Cap. 1 - Analisi del contesto socio-ambientale. Cap. 2 - Presentazione dell istituto. Cap. 3 - Ambito didattico. Cap. 4 La nostra offerta formativa



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B i e n n i o s c o l a s t i c o 2 0 1 3 2 0 1 4 w w w. c a r d u c c i - g a l i l e i. i t NEWS Dal 1 febbraio 2014 è operativo il servizio di consultazione on-line del registro elettronico da parte dei genitori

Sommario INTRODUZIONE Il Nostro Progetto Cap. 1 - Analisi del contesto socio-ambientale Fermo: Il contesto socio- economico Cap. 2 - Presentazione dell istituto L Istituto (notizie storiche) Presentazione dei Corsi di Studio e relativi sbocchi professionali CORSO ECONOMICO (Sede Centrale: Viale Trento, 63) Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing 1 Biennio Amministrazione, finanza e marketing 2 Biennio e Terzo anno Amministrazione, finanza e marketing 2 Biennio e Terzo anno Sistemi informativi aziendali 2 Biennio e Terzo anno Relazioni internazionali per il marketing Indirizzo Turismo 1 Biennio Turismo 2 Biennio e Terzo anno Turismo CORSO TECNOLOGICO (Sede Geometri: Viale Trento, 115) Indirizzo Costruzioni,ambiente e territorio 1 Biennio Costruzione, ambiente e territorio 2 Biennio e Terzo anno Costruzione, ambiente e territorio 2 Biennio e Terzo anno CAT opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni 2 Biennio e Terzo anno CAT- articolazione Geotecnico Cap. 3 - Ambito didattico La Formazione e l Aggiornamento Le Finalità e gli Obiettivi educativo - didattici Il contratto formativo La valutazione Cap. 4 La nostra offerta formativa Attività di orientamento Attività di accoglienza Scuola aperta Area del recupero e del sostegno Bisogni educativi speciali (BES)

Educazione alla salute Reti attive nell Istituto Educazione ad una cittadinanza attiva, europea, mondiale Cap. 5 I progetti pluriennali Progetti dell area professionale Progetti dell area linguistica Progetti di potenziamento delle abilità in ambito informatico Attività sportiva scolastica Progetto cinema Progetto biblioteca Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro Viaggi d istruzione in Italia e all estero Scambi culturali in Europa Cap. 6 Progetti del POF per l a. s. corrente Progetti del Piano per l offerta formativa per l a. s. 2013-2014

IL NOSTRO PROGETTO Introduzione Il Piano dell Offerta Formativa è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio d istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli Organismi e dalle Associazioni anche di fatto, dei genitori e degli studenti. A tale processo di elaborazione partecipano, anch essi con proposte e pareri, gli Enti Locali, il mondo imprenditoriale, il settore del no profit, il mondo del volontariato. Si tratta quindi di un documento in cui confluiscono tutte le risorse di cui la scuola può disporre ed è per sua natura un cantiere sempre aperto a nuove istanze, nuovi bisogni, nuove prospettive. Il Piano, adottato dal Consiglio d Istituto è reso pubblico e messo a disposizione degli utenti,genitori e alunni, che hanno diritto alla conoscenza delle prestazioni e dei servizi offerti, alla trasparenza dei criteri di valutazione, e anche all'accesso a tutti gli atti scolastici (Legge 241/90). Agisce, pertanto, anche come strumento di identificazione della nostra scuola, della sua capacità di soddisfare i compiti di servizio educativo che le sono affidati e delle modalità attraverso cui essa eroga tale servizio,nel rispetto dei bisogni degli studenti e delle caratteristiche del territorio. Le varie proposte di iniziative didattiche sono finalizzate all'arricchimento dell'offerta formativa nonché al consolidamento dell'identità culturale dell'istituto e all'evidenziazione dei suoi processi innovativi e sperimentali. 4 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

