Biologico: una panoramica mondiale



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Transcript:

Biologico: una panoramica mondiale I dati più recenti attestano al mercato del biologico mondiale un valore di 54,9 miliardi di USD. La crescita, dal 2000 al 2009, è stata del 207%, e vede Europa e Nord America come aree leader del mercato (circa 26 miliardi di UDS ciascuno) e, a livello nazionale, vede USA, Germania e Francia quali stati di riferimento. Con, tuttavia, qualche sorpresa, qualche voce inaspettata, nuove prospettive di crescita e un buon, anzi ottimo posizionamento dell Italia a livello globale. Fatturato del mercato bio mondiale (in miliardi di USD). Organic monitor, Global Organic Food & Drink Market 20

La dimensione globale del mercato del biologico nel 2009 era di 54,9 miliardi di USD (50,9 nel 2008), pari a 40 miliardi di Euro. Secondo un indagine di companiesandmarkets.com appena diffusa, nel 2010 il valore è salito a 59.341,2 miliardi di USD, mentre la previsione per il 2015, sempre relativa al comparto food market, è di 88.069,3 miliardi di USD, con un aumento previsto di quasi il 50%. Il consumo bio, sempre secondo questa indagine, si concentra soprattutto nel food (circa l 86%). L Europa è il primo consumatore di cibi, bevande e integratori alimentari, mentre si attendono performance di crescita notevoli in Asia e nei Paesi emergenti, con medie di crescita tra il 16 e il 20%. 21

I dati a messi a disposizione di FIBL, Frick e IFOAM sulla panoramica mondiale dell agricoltura biologica evidenziano molte curiosità sul comparto. I paesi con le più ampie superfici agricole dedicate al biologico sono l Australia (12 milioni di ettari), l Argentina (4,4 milioni di ettari), gli USA (1,9 milioni di ettari). Complessivamente, al mondo sono 37,2 i milioni di ettari convertiti al biologico (11 milioni nel 1999). Falkland-Malvinas, Liechtenstein e Austria guidano la speciale classifica dei Paesi con la più alta percentuale di superficie agricola biologica (rispettivamente col 35,7, il 26,9 e il 18,5%). Ci sono poi i terreni dedicati al biologico per attività non agricole: si tratta di (dato 2009) 41,9 milioni di ettari (erano 31 nel 2008). La speciale classifica è guidata dalla Finlandia (7,8 milioni di ettari), Brasile (6,2 milioni) e Camerun (6 milioni). I produttori bio al mondo sono quasi 2 milioni, meno di 1 milione e mezzo nel 2008, e i Paesi col numero più alto di produttori sono l India (677257), l Uganda (187893) e il Messico (128826). La crescita è significativa, quindi: 31%, dovuto soprattutto alla crescita indiana. Il 40% dei produttori in Asia, il 28% in Africa, il 16% in America Latina. 37,2 milioni di ettari dedicati all agricoltura biologica, di cui l Oceania (con 12,2 milioni), l Europa (con 9,3 milioni) e l America latina (con 8,6 milioni) guidano la classifica a livello continentale. Il terreno biologico agricolo oggi rappresenta lo 0,9% dei terreni agricoli totali. Tuttavia, è in continua crescita, soprattutto in Europa e America Latina. I terreni destinati all agricoltura biologica sono destinati soprattutto a colture di caffè, olive, cacao, frutta con guscio e uva. ----------- Per quanto riguarda la cosmetica, secondo uno studio di Kline Group, entro il 2014 il settore cosmetico in Asia, Europa e USA registrerà buone performance di crescita: in Asia dovrebbe raggiungere i 14,8 miliardi di USD, in Europa 6,3 miliardi di USD e 5,8 negli USA. Il mercato europeo più importante è la Germania, che ha registrato una crescita del 7% (arrivando al 5,6% del mercato totale della cosmesi tedesca), per un giro di affari di 717 milioni di Euro. Anche la Francia sembra avere buone potenzialità, tant è che la cosmetica bio e naturale ormai vale il 3% del mercato cosmetico nel suo complesso. Come vedremo oltre, anche la Gran Bretagna ha fato segnare una ottima performance di crescita del settore cosmetico bio e naturale. In Italia, secondo i dati rilevati dalla Siste (Società italiane per le scienze e tecniche erboristiche), i consumatori italiani prediligono i cosmetici bio perché funzionano meglio (57%), per motivi di salute (38%), perché non testati su animali (32%), per motivazioni ambientali (25%), per una maggior sicurezza (18%). 22

