SEZIONE 8 MONITORAGGIO DELLE REAZIONI AVVERSE AI FARMACI



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SEZIONE 8 MONITORAGGIO DELLE REAZIONI AVVERSE AI FARMACI

8. Monitoraggio delle reazioni avverse ai farmaci 8.1. Andamento delle segnalazioni di sospette reazioni avverse in Italia dal 2001 al 2014 Nel corso dell'anno 2014 sono state inserite nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF), che raccoglie le segnalazioni italiane di sospette reazioni avverse da medicinali, 51.204 segnalazioni. Oltre a queste, sono state inserite dalle Aziende farmaceutiche ulteriori 4.105 segnalazioni provenienti dalla letteratura. Anche quest'anno si conferma il trend in crescita delle segnalazioni spontanee, con un incremento complessivo del 25% rispetto al 2013. Il tasso di segnalazione è stato di 842 segnalazioni per milione di abitanti (Figura 8.1.1) e si tra i Paesi al mondo con il più alto tasso di segnalazione e al quarto posto a livello europeo (fonte: Uppsala Monitoring Centre (UMC) dell'oms che coordina il programma internazionale di monitoraggio sui farmaci). Figura 8.1.1. Distribuzione annuale del numero e del tasso di segnalazione per milione di abitanti (2001-2014) 60.000 842,4 900 50.000 N segnalazioni Tasso segnalazione per milione di abitanti 686,0 800 700 Numero segnalazioni 40.000 30.000 20.000 10.000 0 192,7 164,9 164,7 131,2 108,8 111,9 97,7 111,5 7.479 9.401 6.238 6.476 5.709 6.548 9.740 11.488 488,9 354,0 334,5 242,9 14.582 20.186 21.461 29.040 40.946 51.204 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 600 500 400 300 200 100 0 tasso segnalazione (%) Anni Anche per numero assoluto di segnalazioni l'italia si colloca tra i paesi che contribuiscono maggiormente ad inviare segnalazioni al WHO Global Individual Case Safety Report (ICSR) database (Figura 8.1.2) ed è stata collocata al primo posto per la qualità delle segnalazioni (Fonte: World Health Organisation, Uppsala Monitoring Centre). 509

L uso dei farmaci in Italia Rapporto Nazionale Anno 2014 Fi gura 8.1. 2. Dis tribuzione per paese del num ero delle segnalazioni nel datab ase OMS Spagna 2,2 Italia 2,4 Cina 2,5 Australia 2,8 Canada 3,7 Francia 4,6 Altri Paesi (VigiB 18,3 Germania 4,6 Korea 4,6 UK 6,0 F onte: World Health Organisation, Uppsala Monitoring Centre. http://who- umc.org/ USA 48,2 Al contrario dell' anno precedente, nel 2014 l principalmente per i vaccini con un incremento del + 125%, rispetto a que llo dei farmaci che è stato par i a + 15%. L'incremento dell e segnalazioni da vaccini è da ricollegare principalmente all' attivazione di specifici pro getti di farmacovigilanza attiva che nell'anno 2014 sono stati focalizzati in particolar modoo su questa categoria di med icinali (Figura 8.1.3). Fi gura 8.1. 3. Andamento della variazione percee ntuale delle segnalazioni rispetto all'anno p recedente per i f armaci e i vaccin i 160% 140% 120% 100% 80% 60% 40% 20% 0% -20% -40% -60% 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 510