La città di Fermo è situata a 319 mt. di altitudine sopra le ultime propaggini di un contrafforte poco distante dal Mare Adriatico, pittorescamente disposta attorno ad un colle tufaceo, dominato dalla mole imponente del Duomo. Sede Arcivescovile Metropolitana ed importante città marchigiana, dista 6 km da Porto San Giorgio, che è il suo scalo naturale. IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO Il territorio di Fermo e del fermano, si caratterizza per la presenza di una struttura produttiva articolata sulla base di piccole e medie im-prese, operanti soprattutto nei settori della calzatura e del cappello, ma anche nell area eno gastronomica tipica. La fisionomia geografica del territorio evidenzia la sua vocazione turi-stica con possibilità di occupazione anche in questo settore; considerevole, altresì, la presenza di un patrimonio artistico di notevole rilievo che offre la possibilità di co-niugare la fruizione turistica di tipo ricreativo (es. Parco Nazionale dei Sibillini, litorale, porto turistico, camping etc.) con quella più speci-ficatamente di tipo culturale (es. patrimonio storicoarchitettonico dei vari Comuni del fermano). L analisi del contesto socio-economico è funzionale alla continua opera di rimodulazione della offerta formativa. A tale scopo, periodicamente, sono effettuate indagini presso il mondo imprenditoriale ed universitario per verificare se i percorsi curriculari, favoriscono o no un sereno e proficuo inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e in quello accademico. 5 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

L ISTITUTO (NOTIZIE STORICHE) L ITCGT G.B.Carducci-G.Galilei è stato istituito nel 1923; diventa Statale nel 1951 e, da allora, contribuisce alla formazione di tecnici e dirigenti per il tessuto economico ed imprenditoriale del nostro territorio per i settori relativi alle professioni di ragioniere e di geometra. Nell anno scolastico 1971/72 l ITG ottiene l autonomia dall ITC Carducci di Fermo assumendo il nome di ITG G. Galilei. Nell anno scolastico 1996-1997 è stato istituito, presso l ITC Carducci, il corso ITER per rispondere in modo adeguato alle esigenze del territorio a forte vocazione turistica. Dall a.s. 1997/98, nell ambito della razionalizzazione della rete scolastica, l ITG Galilei è fuso all ITC G.B. Carducci. (fusione effettuata con Decreto Provveditoriale del 4/4/1997, prot. n 8186). Dall a.s. 1985-1986 l ITCGT è stato individuato dal Ministero della Pubblica Istruzione come scuola polo per la multimedialità in ambito regionale. E Test-Center per Simucenter, ECDL, EUCIP. 6 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

GLI INDIRIZZI DI STUDIO CORSO ECONOMICO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Titolo conseguito: Diploma di perito commerciale Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Nell articolazione Relazioni internazionali per il marketing, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. Nell articolazione Sistemi informativi aziendali, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. 7 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

QUADRI ORARI DEGLI INDIRIZZI AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING MATERIE DI STUDIO I II III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3 STORIA 2 2 2 2 2 MATEMATICA 4 4 3 3 3 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 - - - SCIENZE INTEGRATE (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1 SCIENZE INTEGRATE (Fisica) 2 - - - - SCIENZE INTEGRATE (Chimica) - 2 - - - GEOGRAFIA 3 3 - - - INFORMATICA 2 2 2 2 - SECONDA LINGUA COMUNITARIA 3 3 3 3 3 ECONOMIA AZIENDALE 2 2 6 7 8 DIRITTO - - 3 3 3 ECONOMIA POLITICA - - 3 2 3 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 AFM articolazione RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING MATERIE DI STUDIO III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 LINGUA INGLESE 3 3 3 STORIA 2 2 2 MATEMATICA 3 3 3 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 SECONDA LINGUA COMUNITARIA 3 3 3 TERZA LINGUA STRANIERA 3 3 3 ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA 5 5 6 DIRITTO 2 2 2 RELAZIONI INTERNAZIONALI 2 2 3 TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE 2 2 - TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 AFM - articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI MATERIE DI STUDIO III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 LINGUA INGLESE 3 3 3 STORIA 2 2 2 MATEMATICA 3 3 3 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 SECONDA LINGUA COMUNITARIA 3 - - INFORMATICA * 4 5 5 ECONOMIA AZIENDALE * 4 7 7 DIRITTO 3 3 2 ECONOMIA POLITICA 3 2 3 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 *La disciplina prevede la compresenza dell insegnante di laboratorio 8 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

