Il Progetto SENTIERI: stato dell arte e prospettive di approfondimento

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Transcript:

XVII Riunione Scientifica Annuale dell Associazione Italiana Registri Tumori Bolzano, 20 22 marzo 2013 Il Progetto SENTIERI: stato dell arte e prospettive di approfondimento Pietro Comba 1) e Paolo Ricci 2) 1) Istituto Superiore di Sanità, Roma 2) AIRTUM, Osservatorio Epidemiologico ASL MN

SIN Brescia Caffaro perché? 1. contaminante prevalente (PCB e diossine) 2. rilevanza tossicologica 3. bio-accumulo 4. lunga emivita nelle matrici ambientali 5. intensità e diffusione della contaminazione 6. interessamento della catena alimentare 7. ubicazione in contesto urbano 8. perdita di fruibilità di suoli ad uso ricreativo e produttivo 9. disponibilità di informazioni su misure ambientali, monitoraggio biologico e dati sanitari 10. disponibilità di studi epidemiologici

SIN Perimetrazione SIN DM 24 febbraio 2003 Superficie ca 7 Km² Abitanti ca 30.000 Comune Brescia Superficie ca 90 Km² Abitanti ca 190.000 Comuni di Passirano Castegnato (3 discariche) Abitanti ca 15.000

Contaminazione ambientale Seveso vs Brescia SEVESO zona A SEVESO zona B rif 10 TEQ ng/kg rif 60 PCB μg/kg Popolazione Superficie TEQ ng/kg PCB μg/kg 735 870.000mq da 440 a 48.900 nd 4.737 2.690.000mq da 44 a 440 nd BRESCIA Caffaro zona + contaminata 10.000 700.000mq da 57 a 3.332 da 200 a 8.300 BRESCIA Caffaro zona - contaminata 20.000 5.000.000mq da 10 a 55 da 60 a 400 però..

a SEVESO Evento acuto incidentale con esposizione prevalente per via respiratoria e percutanea Evacuazione popolazione dall area più inquinata Spessore terreno inquinato: 7 cm Contributo PCB trascurabile a BRESCIA Evento cronico con esposizione prevalente per via alimentare Scarico idrico in rogge pari a 10 milioni metri cubi di acqua inquinata per anno con fuoriuscita di 150 tonnellate di PCB dal 1938 al 1984 (150 mila tonnellate prodotte) Nessuna evacuazione e solo divieti parziali dal 2002 Spessore terreno inquinato: fino a 50 cm Coinvolgimento catena alimentare: 20 aziende agricole nel SIN fino agli anni 70 che conferivano prodotti (latte, latticini e carni) in sede locale Sotto impianto trattamento acque scarico misurati 235 mila ng/teq/kg Sotto impianto produzione misurati 69 milioni PCB mgr / kg

Competizione importante di altre fonti? ubicazione (rif. Città) barriere geografiche PCB μg/kg stima deposizione equivalente al suolo ngteq/mq/ 50 anni (esclusi PCB) SIN Caffaro SO Sì (fiumi Mella e Grande) 60-8.300 31.000-1.800.000 Inceneritore ASM -1998 (800 mila t/a) SE Acciaieria Alfa Acciai SE 21-135 328 Ex acciaieria Bisider SO (Est Caffaro) 14,6 NO

Catena alimentare latte e latticini prodotti dalla Centrale del Latte di Brescia: (Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Brescia 2007-2008) 71 su 73 campioni= 2-6 pg/gr grasso Total-TEQ WHO, 1997 dose/die tollerabile 1-4 pg TEQ/kg/bw WHO, 1998 dose/die raccomandabile 1 pg TEQ/kg/bw Con una dose giornaliera tollerabile pari a 2 pg TEQ/kg/bw e con un latte intero (3,7% grassi) contenente 3 pg TEQ/gr grasso un bambino di 10 kg potrebbe assumere solo 100cc di latte intero Con una dose giornaliera raccomandabile 1 pg/gr grasso il latte di fatto non è bevibile

Total TEQ ppt nel plasma 450 400 419 350 300 306 250 200 150 100 50 54 51 53 47 47 23 più esposti meno esposti 0 Brescia 2008 Seveso 2004 Mantova 2005 Taranto 2012 -Turrio-Baldassarri L et al, Chemosphere 73, 2008 -Eskenazi B. et al, Environmental Health Perspectives vol. 112, n. 1, January 2004 - Iavarone et al. E&P, novembre-dicembre 2012 -Consonni D. et al, Environment International 44, 2012

Total TEQ ppt nel plasma di popolazioni residenti all esterno di aree con importanti criticità ambientali 2000-2010 modificato da Blood levels of dioxins, furans, dioxin-like PCBs and TEQs in general populations: a review, 1980-2010, Consonni D, Sindaco R, Bertazzi PA, Environment International 44,2012

