Via Gaetano Strambio n.5-20133 MILANO Tel. 02.57408940 - Fax 02.99989424 mail: ncteam@pec.it



Documenti analoghi
E X P O T R A I N I N G

PROFILI GENERALI DEL D. LGS. 231/2001

I modelli organizzativi del D.Lgs. 231/01 e la gestione del rischio d impresa

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E COMPLIANCE PROGRAM ANTI-CORRUZIONE DI ITALTEL

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e Compliance Program Riassunto

STUDIO SOCIETARIO & TRIBUTARIO Massimo Esposito

D.lgs. 231/2001 CONVEGNO. 24 marzo Oggetto La responsabilità degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato

INFORMAZIONI GENERALI SUL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO D.LGS. 231/2001

DECRETO LEGISLATIVO 231/01

LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI EX D.LGS. N. 231/2001

LA RESPONSABILITA DELLE SOCIETA D. LGS. 231: COSTO OD OPPORTUNITA?

Le attività e i progetti

Come tutelare il patrimonio e l interesse economico dei soci e della società

La legge : Dlgs 231/01. Ing P. Aterno

Aspetti medotologici nella costruzione del Modello Organizzativo: un caso concreto

Il decreto legislativo 231 del 2001

CORSO DI CORPORATE GOVERNANCE A.A

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001

Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa

Modello Organizzativo

SERVIZI ITALCERT ED IL DECRETO LEGISLATIVO 231/2001

LA NUOVA SICUREZZA SUL LAVORO

Responsabilità amministrativa dell Ente Decreto Legislativo 231/2001

Compliance ed Organizzazione Aziendale: una opportunità che unisce diritto e scienza di impresa.

Dott. Roberto Grisenti

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica.

Responsabilità derivante dal D.Lgs 231/2001

RESPONSABILITÁ PENALE D IMPRESA EX D.LGS 231/2001 STUDIO LEGALE SOCCOL

Il D.Lgs. 231/2001. La responsabilità amministrativa delle Società

Il ruolo del commercialista nell'ambito del Decreto legislativo 231 del 2001

GVC Consulting, Consulenti di Direzione Associati. Viale delle Nazioni Unite 3, Grottaferrata (Roma).

Responsabilità amministrativa enti/1

ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO

ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI. DECRETO LEGISLATIVO 231/01 Verona 27 Giugno 2007

CAPITOLO 1 - La responsabilità amministrativa degli enti: origine, natura, principi e criteri di imputazione

Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231

Seminario sulla Responsabilità d Impresa D.lgs. 231/01

D.LGS. 231/2001: ADEMPIMENTI NELL AMBITO DELLA COMPLIANCE AZIENDALE Torino, 1 dicembre 2011

L applicazione del d.lgs. 231/2001 nel comparto agricolo

Il MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO (MOG)

D.Lgs. 231/2001. Corso di formazione 2014

Il Modello Organizzativo 231 Johnson&Johnson Medical Spa

Il D.Lgs Modelli di organizzazione STOP ALLE SANZIONI PER LE IMPRESE

DOCUMENTO DI SINTESI MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. Parte Generale

L asseverazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro

D.Lgs. 231/2001 La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche

Giussano, li 7 gennaio 2009 OGGETTO : RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETA IL DLGS 231 DEL 2001

La responsabilità amministrativa (penale) delle imprese, il modello organizzativo ed il testo unico sulla sicurezza

La Sessola Service s.r.l. / 21 febbraio 2018 Venezia. Training D. Lgs 231/2001

IL DECRETO LEGISLATIVO 231/2001: LA RESPONSABILITÀ PENALE DELL IMPRESA. Avv. Carlo Cavallo

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

Fiera di Milano B I T Luca Pedrotti Dell Acqua ASSOLOMBARDA C O N V E G N O. Prospettive della mobilità collettiva

LA PROGETTAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E DI GESTIONE

La responsabilità penale/amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni

IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E LA RESPONSABILITA DELLE SOCIETA AI SENSI DEL D.LGS. 231/2001

SARDEGNA RESORTS SRL Il modello di organizzazione e gestione ai sensi del D. Lgs. 8 giugno 2001, N. 231

secondo il D. Lgs. 231/01

ALLEGATO A - SISTEMA DISCIPLINARE

Norma d.lgs. 231/2001 Riferimento normativo Reato Sanzioni pecuniarie * Sanzioni interdittive. Malversazione a danno dello Stato