INDIRIZZO TURISMO Titolo conseguito: Diploma nel Turismo. Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica inserita nel contesto internazionale. INDIRIZZO TURISMO MATERIE DI STUDIO I II III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3 STORIA 2 2 2 2 2 MATEMATICA 4 4 3 3 3 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 - - - SCIENZE INTEGRATE (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1 SCIENZE INTEGRATE (Fisica) 2 - - - - SCIENZE INTEGRATE (Chimica) - 2 - - - GEOGRAFIA 3 3 - - - INFORMATICA 2 2 - - - SECONDA LINGUA COMUNITARIA 3 3 3 3 3 TERZA LINGUA STRANIERA - - 3 3 3 DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI 2 2 4 4 4 GEOGRAFIA TURISTICA - - 2 2 2 DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA - - 3 3 3 ARTE E TERRITORIO - - 2 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 9 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

CORSO TECNOLOGICO INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Titolo conseguito: Diploma di Geometra Il Diplomato nell indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio : - ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell'impiego degli strumenti per il rilievo, nell'uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell utilizzo ottimale delle risorse ambientali; - possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; - ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; - ha competenze relative all amministrazione di immobili. Nell opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni il diplomato ha competenze nel campo dei materiali utilizzati nelle costruzioni in pietra, legno e con tecniche di bioarchitettura, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie del legno e dei centri di taglio a controllo numerico impiegati nelle realizzazioni di carpenteria in legno. Nell articolazione Geotecnico, il Diplomato ha competenze specifiche nella ricerca e sfruttamento degli idrocarburi, dei minerali di prima e seconda categoria, delle risorse idriche. Interviene, in particolare, nell'assistenza tecnica e nella direzione lavori per le operazioni di coltivazione e perforazione. QUADRI ORARI DEGLI INDIRIZZI COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO MATERIE DI STUDIO I II III IV V LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4 LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3 STORIA 2 2 2 2 2 MATEMATICA 4 4 3 3 3 DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 - - - SCIENZE INTEGRATE (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2 RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1 SCIENZE INTEGRATE (Fisica) 3 3 - - - SCIENZE INTEGRATE (Chimica) 3 3 - - - TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 3 3 - - - TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 - - - - SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE - 3 - - - COMPLEMENTI DI MATEMATICA - - 1 1 - GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL AMBIENTE DI LAVORO - - 2 2 2 PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI* - - 7 6 7 GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO* - - 3 4 4 TOPOGRAFIA* - - 4 4 4 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 *La disciplina prevede la compresenza dell insegnante di laboratorio CAT: opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni MATERIE DI STUDIO III IV V COMPLEMENTI DI MATEMATICA - - 1 1 - GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL AMBIENTE DI LAVORO 2 2 2 PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI, IMPIANTI* 4 3 4 GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO* 3 3 3 TOPOGRAFIA* 3 4 3 TECNOLOGIA DEL LEGNO NELLE COSTRUZIONI* 4 4 5 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 *La disciplina prevede la compresenza dell insegnante di laboratorio 10 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

CAT: articolazione GEOTECNICO MATERIE DI STUDIO III IV V COMPLEMENTI DI MATEMATICA - - 1 1 - GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL AMBIENTE DI LAVORO 2 2 2 GEOLOGIA E GEOLOGIA APPLICATA* 5 5 5 TOPOGRAFIA E COSTRUZIONI* 3 3 4 TECNOLOGIE PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL AMBIENTE* 6 6 6 TOTALE ORE SETTIMANALI 32 32 32 e dopo il diploma? Prosecuzione degli studi iscrivendosi: - a qualsiasi Facoltà universitaria - agli Istituti Tecnici Superiori (ITS) oppure Inserimento nel mondo del lavoro Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing potrà: Iscriversi a corsi di formazione post-diploma e tirocini post-diploma Partecipare a concorsi presso enti pubblici o privati (industria, commercio, credito, assicurazioni, pubblica amministrazione) Diventare imprenditore e/o continuare l attività di famiglia Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing articolazione Relazioni internazionali per il marketing potrà: Iscriversi a corsi di formazione post-diploma e tirocini post-diploma Partecipare a concorsi presso enti pubblici o privati (industria, commercio, credito, assicurazioni, pubblica amministrazione) Partecipare a concorsi presso enti pubblici o privati ove siano richieste competenze per la gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche o settoriali Diventare imprenditore e/o continuare l attività di famiglia 11 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