Il contesto fortemente positivo a livello nazionale vede situazioni molto dif ferenti tra le diverse regioni. La crescita della Farmacovigilanza ha interessato quasi tutte le Regioni, ad esclusione di Valle d'aosta (-34 %), Basilicata (-30%), Pugl ia (- 29 %), Piemonte (-13%), Calab ria (- 4% ), Emilia Romagna (- 1% ). Rispetto al 2013 gli aumenti più consistenti so no stati registrati nella Provin cia Autonoma di Trento (+386% ), Molise (+210%), Sicilia (+ 168%), Liguria (+133%) e Veneto (+97%). Le Regioni con il più alto numero assoluto di segnalazioni e relativo tasso di segnalazione sono state la Lom bardia, il Veneto e la Toscana che complessivamente rappre sentano più d el 50% di tutt e le s egnalazion i dell'anno 2014 (Fi gura 8.1.4). Figura 8.1.4. Distribuzione regionale del tasso di segnalazione per milione di abitanti e variazione percen tuale negli anni 2013 e 2014 1.800 1.600 18% Tasso segnalazionee 2013 x milione di abitanti 1.400 1.2000 1.000 Variazione % 2014 Vs 2013 800 600 400 200 0 Lomba ardia Ve neto Tos cana P..A. Tr ento Camp pania Piem onte Sicilia S Emi lia R. Friu li VG Lig guria Cala abria Basil icata M olise Ma rche Lazio L Sarde egna PA P..A. Bol zano Um mbria P uglia V..Aosta ruzzo i i 8. Monitoraggio delle reazioni avverse ai farmaci Abr Analogamente al 2013, circa un terzo (32%) d elle segnalazioni del 2014 è stato definito come grave, in larga parte perché è stato provocato o allungato il ricoveroro ospedaliero. R è stato osservato un considerevole incremento ( +229%) delle segnalazioni con livello di gravità non definita e l'incremento è particolarmente evidente con le segnala zio ni provenienti da aziende farmaceutiche e infermieri (Tabella 8. 1. 1). 511

L uso dei farmaci in Italia Rapporto Nazionale Anno 2014 Tabella 8.1.1. Distribuzione delle segnalazioni (numero assoluto) per gravità negli anni 2013-2014 Criterio gravita 2013 2014 N. % N. % Non Gravi 27.726 68% 33.283 65% Gravità non definita 472 1% 1.555 3% Gravi 12.748 31% 16.366 32% Ospedalizzazione o prolungamento ospedalizzazione 8.286 20,2% 9.534 18,6% Altra condizione clinicamente rilevante 3.266 8,0% 5.552 10,8% Pericolo di vita 786 1,9% 804 1,6% Decesso 251 0,6% 276 0,5% Invalidità grave o permanente 152 0,4% 194 0,4% Anomalie congenite/deficit del neonato 7 0,0% 6 0,0% Totale 40.946 100% 51.204 100% Il 46% delle segnalazioni è pervenuto da medici ospedalieri, seguono quelle dai farmacisti (18%) e dagli specialisti (14%). Risultano ancora poche le segnalazioni dai medici di medicina generale che nel 2014 hanno rappresentato il 7% delle segnalazioni totali (Tabella 8.1.2). L'elevata percentuale di segnalazioni provenienti dai farmacisti va interpretata tenendo in considerazione i progetti di Farmacovigilanza attiva messi in atto negli ultimi anni. La maggior parte delle segnalazioni proviene, infatti, da farmacisti ospedalieri coinvolti in progetti di Farmacovigilanza attiva. È stato registrato anche un notevole incremento (+491%) delle segnalazioni provenienti dalle aziende farmaceutiche, dovuto alla nuova normativa di farmacovigilanza che stabilisce che le aziende debbono eseguire regolarmente lo screening di internet o digital media per la ricerca di potenziali segnalazioni di sospette reazioni avverse da notificare successivamente alle Autorità Regolatorie. In linea di massima è stato registrato un aumento delle segnalazioni provenienti da quasi tutte le fonti ad esclusione dei pediatri (-16%), dei pazienti (-84%) e dei dentisti (-31%). La riduzione delle segnalazioni provenienti dai pazienti è da ricollegare alla conclusione del progetto di Farmacovigilanza a livello Farmaco e rivolto ai pazienti con lo scopo di facilitare e aumentare la consapevolezza della segnalazione spontanea. Questo risultato evidenzia farmacovigilanza necessiti di continua stimolazione e come, purtroppo, si perdano facilmente i risultati raggiunti nel momento in cui viene meno L'elevato numero di segnalazioni con fonte non specificata proviene principalmente dalla Provincia Autonoma di Bolzano (83%) e queste ultime sono tutte correlate alla somministrazione di vaccini, le cui reazioni sono state non gravi nel 75% dei casi. 512

