con gli altri l'azione del libero confronto interculturale e multiculturale ( soprattutto in relazione alla produzione artistica) l'esercizio della critica, intesa non solo come momento di de- costruzione ma anche di ricostruzione progettante modifiche e cambiamenti della realtà sociale e storica la realizzazione della cittadinanza terrestre tesa a formare cittadini solidali e responsabili. 3

Presso il Liceo di Brera viene promossa una ricerca azione tendente ad ottenere una innovazione sia in campo didattico sia in quello disciplinare al fine di motivare gli studenti allo studio e all acquisizione di una cultura tale che favorisca un più ampio orientamento nel mondo universitario. Le numerose attività progettuali sviluppate negli ultimi anni e proiettate anche oltre l ambito scolastico, sottolineano la volontà dell Istituto di confrontarsi in modo ampio e permanente con i fenomeni culturali presenti sul territorio, rimarcando la vocazione del Liceo verso la ricerca dei linguaggi dell Arte e confermando metodi e scelte educative tendenti a trasferire agli studenti la passione e le emozioni della progettazione artistica. Sedi e attrezzature Il Liceo è presente nella città con due plessi scolastici: il primo costituito dalla Sede centrale in Via Hajech, 27 (Città studi/passante ferroviario Dateo), il secondo dalla succursale di Via Papa Gregorio XIV, 1 situata in pieno Centro Storico di Milano nei pressi della basilica di S. Lorenzo. Le numerose aule attrezzate formano la struttura portante delle diverse attività didattiche e culturali per tutte le discipline presenti nel piano di studio, in modo particolare per le discipline di indirizzo: architettoniche, plastiche e pittoriche. Sono presenti laboratori per le attività di Lingua Inglese, aule video e di comunicazione visiva, aule multimediali collegate a Internet, spazi espositivi che ospitano cicli di mostre e conferenze, tra cui lo spazio Hajech nella sede centrale. Tutte e due le sedi sono fornite di una biblioteca specialistica di arte, e dell aula magna. L'attuale impianto prevede, dopo la fase di sperimentazione introdotta nel 1993, i corsi quinquennali del "Progetto Leonardo", che rispondono ad una programmazione didattica che si propone di conseguire un maggior equilibrio tra le diverse aree disciplinari, in funzione di un approccio moderno e aggiornato allo studio dei fenomeni artistici. La struttura del liceo di quattro anni, con ampio spazio riservato alle materie artistiche, è lasciata al Liceo Artistico Serale, riservato agli studenti lavoratori: esperienza unica in tutta la Lombardia, offre agli adulti la possibilità di sviluppare, anche in una dimensione professionale, le abilità artistiche e gli interressi legati al mondo della comunicazione visiva. Dal 2010 è stato inserito anche il Liceo riformato di durata quinquennale con un percorso di studio dei fenomeni estetici e della pratica artistica, che favorisce l acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative; fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna; guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell ambito delle arti. Il percorso del Liceo Artistico si articola, a partire dal Secondo Biennio, nei seguenti indirizzi: Arti Figurative, Architettura e ambiente, Audiovisivo e multimediale, Design, Grafica, Scenografia. Le scelte educative si basano su alcune considerazioni di carattere generale che vengono qui di seguito enunciate: il coinvolgimento e l'azione costante di tutte le componenti sono gli strumenti necessari per garantire un'offerta formativa di qualità e un servizio adeguato che, è bene sottolineare, soprattutto la scuola pubblica meglio garantisce in modo omogeneo su tutto il territorio del paese; la consapevolezza che al centro dell'azione scolastica, didattica e culturale, ci sia lo studente quale, soggetto attivo. 4

Gli organismi organizzativi e gestionali della scuola Denominazione Composizione Funzioni Poteri decisionali 1. Adotta il Regolamento interno di Istituto, la Carta dei Servizi e il POF. Consiglio di Istituto Dirigente scolastico 8 Docenti 4 Genitori (1con funzione di Presidente) 4 Studenti 2 ATA 2. Delibera l'acquisto e il rinnovo di attrezzature e sussidi. 3. Adotta il Calendario scolastico alle esigenze ambientali. 4. Stabilisce criteri di programmazione\attuazione delle attività para e extra scolastiche. 5. Stabilisce criteri generali relativi alla formazione classi, all'assegnazione dei docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle attività scolastiche, al coordinamento organizzativo dei Consigli di Classe. 6. Stabilisce criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi. 7. Esprime parere sull'andamento generale, didattico, amministrativo dell'istituto (stralcio dell'art. 10 D.L.vo 297\94) Giunta Esecutiva Ufficio di Presidenza Funzioni Strumentali Dirigente Scol. Resp. Amm.vo 1 Docente 1 Genitore 1 Studente 2 Docenti Collaboratori fra cui il Collaboratore Vicario Docenti designati dal Collegio dei Docenti Collegio dei Docenti Tutti i Docenti Comitato di Valutazione Dipartimento di Area o di Materia Dirigente Scol. 6 Docenti (2 supplenti) Docenti di area o della stessa materia Consiglio di Classe Docente coordinatore, Docenti materie, studenti, genitori. 1. Predispone il Programma annuale (D.L.vo 44/2001). 2. Prepara i lavori del Consiglio di Istituto. 3. Cura l'esecuzione delle delibere del consiglio di Istituto. Collabora con il Dirigente Scolastico per la gestione organizzativa e didattica. Si occupano dei processi innovativi e del miglioramento dell Offerta Formativa di Istituto in sintonia con il Capo di Istituto e con il Collegio. Ai Collaboratori possono essere affidate deleghe specifiche. Collaborano con la Presidenza per le competenze gestionali del POF, sostegno lavoro Docenti, servizi per gli studenti e relazioni con Enti 1. Potere deliberativo in materia di funzionamento didattico. 2. Formula proposte relativamente al punto 5 delle funzioni del Consiglio di Istituto. 3. Delibera l'adozione dei Libri di testo e dei sussidi didattici. 4. Promuove e adotta iniziative di sperimentazione e di aggiornamento. 5. Elabora ed aggiorna il piano dell'offerta Formativa. 6. Nomina per le Funzioni Strumentali, il Comitato di valutazione. (stralcio dell'art. 7 D.L.vo 297\94 - Regol.to Autonomia art. 3, 26.02.99 CCNL) Valuta il servizio dei Docenti immessi in ruolo. Si occupa di progettazione didattica e curricolare; analizza proposte di adozione dei libri di testo; formula proposte di area o di materia sull aggiornamento docenti. Formula al Collegio dei Docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione. (stralcio dell'art.5 D.L.vo 297\94) competenze previste dagli art.440 e del D.L.vo 297\94 per quanto riguarda l'anno di formazione dei Docenti Propone dibattiti, seminari, convegni e l aggiornamento dei docenti sia di materia che di area Con la sola presenza dei Docenti per la realizzazione del coordinamento didattico, programmazione e valutazione. Con tutte le componenti per le attività extra scolastiche. Commissioni di lavoro e Commissioni di Progetto Docenti (in alcuni casi anche Genitori, Studenti e Personale ATA) Formulano e attivano, su delibera del Collegio Docente, piani e progetti in relazione all'ambito di competenza. 5

