Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico
IL LAVORO DESCRITTO IN QUESTA PRESENTAZIONE E INERENTE ALL A.S. 2014/15 ED E STATO SVOLTO DAGLI ALUNNI DELLE CLASSI PRIME DELLA SCUOLA PRIMARIA «COLLODI»
CURRICOLO VERTICALE QUESTO PERCORSO DI APPROCCIO E RISOLUZIONE DEI PROBLEMI INIZIA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA CON ATTIVITA LUDICHE E LEGATE AL CONCRETO, PROSEGUE NELLA SCUOLA PRIMARIA ATTRAVERSO ESPERIENZE PRATICHE E RIFLESSIONI E TROVA SUCCESSIVAMENTE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L APPLICAZIONE ATTRAVERSO UN LINGUAGGIO MATEMATICO RIGOROSO.
OSSERVARE LA REALTA CON CURIOSITA INDIVIDUARE SITUAZIONI PROBLEMATICHE IN AMBITI DI ESPERIENZA E FORMULARE IPOTESI DI SOLUZIONE ANALIZZARE SITUAZIONI PROBLEMATICHE NON NUMERICHE TRADURRE PROBLEMI ESPRESSI CON PAROLE IN RAPPRESENTAZIONI MATEMATICHE, SCEGLIENDO LE OPERAZIONI ADATTE
INDIVIDUARE I DATI DI UN PROBLEMA RISOLVERE PROBLEMI RICORRENDO A PROCEDIMENTI DIVERSI RICERCARE SOLUZIONI ADEGUATE VERIFICARE LA SOLUZIONE TROVATA OPERARE NEL PICCOLO GRUPPO
ELEMENTI SALIENTI DELL APPROCCIO METODOLOGICO Lezioni interattive e attività in piccoli gruppi Osservazioni e coinvolgimento diretto degli alunni nelle diverse esperienze Riflessioni collettive sulle attività svolte Role playing per la drammatizzazione di testi di problemi Problem solving
Verbalizzazione di situazioni problematiche concrete Analisi ed interpretazione di testi ricavandone le informazioni utili alla soluzione Ricerca di soluzioni adeguate e confronto tra diverse ipotesi risolutive Verbalizzazione del procedimento logico eseguito per la risoluzione Gli alunni sono stati protagonisti attivi del processo di apprendimento, collaborando e operando anche in gruppo
Materiale di facile consumo come carta, colla, forbici Computer portatile, per registrare le ipotesi degli alunni e preparare le attività Tablet e macchina fotografica, per documentare il percorso svolto dai bambini Stampante e fotocopiatrice
Aula Quartiere di Porta a Lucca
per la messa a punto preliminare nel gruppo LSS: 7 ore per la progettazione specifica nella classe: 3 ore mensili tempo-scuola: Febbraio - Maggio per uscite: 2 ore per documentazione: 7 ore
Agli alunni sono state proposte attività di problem solving: partendo da esperienze quotidiane degli alunni e da alcune loro conoscenze, sono state prese in esame prima situazioni problematiche prive di rappresentazioni numeriche, poi, in un secondo tempo, è stato possibile introdurre semplici dati numerici.
Il percorso si è articolato in 3 momenti.1. 2. 3..
Nella prima fase i bambini hanno analizzato, verbalizzando e manipolando, situazioni concrete. Le attività hanno preso spunto anche dall organizzazione quotidiana della classe (es. formazione di gruppi, distribuzione di materiale vario, organizzazione degli spazi ) e dalla individuazione visiva di semplici situazioni problematiche.
Nella seconda fase sono state proposte situazioni problematiche che gli alunni hanno, non solo verbalizzato, ma anche rappresentato e risolto attraverso disegni.
La terza fase ha previsto la scelta di un problema e l analisi del testo in tutte le sue componenti: ricerca delle informazioni utili alla risoluzione, comprensione della richiesta e studio della soluzione più idonea.
In seguito i bambini si sono confrontati per valutare quale fosse, tra le ipotesi, la risoluzione migliore e a conclusione l hanno verificata sperimentalmente organizzando un uscita con lo scopo di acquistare del materiale.
PRIMA FASE: Le insegnanti propongono alcune schede con contesti di vita quotidiana. I bambini devono individuare e colorare le situazioni problematiche evidenziate nella scheda
SECONDA FASE: SITUAZIONI PROBLEMATICHE DA RISOLVERE ATTRAVERSO LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
Rappresentazione grafica di alcune possibili soluzioni
I bambini sono invitati a completare, con un disegno, la scheda proposta osservando il problema e individuando una soluzione
con confronto in piccolo gruppo
Nella seconda fase ai bambini è stato proposta anche la lettura di un testo narrativo nel quale i bambini potessero scoprire che le situazioni problematiche si possono presentare in diversi contesti, anche in quelli che sembrano puramente di natura linguistica.
Le insegnanti hanno poi invitato gli alunni a rappresentare il racconto, utilizzando personaggi fantastici, divertenti e quindi stimolanti perché vicini alla loro esperienza. Le insegnanti hanno sollecitato la ricerca di dati numerici che potessero trasformare il testo in un problema di natura matematica.