8. Monitoraggio delle reazioni avverse ai farmaci Tabella 8.1.2. Distribuzione delle segnalazioni (numero assoluto di segnalazioni e incidenza percentuale) per provenienza negli anni 2013 e 2014 Fonte delle segnalazioni 2013 2014 14-13 N. % N. % Medico Ospedaliero 21.356 52% 23.803 46% 11% Farmacista 6.492 16% 9.227 18% 42% Specialista 3.693 9% 7.129 14% 93% Medico di Medicina Generale 3.037 7% 3.415 7% 12% Altro 1.733 4% 2.213 4% 28% Azienda Farmaceutica 372 1% 2.199 4% 491% Infermiere 1.182 3% 1.651 3% 40% Non Specificato 2 0% 512 1% >100% Pediatra di Libera Scelta 438 1% 367 1% -16% Paziente 2.313 6% 365 1% -84% Centro Anti-Veleno 302 1% 302 1% 0% Dentista 16 0% 11 0% -31% Forze Armate 10 0% 10 0% 0% Totale 40.946 100% 51.204 100% Nel 2014 il maggior numero di segnalazioni è stato a carico dei farmaci appartenenti alla classe ATC degli antineoplastici ed immunomodulatori, degli antimicrobici generali, del sistema nervoso centrale e del sangue. È stato registrato un aumento del numero di segnalazioni per tutte le categorie dei medicinali., oltre, che impongono agli operatori sanitari la registrazione dei dati clinici e di sicurezza conseguenti alla terapia. Sono particolarmente aumentate le segnalazioni da vaccini e questo incremento, come già precedentemente riportato, è da ricollegare principalmente all'attivazione di specifici progetti di farmacovigilanza attiva che nell'anno 2014 sono stati focalizzati in particolar modo proprio sui vaccini. Oltre ai vaccini, gli aumenti maggiori nel numero delle segnalazioni sono stati registrati per gli antineoplastici e per i farmaci del sangue (Tabella 8.1.3). 513

L uso dei farmaci in Italia Rapporto Nazionale Anno 2014 Tabella 8.1.3. Distribuzione delle segnalazioni (numero assoluto di segnalazione e incidenza percentuale) per categoria ATC negli anni 2013 e 2014 ATC Descrizione ATC 2013 2014 N. % N. % 14-13 L Antineoplastici e immunomodulatori 7.328 16% 9.331 17% 27% J07 Vaccini 3.577 8% 8.182 14% 129% J Antimicrobici generali per uso sistemico 6.553 15% 7.380 13% 13% N Sistema nervoso centrale 6.379 14% 7.003 12% 10% B Sangue ed organi emopoietici 5.012 11% 6.463 11% 29% C Sistema cardiovascolare 4.223 9% 4.415 8% 5% M Sistema muscolo-scheletrico 3.193 7% 3.367 6% 5% ATC non definito 2.720 6% 3.249 6% 19% A Apparato gastrointestinale e metabolismo 2.098 5% 2.474 4% 18% V Vari 1.452 3% 1.637 3% 13% H Preparati ormonali sistemici, esclusi gli ormoni sessuali 659 1% 851 2% 29% R Sistema respiratorio 746 2% 798 1% 7% G Sistema genito-urinario ed ormoni sessuali 675 1% 698 1% 3% D Dermatologici 177 0% 285 1% 61% S Organi di senso 193 0% 271 0% 40% P Antiparassitari, insetticidi e repellenti 92 0% 95 0% 3% Totale 45.077 100% 56.499 100% 25% Nota: Il totale delle segnalazioni distribuite per categoria ATC non corrisponde al totale delle segnalazioni in quanto in ogni singola scheda di segnalazione può essere indicato più di un farmaco sospetto appartenente a ATC diversi. Le reazioni avverse più segnalate sono state quelle cutanee, seguite da quelle delle patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione e da quelle gastrointestinali. L'incremento delle reazioni avverse appartenenti alla SOC (System Organ Class) delle patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione (+64% rispetto all'anno precedente) e così anche per quello dei disturbi psichiatrici (+66% rispetto all'anno precedente) è da attribuire in particolar modo all'aumento delle segnalazioni da vaccino. Gli altri organi e sistemi sono stati coinvolti con una percentuale inferiore al 10% (Tabella 8.1.4.). 514

