INDICE GENERALE PREFAZIONE PRESENTAZIONE (Guida alla lettura) CAPITOLO I IL CONCORDATO PREVENTIVO DOPO LA RIFORMA 1. L evoluzione legislativa fino alla legge fallimentare del 42 2. Il concordato preventivo nel R.D. 16 marzo 1942, n. 267 3. Le procedure concorsuali e la crisi degli anni 70 4. Le proposte di riforma del sistema delle procedure concorsuali 5. Gli interventi legislativi di riforma e le novità del concordato preventivo 6. Dal criterio rigido alla libertà di contenuto della proposta CAPITOLO II LA PROPOSTA DI CONCORDATO PREVENTIVO 1. I presupposti soggettivi 2. I presupposti oggettivi 3. La domanda di concordato: profili e struttura del ricorso 4. I termini 5. La modificabilità della domanda 6. L assuntore 7. I finanziamenti e le garanzie 8. Il piano: modalità e tempi di adempimento 9. La documentazione contabile
10. La relazione aggiornata sullo stato dell impresa 11. Lo stato analitico ed estimativo delle attività 12. L elenco dei titolari dei diritti reali o personali sui beni del debitore 13. I creditori: individuazione e verifica dei crediti 14. Le classi 15. Il trattamento differenziato 16. I requisiti e la responsabilità del professionista 17. Il contenuto della relazione di attestazione 18. La veridicità dei dati aziendali 19. La fattibilità del piano 20. Gli effetti della presentazione della domanda di concordato sui creditori 21. Prescrizioni e decadenze 22. Gli effetti della presentazione della domanda di concordato sull amministrazione dei beni d impresa 23. Gli effetti della presentazione della domanda di concordato sui contratti in corso di esecuzione 24. Il controllo del Tribunale 25. Il ruolo del Pubblico Ministero CAPITOLO III GLI ORGANI DELLA PROCEDURA 1. Gli organi della procedura 2. Il Tribunale 3. Il Giudice Delegato 4. Il Commissario Giudiziale 5. Comunicazione di accettazione incarico di Commissario Giudiziale 6. ll Liquidatore Giudiziale 7. Il Comitato dei Creditori
CAPITOLO IV LA FASE DI INGRESSO ALLA PROCEDURA 1. La presentazione dell istanza 2. Domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo 3. L ammissione alla procedura 4. La relazione del professionista 5. Relazione di attestazione ex art. 161 l. fall. sulla veridicità dei dati aziendali e sulla fattibilità del piano concordatario 6. Pubblicità del decreto di ammissione 7. La convocazione dei creditori 8. La lettera di convocazione dei creditori 9. Discussione e votazione della proposta di concordato preventivo 10. Verbale di adunanza dei creditori CAPITOLO V LA FASE DELL OMOLOGAZIONE 1. L omologazione 2. Parere motivato del Commissario Giudiziale, ex art. 180 L.F. 3. Gli effetti dell omologazione CAPITOLO VI ESECUZIONE DEL CONCORDATO 1. La fase dell esecuzione 2 La fase della liquidazione nel concordato con cessione dei beni 3. Piano delle attività di Liquidazione CAPITOLO VII L INSUCCESSO DEL CONCORDATO E LE RELATIVE CONSEGUENZE
1. La risoluzione 2. L annullamento 3. Il procedimento di risoluzione e di annullamento CAPITOLO VIII GLI ASPETTI FISCALI E CONTABILI DEL CONCORDATO PREVENTIVO 1. Profili fiscali e contabili delle varie fasi della procedura 2. Scritture contabili 3. Il liquidatore giudiziale e il debitore concordatario 4. Documentazione contabile da allegare alla domanda di concordato 5. Applicazione dell imposta di registro 6. Effetti fiscali per il debitore a) Disciplina IRES/IRPEF b) Disciplina IRAP c) Disciplina IMU d) Disciplina IVA 7. Effetti fiscali per il creditore 8. Emissione note di variazione IVA CAPITOLO IX LA TRANSAZIONE FISCALE 1. Ambito di applicazione 2. Descrizione della procedura 3. Domanda di transazione fiscale nel concordato preventivo 4. Peculiarità della transazione contributiva NORMATIVA, PRASSI E GIURISPRUDENZA
NORMATIVA Regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (c.d. Legge fallimentare - G.U. n. 81 del 6 aprile 1942 S.O.) Titolo II, Capo III, Sezione III Art. 67 Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie Art. 160 Presupposti per l ammissione alla procedura Art. 161 Domanda di concordato Art. 162 Inammissibilità della proposta Art. 163 Ammissione alla procedura Art. 164 Decreti del giudice delegato Art. 165 Commissario giudiziale Art. 166 Pubblicità del decreto Capo II Degli effetti dell ammissione al concordato preventivo Art. 167 Amministrazione dei beni durante la procedura Art. 168 Effetti della presentazione del ricorso Art. 169 Norme applicabili Art. 169-bis Contratti in corso di esecuzione
