PROGETTO FORMATIVO PILOTA A CURA DELL ASSOCIAZIONE GRANDE QUERCIA
Obiettivi del progetto: Dare ai richiedenti protezione internazionale: opportunità di impiego; formazione lavorativa e culturale; opportunità di integrazione; possibilità di imparare la lingua italiana; possibilità di restituire, attraverso il volontariato, quanto ricevuto dal territorio accogliente. Possibilità di acquisire nuove competenze lavorative; Possibilità di programmare il rientro attraverso vie preferenziali
Destinatari del progetto: 10 persone selezionate tra candidati di origine africana fra i 18 e i 30 anni inseriti in progetti di accoglienza straordinaria in Provincia di Trento ed in possesso del C3
Criteri di selezione: priorità a chi ha già ricevuto diniego e a chi ha alte probabilità di non ottenere la protezione internazionale Livello di istruzione? Scuola elementare o semplicemente: alfabetizzazione? Motivazione ( Volontà di rimpatriare nel proprio o differente Paese dell Africa Maturità sociale (.spiegarlo meglio)
Fasi del progetto (1) Maggio- agosto 2016: 1. Lavoro di rete con enti e associazioni; 2. individuazione dei contesti disponibili all inserimento per il servizio di volontariato; 3. Reclutamento insegnanti per la formazione in aula;
Fasi del progetto (2) Settembre 2016 1. Individuazione del gruppo di candidati; 2. Evento di presentazione del progetto; 3. Selezione dei partecipanti a cura di un equipe creata ad hoc; 4. Creazione dell equipe multidisciplinare.
Fasi del progetto (3) Ottobre 2016 marzo 2017 1. Attivazione della prestazione di volontariato presso una pubblica amministrazione o un associazione locale per la durata di sei mesi circa; 2. Contemporanea attivazione della formazione in aula, dal lunedì al venerdì dalle 17,00 alle 19,00 presso un aula dell Istituto Artigianelli a Trento che proseguirà per tutta la durata del progetto in Italia Aprile 2017 Possibile avviamento di tirocini lavorativi, parallelamente alla formazione in aula con orari adattati al orario di tirocini
Durata Il progetto ha inizio con la selezione e la durata è variabile e coincide con la conclusione del progetto di rientro. i tempi sono estremamente personali, non possono essere previsti in modo rigido. Il partecipante sarà seguito per il tempo necessario al rimpatrio, come stabilito dall equipe multidisciplinare, nel rispetto di ciò che permette la normativa.
Possibili sviluppi (1) Per chi non ottiene il permesso di soggiorno: rimpatrio assistito con possibilità di avere un impiego attraverso aziende o enti italiani operativi in Africa e supporto a distanza.
Possibili sviluppi (2) Per chi ottiene il permesso di soggiorno: Supporto nell inserimento abitativo e nella ricerca di possibilità di lavoro o tirocini in aziende sul territorio ULTERIORE POSSIBILE SVILUPPO per chi abbia difficoltà di integrazione: la formazione con In.Fase da profugo a imprenditore (alla luce delle modifiche della presentazione del progetto questa parte la lascio o la tolgo?)
Formazione per divenire imprenditori Si tratta di un progetto diverso ed indipendente dal presente. Si rivolge a tutti gli africani, anche quelli che sono presenti da anni sul territorio e che possono aver avuto problemi a trovare lavoro. Requisiti per la candidatura: 1. possesso del permesso di soggiorno; 2. una precedente formazione; 3. Interesse ad avviare un attività di impresa in Africa.
Attori attualmente coinvolti Cinformi; Soma Fafona; Mamadou Sow; In.fase srls(julien Fanseu); Istituto Artigianelli (Erik Gadotti); Associazione Grande Quercia: Elisabetta Murdaca, Elisabetta Kalb, Cristiano Tomasini, Antonio Arlotta
PUNTI DI FORZA 1. Equipe multidisciplinare che verifica e supervisione i percorsi individuali ed il progetto nel complesso; 2. Lavoro di rete con il mondo associativo e con le imprese; 3. Tutoraggio in aula e mediazione culturale; 4. Trasferibilità del modello di lavoro (progetto pilota); 5. Contenimento dei costi 6. Rimpatrio volontario assistito quale alternativa alla clandestinità e criminalità organizzata
Ricadute sul territorio Creazione di una rete tra diversi settori; Esperienza di volontariato come forma di restituzione per il territorio di accoglienza; Rientro volontario di persone altrimenti possibili preda della criminalità nella clandestinità; Rafforzamento dell'imprenditorialità italiana all'estero attraverso il possibile inserimento di persone africane formate in occidente in succursali di imprese italiane in Africa.
Riferimenti Associazione Grande Quercia Sito web: grandequercia.org associazione.grandequercia@gmail.com Referente di progetto Elisabetta Murdaca elisabettamurdaca@hotmail.com Tel. 328 8980901