Il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing, articolazione Sistemi Informativi Aziendali potrà: Iscriversi a corsi di formazione post-diploma e tirocini post-diploma Partecipare a concorsi presso enti pubblici o privati (industria, commercio, credito, assicurazioni, pubblica amministrazione) Usare tutti i servizi telematici di base Trovare impiego presso aziende che sviluppano software per la gestione delle attività aziendali e realizzano siti web Collaborare con i responsabili aziendali nella scelta di software e strumentazioni informatiche Diventare imprenditore e/o continuare l attività di famiglia Il diplomato nel Turismo potrà: Iscriversi a corsi di formazione post-diploma e tirocini post-diploma Partecipare a concorsi presso enti pubblici o privati (industria, commercio, credito, assicurazioni, pubblica amministrazione) Svolgere attività di operatore turistico presso Aziende di promozione turistica, Assessorati al turismo (regionali, provinciali e comunali), fiere, congressi, campeggi, manifestazioni ed eventi culturali Diventare imprenditore e/o continuare l attività di famiglia Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio potrà: Partecipare a concorsi presso enti pubblici o privati (industria, commercio, credito, assicurazioni, pubblica amministrazione) Inserirsi nel mondo del lavoro come libero professionista (topografo per il rilievo di fabbricati e la redazione di pratiche catastali, progettista nuove costruzioni, direttore dei lavori) Inserirsi negli Uffici Tecnici di aziende pubbliche o private come dipendente ( Comune, Provincia e Regione, ULSS, Assicurazioni, quasi tutte le aziende che riguardano operazioni sul territorio e sugli immobili Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio nell opzione Tecnologie del legno nelle costruzioni potrà esplicare le competenze acquisite lì dove è necessario: Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. Il diplomato in Costruzioni, Ambiente e Territorio, articolazione Geotecnico potrà: Intervenire nell assistenza tecnica e nella direzione dei lavori per le operazioni di coltivazione e perforazione Collaborare nella conduzione e direzione di cantieri per costruzioni in sotterraneo di opere quali tunnel stradali e ferroviari, viadotti, dighe, fondazioni speciali Intervenire nella ricerca e controllo dei parametri fondamentali per la determinazione della pericolosità idrogeologica e geomorfologica 12 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

LE RISORSE UMANE L elenco dei docenti, dei Coordinatori di classe, dei Coordinatori di disciplina e dei componenti le commissioni sono reperibili sul sito dell Istituto. 13 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

GLI ALUNNI DELL A.S. 2013-2014 INDIRIZZO E/O CORSO DI STUDIO Alunni Classi NUOVO ORDINAMENTO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING 280 11 SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI 41 2 RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING 24 1 TURISMO 214 9 COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO 195 9 ORDINAMENTO PREVIGENTE IGEA 56 2 MERCURIO 41 2 ITER 59 3 GEOMETRI 80 3 TOTALI 990 42 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Roberto Giuseppe Capponi Coordina le attività di tutti gli organi collegiali; controlla i processi avviati; organizza le risorse umane e finanziarie. I COLLABORATORI I collaboratori sostituiscono il Dirigente in caso di assenza breve o di impedimento. Hanno il compito di curare la disciplina degli alunni ed intervengono in caso di necessità. Controllano le assenze degli alunni ed autorizzano l'ingresso e l'uscita fuori degli stessi. Sovrintendono alle iscrizioni e, in collaborazione con l'apposita commissione, alla formazione delle classi. Sono responsabili delle sostituzioni dei docenti ed hanno il compito di coordinare gli esami di idoneità ed integrativi compresa la definizione di calendari e la composizione delle commissioni. Sovrintendono all'organizzazione interna dell'istituto. IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Rag. Gina Noviello Sovrintende (con autonomia operativa e nell ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati) ai servizi amministrativi e generali dell Istituzione scolastica, coordinando il relativo personale. LE FUNZIONI STRUMENTALI Operano al fine di offrire un servizio al pubblico sempre più qualificato efficiente ed efficace IL CONSIGLIO D ISTITUTO l Consiglio di Istituto ha il compito di deliberare sull organizzazione e sulla programmazione della vita e delle attività della scuola ed ha competenze amministrativocontabili su tutte le attività dell Istituto. Esso elegge nel suo seno una Giunta Esecutiva della quale fanno parte di diritto il Dirigente Scolastico (che la presiede) ed il DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) che svolge anche la funzione di segretario. LE FAMIGLIE Rappresentate negli organi collegiali: 2 genitori nei singoli consigli di classe e 4 nel Consiglio d Istituto presieduto da un genitore. 14 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