D.Lgs. n. 231/2001 e sicurezza sul lavoro: fattispecie di reato, modelli di organizzazione e gestione, organismo di vigilanza

Piano di formazione Dlgs.231/01

CONFINDUSTRIA VICENZA 27 Aprile 2010

Dichiarazione 231 e prevenzione della corruzione

Le previsioni del Decreto Legislativo 231/2001

LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI NO PROFIT. Compliance Consulting Management Consulting Technical Consulting Training Academy

Il modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del Dlgs.231/01

Decreto Legislativo 231/2001. La responsabilità "penale" delle Imprese

LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA IN SEDE PENALE.

La 231 quale sistema di organizzazione e controllo per le società. Ottobre Salvatore Molinaro

Il decreto legislativo 231 del 2001

Network 231. D.LGS. 231 DEL 2001 Parte II Quadro normativo. ODCEC Perugia 4 maggio 2012

LA GUARDIA DI FINANZA NEL CONTRASTO ALLE FRODI ED AI REATI COMUNITARI TORINO, 27 NOVEMBRE 2009

Adeguamento del Sistema di gestione ai requisiti del D.lgs 231/2001

Avv. Giovanna Rosa. Avvocato, Consulente e Formatore aziendale. Decreto legislativo 231/01. delle persone giuridiche»

XIII Prefazione, di Ferdinando Superti Furga. XV Premessa 1

D.Lgs. 231/2001 Fattispecie di reato

Dichiarazioni e richieste alla Pubblica. responsabilita amministrativa da reato

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO

Matrice Unità Organizzative/Reati

La Sessola Service srl / 23 ottobre 2018 Venezia. Training D.Lgs 231/2001

Certifico S.r.l. IT 2019

Dichiarazioni 231. ASCIT Servizi Ambientali SpA Socio unico Società soggetta a direzione e controllo di Retiambiente spa

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI NEW PIXEL 24 S.R.L.

SOMMARIO. Parte I IL D.LGS. N. 231/2001. Prefazione... Presentazione... Profilo autori...

Il D.Lgs. 231/2001 e l esperienza di Confindustria Bergamo. Stefano Lania Servizio Fiscale e Societario 13 Novembre 2013

L applicazione del D.Lgs 231/2001

Riepilogo Sintetico 0

IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE GESTIONE E CONTROLLO di

MODELLO ORGANIZZATIVO AZIENDALE AINE SERVIZI SRL. Ai sensi del D.Lgs. 231/2001

Norma Art. 25 quinquies, comma I a) D.Lgs. 231/2001 Delitti contro la personalità individuale

MODELLO 231 PROSPETTO INFORMATIVO

4 MAGGIO 2015 IL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE NELLE IMPRESE PROF. LUIGI PASTORELLI

Parte Generale. Codice documento: MOG PG

DLGS 231 LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE SOCIETA

Il Modello 231 Prevenzione dei reati ambientali Il Modello 231 applicato ai Laboratori. R. Raffaelli Bologna 5 giugno 2014

CATALOGO CORSI E-LEARNING. Sicurezza sul lavoro e obbligatoria

Linee Guida del processo agli enti ex D.Lgs. n. 231/2001

Transcript:

NOVACONSULT NC TEAM LA RESPONSABILITA D IMPRESA D.LGS. N 231/01 Via Gaetano Strambio n.5-20133 MILANO Tel. 02.57408940 - Fax 02.99989424 mail: ncteam@pec.it www.novaconsult.it

