STABILIZZAZIONE DI TERRENI ARGILLOSI SOGGETTI A FENOMENI DI RITIRO E RIGONFIAMENTO

Documenti analoghi
CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE.

Principali tipologie di terreno

LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA

Quadri fessurativi in situazioni particolari

D.M : NTC2008:

TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI. Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA

Docente: Ing. Giuseppe Scasserra

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza.

Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma

Esplorazione del sottosuolo

Committente: Comune di Flero. Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine

Ing. Enzo LA MURA Via Ing. G. Messina n Angri (SA)

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati

COMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n.

Realizzazione di una autorimessa interrata in piazza Meda. Milano.

Prova penetrometrica dinamica: SPT (Standard Penetration Test)

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA PROVA A GRADINI CRESCENTI DI PORTATA (SDDT)

STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO. ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

ANPE - 2a Conferenza Nazionale

PROGETTO ESECUTIVO PER LA MIGLIOR GESTIONE IRRIGUA INDICE

GEOTECNICA LEZIONE 9 INDAGINI IN SITO. Ing. Alessandra Nocilla

riabilitazione delle strutture

SPD: che cosa sono e quando devono essere usati

MANUALE DI MANUTENZIONE

condizioni per la posa su massetto riscaldante

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana NOGARA - VERONA (ITALY) Tel Fax mbighellini@hinowa.it -

Pali di fondazione = elementi strutturali in grado di trasferire il carico applicato alla loro sommità a strati di terreno più profondi e resistenti

COMUNE DI PALUZZA PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI RIMINI DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA Via Rosaspina, 21 - Tel fax C.F. / P. IVA.

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ENNA

Insegnamento di Progetto di Infrastrutture viarie

COMUNE DI FANO RELAZIONE GEOLOGICO TECNICA PER LA SOPRELEVAZIONE DI UN FABBRICATO RESIDENZIALE SITO IN FANO VIA RINALDUCCI

Fasi del progetto geotecnico di una fondazione

KAPPAZETA AKTIV CONSOLIDAMENTO FONDAZIONI

3.4 Fase 4: Monitoraggio del sistema

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA)

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio

L'input geotecnico nella progettazione di. fondazioni speciali

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre Relatore: Ing. Carlo Calisse

NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO

Idrogeologia. Velocità media v (m/s): nel moto permanente è inversamente proporzionale alla superficie della sezione. V = Q [m 3 /s] / A [m 2 ]

Grazie ai mezzi maneggevoli, si possono produrre pali inclinati in quasi ogni inclinazione e direzione.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco Ferrara Tel

Piano di manutenzione della struttura dell opera 1. Premessa manuale d uso manuale di manutenzione programma di manutenzione delle strutture

PROGETTO ESECUTIVO PER IL CONSOLIDAMENTO DEGLI ADDOSSATI DELL ALA SUD DEL CIMITERO DELLA VILLETTA MONITORAGGIO STRUTTURALE

Analisi e consolidamento di colonne e pilastri in muratura

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il

TERMO INDAGINI SAGL. Ricerca dispersione termica e perdite energetiche dell edificio

Lezione 9 GEOTECNICA

Pompe di calore geotermiche

Firenze A. Colzani - L. Rota. 01/12/2013 Servizio Acquisti

PROGETTO DEFINITIVO / ESECUTIVO

Verifiche e controlli degli impianti idrici all interno degli edifici

7.2 Controlli e prove

PIAE TIPOLOGIA DI POLO. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO Sabbie fini. COMUNI INTERESSATI Ferrara INQUADRAMENTO DELL AREA

CONSIDERAZIONI GENERALI

NUOVA PIATTAFORMA MULTIFUNZIONALE DI VADO LIGURE

CONDOMINIO PIAZZA CERESI, ROMA - SCHEDA TECNICA IT479/091

Indagini Strutturali srl. Indagini sui materiali. Indagini dinamiche. Roma Milano

1.1 Descrizione e collocazione dell intervento Modalità di uso corretto Sottoprogramma delle prestazioni Stabilità...

I principali riferimenti normativi

STABILIZZAZIONE DELLE TERRE A CALCE STUDIO DI LABORATORIO DELLA MISCELA TERRA CALCE

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

COMUNE DI ARNESANO PROVINCIA DI LECCE

1) non deve portare a rottura il terreno sottostante. 2) non deve indurre nel terreno cedimenti eccessivi

QUALITÀ, ASSISTENZA, MANUTENZIONE... UNA RICETTA PER SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DEI CLIENTI.