I 10 Paesi che registrano la più alta spesa procapite annua per gli acquisti alimentari biologici (2009) sono: Denmark Switzerland Austria Luxembourg Liechtenstein Sweden Germany United States of America France Canada (2008) 38 47 58 71 75 104 103 100 132 139 0 25 50 75 100 125 150 Euros per year I Paesi col mercato domestico più importante relativo all alimentazione biologica (2009) sono: United States of America Germany France United Kingdom Italy Canada (2008) Switzerland Japan Spain Austria 3.041 2.065 1.500 1.284 1.023 1.000 905 868 5.800 17.835 0 5.000 10.000 15.000 20.000 Million Euros 23

La distribuzione dei terreni dedicati all agricoltura biologica nel mondo, a livello continentale, è la seguente (2009): 7,1% 2,8% Oceania 9,6% 23,0% 32,6% Europe Latin America Asia Northern America Africa 24,9% 24

La fotografia, (sub)continente per (sub)continente del mercato del biologico 25

Europa 26

250.000 aziende agricole, nel 2009, hanno gestito 9,3 milioni di ettari bio, l 1,9% della superficie agricola continentale, il 4,7% di quella dell UE, il 25% delle terre agricole bio al mondo (+1milione di ettari dal 2008 al 2009). Spagna (1,3 milioni), Italia (1,1 milioni) e Germania (0,95 milioni) sono i leader del continente, mentre i 5 Paesi che dedicano al bio più del 10% della superifice agricola sono il Liechtenstein (27%), l Austria (18,5%), la Svezia (12,6%), la Svizzera (10,8%) e l Estonia (10,5%). Le vendite di prodotti bio nel 2009 in Europa hanno raggiunto quota 18,4 miliardi di Euro, e segnalavano la Germania quale Paese leader, seguita dalla Francia. La spesa annua pro-capite più alta è stata registrata invece in Danimarca, Austria e Svizzera. In Europa, la crescita del bio ha registrato nel 2008 un altro aumento a doppia cifra: +10%. In Gran Bretagna, dove il calo del biologico nel 2009 è stato del 13% (che però nel IV trimestre 2010 era in forte ascesa), il settore della cosmesi naturale è cresciuto del 30%, raggiungendo i 40 milioni di Euro). Il mercato bio vale circa 2 miliardi di Euro. Bene gli alimenti per la prima infanzia, che registrano un incremento del 21% e 110 milioni di Euro. Secondo i dati della Soil Association, la superficie agricola coltivata a bio si attesta attorno al 4,3%. in Francia ha raggiunto i 3 miliardi di Euro (+400 milioni di Euro 2009 sul 2008, +15%, dove nascono 300 nuove aziende bio al mese). In Francia, la ristorazione bio cresce molto nel fuori casa: il consumo bio in questo segmento è cresciuto da 44 a 92 milioni di Euro. Complessivamente, la spesa bio vale l 1,9 dell intero mercato alimentare transalpino. In aumento anche gli agricoltori che convertono la propria produzione al biologico, così come il numero di aziende bio, salite (secondo i dati di Agence Bio) a quota 16.446. in Germania i 5,8 miliardi (+10%) di Euro (dove nel 2010 hanno aperto 28 nuovi supermarket del biologico). Con 21.047 aziende del settore, 947.000 ettari convertiti al bio (+40.000 in un anno), la Germania ha una rete specializzata distributiva del bio molto capillare (+10% nel primo semestre 2010), vanta 58 punti vendita con una superficie espositiva maggiore di 200 mq. Secondo i dati Bundesverband fuer oekologische Lebensmittelwirtschaft Boelw, nel 2010 sono stati realizzati circa15.000 mq di nuova superficie di vendita biologica. in Belgio è aumentato dell 11% (650 milioni di Euro). in Olanda ha toccato quota 230 milioni di Euro (+20%). in Austria, nel primo quadrimestre 2010, è l aumento è stato notevolissimo: +30% sul 2008. il fatturato del biologico austriaco ammonta all 8% dell intero fatturato alimentare del Paese. Il convenzionale assorbe il 67% della distribuzione bio, mentre i negozi soecializzati si attestano attorno al 14%. La ristorazione bio è al 50%, in costante crescita e diffusione. Il 20% delle superfici agricole è convertito al bio. I paesi dell'est europeo hanno evidenziato forti incrementi soprattutto per quanto concerne la superficie coltivata. Nel 2009, la Polonia ha registrato un aumento del 7%, portandosi a 367.000 ettari. Nell estate del 2010 la Repubblica Ceca registrava già un 11% di crescita rispetto all anno precedente. La quota di superficie coltivata ammonta ora a oltre il 10% del totale, vale a dire 443.000 ettari. 27