Struttura organizzativa dell Istituto La struttura del Liceo Artistico Statale di Brera può così essere schematizzata DIRIGENZA Dirigente scolastico Collaboratori Area Utenza RAPPRESENTANZA SINDACALE Assemblea dei lavoratori R.S.U. Assemblea Genitori Comitato Genitori Delegati di Classe Consiglieri di Istituto Assemblea Studenti Delegati di Classe CONSIGLIO D ISTITUTO Giunta esecutiva Area Servizi Direttore generale servizi amministrativi Uffici di Segreteria Aiutanti Tecnici Collaboratori scolastici COLLEGIO DEI DOCENTI Comitato didattico scientifico Comitato di valutazione strumentali Dipartimenti disciplinari Commissioni Funzioni Responsabili laboratori CONSIGLI DI CLASSE Coordinatori del Consiglio 6

Tipologie dell offerta formativa La struttura organizzativa e didattica dell'attuale Liceo Artistico Statale di Brera è composta da tre diverse tipologie di corsi: 1. Liceo Artistico - corsi "Progetto Leonardo" (Triennio) 2. Liceo Artistico serale - corsi con durata quadriennale 3. Liceo Artistico Riformato con durata quinquennale Corsi "Progetto Leonardo" con durata quinquennale offrono, indipendentemente dall'indirizzo scelto, l'accesso a qualunque facoltà universitaria o corso di specializzazione. Dal 2010/2011 è presente solo il triennio di indirizzo, i cui corsi sono così articolati: Architettura e Design Grafico Visivo Catalogazione e Conservazione dei Beni Culturali Figurativo Ad ognuno dei quattro indirizzi corrispondono una serie di particolari insegnamenti che tendono a valorizzare la pratica di laboratorio come momento fondamentale di produzione e di verifica dei concetti acquisiti. L'Esame di Stato tiene conto del percorso formativo degli ultimi tre anni. Corso serale con durata quadriennale è articolato in un biennio comune (1 e 2 anno) e in un successivo biennio di indirizzo Gli studenti dei corsi serali, dopo l'esame di Stato, se interessati all iscrizione universitaria devono frequentare il 5 anno integrativo che permette l'iscrizione a qualsiasi facoltà (Tale condizione sarà valida fino ad autorizzazione di legge). I corsi integrativi si svolgono da ottobre a maggio, nelle ore pomeridiane e serali, nella sede centrale di Via Hajech 27. La frequenza è obbligatoria. Discipline di insegnamento del quinto anno integrativo ( per un totale di 15 ore) sono: Materie comuni obbligatorie: Italiano, Filosofia, Scienze, matematica. Materie opzionali: Storia moderna, Lingua straniera, Economia e Diritto, Fisica. Corso serale con durata quinquennale del Liceo riformato, indirizzo Architettura e ambiente, articolato in un biennio comune (1 e 2 anno) e in un successivo triennio di indirizzo Il Liceo riformato di durata quinquennale. I Corsi di studio del nuovo Liceo Artistico si conclude con un esame di Stato il cui superamento costituisce titolo necessario per l accesso all Università ed agli Istituti di alta formazione artistica. Dopo il biennio di base, comune a tutti i corsi, si accede al triennio di indirizzo, i cui corsi sono così articolati Arti Figurative Architettura e ambiente Audiovisivo e multimediale Design Grafica Scenografia 7

Struttura dei corsi quinquennali Progetto Leonardo Valorizzando l'aspetto specifico degli studi artistici il "Progetto Leonardo" è orientato verso una organizzazione degli studi di tipo liceale, articolato in un biennio comune e un triennio di indirizzo. il Biennio (comune e propedeutico) ha il compito di avviare gli allievi agli studi artistici e alle nuove metodologie disciplinari, fornendo loro, nella specificità del liceo, le conoscenze di base di una alfabetizzazione dei linguaggi visivi nelle loro differenti declinazioni; predispone, alla scelta e allo sviluppo degli studi nel triennio. il Triennio (con la scelta di indirizzo) introduce alle specificità delle discipline dell'area artistica, determinando lo sviluppo delle capacità di autonomia progettuale e di interpretazione in associazione pluridisciplinare con le materie comuni al triennio. Il Triennio prevede tre aree disciplinari: 1. Area di base ( 20 ore settimanali). Comprende le materie di cultura generale già presenti nel biennio: Italiano, Storia e Geografia politica, Lingua straniera, Matematica e Fisica con informatica, Educazione Fisica, Religione o alternative. Ad esse si affiancano nel triennio Filosofia ed Elementi di Diritto. QUADRO ORARIO SETTIMANALE DEI CORSI QUINQUENNALI BIENNIO TRIENNIO Tipo DISCIPLINE AREA DI BASE 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Prove Italiano 5 5 3 3 3 s.o. Lingua straniera 3 3 3 3 3 s.o. Storia e Geografia politica 2 2 2 2 2 o. Filosofia * * 2 2 2 o. Elementi di diritto * * 2 2 2 o. Matematica e Informatica 4 4 3 3 3 o. Fisica e Informatica 2 2 2 2 2 o. Biologia e scienze della terra 3 3 * * * o. Educazione fisica 2 2 2 2 2 p. Religione o attività alternativa 1 1 1 1 1 o. 22 22 20 20 20 2. Area caratterizzante ( da 6 a 8 ore settimanali). E' costituita da alcune discipline che completano il ciclo iniziato nel biennio e da altre nuove: Storia dell'arte, Chimica e laboratorio, Educazione Visiva per studiare e applicare le teorie della percezione visiva. AREA CARATTERIZZANTE IL LICEO BIENNIO TRIENNIO Tipo ARTISTICO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Prove Chimica e laboratorio * * 3 3 * o.p. Storia dell'arte 3 3 3 3 3 s.o. Educazione Visiva * * 2 2 2 g. Discipline pittoriche 7 7 * * * g. Discipline plastiche 4 4 * * * g.p. Discipline geometriche 4 4 * * * g. 18 18 8 8 6 Area di indirizzo ( da 10 a 12 ore settimanali). E' costituita dalle discipline proprie ai quattro indirizzi: Architettura e Design, Grafico Visivo, Figurativo, Catalogazione e conservazione dei beni Culturali. Gli insegnamenti impartiti nell'area di indirizzo non hanno un carattere professionalizzante, ma tendono a favorire un rapporto costante di verifica tra le nozioni teoricamente acquisite e la loro pratica applicazione nel linguaggio delle arti visive. Ad ognuno dei quattro indirizzi corrispondono insegnamenti formativi che interagiscono, valorizzando la pratica di laboratorio come momento fondamentale di produzione e di verifica Discipline specifiche AREA DI INDIRIZZO Vedi quadri orario seguenti * * 10 10 12 Totale 40 40 38 38 38 8