PREMESSA Il D.Lgs. n. 231/01 ha introdotto il concetto di responsabilità amministrativa, delle imprese per i reati commessi da amministratori, manager e dipendenti, collegando ad esse pesanti sanzioni pecuniarie o interdittive. Tale disposizione prevede infatti l attribuzione di alcuni tipi di reati non più solo alle persone fisiche che hanno commesso l illecito, ma anche e soprattutto alle persone giuridiche quali, ad esempio, le società per cui lavorano. I destinatari del Decreto sono gli Enti sia privati che pubblici e, più in generale, tutte le imprese organizzate in forma societaria. La normativa è esclusa solo per le imprese individuali. I principali reati previsti da tale decreto son quelli verso le Pubbliche Amministrazioni (quali truffa, concussione, corruzione, indebita percezione di erogazioni pubbliche, ecc.) e la maggior parte dei reati societari (falso in bilancio, false comunicazioni sociali, aggiotaggio, ecc.), oltre a reati legati ad eversione e terrorismo, delitti contro la persona, falsificazione di monete e reati transnazionali. Recentemente sono stati aggiunti, con la Legge n. 123 del 3 agosto 2007 e con il D.Lgs. n. 81/08 in materia di salute e sicurezza sul lavoro, i reati di omicidio e lesioni colpose e con il D. Lgs. n 121/2011 i cosiddetti reati ambientali. Quali sanzioni si applicano Le sanzioni previste per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato sono molto severe e si distinguono in: Sanzioni pecuniarie; Sanzioni interdittive; Confisca del profitto che l Ente ha tratto dal reato; Pubblicazione della sentenza di condanna.

PERCHE ADOTTARE UN MODELLO ORGANIZZATIVO L impresa può essere esentata dalla responsabilità, se fornisce la prova di aver efficacemente adottato prima del verificarsi del fatto, modelli di organizzazione e gestione idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi. Inoltre, gli amministratori potranno evitare la responsabilità civile per danni causati alla società e quella penale per omesso impedimento dei reati, solo adottando ed attuando efficacemente i modelli di organizzazione e gestione previsti dal D.Lgs. n. 231/0. Il reato, quindi, deve essere commesso aggirando fraudolentemente il modello stesso. In considerazione di quanto sopra, risulta fondamentale l adozione di un modello di organizzazione e gestione, non solo per le imprese che hanno rapporti con le Pubbliche Amministrazioni, ma anche per tutte quelle che rischiano di incorrere in illeciti societari. I vantaggi Evitare l applicazione di sanzioni pecuniarie e interdittive; Ridurre i rischi di illeciti; Ridurre la possibilità di esclusione da appalti e subappalti pubblici; Tutelare gli investimenti di soci e azionisti in relazione al danno procurato dal verificarsi dei reati; Tutelare l immagine aziendale; Aumentare la competitività dell azienda basando la policy su principi di integrità etica.

IL MODELLO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo previsto dal D.Lgs. n 231/01 deve definire: I principi di base del sistema organizzativo dell Azienda La mappatura delle aree di attività a rischio dell Azienda Gli organismi di controllo e vigilanza implementati L attività di sensibilizzazione e informazione svolta Il sistema sanzionatorio violazioni adottato in caso di eventuali Secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, tale Sistema 231 deve essere rivisto e aggiornato periodicamente.

METODOLOGIA La realizzazione di un efficace modello di organizzazione e gestione ai sensi del D.Lgs. n 231/01 richiede diverse competenze integrate: legali, societarie, organizzative, di risk management. Partendo da questi presupposti, NOVACONSULT ha sperimentato e messo a punto una metodologia efficace e snella per un reale controllo dei processi a rischio, sempre rivolta alle esigenze di efficienza e profitto del cliente, che prevede: elaborazione del Modello di Organizzazione e Gestione elaborazione del Codice Etico(se non già presente) attività seguite e integrate da un successivo servizio mantenimento per gli anni successivi consistente in: Aggiornamento della documentazione (modello organizzativo) Supporto per la risoluzione di problematiche legate alla normativa di riferimento, in funzione anche degli aggiornamenti legislativi Affiancamento ai responsabili interni nell effettuazione di visite ispettive, per verificare il grado di efficacia ed efficienza del sistema implementato di Tale metodologia è stata sperimentata e tarata anche per valorizzare al massimo le affinità tra il modello di organizzazione e gestione individuato dal D.Lgs. n 231/01 e un eventuale sistema qualità, già presente in azienda.

CONTATTI E INFORMAZIONI Potete contattarci, per qualsiasi informazione, ai seguenti recapiti: NOVACONSULT -NC TEAM SRL Via Gateano Strambion 5 20133 Milano - Italia Tel. +39 02 57408940 Fax +39 02 99989424 segreteria@novaconsult.it ncteam@pec.it www.novaconsult.it