Diossine e PCB dioxin-like nel latte materno (pgteq/g grasso) Località Exp 1 2 3 Venezia* Roma Taranto Duisburg (Rhur) Caserta Brescia Total TEQ rif (3,5-15,2) 34,2 33,0 25,0 9.36 29,1 27,27 10,0 147 Ingelido AM et al., Chemosphere 67 2008; Ascalone V, www.hcmagazine.it/auto img/35.jpg, 2008; De Felip E et al., ISS, Sebiorec, Rapporto finale, 2010; Wittsiepe J. E et al., Chemosphere 67, 2007; Turrio-Baldassarri L. et al., Chemosphere 73 2008 Il neonato Total TEQ 147 allattamento materno da 9/2003 a 9/2004 prelievo ematico 4/2005 (ASL Brescia) Prolattina 21,4 ng/ml (2,5-17) T3 243 mcg/dl (70-170) T4 19,6 mcg/dl (4,5-12,5) PCB 29,4 ng/ml

Mortalità SENTIERI Popolazione generale- mortalità 1995-2002 da Risultati Progetto SENTIERI Comuni SIN Brescia Caffaro M Oss SMR IC90% Oss SMR IC90% LNH / 124 (104-127) / 107 (64-171) Mammella / / / 89 (70-111) Tutti i tumori 3068 102 (99-105) 2600 102 (98-105) F Popolazione pediatrica- mortalità 1995-2009, tutte le cause da Iavarone I. ISS, 19 febbraio 2013 rapporto in pubblicazione Comuni SIN Brescia Caffaro <1 anno 0-14 0-19 Oss SMR IC90% Oss SMR IC90% Oss SMR IC90% 103 126 (106-148) 139 112 (97-129) 180 107 (94-121)

Studio caso-controllo di popolazione LNH (incidenza e mortalità) Polychlorinated biphenylsand non-hodgkin s lymphoma: a case-control study in Northern Italy, Environmental Research, 111,2001Maifredi G, Donato F et al. (modificato) Aree a livelli exp OR IC95% Area B 1,3 0,9-1,8 Area C 1,5 0,7-3,0 Area A 1,8 0,9-3,9 Area A+B+C 1,4 1,1-1,8 Residenti 10+ aa 1,8 0,8-4,2 Area D rif (Comune senza A+B+C) Quartiere Primo Maggio (sub-area A Femmine OR = 8.98 (IC95% 1.73-46.6) Relazione ASL 2008 OR non controllati per consumo di alimenti a provenienza locale (possibile misclassificazione esposizione sottostima del rischio)

Studio di coorte lavoratori Caffaro (modificato da relazione ASL 2008) Produzione PCB 1938-1984 Lavoratori presenti al 1974 e assunti fino al 1994 1163 addetti (non identificati 13,7%) 20.726 anni/uomo/rischio Chiusura fw-up 2001 Riferimento: popolazione generale regione Lombardia bias di selezione (<1974 circa 1000 addetti) sottostima del rischio SMR p trend anni lavorati 0-10 11-20 20+ Tutti i tumori maligni 0,62 1,04 1,40 0,03 Tumori del fegato 0,00 2,31 2,46 0,24 Tumori del polmone 0,00 0,83 1,47 0,01

There is sufficient evidence in humans for the carcinogenicity of PCBs. Lancet Oncology, march 15, 2013 IARC Monograph Working Group 26 esperti di vari Paesi (Member F. Merletti Italy; Observers Monsanto Company) EFFETTI BIOLOGICI: varianti di meccanismo d azione (diretta o tramite metaboliti) ma effetti biologici simili per molecole dioxin-like e non dioxin-like e per congeneri con diverso numero di atomi di cloro sistema endocrino: competizione con i recettori ormonali (Endocrine Disrupting Compounds, EDC) conseguenze tossiche, riproduttive, cancerogenetiche sistema immunitario: compromissione dei meccanismi di sorveglianza immunitaria DNA: Alterazioni genotossiche e mutagene CANCEROGENESI SPERIMENTALE: sufficiente evidenza di cancerogenicità negli animali da esperimento in miscele di PCB con congeneri ad alto e basso numero di atomi di cloro EVIDENZA EPIDEMIOLOGICA: sufficiente 70 studi indipendenti Melanomi cutanei: evidenza sufficiente Studi di disegno diverso (ca-co, coorte), in popolazioni lavorative e generali, in Paesi diversi, effetto dose-risposta di tipo lineare con disponibilità di indicatori di dose Mammella e Linfomi NH: evidenza limitata