1 Architettura e Design Obiettivi dell'indirizzo Offre una preparazione di base a tutti gli allievi che mostrano di prediligere il linguaggio grafico della geometria e intendono successivamente dedicarsi alla progettazione architettonica, all'architettura di interni e alla progettazione del disegno industriale. L'indirizzo fornisce valide e consistenti basi per proseguire gli studi nella Facoltà di Architettura o nei corsi di specializzazione nel campo del disegno industriale. Gli insegnamenti Progettazione architettonica e ambientale, Laboratorio fotografico e modellistico: saranno oggetto di analisi ed applicazione sia le logiche di progettazione, sia gli aspetti tecnologici dei manufatti architettonici, con riferimenti alla storia dell architettura moderna. Disegno professionale, Discipline grafico-geometriche, Rilievo dal vero: saranno affrontati i temi relativi al linguaggio grafico propri del disegno architettonico. Sono previste esperienze di laboratorio fotografico e di modellismo. Orario del triennio di indirizzo 3 4 5 Progettazione Architettonico e Ambientale, Laboratorio Fotografico e Modellistico. 5 5 7 Disegno professionale, Discipline grafico-geometriche, Rilievo dal vero. 5 5 5 Totale ore 10 10 12 2 Indirizzo Grafico Visivo Obiettivi dell'indirizzo Offre una preparazione di base agli allievi che prediligono il linguaggio grafico legato alla comunicazione visiva volta alla progettazione grafica. L'indirizzo si rivela propedeutico per i successivi corsi nel settore della comunicazione visiva e del Visual Design. Gli Insegnamenti Progettazione grafico-visiva, Laboratorio fotografico, Modellismo delle tecniche grafiche: studio dei linguaggi della comunicazione visiva e relative applicazioni nei settori della grafica, del Visual Design, dell'illustrazione e della Decorazione. Disegno Professionale: promuove la conoscenza del linguaggio grafico e l'uso degli strumenti espressivi ad esso legati. Discipline grafico-geometriche: si approfondiscono le tematiche del disegno geometrico applicate alla comunicazione visiva Orario del triennio di indirizzo 3 4 5 Progettazione grafico-visiva, Laboratorio fotografico, Modellismo di tecniche grafiche 4 4 6 Disegno professionale 4 4 6 Discipline grafico-geometriche 2 2 * Totale ore 10 10 12 9

3 Indirizzo Figurativo Obiettivi dell indirizzo Offre una preparazione di base agli allievi interessati ai linguaggi dell espressione artistica e allo sviluppo delle proprie capacità nel campo della Pittura e della Scultura. L indirizzo si rivela propedeutico per il conseguimento degli studi presso l Accademia di Belle Arti o presso corsi di specializzazione di tecniche artistiche per la comunicazione. Gli insegnamenti Discipline Plastiche, Teoria della Forma: sviluppano, attraverso lo studio della forma, la capacità di rappresentazione tridimensionale e la conoscenza delle varie tecniche esecutive. Discipline Pittoriche, Teoria della forma e del colore: attraverso le varie tecniche della disciplina si sviluppano le capacità espressive della rappresentazione grafica e pittorica. Discipline grafico-geometriche: affrontano i temi del disegno geometrico e della prospettiva, applicati alla rappresentazione scenico-pittorica. Orario del triennio di indirizzo 3 4 5 Discipline Plastiche, Teoria della forma 4 4 6 Discipline Pittoriche Teoria della forma e del colore 4 4 6 Discipline grafico-geometriche 2 2 * Totale ore 10 10 12 4 Indirizzo Catalogazione e Conservazione dei Beni Culturali Obiettivi dell'indirizzo Si rivolge agli studenti che mostrano particolare sensibilità e interesse per il mondo dei beni culturali. L'indirizzo offre una preparazione tecno-pratica della rappresentazione ambientale e architettonica, nella dimensione della tutela, delle testimonianze storico-artistiche, oltre alle conoscenze fondamentali che riguardano la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali. Il proseguimento degli studi successivi può essere indirizzato verso i settori della conservazione, della tutela e del restauro nell'ambito delle facoltà universitarie e degli studi post-diploma che prevedono tali insegnamenti. Gli insegnamenti Tecniche della conoscenza, della catalogazione e conservazione dei beni culturali: si approfondiscono le basi per la lettura storico-artistica dei beni culturali, oltre alle nozioni di base per la catalogazione e la tutela dei fenomeni artistici. Teoria e storia del restauro e delle tecniche artistiche: attraverso una preparazione di tipo teorico-metodologico si affrontano i problemi connessi allo studio dei materiali, del restauro e delle tecniche artistiche. Discipline geometriche, Rilievo architettonico e ambientale: si approfondiscono i temi della rappresentazione grafica del rilievo dei manufatti architettonici e dell'ambiente,documentati nelle attività di laboratorio fotografico e modellistico e con attenzione alle tecniche espositive. Orario del triennio di indirizzo 3 4 5 Tecniche della conoscenza, della catalogazione e conservazione dei beni culturali 3 3 3 Teoria e storia del restauro e delle Tecniche artistiche 2 2 3 Discipline geometriche, Rilievo architettonico e ambientale 5 5 6 Totale ore 10 10 12 10