LE RISORSE MATERIALI Sede Centrale (Viale Trento, 63) Presso la Sede Centrale sono presenti: Aule scolastiche normali n 38 Aula Audiovisivi Aula CIC Aula Magna Antonio Battista Deposito attrezzeria Deposito materiale mobile Infermeria Attrezzature per disabili Servizio Bar Palestra Sala Insegnanti Sala riunioni Sala server Servizio fotocopie Software didattico e scientifico Magazzino Uffici: Dirigente scolastico, Vicario, DSGA, Segreteria Amministrativa, Segreteria Didattica, Protocollo Tutte le aule, i laboratori e gli uffici sono collegati in rete ed hanno la possibilità di accedere a Internet tramite una connessione veloce HDSL a 2 Mbit/sec. Dall a.s. 2013/2014 è attiva una rete wireless che copre tutte le aule dell Istituto. AULE SPECIALI, LABORATORI E DOTAZIONI SPECIALI SEDE CENTRALE Aula Magna con Videoproiezione e servizi multimediali (videoconferenza) Aula video multimediale e laboratorio di produzione video Aula LIM Aula CIC Laboratorio di chimica e fisica Laboratorio di scienze Laboratorio computer Pennesi Laboratorio computer Trattamento testi 2 Laboratorio linguistico tradizionale Laboratorio multimediale linguistico Laboratorio computer Office con LIM Laboratorio computer MULTILAB 1 Laboratorio computer MULTILAB 2 con LIM Laboratorio computer TURISMO Laboratorio computer per docenti Aula Simucenter Unità mobili multimediali Biblioteca con postazioni per ascolto musica, video-proiezioni, video-conferenza, postazioni multimediali con accesso internet Palestra polifunzionale 15 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

Sede Geometri (Viale Trento, 115) Presso la Sede Geometri sono presenti: Aule scolastiche normali n 15 Sala insegnanti Ufficio di Presidenza e CIC Sala ricevimento genitori Servizio bar Palestra esterna al plesso Biblioteca Servizio fotocopie Sala computer per docenti Software didattico e scientifico Magazzino Presso i laboratori, la segreteria, la presidenza e le sale docenti tutti i computer sono collegati in rete; esiste inoltre un collegamento dati diretto in ponte radio a 150 Mbit con la Sede Centrale per lo scambio di informazioni e accesso ad Internet. Dall a.s. 2013/2014 è attiva una rete wireless che copre tutte le aule dell Istituto. AULE SPECIALI, LABORATORI E DOTAZIONI SPECIALI SEDE GEOMETRI Aula di Fotogrammetria - Topografia Aula disegno 1 biennio Aula disegno 3 triennio Aula video Aula LIM Laboratorio linguistico multimediale Laboratorio tecnologia e tecnica di rappresentazione grafica Lavorazione legno Laboratorio grafica computerizzata B con LIM Laboratorio grafica computerizzata A Laboratorio di fisica Laboratorio di impianti Laboratorio di chimica Laboratorio di scienze Unità mobile multimediale L accesso pomeridiano alle strutture dell Istituto è consentito agli studenti, previa esplicita richiesta, per attività extracurricolari deliberate dal Consiglio di Classe (o autonomamente proposte da studenti e/o genitori tramite i rappresentanti degli stessi negli organi collegiali) e autorizzate dal Consiglio d Istituto. La vigilanza e la correlativa assunzione di responsabilità per le attività in questione è attribuita ai docenti e al personale ATA nel rispetto della normativa in tema di attribuzioni, competenze e responsabilità nell espletamento delle relative funzioni ed a coloro, genitori e studenti che espressamente, in forma scritta, assumano la responsabilità per danni a cose o a persone. 16 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