VERIFICA DI VULNERABILITA SISMICA DEGLI EDIFICI

RELAZIONE GEOTECNICA

GEOTECNICA. ing. Nunziante Squeglia 13. OPERE DI SOSTEGNO. Corso di Geotecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile - Architettura

Prova di verifica parziale N Nov 2008

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

POLITECNICO DI TORINO

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria

TESTO. Art. 2. Sono abrogati i decreti ministeriali 10 gennaio 1950 e 2 agosto ALLEGATO

E mail: Web: Firenze, 12/03/2009

SOLO I CARRELLI TOYOTA CON SAS SANNO COME

Normative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento

Misure di temperatura nei processi biotecnologici

PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO E PROVE DI PORTATA

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI

UBICAZIONE DELL AREA IN CARTA DI TUTELA DEL TERRITORIO DEL PIANO ASSETTO IDROGEOLOGICO BACINO OMBRONE- SCALA 1: TAVOLA 3

Inpro/Seal MGS. Motor Grounding Seal

STABILIMENTO DI TARANTO. Piano di monitoraggio Produzione Rifiuti, Discarica e Rete Piezometrica

Sistemi di distribuzione a MT e BT

L aggiornamento di valore deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea.

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

0.00 m. 1,75 m. ghiaiosa); γ 3 = 14,5 kn/m 3 c = 0 kpa ϕ = m m

L' IMPIANTO DI MESSA A TERRA

ESERCITAZIONE N. 1 (11 Ottobre 2007) Verifica di un impianto di pompaggio

(riprendendo un trasparente mostrato a proposito di indagini e campionamento) MEZZI D INDAGINE PROFILO STRATIGRAFICO PROPRIETÀ MECCANICHE


PROGETTAZIONE DELL AMPLIAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DON BOSCO A BOLZANO RELAZIONE GEOLOGICO GEOTECNICA DI PROGETTO- INTEGRAZIONE

LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE (UNI EN ISO 14001)

Si intende una parte conduttrice, che non fa parte dell'impianto. grado di introdurre nell'impianto un potenziale, generalmente quello di terra

Transcript:

Corso Specialistico di Formazione Professionale sul Recupero di Edifici Esistenti in Muratura Bologna, 11 marzo 2011 STABILIZZAZIONE DI TERRENI ARGILLOSI SOGGETTI A FENOMENI DI RITIRO E RIGONFIAMENTO (CON IL SOLO IMPIEGO DI ACQUA) HydroBuildings Consolidation s.r.l. Via della Selva Pescarola 12/4 40131 Bologna Tel. 051/6350845 fax 051/6354238 Mail to:info@hbc-consolidamenti.it Gualtiero Cenni Ingegnere 1

Premesse Negli ultimi anni (20 25) vi è stato un notevole incremento di dissesti statici degli edifici imputabili a variazioni di volume del terreno di fondazione dovuti a vari fattori: calo generale degli eventi di pioggia medi mensili soprattutto in inverno aumento del valore massimo di precipitazione autunnale estrema riduzione delle precipitazioni nevose aumento del valore medio annuale delle temperature massime aumento delle temperature minime soprattutto in estate anni molto aridi 1993, 1994, 1998,2000 e 2007 estremamente aridi 2003 molto piovosi 1996, 1999 estremamente piovosi 2005 Andamento delle precipitazioni Standard Precipitation Index (SPI) 2

Premesse Correlazione fra SPI e rischio di danni per cedimenti differenziali Variazioni climatiche sempre più estreme provocano condizioni spesso non compatibili con la capacità deformativa della struttura. ad un valore molto basso di SPI corrisponde sempre (a volte con un certo ritardo) un numero molto alto di rischi osservati La coltre attiva, soggetta a ritiro e a rigonfiamento, che in passato presentava spessori limitati, attualmente raggiunge spesso profondità di 5 6 m. 3

Comportamento delle argille. Processo di ritiro e potenziale espansione dei terreni argillosi. 4

Comportamento delle argille. Geotecnica classica Terreni saturi (sistema bifase) Realtà coltre attiva Terreni parzialmente saturi (sistema Trifase) La presenza dei fluidi all interno dei pori e la loro interazione con lo scheletro solido condiziona fortemente le caratteristiche fisiche, meccaniche e di deformabilità del sistema. 5

Comportamento delle argille. Da: J. Facciorusso, C. Madiai, G. Vannucchi Dispense di Geotecnica (Rev. Febbraio 2007) In un terreno parzialmente saturo, la pressione dell acqua nei pori (uw) èsempre inferiore alla pressione della fase gassosa (ua). Questa differenza è definita Suzione di Matrice.