8. Monitoraggio delle reazioni avverse ai farmaci Tabella 8.1.4. Distribuzione delle ADR per classe sistemico-organica nel 2013-2014 (numero assoluto di segnalazioni e incidenza percentuale) Reazioni avverse per classe sistemico-organica 2013 2014 N. % N. % Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo 11.809 19% 14.131 18% Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione 8.505 14% 13.964 18% Patologie gastrointestinali 8.578 14% 9.656 12% Patologie del sistema nervoso 5.960 10% 7.413 9% Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche 4.441 7% 5.127 6% Disturbi psichiatrici 2.746 4% 4.551 6% Patologie del sistema emolinfopoietico 2.688 4% 3.092 4% Patologie vascolari 2.489 4% 2.841 4% Disturbi del metabolismo e della nutrizione 1.806 3% 2.495 3% Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo 2.077 3% 2.443 3% Esami diagnostici 2.100 3% 2.342 3% Patologie cardiache 1.467 2% 1.776 2% Infezioni ed infestazioni 929 2% 1.771 2% Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura 1.089 2% 1.624 2% Patologie dell'occhio 1.095 2% 1.319 2% Patologie renali e urinarie 1.044 2% 1.127 1% Disturbi del sistema immunitario 919 1% 1.080 1% Patologie dell'orecchio e del labirinto 873 1% 904 1% Patologie epatobiliari 468 1% 562 1% Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella 379 1% 461 1% Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) 159 0% 219 0% Patologie endocrine 132 0% 130 0% Procedure mediche e chirurgiche 60 0% 60 0% Condizioni di gravidanza, puerperio e perinatali 30 0% 36 0% Patologie congenite, familiari e genetiche 26 0% 33 0% Circostanze sociali 14 0% 16 0% Totale 61.883 100% 79.173 100% Nota: Il totale delle ADR riportate nella tabella non corrisponde al totale delle segnalazioni in quanto in ogni singola scheda di segnalazione possono essere registrate più ADR. I principi attivi per cui è stato ricevuto il maggior numero di segnalazioni (> 1.000 segnalazioni) sono stati il warfarin, acido clavulanico e acido acetilsalicilico (Tabella 8.1.5). 515

