Il linguaggio del giornalismo IIS Raffaello Urbino / 12 Marzo 2014
Il linguaggio del giornalismo Linguaggio asciutto, scorrevole, non banale, non piattamente colloquiale, sempre comprensibile. Usiamo periodi brevi e pochissime subordinate.
Totalmente al bando l uso di incisi a cannocchiale : un inciso, dentro un inciso, dentro un altro inciso. Ovvero, una frase che costringe il lettore a ricostruire la principale come se dovesse risolvere un puzzle
Italo Calvino: Mai usare l Antilingua, la lingua della burocrazia. La lingua lontana dalle cose della vita.
«Parla come mangi, ma usa coltello e forchetta» No: il poliziotto ha rinvenuto un borsone contenente kg 10 di cocaina. Meglio: il poliziotto ha trovato un borsone con dieci chili di cocaina. No: intrattenevano un rapporto amicale. Meglio: erano amici. No: regolato da impianto semaforico. Meglio: regolato da un semaforo.
Un verbale di denuncia: il tipico esempio dell Antilingua Il sottoscritto, essendosi recato nelle prime ore antimeridiane nei locali dello scantinato per eseguire l avviamento dell impianto termico, dichiara d essere casualmente incorso nel rinvenimento di un quantitativo di prodotti vinicoli, situati in posizione retrostante al recipiente adibito al contenimento del combustibile, e di aver effettuato l esportazione di uno di detti articoli nell intento di consumarlo durante il pranzo.
Traduzione nella Lingua della vita Questa mattina presto andavo in cantina ad accendere la stufa e ho trovato dei fiaschi di vino dietro alla cesta del carbone. Ne ho preso uno per bermelo a pranzo.
MAI Mai sigle senza spiegazione Es.: I rilievi del Ris di Parma o spieghiamo che si tratta del Raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri o ci limitiamo a dire rilievi dei carabinieri o semplicemente parlare di rilievi che nel contesto sono chiaramente di polizia giudiziaria
Mai linguaggio in gergo o burocratico. Mai latino, mai greco senza traduzione. Mai lingua straniera senza una traduzione. Mai sbagliare i nomi.
Mai frasi fatte i pompieri che sono immediatamente intervenuti il medico non ha potuto fare altro con constatare il decesso gettare benzina sul fuoco premere sull acceleratore delle polemiche Ha parlato dell argomento a 360 gradi
Non usare modi di dire comuni: Es.: Apertis Verbis Mutatis Mutandis Cul-de-sac Ça va sans dire
I personaggi sono citati per nome e cognome: Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Il pilota delle Ferrari Fernando Alonso Lo scrittore Italo Calvino
Tre stili di scrittura: Articolo giornalistico di cronaca Articolo giornalistico di commento per la pagina culturale Saggio
Articolo di cronaca: ci deve essere la notizia dura e pura
Il cronista è un fantasma Il cronista non parla in prima persona. Non è il protagonista. E il testimone invisibile. Non deve far vedere quanto è erudito. Il giornalista scrive o parla pensando al lettore / ascoltatore.
Smonta e rimonta tutti i pezzi di una storia. E a quel punto è pronto per spiegare al lettore o all ascoltatore.
Il cronista non esprime un opinione personale. Cita le fonti, ricostruisce i fatti, spiega. «Parlano i testimoni». Non esiste la verità assoluta. Esiste la verità nel momento in cui si racconta.
Quando deve descrivere un incontro, ne riferisce al plurale, perché rappresenta la testata giornalistica: Arriviamo a Montecitorio in leggero anticipo. Attendiamo pochi minuti nella Sala del Mappamondo. Sia apre una porta laterale e vediamo arrivare l ambasciatore Stefano Stefanini, consigliere diplomatico del Presidente della Repubblica.