TERZA FASE: INDIVIDUAZIONE DELLE INFORMAZIONI FORNITE E DELLA RICHIESTA, RICERCA DELLA SOLUZIONE PIÙ IDONEA,
Le insegnanti hanno organizzato una uscita durante le ore della mattina per condurre i bambini nella cartoleria del quartiere. In classe hanno chiesto, precedentemente, agli alunni di fare ipotesi su cosa avrebbero potuto comprare con 1.
Ogni bambino, dopo aver riflettuto, ha riferito quale oggetto avrebbe voluto acquistare e le insegnanti, per poter verificare la scelta, hanno registrato i dati per dimostrare al bambino, successivamente, se l acquisto fatto coincideva con l ipotesi iniziale.
1 Paio di forbici - Beatrice - 1 Paio di forbici «zigrinate» - Leonardo - 1 Gomma -Francesco- 1 Penna «cancellina» - Emma - 1 Penna Bic - Guido - COSA PUOI COMPRARE IN CARTOLERIA CON 1? 1 Lapis - Liberiana - 1 Foglietto da 8 stickers - Vittoria - 1 Foglietto da 8 stickers - Vittoria - 1 Gomma - Livio - 1 Foglietto da 8 stickers - Elettra - 1 Scatola di matite - Karim -
1 matitone (rosso/blu) - Matilde- 1 matita verde scuro - Andrea- 1 matita «verde pisello» - Tiago- 1 Lapis con la gomma - Sara - 1 lapis - Martina- COSA PUOI COMPRARE IN CARTOLERIA CON 1? 1 appuntino di metallo - Marco T.- Il gioco «Lego- Calcio» - Luca - 1 cartolina - Aurelio - 1 rivista -Marco C. - 2 matitoni (rosso/blu) - Elena - Un giochino (non so ancora quale) - Giacomo -
Successivamente la classe si è recata in cartoleria per verificare le proprie ipotesi. A turno i bambini si sono avvicinati al bancone e hanno osservato la merce a disposizione per il loro budget e hanno valutato cosa potevano realmente acquistare.
Se l ipotesi iniziale era corretta il bambino effettuava il suo acquisto, in caso contrario doveva valutare cosa poter acquistare in alternativa
Al rientro in classe è avvenuto il confronto collettivo sulle ipotesi iniziali e sulla loro verifica.
Le insegnanti successivamente hanno consegnato ai bambini una scheda con domande a risposta multipla, dove veniva richiesto agli alunni di riflettere sugli acquisti effettuati dalle insegnanti
Alla fine è stato chiesto ai bambini la spesa totale degli alunni e quella delle maestre in cartoleria. La soluzione è stata costruita collettivamente e poi verbalizzata sui singoli quaderni.
Gli alunni hanno riportato la loro esperienza anche in ambito geografico I bambini, difatti, hanno tracciato sulla cartina il percorso effettuato sia all andata che al ritorno
La verifica è stata effettuata, sia in itinere che al termine del percorso, attraverso: - Schede didattiche simili a quelle proposte precedentemente - Osservazione diretta degli alunni e delle dinamiche del gruppo
I BAMBINI HANNO PARTECIPATO ATTIVAMENTE ALLE ATTIVITA PROPOSTE, MOSTRANDOSI PIU MOTIVATI VERSO LA RISOLUZIONE DEI PROBLEMI IL LAVORO A GRUPPI ETEROGENEI HA FAVORITO LA COLLABORAZIONE, IL SENSO DI RESPONSABILITA E IL COINVOLGIMENTO DI TUTTI I BAMBINI. INSIEME SONO STATE COSTRUITE LE IPOTESI DI RISOLUZIONE E VALUTATE LE PIU IDONEE
NEGLI ALUNNI SONO AUMENTATE LE CAPACITA DI ATTENZIONE E DI RIFLESSIONE NELLA RICERCA DI IPOTESI DI SOLUZIONE DEI PROBLEMI GLI ALUNNI HANNO RIVELATO IL LORO BAGAGLIO DI CONOSCENZE, HANNO MESSO IN ATTO STRATEGIE DI INTERVENTO E SONO STATI STIMOLATI AD UN ATTEGGIAMENTO CRITICO NEI CONFRONTI DELLA REALTA CIRCOSTANTE
«E stata un avventura intellettiva giocosa!»
PUNTI DI FORZA: COLLABORAZIONE TRA INSEGNANTI COMPRESENZA DEGLI INSEGNANTI ( per registrare le osservazioni dei bambini, per documentare attraverso fotografie il percorso ) COMPETENZE TRASVERSALI
CRITICITA MANCANZA DI COMPRESENZA DEGLI INSEGNANTI IN DUE DELLE TRE CLASSI (e conseguente difficoltà nella realizzazione delle attività e nella loro documentazione) Le insegnanti: Pitti Lauretta D Elia Alessandra Vannozzi Meri