Corsi Quadriennali Serali La didattica si configura con le caratteristiche richieste dal settore dell educazione degli adulti. Ai corsi serali possono iscriversi i lavoratori che presentino un certificato del datore di lavoro, o una autocertificazione, che attesti l'impossibilità di frequentare corsi diurni L orario delle lezioni, in seguito all applicazione di normative vigenti nell ambito delle autonomie scolastiche, è strutturato normalmente con inizio alle ore 18:00 e termine alle ore 22:10 (occasionalmente alle ore 23.00) dal lunedì al venerdì e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 il sabato. L'utenza è eterogenea per esperienze lavorative, bagaglio culturale, età, quindi si impone una programmazione flessibile che si utilizzi una pluralità di strumenti e modalità formative. A tal fine, avvalendosi di quanto previsto della legge sulla Autonomia scolastica (che permette il superamento dei vincoli in materia di unità oraria della lezione, unitarietà del gruppo classe con l introduzione di quote di flessibilità), il Liceo Artistico Serale, ha avviato una sperimentazione didattica per moduli, vera e propria strategia formativa mirata ad una migliore ottimizzazione delle risorse. Le compresenze (prot. 27814/BL del 19.05. 98) di molte discipline permettono agli studenti lavoratori di raggiungere con minor fatica gli obiettivi previsti nelle programmazioni disciplinari. Inoltre, agli studenti che hanno già frequentato altri corsi, viene data la possibilità di ottimizzare i crediti acquisiti precedentemente (DPR 8 marzo 1999 n 75, art. 10, comma 3; scheda di regolamento governativo per l attuazione della legge 17 maggio 1999 n 144, art. 68 commi 1 e 2; nuova direttiva n 22 del 6-2- 02, punto 4) La didattica viene continuamente arricchita da attività integrative, variabili nel corso degli anni, finalizzate ad accrescere il bagaglio culturale e formativo dello studente: proiezioni di film o documentari, conferenze o incontri con relatori esperti esterni all istituto attivi nel mondo della cultura o dell arte, visite didattiche e approfondimenti tematici. L'organizzazione strutturale di questa tipologia di corso evidenzia un percorso didattico fortemente caratterizzato dalle discipline dell'area artistica. Come si rileva dal prospetto, il numero delle ore delle materie di indirizzo nel primo biennio è superiore a quello delle materie delle aree umanistico-letterarie e scientifico-matematiche. QUADRO ORARIO SETTIMANALE DEI CORSI QUADRIENNALI MATERIE ARTISTICHE 1 anno 2 anno 3 anno 2^ sez. 4 anno 2^sez. Ornato disegnato 10 6 4 4 Figura modellata * 4 4 4 Ornato modellato * 4 4 Disegno geometrico 4 3 * * Prospettiva * * 4 4 Elementi di architettura * 2 4 4 Anatomia * * 2 2 24 25 26 26 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno MATERIE CULTURALI 1^ sez. 2^ sez. 1^ sez. 2^ sez. Letteratura e Storia 3 3 4 4 Storia dell'arte 2 2 2 3 Matematica e Fisica 4 4 * 4 * 5 Scienze nat., Chimica e Geografia 3 3 * 2 * * Religione \ Materia Alternativa 1 1 1 1 1 1 Educazione Fisica 2 2 2 2 2 2 15 15 9 15 10 15 Totale 39 40 43 41 44 41 11

Corsi quinquennali del Liceo riformato: diurno (Arti Figurative, Audiovisivo e Multimediale, Design, Architettura e ambiente, Grafica; serale ( Architettura e ambiente, Arti Figurative) I Licei riformati hanno durata quinquennale. I Corsi di studio dei Liceo Artistico si concludono con un esame di Stato il cui superamento costituisce titolo necessario per l accesso all Università ed agli Istituti di alta formazione artistica. Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell ambito delle arti. Il percorso Liceo Artistico si articola, nel nostro Liceo, a partire dal Secondo Biennio, nei seguenti indirizzi: Arti Figurative, Audiovisivo e multimediale, Design, Architettura e ambiente, Grafica. PROSPETTO ORARIO NUOVO LICEO ARTISTICO 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua straniera 1 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 Scienze naturali 2 2 Storia dell Arte 3 3 3 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche 3 3 Laboratorio artistico 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 34 34 ARTI FIGURATIVE Laboratorio della figurazione 6 6 8 Discipline pittoriche e/o Discipline plastiche e 6 6 6 scultoree Chimica 2 2 Totale ore settimanali 35 35 35 ARCHITETTURA E AMBIENTE Laboratorio di architettura 6 6 8 Discipline progettuali architettura e ambiente 6 6 6 Chimica 2 2 Totale ore settimanali 35 35 35 AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALI Laboratorio audiovisivo e multimediali 6 6 8 Discipline audiovisive e multimediali 6 6 6 Scienze naturali 2 2 Totale ore settimanali 35 35 35 GRAFICA Laboratorio di grafica 6 6 8 Discipline grafiche 6 6 6 Scienze naturali 2 2 Totale ore settimanali 35 35 35 12

DESIGN Laboratorio della progettazione 6 6 8 Discipline progettuali design 6 6 6 Chimica 2 2 Totale ore settimanali 35 35 35 Le Discipline del Progetto Leonardo e del Liceo Tradizionale Le Discipline dell area umanistica Italiano Lo sviluppo di competenze linguistiche ampie e sicure è una condizione indispensabile per la crescita della persona e per l esercizio pieno della cittadinanza, per l accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per il raggiungimento del successo scolastico in ogni settore di studio. Per realizzare queste finalità estese e trasversali, è necessario che l apprendimento della lingua sia oggetto di specifiche attenzioni da parte di tutti i docenti. Le fondamentali competenze disciplinari si differenzieranno per grado di complessità nell arco del quinquennio. Ascoltare e parlare Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri,applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l ascolto e dopo l ascolto. Intervenire in una conversazione e/o in una discussione. Raccontare oralmente esperienze, riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro ed esauriente l argomento. Leggere Leggere ad alta voce in modo espressivo, leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza. Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi. Confrontare informazioni ricavabili da più fonti. Riformulare in modo sintetico e personalizzato le informazioni selezionate da un testo. Comprendere testi descrittivi, comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di testi argomentativi. Comprendere e analizzare testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie). Conoscere quadri sinottici di storia letteraria e culturale. Scrivere Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo. Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale. Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate fra loro. Scrivere testi di tipo e forma diversi. Realizzare forme diverse di scrittura creativa. Utilizzare nei propri testi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. Scrivere sintesi e quadri sinottici di storia letteraria e culturale. Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e curando l impostazione grafica e concettuale. Riflettere sulla lingua Riconoscere e denominare le parti principali del discorso e gli elementi basilari di una frase. Conoscere la costruzione della frase complessa Conoscere le principali relazioni fra significati. Utilizzare strumenti di consultazione. Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali (narrativi, regolativi, descrittivi, argomentativi) e dei generi. Applicare le conoscenze metalinguistiche per monitorare e migliorare l uso orale e scritto della lingua. Storia L insegnamento della disciplina sarà orientato dall adozione di alcuni elementi di metodo comuni: 13