Sedi di tumore oggetto di valutazione IARC IARC Monograph Working Group PCB SEDE SIN BRESCIA CAFFARO SIR 1996-2005 M+F SIR 1996-2005 M SIR1996-2005 F Cute melanomi 1,25 1,32 1,20 Mammella 1,26 / 1,26 Linfoma NH 1,20 1,15 1,25 Statisticamente significativo IC90% Non statisticamente significativo

Sede SIR 1996-2005 Osservati meno Attesi in 5 anni Tutti i tumori 1,12 791 Stomaco 0,99 Colon Retto 1,00 Fegato 1,58 121 Pancreas 1,06 Laringe 1,30 28 Polmone 1,08 60 Sarcomi 0,97 Mammella 1,26 244 Melanoma 1,25 40 Testicolo 1,03 Rene 1,25 55 Vescica 0,98 Encefalo 0,86 Tiroide 1,49 59 Emolinfo 1,10 56 Linfoma H 1,03 Linfoma non H 1,20 48 Leucemie 1,11 LMC C92.1 1,61 14

BRESCIA Centro Nord Pool Sede SIR 1996-2005 SIR 2001-2005 SIR 1996-2000 SIR 1996-2005 SIR 1996-2005 Tutti i tumori 1,12 1,10 1,15 1,08 1,08 Stomaco 0,99 0,97 1,01 0,84 0,85 Colon Retto 1,00 0,93 1,11 1,06 1,06 Fegato 1,58 1,34 1,96 1,25 1,37 Pancreas 1,06 1,11 0,99 1,07 1,10 Laringe 1,30 1,33 1,27 1,25 1,21 Polmone 1,08 1,04 1,13 1,09 1,11 Sarcomi 0,97 1,09 0,76 0,94 0,97 Mammella 1,26 1,22 1,31 1,07 1,08 Melanoma 1,25 1,40 1,00 1,25 1,19 Testicolo 1,03 0,96 1,15 1,04 1,08 Rene 1,25 1,25 1,25 1,07 1,08 Vescica 0,98 0,92 1,07 1,05 1,07 Encefalo 0,86 0,84 0,90 1,04 1,06 Tiroide 1,49 1,42 1,64 0,96 0,91 Emolinfo 1,10 1,12 1,08 1,02 1,03 Linfoma H 1,03 1,36 0,50 1,03 1,04 Linfoma non H 1,20 1,19 1,21 1,04 1,07 Leucemie 1,11 1,08 1,15 1,00 0,97 LMC C92.1 1,61 1,77 1,40 1,15 1,10

Tumori infantili e giovanili Sede Classe età O A SIR 1996-2005 Centro Nord Pool Tutti i tumori maligni 0-24 65 53,1 1,22 1,09 1,04 Tutti i tumori maligni 20-24 28 19,8 1,42 1,16 1,10 Emolinfopoietico 0-24 24 21,8 1,10 1,07 1,03 Leucemie 0-24 12 10,1 1,18 1,06 1,04 Linfomi 0-24 12 11,6 1,03 1,09 1,02 SNC 0-24 6 5,0 1,19 1,15 1,10 SNC 10-14 4 0,9 4,61 0,82 0,87

Primi risultati SIN Brescia Caffaro: che fare? 1. Garantire immediatamente l effettività dei divieti (ordinanze sindacali) di accesso ed utilizzo delle aree inquinate tramite un adeguata comunicazione rivolta all opinione pubblica ed agli amministratori necessaria per fronteggiare una situazione di grande rilevanza per la sanità pubblica. 2. Istituire una commissione di levatura scientifica internazionale per l indivi- duazione e l attuazione delle necessarie strategie e tecniche di bonifica (soil remediation) alternative a discarica e incenerimento (progetto Stato-Enti Locali finanziato UE) 3. Attivare monitoraggi -orientati alla individuazione degli interventi di prevenzione primaria necessari ed alla loro verifica di efficacia- relativamente a: - contributo nelle matrici ambientali di tutte le fonti inquinanti, diossine e PCB in particolare, che insistono sul territorio comunale - contaminanti ambientali, diossine e PCB in particolare, nel plasma della popolazione infantile e nel latte materno attraverso il coinvolgimento della rete dei consultori pubblici - follow-up soggetti con concentrazioni plasmatiche TEQ elevate -coinvolgimento della catena alimentare 4. Costruire e studiare coorti di popolazione (modello Seveso: Bertazzi et al) 5. Studiare gli Eventi Avversi della Riproduzione (RISCRIPRO SENTIERI)

"Comunicare l'un l'altro, scambiarsi informazioni è natura; tenere conto delle informazioni che ci vengono date è cultura J.W. Goethe