Comportamento delle argille. Da: J. Facciorusso, C. Madiai, G. Vannucchi Dispense di Geotecnica (Rev. Febbraio 2007) La suzione incide profondamente sul comportamento generale del terreno Differenza di comportamento in fase di essiccamento e in fase di imbibizione Variazione Cu - w 700 (BISHOP 1959) 600 500 Cu (kpa) 400 300 200 Campione A Campione B 100 0 0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 w (%) Esempio di curve di ritenzione idrica di un limo argilloso Essiccamento (tratto continuo) Imbibizione (tratteggiato) 7

Comportamento delle argille. Variazione della resistenza di punta (qc) e del contenuto in acqua con le stagioni Da: Franceschini, Carbonella, Zanna Atti del XXII Convegno Nazionale di Geotecnica Palermo 2004 8

Comportamento delle argille. Tipico andamento della resistenza di punta (qc) e della coesione non drenata (cu) in presenza di terreni sovraconsolidati per essiccamento resistenza alla punta qc (Kg/cm 2 ) Cu coesione non drenata (Kg/cm 2 ) 0,00 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 70,00 80,00 90,00 100,00 0,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 2,00 2,00 4,00 4,00 6,00 6,00 profondità (m) 8,00 profondità (m) 8,00 10,00 10,00 12,00 12,00 14,00 14,00 16,00 16,00 Cu (NC) Cu (OC) 9

METODO DI STABILIZZAZIONE HBC SCOPO mantenere costante l umidità del terreno nell intorno delle fondazioni del fabbricato per evitare i fenomeni di ritiro e di rigonfiamento e, conseguentemente, sanare e/o evitare i dissesti statici. IN COSA CONSISTE Si tratta di un impianto che eroga acqua al terreno. Vengono messi in opera, in maniera opportuna, dei dispositivi di diffusione dell acqua alimentati da un impianto di adduzione a sua volta gestito da un sistema di controllo automatico. COME FUNZIONA Il metodo si basa sul semplice principio di creare una disponibilità di acqua al fine di annullare le forze di suzione presenti nel terreno o di impedirne la comparsa in seguito ad essiccamento. L eventuale presenza di forze di suzione amplifica il gradiente idraulico favorendo il flusso e la diffusione di acqua verso le zone sottosature. Si crea in questo modo una zona satura di terreno al di sotto del piano di fondazione che non risente più delle variazioni di umidità esterne di qualunque genesi. Gradiente idraulico in un terreno parzialmente saturo 10

METODO DI STABILIZZAZIONE HBC Brevetto italiano DIFFUSORI: ALIMENTAZIONE: CONTROLLO: CONSUMI: MANUTENZIONE: CARATTERISTICHE DEGLI IMPIANTI HBC tubazioni forate orizzontali e/o verticali, trincee, fossi ecc. acquedotto, bacini di raccolta, serbatoi, pozzi ecc. elettrico / elettronico, meccanico, manuale indicativamente 1.00 1.20 mc annui per metro di fondazione (un fabbricato 20.00x10.00 ml consuma circa 100 mc annui, meno di una famiglia) un controllo di funzionamento annuo (il costo dell eventuale sostituzione delle apparecchiature è irrisorio) Brevetto europeo VANTAGGI DEL METODO HBC 1) estrema economicità complessiva 2) minima invasività (perforazioni di piccolo diametro e scavi ridotti) 3) non necessita di interventi preventivi sulle fondazioni esistenti, 4) cantieri di dimensioni e durata molto contenuti, 5) se gli spazi esterni lo consentono, si può operare con la tecnica no dig (perforazione orizzontale) senza intervenire minimamente nell edificio. 6) possibilità di eseguire interventi localizzati 7) prevenzione (NTC 2008 punto 6.4.2) 11