La gradualità nel passaggio degli studenti dalle pre-conoscenze (saperi geostorico-sociali quotidiani, concetti spontanei, stereotipi) all assimilazione dei saperi esperti geostorico-sociali. L assunzione della motivazione allo studio come problema didattico centrale. Il soddisfacimento del bisogno degli studenti di orientarsi nel mondo attuale. Da quest ultimo obiettivo derivano una serie di implicazioni metodologiche: l attenzione alla soggettività degli studenti, nella relazione educativa e nella proposizione dei temi/problemi storici; l adozione di percorsi didattici e progetti curricolari che stabiliscano un corretto ed esplicito rapporto tra presente e passato, come tentativo di risposta alle più pressanti domande del presente e per dare profondità storica al presente individuale e collettivo; uno stretto rapporto con le grandi finalità educative trasversali, come l educazione allo sviluppo sostenibile, alla mondialità, alla pace, alle pari opportunità, all intercultura; l attenzione critica verso la produzione storiografica veicolata dai mass media, cui sempre più spesso gli studenti si rivolgono per soddisfare i loro bisogni di conoscenza storica e di orientamento nel presente. La pretesa di esaustività e completezza del racconto storico, caratteristica della tradizionale storia generale ad impianto rigidamente cronologico-narrativo può essere sostituita da: costruzione di quadri geostorico-sociali di riferimento; organizzazione dei contenuti attorno a grandi concetti periodizzanti, temi e problemi, tipologie e casi, filoni ricorrenti di temi e obiettivi; attenzione alla dimensione mondiale e policentrica della vicenda storica e alla pluralità dei punti di vista del racconto storico, sotto il profilo sociale e di genere. Infine saranno previste forti aperture di tipo interdisciplinare, soprattutto nei confronti di discipline affini - affini per oggetto e, in una certa misura, per concetti e metodi. Storia dell'arte L'insegnamento di storia dell'arte si pone come momento essenziale nel percorso didattico dello studente del Liceo artistico, sia nella formazione di base conoscenza e consapevolezza dei fenomeni artistico-culturali sia nel ruolo trasversale e quindi di raccordo fra le varie discipline artistico architettoniche e quelle più propriamente culturali. L'analisi delle tematiche artistiche implica necessariamente saper osservare e affinare la sensibilità verso il linguaggio visivo. Lo studente che ha imparato a comprendere il linguaggio dell'arte, le sue manifestazioni, le sue modalità sarà una persona rispettosa dell'opera d'arte, in genere, e consapevole del Bene Artistico come patrimonio culturale.si sottolinea l'importanza della Storia dell Arte come sviluppo di un percorso della Storia e come ambito necessario e irrinunciabile alla comprensione del nostro passato. Gli obiettivi didattici della disciplina del primo biennio del Corso Quinquennale, come per il Corso Serale, prevedono l'acquisizione dei contenuti di base, del linguaggio specifico di una educazione alla "lettura" dell'opera d'arte contestualizzata nel suo periodo storico. Nel triennio del Corso Sperimentale, come nel secondo biennio del Corso Serale, oltre a potenziare le abilità organizzative e di autonomia analitica, si dà spazio alle capacità critiche e agli interessi personali dello studente: in particolare si ampliano i collegamenti interdisciplinari, si promuovono la conoscenza di alcuni argomenti di critica d'arte e la capacità di sintesi. Inglese L'obiettivo principale dell'introduzione di una lingua straniera è, attraverso la lettura e l'ascolto, l'acquisizione delle strutture grammaticali e l'applicazione autonoma delle stesse, al fine di sviluppare una corretta espressione orale e scritta. L'apprendimento della lingua inglese si considera come una seconda alfabetizzazione e come tale deve essere guidato nell'ambito della classe e trasformato in uno strumento di scambio che permette di stabilire rapporti interpersonali efficaci per sostenere una conversazione scorrevole e corretta. Nel Triennio sperimentale, attraverso la lettura di testi letterari in lingua, si approfondisce la consapevolezza critica e si rinforzano la capacità di argomentare correttamente e l'abilità di produrre testi scritti di carattere generale o specifico, che assolvano precisi compiti comunicativi. Filosofia 14

L'insegnamento della Filosofia si prefigge di far acquisire ai giovani un abito mentale interrogante se stessi e la realtà, a partire dalla "meraviglia" di fronte al mondo di aristotelica memoria. Curiosità, dubbio, ricerca ininterrotta caratterizzano la produzione filosofica, che si sviluppa attraverso metodologie specifiche e tecniche di ragionamento di cui i giovani devono prendere possesso per volgere uno sguardo critico e propositivo alle culture e ai loro prodotti storici. Può essere svolto un proficuo confronto fra le modalità espressive del pensiero logico- razionale e argomentativo, tipico della filosofia, e le forme proprie della produzione artistica, per delimitarne i campi, comprenderne le differenze e le prossimità. Religione Gli obiettivi della disciplina sono la riflessione sulle grandi tematiche dell'essere e dell'agire umano nella vita e nella storia (le domande di senso, l esperienza del lutto e della sofferenza, l operato dell uomo sulla natura, la vita di relazione e la società, le questioni etiche e morali, le risposte delle Religioni) e la rilevanza culturale della problematica religiosa generale (antropologia religiosa) e del Cristianesimo, con adeguati riferimenti al testo biblico, sia vetero che neo testamentario, ed ai suoi generi letterari e chiavi di lettura, a confronto costante con le diverse Religioni e visioni della vita ed in una dimensione di tolleranza, dialogo, valorizzazione delle diversità culturali, cultuali, filosofiche. L insegnamento della Religione non è catechesi (né potrebbe esserlo, secondo il dettato della Legge), prescinde dalla fede personale e non vuole aumentare la fede degli studenti, ma possiede una forte dimensione culturale interdisciplinare ed una grande apertura alla moralità e socialità dell agire umano, nonché una marcata dimensione comunicativa, che permette il confronto sereno, serio e rispettoso delle posizioni di ciascuno e di quelle presenti nella società odierna, in ordine alle problematiche religiose e filosofico-esistenziali. L IRC prevede anche la comprensione e l utilizzo graduale di linguaggi specifici e di codici, anche non verbali, tesi a comunicare non solo ciò che vedo e che mi circonda, ma anche ciò che sento dentro, ciò che individuo come mondo interiore e spirituale. L accostamento graduale del linguaggio filosoficoteologico specifico della disciplina, di quello letterario-poetico-allegorico (tipico del testo biblico e di altri testi sacri della diverse religioni) e dei linguaggi delle diverse Arti, deve essere finalizzato ad una comunicazione efficace e completa. Un ruolo particolare è dato all intuizione e alla sperimentazione dell Arte visiva come linguaggio fortemente simbolico che permette di comunicare (anche) se stessi, la propria visione della vita e la ricchezza spirituale, nonché le profonde aspirazioni dell uomo nella ricerca di risposte alle domande di senso. L'insegnamento della disciplina si confronta, in una lettura sinergica e trasversale, con le discipline culturali di base e con quelle caratterizzanti il corso di studi. Diritto La disciplina si rivolge agli studenti, che sono innanzitutto cittadini, affinché diventino consapevoli della realtà sociale, politica e giuridica in cui vivono. L acquisizione del linguaggio giuridico consentirà la comprensione e la decodificazione delle fonti d'informazione nonché la conoscenza dei principali istituti giuridici che regolano la vita sociale. La conseguenza sarà una comunicazione chiara, ordinata e corretta con l utilizzazione di codici linguistico/tecnici in relazione al contesto in cui avviene la comunicazione. Gli studenti al termine del triennio devono saper reperire informazioni e strumenti per risolvere i problemi, applicando ai singoli casi le conoscenze acquisite. Dovranno saper analizzare,sintetizzare, interpretare e valutare in modo sempre più autonomo pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici. Dovranno percepire la necessità di auto-aggiornamento nell ottica di affrontare il nuovo modo interattivo. Le Discipline dell area scientifico-matematica Matematica e informatica L insegnamento della disciplina si propone di sviluppare capacità di ragionamento logico, di analisi, di sintesi e di astrazione che, in quanto tali, costituiscono obiettivo formativo irrinunciabile per gli alunni di ogni indirizzo di studi. L acquisizione di una forma mentis 15