LA FORMAZIONE E L AGGIORNAMENTO Fondamento dell attività didattico-educativa è la capacità, dell intero corpo docente, di ripensare continuamente il proprio intervento facendo tesoro dell esperienza maturata a diretto contatto con gli studenti e dei contributi scientifici in ambito metodologico e disciplinare. Considerata in primo luogo la complessità delle competenze richieste dal profilo professionale del docente (competenze disciplinari, pedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativorelazionali e di ricerca) e tenuto conto della necessità di stare al passo con i tempi nell utilizzo delle nuove tecnologie, l aggiornamento e la formazione si configurano come processi che accompagnano costantemente l intera attività docente, facendo del diritto-dovere all aggiornamento un elemento decisivo per il miglioramento dell offerta formativa. IL CONTRATTO FORMATIVO Il contratto formativo consiste nella dichiarazione esplicita e partecipata dell operato della scuola. Viene stabilito tra il Consiglio di classe e la classe stessa, come pure tra il singolo docente e la classe ed ha lo scopo di far conoscere a genitori ed alunni l offerta formativa della scuola, coinvolgendo questi ultimi in un processo di responsabilizzazione al rispetto delle regole e degli impegni in un quadro di reciproca trasparenza. LA VERIFICA La verifica dell apprendimento di ogni singolo alunno deve realizzarsi attraverso prove, strutturate e non strutturate, diverse e ripetute nel tempo e deve tendere a misurare il raggiungimento dei singoli obiettivi cognitivo-operativi, indicando il livello di apprendimento conseguito ed il corrispondente voto decimale. L alunno, anche per favorire il processo dell apprendimento, ha il diritto di conoscere in ogni momento, i risultati debitamente motivati delle singole prove. LA VALUTAZIONE La valutazione del processo formativo risponde alle finalità di far conoscere allo studente, in ogni momento, la sua posizione nei confronti delle mete prefissate, al Consiglio di Classe l efficacia delle strategie adottate per adeguare strutture e metodi di insegnamento e alla società i livelli di garanzia sulla reale consistenza dei titoli di studio (conoscenze, abilità, competenze) rilasciati con valore legale. La valutazione non è episodica, ma fa parte integrante del processo di insegnamento-apprendimento. In questa prospettiva, la valutazione assume diverse funzioni secondo le diverse fasi del processo formativo. In un primo momento è tesa a rilevare informazioni relative alle conoscenze ed abilità che si ritengono prerequisiti rispetto alle procedure didattiche da avviare, viene attuata tramite test d ingresso e costituisce il punto di partenza della programmazione. Un secondo importante momento del processo di valutazione è quello che tende a cogliere, in itinere, i livelli di apprendimento dei singoli e costituisce un fondamentale strumento di verifica dell efficacia delle procedure seguite. Consente, pertanto, di attuare per tempo utili strategie di recupero, nonché di rivedere e correggere il processo in corso. Per essa si utilizzano strumenti quali test, questionari, veloci indagini orali. C è, infine, un terzo momento del processo di valutazione con cui si intende verificare se i traguardi disciplinari siano stati raggiunti: ha quindi funzione di bilancio consuntivo sull attività scolastica e sugli apprendimenti che la stessa ha promosso. Si utilizzano strumenti funzionali alla verifica degli obiettivi prefissati quali: prove scritte non strutturate di vario tipo, prove scritte strutturate, prove orali. Nel piano di lavoro del Consiglio di classe vengono definiti il numero e la tipologia di verifiche previste per ciascuna disciplina, nonché l incidenza, nella valutazione di fine periodo, di fattori quali, il metodo, la