L ESPERIENZA EUROPEA Marco Boni 1 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
e-business e imprese RISORSE INTERNE (INTRANET) dati di prodotto impianti documentazione facility management n n n n 2 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
e-business e imprese RISORSE ESTERNE (INTERNET) nimprese in rete nrelazione con i clienti ne-commerce (B2B B2C) ne-procurement nmarket place 3 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
MODALITA DI E-BUSINESS napplicazioni autogestite autogestite in ambito intranet/extranet napplicazioni acquisite in service service 4 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
SERVIZI DI E-BUSINESS ne-sourcing (scouting( e aste) ne-procurement (acquisto ricorrente a catalogo di beni standardizzati) ne-supply SUPPLY CHAIN COLLABORATION (integrazione logistica cliente-fornitore) 5 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
e-commerce e mercati n incremento della concorrenza (globalizzazione( globalizzazione) n maggiore trasparenza commerciale n riduzione dei costi di transazione e della logistica n tendenziale appiattimento delle differenze qualitative n propensione della domanda a privilegiare l elemento prezzo (effetto switch switch ) 6 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
PRODUZIONI E E-COMMERCE nunificazione terminologica ncodifica standard ncaratteristiche tecniche standard 7 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
l e-procurement taglia i prezzi? n nella nella sanità moderna, e sempre nel futuro, il peso in termini di spesa dei B&S tra loro fungibili è destinato a diminuire e quindi l area di risparmio è destinata a restringersi (Borgonovi,, 2001) 8 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
e-procurement lo specifico della Pubblica Amministrazione 9 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
MARKET PLACE n 350 piazze n 20 piazze n 1 piazza 10 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
l esperienza del NHS inglese nnel 2000 istituita la NHS Purchaising and Supply Agency (300 dipendenti- budget 20 mil.. ) nil paniere : farmaci, impianti, utenze, IT, dispositivi medici, alimentari, tecnologie medicali, prestazioni professionali, pulizie 11 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
l esperienza del NHS inglese attività logistica a livello nazionale n7 centri di distribuzione noltre 1500 dipendenti n500 clienti n60.000 punti di ordinazione n200 autocarri, 1200 consegne/giorno 10.000 punti di consegna 12 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
l esperienza del NHS inglese attività logistica a livello nazionale nconsegna al reparto osp.. in kit preconfezionato nconsegna a magazzino entro 48 ore ncatalogo con 26.000 prodotti nservizio di emergenza 24 ore nlivello di servizio: 98% (disponibilità/tempo) nil 50% dei clienti piazza ordini in via elettronica 13 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
l esperienza del NHS inglese NHS Purchaising and Supply Agency nacquisti centralizzati: 20% del totale n3500 appalti nobiettivo per il 2004: 34% del totale, risparmi attesi: 5% 14 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
l esperienza del NHS inglese NHS Purchaising and Supply Agency PROCESSO DI E-PROCUREMENTE 1. Management information 2. esourcing 3. Publication and e-catalogue 4. e-transaction 5. e-payment 6. Management information 15 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
COMMISSIONE EUROPEA comunicazione dell 11.3.1998 Gli appalti pubblici nell U.E. nnel 2003 il 25% di tutti gli appalti aggiudicati dovrebbe valersi dei mezzi elettronici ndirettiva 2000/31/CE n gli stati membri provvedono affinchè il loro ordinamento giuridico renda possibili i contratti per via elettronica 16 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
e-commerce e P.A. LEGGE N.340/2000 n a decorrere dal 1.1.2001 le P.A. sono tenute a pubblicare tutti i bandi e gli avvisi di gara su uno o più siti informatici individuati con d.p.c.m. n a decorrere dal 1.7.2001 la pubblicazione di cui al comma uno, limitatamente ai bandi ed avvisi di gara di importo inferiore a quello di applicazione della disciplina comunitaria, sostituisce ogni altra forma di pubblicazione n con uno o più regolamenti sono definite le procedure di scelta del contraente e le modalità di utilizzazione degli i strumenti informatici che le P.A. possono utilizzare ai fini dell acquisizione di beni e servizi 17 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
e-commerce e P.A. n DPR N.445/2000 n n il documento informatico sottoscritto con firma digitale soddisfa il requisito legale della forma scritta i contratti stipulati con strumenti informatici o per via telematica mediante l uso della firma digitale sono validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge n LEGGE FINANZIARIA 2001 n Con uno o più regolamenti sono stabiliti i criterie le modalità per l espletamento da parte delle amministrazioni aggiudicatrici di procedure ad evidenza pubblica attraverso l utilizzo di sistemi elettronici ed informatici di negoziazione per l approvvigionamento di beni e servizi, assicurando la parità di condizioni dei partecipanti, nel n rispetto dei principi di trasparenza e di semplificazione della procedura 18 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
norme tecniche per le transazioni on-line (AIPA) nfirma DIGITALE (legge n. 59/97) n Garantisce la certezza dell identità del mittente (autenticazione) n garantisce l integrità dei documenti come formati dal firmatario n Garantisce il non ripudio di quanto firmato n Garantisce la riservatezza (cifratura( cifratura) 19 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
FIRMA ELETTRONICA DLGS. N. 10/2002 Firma leggera nfirma elettronica: stessa efficacia probatoria delle riproduzioni meccaniche (es( es: : foto) - può essere disconosciuta - libera valutazione del giudice Firma pesante npiena prova sino a querela di falso 20 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
REGOLAMENTO PER LE GARE ON LINE (DPR N. 101/2002) amministrazione gestore aggiudicatrice del sistema gara telematica unità ordinante bando utente invito 21 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