scientifica, con cui analizzare gli aspetti problematici della realtà con atteggiamento critico, flessibile, costruttivo e non dogmatico, rappresenta quindi l ideale punto di arrivo del percorso didattico, nel quale assume particolare importanza la capacità di usare uno specifico linguaggio formale, caratterizzato da rigore e precisione. Accanto a tali obiettivi formativi, che sono propri della disciplina, l assimilazione delle tecniche di calcolo ed il graduale sviluppo delle capacità di risoluzione di problemi costituiscono un prezioso strumento, applicabile a diversi ambiti disciplinari, che richiedano per esempio abilità di progettazione, di costruzione di modelli, ecc. Fisica e informatica Uno degli obiettivi fondamentali dell'insegnamento della fisica nell'arco del triennio ordinario e del quinquennio sperimentale, è quello di fornire al cittadino basi culturali adeguate a comprendere le leggi generali del mondo materiale nel quale viviamo. Si cerca inoltre di fornire strumenti per una riflessione critica sul rapporto fra il mondo fisico che viene indagato e l'essere umano che lo indaga. Fra gli obiettivi disciplinari si individuano principalmente l'acquisizione di un'adeguata comprensione del paradigma: la fisica è scienza sperimentale che deriva le sue certezze dal confronto continuo con la realtà. Scienze della Terra e Biologia Finalità dello studio di queste discipline sono lo sviluppo delle capacità di osservazione del mondo naturale e dei suoi fenomeni e la consapevolezza dell importanza che le conoscenze scientifiche di base rivestono per la comprensione della realtà circostante, con particolare riguardo al rapporto tra tutela degli equilibri naturali e qualità della vita. Nel primo biennio la trattazione di argomenti di scienze naturali e di chimica di base permette di apprendere taluni metodi della ricerca scientifica, conoscere le innovazioni tecnologiche che hanno effetti di trasformazione sulla vita umana, caratterizzare l'aspetto dinamico delle discipline scientifiche ed evidenziarne il carattere sperimentale, in modo che lo studente acquisisca gradualmente il metodo scientifico. L'obiettivo che si persegue è il collegamento fra le discipline scientifiche e la realtà quotidiana, approfondendo i processi chimico-fisici nell'interazione tra materia vivente e non vivente che caratterizza l'ecosistema Terra. Lo studente sviluppa le abilità per classificare e applicare leggi e concetti nell'interpretazione della realtà. Chimica L'introduzione della chimica nel triennio sperimentale, persegue i seguenti obiettivi: l'acquisizione e la conoscenza di base su proprietà, composizione, struttura e trasformazioni della materia; comprensione e utilizzo del linguaggio specifico. Particolare attenzione si dedica all'osservazione di fatti e fenomeni reali al fine di verificarne leggi e principi alla luce di teorie elementari. Successivamente gli obiettivi sono finalizzati alla conoscenza dei processi legati alla teoria del colore, del restauro, e al riconoscimento e conservazione dei materiali di opere artistiche. Educazione fisica La disciplina si pone l'obiettivo di far prendere coscienza allo studente del proprio sistema corporeo e del suo uso espressivo; di sviluppare la socialità e il rispetto degli altri attraverso il lavoro di gruppo; di ottenere un'autonomia di gestione della propria capacità motoria e di comprensione del suo ruolo per il suo benessere generale. Particolare attenzione verrà posta all informazione sul doping e all abitudine ad una pratica regolare dell attività motoria basata sul rispetto di sé e dell altro. Biennio: Le Discipline caratterizzanti l area artistica Discipline pittoriche La disciplina intende corrispondere al bisogno o sviluppare le attitudini di quegli allievi che desiderano lasciare spazio alla creatività e allo sviluppo del pensiero visivo. L'insegnamento della materia si propone di sviluppare e stimolare l'attività creativa degli studenti attraverso 16