APPROCCIO DI STUDIO PREVENTIVO FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO CON SISTEMA HBC 1) rilievo puntuale completo dello stato fessurativo 2) rilievo della struttura portante 3) rilievo delle fondazioni (tipologia, dimensioni, profondità, con sistenza) 4) rilievo accurato delle condizioni al contorno (marciapiedi, cortili pavimentati alternati a zone a verde, alberi, dislivelli, pendenze, interrati parziali, pozzi, fossi ecc.) 5) inquadramento geologico e geotecnico informazioni generali e guida alle indagini geotecniche stratigrafia di dettaglio presenza di falda (reale ed effimera) granulometria contenuto in argilla permebilità limiti di Atterberg ritiro lineare profilo umidità naturale con la profondità profondità (m) umidità (%) 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 0,00 1,00 2,00 3,00 4,00 5,00 6,00 7,00 8,00 12

APPROCCIO DI STUDIO PREVENTIVO FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO CON SISTEMA HBC 6) analisi storica cioe raccolta di tutte le informazioni disponibili interventi sulla struttura (ampliamenti, sopraelevazioni, modifiche, consolidamenti) interventi di manutenzione generale (nuove pavimentazioni, alberi tagliati, scannafossi, drenaggi, pozzi) perdite e riparazione impianti (acquedotto, pluviali, fogne) 7) vaglio e correlazione di tutte le informazioni disponibili per: riconoscere i cinematismi individuare le cause del dissesto prevederne la probabile evoluzione 8) eventuale monitoraggio dello stato fessurativo 13

Progetto Realizzazione dell intervento Esempio 1 14

Progetto Realizzazione dell intervento Esempio 1 15

Progetto Realizzazione dell intervento Esempio 2 16

Progetto Realizzazione dell intervento Esempio 2 17

Progetto Realizzazione dell intervento Esempio 3 18

Progetto Realizzazione dell intervento Esempio 3 19

Progetto Realizzazione dell intervento Esempio 4 20

Progetto Realizzazione dell intervento Esempio 4 21

Case History: Bologna Via Bellini 1 INDAGINE SULLA STRUTTURA 22

Case History: Bologna Via Bellini 1 INDAGINE SUL TERRENO 23

Case History: Bologna Via Bellini 1 CAMPO PROVE perforazione strumentata con piezometro utilizzato come diffusore oltre 4.00 m alimentazione con livello piezometrico costante per 1 mese ulteriori due carotaggi in adiacenza a distanza confronto umidità prima, dopo e a distanza determinazione raggio di influenza diffusore 24

Case History: Bologna Via Bellini 1 PROGETTO REALIZZAZIONE 25

Case History: Bologna Via Bellini 1 MONITORAGGIO Apertura delle lesioni I movimenti, dopo circa tre mesi di assestamento, si sono completamente arrestati Consumo di acqua 140 m 3 in due anni (meno di una famiglia) Si noti l andamento oscillatorio con le stagioni 26

CONCLUSIONI 1) È possibile sanare e/o evitare situazioni di dissesto statico degli edifici dovute a fenomeni di ritiro e di rigonfiamento delle argille mediante l installazione di un impianto in grado di mantenere costante l umidità del terreno erogando acqua nei punti opportuni 2) il sistema brevettato HBC, rispetto ai sistemi tradizionali di consolidamento, offre notevoli vantaggi in termini di economicità ed invasività in quanto: richiede perforazioni di piccolo diametro con profondità limitate e scavi ridotti non occorrono interventi in fondazione i cantieri sono di dimensioni e durata molto contenuti se gli spazi esterni lo consentono, è possibile utilizzare la tecnica no dig (perforazione orizzontale) senza intervenire minimamente all interno dell edificio richiede una manutenzione minima e la sostituzione delle apparecchiature ha costi irrisori I consumi di acqua sono inferiori a quelli di una famiglia 3) il sistema HBC, utilizzato in fase di nuova costruzione, consente di ottemperare agevolmente al punto 6.4.2 NTC 2008 in quanto elimina le incertezze legate alla determinazione dello spessore della coltre attiva, che varia nel tempo, ed evita l adozione di accorgimenti particolari in fondazione economicamente più gravosi (pali, fondazioni rigide ecc.).inoltre tutela e preserva il fabbricato da possibili cedimenti differenziali innescati da tutti quei fattori accidentali dovuti a cause esterne (suzione dovuta ad alberi, perdite di fognature, di impianti, rotture di pluviali ecc.) che sovente intervengono. 27