L uso dei farmaci in Italia Rapporto Nazionale Anno 2014 Tabella 8.1.5. Primi trenta principi attivi per numero di segnalazioni nel 2014 (numero assoluto di segnalazioni) Rank Principio Attivo Numero segnalazioni Inc. % Cum. % 1 Warfarin 2.397 4,6% 4,6% 2 Amoxicillina/Acido Clavulanico 2.283 4,4% 9,0% 3 Acido Acetilsalicilico 1.379 2,6% 11,6% 4 Ketoprofene 879 1,7% 13,3% 5 Amoxicillina 794 1,5% 14,8% 6 Clopidogrel 758 1,4% 16,3% 7 Dabigatran 723 1,4% 17,6% 8 Levofloxacina 702 1,3% 19,0% 9 Insulina 701 1,3% 20,3% 10 Oxaliplatino 668 1,3% 21,6% 11 Ribavirina 652 1,2% 22,8% 12 Ibuprofene 633 1,2% 24,0% 13 Interferone Alfa 616 1,2% 25,2% 14 Paracetamolo 611 1,2% 26,4% 15 Ceftriaxone 548 1,0% 27,4% 16 Fluorouracile 527 1,0% 28,5% 17 Paclitaxel 522 1,0% 29,4% 18 Iomeprolo 499 1,0% 30,4% 19 Diclofenac 453 0,9% 31,3% 20 Claritromicina 435 0,8% 32,1% 21 Ciprofloxacina 413 0,8% 32,9% 22 Docetaxel 381 0,7% 33,6% 23 Ramipril 370 0,7% 34,3% 24 Furosemide 364 0,7% 35,0% 25 Paracetamolo/Codeina 362 0,7% 35,7% 26 Quetiapina 362 0,7% 36,4% 27 Carboplatino 356 0,7% 37,1% 28 Telaprevir 349 0,7% 37,8% 29 Everolimus 341 0,7% 38,4% 30 Metformina 328 0,6% 39,0% I principi attivi elencati nella Tabella 8.1.6 corrispondono a quelli per i quali è stato riportato un numero elevato in valore assoluto di segnalazioni e per i quali è stato registrato anche un notevole incremento di segnalazioni rispetto all'anno precedente. 516

8. Monitoraggio delle reazioni avverse ai farmaci Tabella 8.1.6. Principi attivi con notevole incremento di segnalazioni rispetto all'anno precedente Principi attivi N. segnalazioni 2013 N. segnalazioni 2014 % 2014-2013 Apixaban 1 95 9400% Delta-9-Tetraidrocannabinolo/Cannabidiolo 2 73 3550% Rivaroxaban 7 241 3343% Pirfenidone 16 123 669% Vaccino Varicella Vivo 237 1.585 569% Teriparatide 30 181 503% Glatiramer 25 129 416% Denosumab 21 85 305% Vaccino Morbillo/Parotite/Rosolia 548 2.184 299% Vaccino Morbillo/Parotite/Rosolia/Varicella 309 1.214 293% Dabigatran 206 723 251% La rilevante crescita delle segnalazioni in Italia nel corso degli ultimi anni dimostra aumentata sensibilità nei confronti della farmacovigilanza. AIFA, in collaborazione, ma anche in Eudravigilance, con particolare attenzione stata nominata Reference Member State per Europa. Inoltre, nel 2014 è stata dedicata una particolare attenzione alle attività volte a garantire una maggiore trasparenza e tempestività delle informazioni di Farmacovigilanza così come pubblicate più di 90 comunicazioni di sicurezza. Dai dati presentati emerge un sistema di farmacovigilanza efficace e in grado di operare proattivamente per mettere in atto misure che consentano in tempi rapidi l'identificazione, la valutazione, l'azione e la comunicazione dei rischi dei medicinali durante il loro intero ciclo di vita. Molti progressi sono stati compiuti in questi anni anche se ancora alcuni aspetti devono essere migliorati come per esempio una semplificazione del processo della segnalazione spontanea. Elemento essenziale del sistema di farmacovigilanza è che essa non deve essere percepita come un obbligo burocratico, né dai pazienti/cittadini e né dagli operatori sanitari, ma come un utile strumento medicinali. Fondamentale per tale scopo è la stretta cooperazione tra tutte le parti coinvolte, con la consapevolezza che qualsiasi informazione fornita è oggetto di attenta valutazione su cui poi si basano le conseguenti azioni regolatorie. Un buon sistema di farmacovigilanza può avere anche delle importanti ricadute economiche, in termini di migliori cure, minori sprechi, minori reazioni avverse da farmaci 517

L uso dei farmaci in Italia Rapporto Nazionale Anno 2014 da trattare che potrebbero poi tradursi in aumentata incidenza di visite mediche e di ospedalizzazioni o prolungamento della durata della degenza oltre che di impiego di terapie addizionali. 518