esperienze di apprendimento artistico sia di carattere tecnico-pratico, sia di carattere teorico-operativo. Obiettivo portante è quello di far acquisire una consapevolezza critica delle esperienze individuali, attraverso l'assimilazione dei fondamenti teorici e della loro applicazione nelle esercitazioni pratiche, indispensabili per raggiungere autonomia progettuale. L'obiettivo che si persegue nel biennio è l'acquisizione degli strumenti linguistico espressivi finalizzati al possesso dei mezzi tecnici propri della dimensione pittorica. Particolare attenzione è rivolta al rapporto interdisciplinare che contribuisce a rendere organica l'attività didattica. Discipline plastiche La disciplina con la propria specificità persegue gli obiettivi di progettualità plastica, conoscenze delle tecniche e dei materiali ed un uso corretto degli strumenti finalizzati alla realizzazione concreta dell oggetto plastico. La formazione di una coscienza critica dello spazio e delle forme reali e di una sensibilità estetica attenta alle qualità della forma stessa, sono elementi essenziali che uniti all acquisizione di strumenti linguistici e metodi di progettazione, con produzione di manufatti tridimensionali, conducono ad una capacità di analisi delle opere d arte e una comprensione del loro significato tecnico-artistico e culturale. La progettazione della forma plastica è aspetto fondamentale e guida indispensabile sia del biennio che del triennio. Filo conduttore per l intero ciclo scolastico sarà l attenzione all arte moderna e ai linguaggi della cultura artistica contemporanea, non in senso storico cronologico ma trasversale, per grandi tematiche. Nel biennio, attraverso la conoscenza, la comprensione e l applicazione dei concetti e dei principi della geometria piana e solida si costruisce la relazione tra bidimensionalità (modifica del piano) e tridimensionalità (dare corpo alle figure piane); viene inoltre sviluppata la capacità di osservazione, progettazione e costruzione della forma, utilizzando materiali e tecniche diverse atte a favorire l espressività e la creatività. Lo studente acquisisce un metodo logico attraverso la progettazione e la realizzazione di composizioni modulari seguendo dei percorsi didattici attraverso la modellazione, la composizione tridimensionale, la traduzione dello spazio tridimensionale nel bassorilievo dei rapporti spaziali e della realtà osservata, sino all introduzione del concetto di progettazione. Il percorso didattico della Disciplina, oltre che propedeutico al corso successivo, pone lo studente in condizione di verificare la sua idoneità al tipo di scuola intrapresa e consente di facilitare una scelta mirata di indirizzo al triennio. Disegno geometrico e discipline geometriche Il Disegno geometrico nel primo biennio promuove la conoscenza delle regole del disegno e la loro corretta applicazione al fine di raggiungere capacità di analisi e di lettura degli elementi morfologici e strutturali di un oggetto e cogliere le relazioni tra forma e spazio. Triennio: Indirizzo Architettura e Design Architettura La disciplina "Progettazione architettonica e ambientale" nel corso sperimentale ha come finalità ultima quello di permettere agli studenti l'acquisizione di tutte quelle capacità progettuali indispensabili alla realizzazione di edifici di piccole e medie dimensioni. L'obiettivo è porre l'allievo in condizione di usare correttamente gli strumenti linguistici per la lettura e la contestualizzazione storica dell'architettura. L'acquisizione dei codici del disegno architettonico e di una terminologia specifica, collegata alla padronanza delle tecniche grafiche e pittoriche è finalizzata alla rappresentazione del progetto e al conseguimento di un metodo di lavoro personale. La disciplina potenzia le capacità creative attraverso lo studio e l'elaborazione di regole della geometria allo scopo di trasformare, reinventare la forma in termini razionali. Le finalità sono quelle di condurre lo studente a comprendere e analizzare lo spazio costruito e a leggere in modo critico l'ambiente naturale e artificiale. Nell'ambito della disciplina il Rilievo e il Disegno professionale sviluppano in modo specifico le tecniche e le norme di rappresentazione del progetto anche attraverso il rilievo architettonico. Discipline grafico-geometriche. Rilievo dal vero. Disegno professionale, La disciplina di propone di fornire agi studenti le tecniche di rilievo e di rappresentazione di un oggetto architettonico nello spazio, utilizzando le regole del disegno al fine di rappresentare il progetto. 17

Educazione visiva Il Corso di Educazione visiva è comune a tutti gli indirizzi del triennio sperimentale. L interdisciplinarietà è uno degli aspetti caratterizzanti della materia in quanto essa utilizza molteplici riferimenti alle discipline dell area artistica, scientifica e letteraria. Il corso si pone l obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per un analisi e un utilizzo più consapevole della teoria della percezione che è finalizzata alla lettura critica dell immagine, facendo proprie alcune definizioni gestaltiche e della psicologia della forma. La comprensione dei fenomeni e delle leggi che governano la percezione trova il suo naturale sviluppo nella specificità degli indirizzi e conduce anche alla creazione di elaborati artistici progettati con maggiore efficacia e consapevolezza Triennio: Indirizzo Grafico Progettazione grafico-visiva La finalità della materia nell'indirizzo grafico-visivo è quella di far acquisire agli allievi la capacità di progettare ed organizzare le immagini. Allo studente si dà l opportunità di analizzare una serie di trasformazioni iconografiche per poter scegliere la soluzione più idonea alla realizzazione di un progetto grafico. Si utilizzano sia le tecniche del disegno tradizionale, sia le tecnologie della fotografia sia il computer. Disegno professionale grafico-visivo Nel triennio la finalità della materia è quella di far acquisire agli allievi i principi e i procedimenti operativi del linguaggio delle immagini (e la loro relazione col testo scritto), nonché le regole della percezione e della creatività. Si danno nozioni sulle differenti tecniche da individuare ai fini della comunicazione e della riproduzione, utilizzando secondo necessità anche tecniche multimediali. Disegno geometrico e discipline geometriche Nelle classi del triennio dell indirizzo grafico visivo si approfondiscono le tecniche di osservazione e lettura di un oggetto al fine di fornire un supporto alla rappresentazione geometrica e prospettica dello spazio. Triennio: Indirizzo Figurativo Discipline plastiche Il triennio approfondisce sul piano teorico e pratico i temi proposti nel biennio, fornendo agli studenti una corretta metodologia, una conoscenza appropriata dei materiali e delle tecniche specifiche della Disciplina atte a favorire le capacità di analisi del rapporto tra forma e contenuto; di analisi degli elementi costitutivi della forma; di autonomia e rielaborazione individuale, attraverso la copia dal vero della figura umana con particolari e rilievi a tuttotondo, con la progettazione e la realizzazione di oggetti plastici con caratteristiche di originalità, espressività, comunicatività e funzionalità. La realizzazione di elaborati in basso e alto rilievo e tuttotondo, con la corretta utilizzazione dei linguaggi specifici della modellazione e della composizione plastica si articolano con un sapiente impiego di tecniche di lavorazione dei vari materiali. Discipline pittoriche Nel triennio sono curati il potenziamento delle capacità percettive e l'approfondimento delle abilità tecniche mediante lo studio delle componenti semantiche del linguaggio pittorico e l'analisi dei vari materiali e delle loro implicazioni formali. Si concentra lo studio sul linguaggio figurativo attraverso la conoscenza della anatomia umana e i disegni dal vero del modello vivente. Disegno geometrico e discipline geometriche Nelle classi del triennio degli indirizzi figurativo e grafico visivo si approfondiscono le tecniche di osservazione e lettura di un oggetto al fine di fornire un supporto alla rappresentazione geometrica e prospettica dello spazio. 18