La struttura di un articolo di cronaca in base all importanza del contenuto
Struttura di un articolo di 30 righe: Apertura (notizia completa): 10 righe Particolari : 15 righe Contestualizzazione (precedenti): 5 righe
Nello scrivere l apertura dell articolo, ricordiamoci di rispondere a 5 domande: «Chi» «Che cosa» «Quando» «Dove» «Perché»
Articolo di cronaca: ci deve essere la notizia dura e pura
L articolo giornalistico di commento per la pagina culturale
Articolo giornalistico di commento per la pagina culturale NON ho una notizia dura e pura
Articolo di commento per la pagina culturale Chi scrive non è il protagonista: presenta un autore, un libro, un film. Chi scrive esprime un opinione. Rimane il linguaggio del giornalismo. Ci si rivolge a un pubblico ampio. Il testo mantiene libertà espressiva.
Articolo di commento per la pagina culturale Il testo è costruito secondo lo schema della narrativa: Inizio Sviluppo Conclusione
Da Il Corriere delle Sera di Corrado Stajano Nel suo studio lucente non incuteva soggezione al giovane giornalista che lo incontrava per la prima volta quell alto dirigente dell Olivetti di Ivrea. Sembrava un compagno di scuola, uno di quelli che arrivavano dalla campagna dopo gli altri perché il treno era sempre in ritardo. Sorrideva, là dentro, tra i vetri e gli specchi, Paolo Volponi, con la sua testa contadina simile a un cubo, i capelli tagliati corti, gli occhi tondi, un buco nel mento, sorridente, del tutto diverso nel vestire, anche allora, più di quarant anni fa, dai manager acchittati, figuriamoci dai finanzieri e dagli uomini di potere di oggi.
Corrado Stajano scrive in prima persona: Parlava con semplicità, Volponi, con infinita naturalezza. Dovevo fargli un intervista sul suo romanzo La macchina mondiale, appena uscito, la storia di un filosofo contadino dei dintorni di Urbino, un autodidatta, uno spostato, autore di un trattato sulla genesi e la palingenesi del mondo, con l ambizione di redimere gli uomini, di spronarli a ribellarsi alle istituzioni invecchiate a causa delle incessanti scoperte della scienza, vuote cornici di un mondo inesistente.
Il Saggio
Il Saggio NON ho una notizia dura e pura Chi scrive esprime un opinione. Chi scrive esprime una tesi. Il linguaggio è formale, impersonale, non giornalistico. Chi scrive, deve argomentare la propria tesi.
Il Saggio Devo tenere presente il tipo di pubblicazione per cui scrivo. Su una rivista scientifica, scrivendo sull AIDS: Non devo precisare la differenza fra virus e batterio. Non devo precisare come funziona il sistema immunitario.
Il Saggio Il testo è costruito secondo lo schema formale della narrativa: Inizio Sviluppo Conclusione
Derrick De Kerckhove Antropologo, direttore Mc Luhan Program-Università di Toronto Alla ricerca dell intelligenza connettiva Il poeta è il primo scienziato, colui che si occupa del software che utilizza l'uomo: il linguaggio. Nell'epoca dell'elettronica il poeta è colui che scrive il software, il nuovo linguaggio. La nuova poesia è quella del software; Linus Thorvald è il grande poeta dell'oggi; Linux è una forma d'arte, è una poesia moderna. Accanto a questa nuova idea di poesia sopravvive tutto un mondo di nomi e di "modi di dire". Diventa valore un semplice nome, ho visto nomi di domìniì quotati ben due milioni di dollari
Consigli pratici Capire l argomento Avere chiari tutti gli elementi Decidere che tipo di testo scrivere Fare una scaletta Scrivere evitando l Antilingua Pensare a chi leggerà il nostro lavoro Revisionare il testo, lavorando per sottrazione
Il punto di partenza
Il punto di arrivo
Tre stili di scrittura: Articolo di cronaca Ho la notizia pura Ho il linguaggio giornalistico Articolo per la pagina culturale NON ho la notizia pura Ho il linguaggio giornalistico Esprimo un opinione Saggio NON ho la notizia pura NON ho il linguaggio giornalistico Ho una tesi Esprimo un opinione Gabriele Cavalera Gabriele / Giornalista Cavalera / Giornalista
Contaminazioni
Il linguaggio del giornalismo IIS Raffaello Urbino / 12 Marzo 2014