Nord America: America latina: 2 milioni di ettari dedicati al bio negli USA, 700 mila quelli canadesi: totale, il 7% del territorio agricolo convertito al bio nel mondo. Gli acquisti bio in USA sono aumentati nel 2009, nonostante la crisi e la contrazione dei consumi in generale: +5,3%, per un valore di 26,6 miliardi di euro, 24,8 dei quali riguardano l alimentare (il 3,7 del mercato alimentare statunitense in totale). Il valore del mercato bio canadese nel 2008 ha raggiunto i 2 miliardi di Dollari Canadesi, con un trend di crescita importante proiettato al biennio 2009-2010. 28

America latina: 29

Nel 2009, gli 8,6 milioni di ettari convertiti al bio (circa il 23% delle superfici bio al mondo) sono stati gestiti da 280.000 produttori. Argentina, Brasile e Uruguay guidano la classifica dei Paesi che dedicano al bio il maggio numero di ettari. In termini percentuali, i Paesi con maggior superficie agricola bio sono le Falkland-Malvinas, la Repubblica Dominicana e l Uruguay. L export guarda soprattutto all Europa, al Nord America e al mercato giapponese, mentre i mercati domestici si concentrano soprattutto sugli acquirenti che abitano nei grandi centri urbani. 30

Oceania: 8.466 produttori (2009), 12,2 milioni di ettari, il 33% della terra agricola biologica mondiale (il 2,8% della terra agricola tout court), concentrata per il 99% in Australia con 12 milioni di ettari. Seguono poi la Nuova Zelanda con 124mila ettari e Vanuatu, con quasi 9.000 ettari. In termini percentuali, Samoa guida la classifica delle terre convertite al bio, con quasi l 8%, seguita da Vanuatu (6,1%), Isole Salomone (4,3%). 31

Asia: 32

Sono 3,6 i milioni di ettari coltivati a bio in Asia, il 10% dei terreni agricoli continentali. Cina (1,9 milioni di ettari) e India (1,2 milioni) guidano la classifica. I produttori sono più di 730mila, a testimonianza di una nuova percezione del valore del biologico a livello sociale ed economico continentale. Il consumo interno ha ancora ampi margini di crescita, e le autorità stanno intervenendo sempre più nel dare dei regolamenti precisi in termini procedurali e salutistici delle produzioni: Cina, India, Filippine, Giappone, Sud Corea, Taiwan e Malesia hanno dei protocolli precisi, mentre in altri Paesi stanno nascendo le autorità di controllo di settore. Non a caso, il 16 congresso mondiale IFOAM sarà in autunno in Corea. Nel 2009, in Cina sono state registrate 4.000 imprese certificate bio. La gran parte delle produzioni bio cinesi è destinata a una rete di esportazione molto vasta, che annovera almeno 20 Paesi. La maggior parte è destinata agli USA, all Europa e al Giappone. I prodotti più esportati sono fagioli (da soli coprono il 42% dell export bio cinese), riso, tè, funghi, insalata, olio, cereali, frutti con guscio. Nel 1995, l export bio cinese valeva circa 0,3 milioni di USD, mentre nel 2004 aveva già raggiunto i 350 milioni di USD, raggiungendo l 1,7 del totale dell export agricolo cinese. Nel 2008, ha raggiunto quota 488 milioni. Il mercato domestico cinese è in grande sviluppo, nonostante lo spread dei prodotti bio sia davvero notevole (anche del 100% sul convenzionale), e si concentra soprattutto a Pechino e nei grandi agglomerati urbani. I canali distributivi privnipali sono i negozi specializzati, i supermarket e il sistema di consegne a domicilio, protagonista di un vero e proprio boom negli ultimi anni. Secondo gli analisti, la Cina a breve potrebbe diventare il quarto consumatore di alimenti biologici al mondo, raggiungendo la quota dell 1 1,5% dell intero mercato dei prodotti alimentari 33

Africa: La superficie agricola biologica africana costituisce circa il 3% di quella mondiale, e conta mezzo milione di produttori. Uganda, Tunisia ed Etiopia guidano la classifica dei Paesi con la più grande superficie destinata al bio. La gran parte della produzione bio africana è destinata all export, soprattutto in Europa. Il valore del bio-export ugandese del 2009 ha raggiunto i 37 milioni di USD. L agricoltura biologica sta richiamando in Africa l attenzione di nuovi operatori locali, sensibili ai temi della sicurezza alimentare e dei cambiamenti climatici. 34

I 10 Paesi al mondo con la maggiore superficie agricola dedicata al biologico sono (2009, in milioni di ettari): I 10 Paesi con la maggior percentuale di superficie agricola convertita al biologico sono (2009): 35

1999-2009: la crescita, in milioni di ettari, della superficie agricola dedicata al biologico: In Europa, questo è il grafico di crescita della superficie agricola biologica (2009, in milioni di ettari): 36

I 10 Paesi col maggior numero di produttori biologici (2009): 37