Triennio: Indirizzo Beni Culturali Tecnica della conoscenza, catalogazione e conservazione dei beni culturali All'interno del corso sperimentale di indirizzo la disciplina si propone l'obiettivo di far conoscere gli ambienti fondamentali dei beni culturali quali la catalogazione, la legislazione, la museologia attraverso l acquisizione di un metodo di analisi e interpretazione delle testimonianze storicoartistiche. Teoria e storia del restauro delle tecniche artistiche La disciplina persegue l'obiettivo di far acquisire la conoscenza delle tecniche artistiche e delle fasi operative di interventi attinenti ad almeno uno dei campi che interessano la disciplina di restauro. Inoltre si approfondisce la conoscenza storica del restauro, dalla nascita della disciplina sino ad oggi, con attenzione alle problematiche critiche connesse. Rilievo architettonico e ambientale (Beni Culturali) La disciplina intende fornire gli strumenti per affrontare le tematiche relative al rilevamento e alla rappresentazione degli spazi urbani e dell architettura, in quanto strumento indispensabile a qualsiasi intervento di recupero, riqualificazione, restauro edilizio. Lo studente deve acquisire la capacità di controllo del modello mentale dello spazio tridimensionale mediante la pratica del rilevamento e la fase successiva di restituzione grafica (metrica, morfologica, percettiva, tematica), percorrendo un percorso inverso a quello della progettazione. Ciò al fine di potere in seguito individuare modalità progettuali e/o di recupero conformi all'identità dei luoghi e che tengano conto delle implicazioni e delle correlazioni presentate dalla realtà urbana e architettonica. Indirizzo Quadriennale Serale Figura disegnata Nel primo biennio la disciplina persegue in progressione una finalità propedeutica e di formazione relativa alla conoscenza ed applicazione delle regole della rappresentazione visiva. Obiettivo fondamentale è l'esercitazione attraverso il disegno. Gli obiettivi del primo biennio vengono conseguiti attraverso la copia dal vero di calchi in gesso e disegni dei maestri, secondo percorsi didattici comprendenti lo studio di elementi che costituiscono la rappresentazione: il segno, la composizione, lo spazio e la forma. Alla fine del percorso sono richiesti l'uso e la conoscenza di diverse tecniche grafiche: analisi dei supporti e dei materiali tecnici. E' fondamentale all'interno della disciplina stabilire rapporti con la storia dell'arte mediante brevi ricerche scritto-grafiche sui modelli presi in esame. Un ulteriore obiettivo si orienta verso finalità più propriamente progettuali, al fine di realizzare opere figurative nelle quali sia riconoscibile una validità estetica o illustrativa. Nel secondo biennio, sono da considerare obiettivi intermedi l'autonomia nell'impostazione del disegno, una maggiore accuratezza nella verosimiglianza rispetto al soggetto copiato e una discreta varietà di tecniche grafiche assimilate e utilizzate. Si persegue inoltre l'acquisizione di un metodo di lavoro che conduce a una consapevolezza critica delle scelte operative nella fase di produzione degli elaborati. Ornato disegnato La disciplina sviluppa capacità di attenzione e memorizzazione ed in particolare capacità strumentali di controllo degli elementi dell'espressione grafica. Oltre a condividere gli obiettivi generali di figura disegnata si approfondiscono i concetti di modulo, trasformazione, comunicazione. Le tematiche possono essere soprattutto contestualizzate nella ricerca di modelli e sviluppi storici dei "linguaggi visivi". Si fornisce una metodologia operativa portando l'alunno ad esprimersi e a comunicare in modo sempre più autonomo mediante i linguaggi grafico-espressivi l uso di una corretta ed appropriata terminologia. Oltre alla copia dal vero, fin 19

dal primo anno l'allievo viene stimolato alla lettura di immagini visive, tratte sia dalla storia dell'arte sia da altri contesti comunicativi: la pubblicità, la fotografia, il fumetto, in modo da far acquisire competenze percettive e concettuali utili a scoprire e a riconoscere le strutture in essi contenuti. Nel secondo biennio si confermano l'autonomia progettuale e l'approfondimento delle tematiche visive atte a realizzare elaborati nei quali siano riconoscibili validità estetiche ed illustrative ricorrendo anche all'ausilio dei moderni mezzi tecnologici: fotografia, video, computer. Figura modellata - Ornato modellato A tale ambito si ascrivono tutte le diverse esperienze aventi per oggetto la costituzione e lo sviluppo di immagini tridimensionali, realizzate attraverso l uso di diverse tecniche e materiali. Nel primo biennio, che per il corso ordinario coincide con il secondo anno, le discipline di Figura e Ornato Modellato cercano di sviluppare e fornire elementari strumenti di rappresentazione tridimensionale in concorso con le altre discipline artistiche, divenendo quindi un momento di verifica degli obiettivi acquisiti precedentemente. L'obiettivo della disciplina trova il suo centro nella osservazione e nella relativa rappresentazione grafica. Di conseguenza la fase fondamentale in tale biennio, è rappresentata dal passaggio dalla rappresentazione dello spazio alla costruzione dello spazio tridimensionale realizzato concretamente. Un ulteriore obiettivo persegue la costruzione della forma attraverso la manipolazione di materiali diversi. Si pone quindi il problema di fornire agli allievi adeguate conoscenze in ordine alle tecniche di rappresentazione, manipolazione e lavorazione dei diversi materiali e all uso di attrezzi idonei. Il secondo biennio approfondisce un lavoro di progettazione individuale per mettere in luce le capacità di autonomia dei singoli allievi e offre ulteriori informazioni sui linguaggi artistici e sulle tecniche. Il corso di studi comprende la possibilità di correlarsi con referenti esterni alla scuola dando agli allievi la possibilità di realizzare al vero quanto elaborato precedentemente.per quanto riguarda l insegnamento di Figura Modellata è determinante la lettura e la interpretazione dal vero del corpo umano attraverso il modello vivente. Anatomia La disciplina si pone l'obiettivo di far acquisire allo studente le necessarie informazioni sul corpo umano, sul sistema scheletrico e sulla massa muscolare, con la finalità di capire e rappresentare la forma del corpo umano nella sua dimensione spaziale, volumetrica e plastica. Questo significa analizzare, con gli strumenti propri del disegno, l organismo umano allo scopo di esplorare le strutture che lo sostengono e ne determinano la forma complessiva. L'acquisizione di un'adeguata terminologia scientifica e di una conoscenza della forma e delle proporzioni sono il necessario supporto sia alla corretta esecuzione degli elaborati di figura disegnata e modellata, sia alla comprensione del concetto di figura nella storia dell'arte. Le Discipline del Liceo riformato I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. (art. 2 comma 2 del regolamento recante Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d arte; l uso costante del laboratorio per l insegnamento delle discipline scientifiche; 20