Capo III Dei provvedimenti immediati Art. 170 Scritture contabili Art. 171 Convocazione dei creditori Art. 172 Operazioni e relazione del commissario Art. 173 Revoca dell ammissione al concordato e dichiarazione del fallimento nel corso della procedura Capo IV Della deliberazione del concordato preventivo Art. 174 Adunanza dei creditori Art. 175 Discussione della proposta di concordato Art. 176 Ammissione provvisoria dei crediti contestati Art. 177 Maggioranza per l approvazione del concordato Art. 178 Adesioni alla proposta di concordato Capo V Dell omologazione e dell esecuzione del concordato preventivo. Degli accordi di ristrutturazione di debiti Art. 179 Mancata approvazione del concordato Art. 180 Giudizio di omologazione Art. 181
Chiusura della procedura Art. 182 Provvedimenti in caso di cessione di beni Art. 182-bis Accordi di ristrutturazione dei debiti Art. 182-ter Transazione fiscale Art. 182-quater Disposizioni in tema di prededucibilità dei crediti nel concordato preventivo, negli accordi di ristrutturazione dei debiti Art. 182-quinquies Disposizioni in tema di finanziamento e di continuità aziendale nel concordato preventivo e negli accordi di ristrutturazione dei debiti Art. 182-sexies Riduzione o perdita del capitale della società in crisi Art. 183 Reclamo Art. 184 Effetti del concordato per i creditori Capo VI Dell esecuzione, della risoluzione e dell annullamento del concordato preventivo Art. 185 Esecuzione del concordato Art. 186 Risoluzione e annullamento del concordato Art. 186-bis Concordato con continuità aziendale D.L. 22 giugno 2012, n. 83 (c.d. Decreto crescita - G.U. n. 147 del 26 giugno 2012 S.O. n. 129/L)
Titolo III, Capo III Art. 33 Revisione della legge fallimentare per favorire la continuità aziendale PRASSI Circ. n. 30/IR dell 11 febbraio 2013 Il ruolo del professionista attestatore nella composizione negoziale della crisi: requisiti di professionalità e indipendenza e contenuto delle relazioni a cura dell Istituto di ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili 1. Premessa 2. Il professionista attestatore: i requisiti soggettivi di professionalità e di indipendenza 2.1. Criteri di nomina 2.2. Professionalità 2.3. Indipendenza 2.3.1. Criteri di indipendenza dell attestatore 3. Professionista in difetto dei requisiti soggettivi: conseguenze 4. Contenuto delle relazioni e attestazione della veridicità dei dati aziendali 5. Delitto di falso in attestazioni e relazioni 6. Conclusioni Circ. n. 27/E del 21 giugno 2012 Agenzia delle Entrate Imposta di registro - Risposte a quesiti D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131 Premessa 1. Decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione dei debiti e del concordato preventivo 1.1 Decreto di omologazione dell accordo di ristrutturazione dei debiti
1.2 Decreto di omologazione del concordato fallimentare con intervento del terzo assuntore 2. Accordi di separazione e divorzio 2.1 Disposizioni patrimoniali in favore dei figli effettuate in adempimento di accordi di separazione e divorzio 2.2 Trasferimento, nell ambito degli accordi di separazione o divorzio, dell immobile acquistato fruendo delle agevolazioni prima casa anteriormente al decorso del quinquennio 3. Cessione di area gravata da vincolo di inedificabilità assoluta alla quale risulta connesso un diritto di cubatura 3.1 Cessione di area gravata da vincolo di inedificabilità assoluta, in relazione alla quale sarà concesso da un Comune un diritto di cubatura su area ubicata in altri comprensori urbani Ris. n. 28/E del 31 gennaio 2008 Agenzia delle Entrate Dir. normativa e contenzioso Concordato preventivo Decreto di omologazione - Regime fiscale - Art. 180 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267 (c.d. Legge fallimentare) - Imposta di registro - Art. 8 della Tariffa, parte prima, lettera b) del decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131 (TUR) - Istanza di Interpello Art. 11 della L. 27 luglio 2000, n. 212 GIURISPRUDENZA CASSAZIONE CORTI D APPELLO E TRIBUNALI Indice giurisprudenziale analitico Bibliografia