REGOLAMENTO PER LE GARE ON LINE acquisti sotto soglia n MINISTERO DELL ECONOMIA n MINISTERO INNOVAZIONE E TEC. STRUTTURE CONCESSIONARIE UTENTI AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI / MERCATO unità ordinanti ELETTRONICO catalogo/preventivi BANDO - SELEZIONE 22 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
PROCEDURE TELMATICHE DI ACQUISTO E AZIENDE SANITARIE nadesione al sistema regolamentato nnon adesione al sistema regolamentato - modalità tradizionali non telematiche - modalità tradizionali con utilizzo di sistemi telematici conformemente alle norme vigenti 23 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
importabilità dei marketplaces privatistici nspecificità del mercato dei b&s in sanità nspecificità degli strumenti e regole negoziali n valore aggiunto 24 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
e-commerce e mercati caratteristici n livello di propensione dei fornitori:. impatto sulla tecnostruttura aziendale. impatto sulle strategie di direct marketing e di contatto con la domanda. conseguenze sul vantaggio competitivo connesso alla differenziazione qualitativa (reale o percepita) 25 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
Sperimentazione AUSL Modena operazione paperless (2002) 1 sperimentazione di e-public procurement con firma digitale in Italia nimpreparazione del mercato nriluttanza del mercato 26 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
E-business e sanità in USA previsioni anno MD di $ % sul tot. 2000 4 26,7 2001 11 31,4 2002 26 32,1 2003 60 33,7 2004 124 35,6 (24% degli osp.) 27 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
140 120 100 80 60 e-business % sul tot.acquisti 40 20 0 28 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
posizionamento on line della domanda ndomanda singola (market place gestore) ndomanda aggregata (market place concentratore e gestore) 29 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
Il ruolo del buyer nprequalificare il mercato (vendor( rating) nvalutare il prezzo (eccessi di ribasso e cost analysis) nvalutare la performance del fornitore 30 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
COMMISSIONE DELLE COMUNITA EUROPEE Comunicazione del 13-12-2004 (COM/2004/841/CE) Piano d azione per l attuazione del quadro giuridico relativo agli appalti pubblici elettronici 31 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
APPALTI PUBBLICI ELETTRONICI nrisparmio atteso sino al 5% in termini di spesa nrisparmio sino al 50-80% sui costi di transazione tanto agli acquirenti, quanto ai fornitori 32 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
APPALTI PUBBLICI ELETTRONICI nun inappropriata introduzione degli appalti elettronici comporta elevati rischi di frammentazione del mercato nle barriere legali, tecniche e organizzative che possono derivare dagli appalti on-line sono una delle maggiori sfide per i responsabili politici 33 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
APPALTI PUBBLICI ELETTRONICI obiettivi 34 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
Assicurare un mercato interno ben funzionante negli appalti pubblici elettronici n Attuare il nuovo quadro giuridico correttamente e puntualmente (entro il 31.1.2006) n Completare il quadro giuridico mediante gli appropriati strumenti di base nuovi formulari standard elettronici (fine 2006) adeguamento del vocabolario CVP a un ambiente interamente elettronico 35 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
Assicurare un mercato interno ben funzionante negli appalti pubblici elettronici nrimuovere e prevenire le barriere che si oppongono alle procedure elettroniche di appalti pubblici (diversità e incompatibilità delle soluzioni tecniche). Interoperabilità delle firme elettroniche. Interoperabilità degli strumenti per le ordinazioni e le fatturazioni elettroniche 36 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
Assicurare un mercato interno ben funzionante negli appalti pubblici elettronici nindividuare e affrontare nel tempo i problemi di interoperabilità 37 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
Raggiungere maggiore efficienza negli appalti, migliorare la governance e la concorrenzialità n Aumentare l efficienza degli appalti pubblici e migliorare la governance. sviluppo graduale degli appalti elettronici. prestare attenzione ai rischi costituiti da una centralizzazione eccessiva o abusiva degli acquisti. istituire piani nazionali da completare con piani individuali per gli acquirenti più importanti (le condizioni di ciascun Stato membro variano considerevolmente). automatizzare ordini, fatture, pagamenti 38 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
Raggiungere maggiore efficienza negli appalti, migliorare la governance e la concorrenzialità n Aumentare la concorrenzialità dei mercati degli appalti pubblici dell UE Mezzi elettonici = maggiore trasparenza, snellimento procedure (risparmio tempo/denaro) Occorre: - riorganizzare i processi di acquisto - standardizzare in ambito UE i documenti di offerta e configurare certificati elettronici 39 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
Raggiungere maggiore efficienza negli appalti, migliorare la governance e la concorrenzialità n Le imprese si aspettano che gli appalti elettronici aumentino le opportunità contrattuali n Gli appalti pubblici elettronici rappresentano un notevole potenziale per le PMI (occorrono sistemi standard di appalto elettronico basati su tecnologie disponibili e semplici) n I cataloghi elettronici favoriscono il coinvolgimento delle PMI 40 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
PERSEGUIRE L ISTITUZIONE DI UN QUADRO INTERNAZIONALE PER GLI APPALTI PUBBLICI ELETTRONICI ngli appalti elettronici si sviluppano in tutto il mondo, ma gli accordi internazionali esistenti non disciplinano il loro utilizzo e ciò causa restrizioni di mercato nperseguire la creazione di standard internazionali 41 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
DOCUMENTO DI LAVORO DEGLI UFFICI DELLA COMMISSIONE SEC (2005) 959 luglio 2005 Requisiti delle procedure pubbliche attuate con mezzi elettronici conformemente alle nuove direttive 2004/18/CE e 2004/17/CE 42 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006
GRAZIE PER L ATTENZIONE 43 Marco Boni Cremona, 19 gennaio 2006