progressione, l impegno e la partecipazione. Per l informazione alle famiglie è prevista una scheda di interperiodo che rappresenta un quadro sintetico rispetto all andamento didattico; la pagella riporta il profitto per ogni disciplina con voti su scala decimale e il voto di Condotta definito sulla base della seguente tabella approvata dagli OOCC. 17 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Il voto di condotta viene attribuito dall intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i criteri indicati nella tabella sottostante, valutati sia nell attività curriculare che extracurriculare (viaggi di istruzione, visite guidate, corsi di recupero-approfondimento pomeridiani, attività e progetti pof, ogni altra attività che rientri nella programmazione didattico-educativa d Istituto); nell attribuzione definitiva dello stesso occorre vagliare con attenzione la situazione di ogni singolo alunno considerando la frequenza degli indicatori riferibili ad ogni singolo voto. 9-10 7-8 6 5 Griglia di valutazione della condotta degli studenti Comportamento molto corretto/irreprensibile nei rapporti con compagni, docenti e personale amministrativo Partecipazione attiva/costruttiva all attività didattico-educativa; l alunno collabora con studenti e insegnanti assumendo un ruolo propositivo all interno del gruppoclasse Puntuale/scrupoloso rispetto delle regole di condotta della vita scolastica Comportamento adeguato/corretto nei rapporti con compagni, docenti e personale amministrativo Partecipazione da sollecitare/ricettiva all attività didattico-educativa Accettabile/regolare rispetto delle regole di condotta della vita scolastica Comportamento non sempre corretto verso compagni, insegnanti e personale scolastico; partecipazione poco collaborativa al funzionamento del gruppo classe; presenza di un provvedimento disciplinare (censura scritta) che rilevi comportamenti comunque non lesivi della dignità altrui Limitata attenzione e partecipazione discontinua all attività didattico-educativa Osservazione non sempre regolare delle regole di condotta della vita scolastica (es. episodiche assenze strategiche, lieve tendenza al ritardo, irregolarità nella giustificazione delle assenze e così via) Dal D.M 16/01/2009, n. 5 (art. 4) Articolo 4 Criteri ed indicazioni per l attribuzione di una votazione insufficiente 1. Premessa la scrupolosa osservanza di quanto previsto dall articolo 3, la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 - nonché i regolamenti di istituto prevedano l irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto). 2. L attribuzione di una votazione insufficiente, vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l autonomia della funzione docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe abbia accertato che lo studente: 1. nel corso dell anno sia stato destinatario di almeno una delle sanzioni disciplinari di cui al comma precedente; 2. successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui all articolo 1 del presente Decreto. 3. Il particolare rilievo che una valutazione di insufficienza del comportamento assume nella carriera scolastica dell allievo richiede che la valutazione stessa sia sempre adeguatamente motivata e verbalizzata in sede di effettuazione dei Consigli di classe sia ordinari che straordinari e soprattutto in sede di scrutinio intermedio e finale. 4. In considerazione del rilevante valore formativo di ogni valutazione scolastica e pertanto anche di quella relativa al comportamento, le scuole sono tenute a curare con particolare attenzione sia l elaborazione del Patto educativo di corresponsabilità, sia l informazione tempestiva e il coinvolgimento attivo delle famiglie in merito alla condotta dei propri figli. 18 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

LA VALUTAZIONE INTERMEDIA E DI FINE ANNO In funzione della pubblicazione del D.M. 3 ottobre 2007 n 80 e dell O.M. n 92 del 5 novembre 2007 (Prot. N 11075), il Collegio dei Docenti ha definito le modalità di valutazione intermedia e di fine anno deliberando di prevedere un azione di recupero (curricolare e/o corso) sia in itinere che finale. Nella valutazione finale i Consigli di classe terranno conto della presenza dell alunno ad almeno ¾ dell orario scolastico e dei criteri previsti dal Collegio docenti per eventuali deroghe al limite massimo di assenze. Per gli alunni che avranno adempiuto l obbligo scolastico si procederà inoltre alla certificazione delle competenze conseguite, come richiesto dalla vigente normativa. CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di classe attribuisce in sede di scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni un credito per l andamento degli studi, denominato credito scolastico, che non può essere complessivamente superiore a 25 punti e che tenga conto della preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno, con riguardo ai seguenti parametri: profitto; assiduità della frequenza scolastica; interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, alle attività complementari e integrative; eventuali crediti formativi. CREDITO FORMATIVO Il Credito formativo, parte integrante del credito scolastico, consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l esame di Stato. LA TRASPARENZA DELL AZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA: RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Ai fini di un maggior coinvolgimento delle famiglie, sollecitate anche dal processo di riforma in atto nella scuola a fornire un contributo attivo in termini di proposte nella elaborazione del POF, sono previste le seguenti modalità: incontro di inizio anno con tutti i genitori degli alunni per illustrare le linee essenziali del POF ed accogliere eventuali suggerimenti e proposte; ricevimento settimanale, attuato secondo un calendario deliberato dal collegio dei docenti che preveda anche la possibilità di contatti scuola-famiglia prenotati telefonicamente o via fax o via e-mail; ricevimenti pomeridiani (due nel corso dell anno scolastico); invio di una scheda di interperiodo con informazioni in merito all andamento didattico degli a- lunni; partecipazione delle famiglie degli studenti delle quinte classi alla cerimonia di consegna del diploma; sportello di consulenza sui problemi degli adolescenti (previo accordo con gli enti locali circa la disponibilità di personale qualificato; le modalità di fruizione del servizio sarebbero simili a quelle previste per lo sportello studenti). Dal 1 febbraio 2014 è operativo il servizio di consultazione on-line del registro elettronico da parte dei genitori. 19 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO Le attività organizzate da un apposita commissione si esplicano nei seguenti interventi: 1. informare gli alunni della scuola media inferiore in merito all offerta formativa propria dell ITCGT G.B.Carducci-G.Galilei individuando le forme più adeguate per realizzare tale obiettivo (colloquio diretto con gli alunni e con i docenti, opuscolo informativo, apertura della scuola in giorni prestabiliti per far conoscere alla potenziale utenza le risorse dell Istituto, etc.); 2. orientare gli alunni che abbiano terminato il biennio alla scelta dei vari indirizzi di studio esistenti all interno dell Istituto; 3. offrire, agli alunni delle quarte e quinte classi, un aiuto relativo alla scelta della Università in termini di informazione circa le possibilità di accesso, gli sbocchi occupazionali, di verifica e confronto circa le proprie capacità e attitudini, anche con l ausilio di docenti universitari e di esperti; 4. favorire eventuali incontri con ex studenti dell Istituto che sono impegnati negli studi universitari nelle varie facoltà o che sono inseriti nel mondo del lavoro, allo scopo di recepire le loro esperienze; 5. favorire incontri con i rappresentanti del mondo del lavoro. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA Il programma di accoglienza per gli alunni delle prime classi deve consentire di superare la prima e più delicata fase di raccordo tra i due cicli scolastici. Le finalità dell accoglienza sono: 1. conoscere gli studenti; 2. informare gli studenti; 3. favorire la socializzazione; 4. promuovere le prime fasi dell attività didattica in relazione alla situazione di ingresso. Le attività degli studenti nei primi giorni di scuola saranno dunque le seguenti: visita alle strutture didattiche e ricreative offerte dall Istituto; scambio di indirizzi e di numero di telefono con i compagni di classe; analisi della Carta dei servizi, del Piano dell Offerta Formativa e del Regolamento d Istituto. LA SCUOLA APERTA E I LABORATORI Per far conoscere da vicino la nostra scuola si sono attivate due iniziative che, come di consueto, saranno realizzare con tutta la cura e l'attenzione che richiedono. Durante le giornate di scuola aperta il dirigente, i docenti, gli alunni, i tecnici daranno modo ai giovani visitatori e alle loro famiglie di avere un primo e concreto contatto con l'istituzione che dovrà, se coinciderà la scelta, essere il luogo di riferimento per tante attività, esperienze e relazioni. Sono inoltre previsti i Laboratori Pillole di.., destinati a tutti gli alunni delle Scuole medie, per presentare le discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio del nostro Istituto: Informatica, Diritto, Economia Aziendale, Geografia, Lingue, Disegno Tecnico, Architettura, Costruzioni. RECUPERO, SOSTEGNO, POTENZIAMENTO In relazione a quanto disposto dal D.M. 3 ottobre 2007 n 80 e dalla O.M. n 92 del 5 novembre 2007 (Prot. N 11075) ed ai sensi delle relative delibere del Collegio dei Docenti, l Istituto è impegnato a porre in essere il massimo possibile delle azioni didattiche, educative e formative relative al recupero, al sostegno ed al potenziamento delle abilità dei propri alunni. Relativamente alle attività di sostegno, su specifica domanda/richiesta scritta da parte delle famiglie, si fa riferimento ai docenti che hanno offerto la propria disponibilità per le proprie classi e per classi diverse. 20 ITCGT Carducci Galilei FERMO Piano Offerta Formativa