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Anno 2014 N. RF115 www.redazionefiscale.it ODCEC VASTO La Nuova Redazione Fiscale Pag. 1 / 10 OGGETTO CEDOLARE SECCA INDICAZIONE IN UNICO PF 2014 RIFERIMENTI ART. 3, DL 23/2011; ART.13, DL 201/2011; CM 5/2013; ISTRUZIONI UNICO PF 2014 CIRCOLARE DEL 28/04/2014 Sintesi: come di consueto, si riepilogano le modalità di compilazione del quadro RB di Unico PF2014 in caso di applicazione della cedolare secca per gli immobili locati. Come noto, il quadro RB di Unico è riservato all esposizione dei dati relativi ai fabbricati ubicati in Italia, che sono (o devono essere) iscritti nel catasto, da parte del proprietario ovvero del titolare di usufrutto o altro diritto reale sugli stessi. Per le unità abitative concesse in locazione, è possibile scegliere il regime della cd. cedolare secca che prevede l applicazione di una imposta sostitutiva (alternativa ad Irpef e relative addizionali, oltre che all imposta di registro e di bollo relative al contratto di locazione); i canoni sono così esclusi dal reddito complessivo. NOVITÀ DEL PERIODO 2013: l opzione, già in linea generale più conveniente rispetto alla tassazione ordinaria, presenta ulteriori vantaggi per il contribuente; in particolare: Art. 4, D.L. 102/2013 Art. 4, c. 74 L.92/2012 è prevista la riduzione dell aliquota per i contratti di locazione a canone concordato, che passa dal 19% al 15% è ridotta la differenza tra la base imponibile in caso di cedolare secca (che rimane pari al 100%) e quella in caso di tassazione ordinaria (che passa dall 85% al 95%) BASE IMPONIBILE DELLA CEDOLARE L imposta sostitutiva va applicata al maggior valore tra: 100% del canone di locazione (senza deduzione forfettaria) rendita catastale rivalutata del 5% Si confrontano, quindi: - i canoni di locazione maturati nel periodo dell opzione senza applicare alcuna deduzione a forfait - con l importo della rendita catastale riferita al medesimo periodo, rivalutata del 5% il reddito da assoggettare a cedolare secca è l importo quello più elevato. Tale criterio vale sia nel caso in cui il contratto sia a libero mercato, sia nel caso di equo canone sia nel caso di contratto a canone convenzionato. SCOMPUTO DELLE SPESE CONDOMINIALI Dagli importi percepiti andranno comunque scomputate le spese condominiali che da contratto risultino ricomprese nel canone di locazione (luce, acqua, gas, ascensore, portiere, ecc.), al pari di quanto avviene nel caso di tassazione ordinaria. Esempio: canone annuale pattuito: 5.000,00 Spese condominiali incluse nel canone: 800,00 Reddito ai fini della cedolare secca: 4.200,00

Redazione Fiscale Info Fisco 115/2014 Pag. 2 / 10 MISURA DELL IMPOSTA L opzione per la cedolare secca da parte del locatore comporta l applicazione di un imposta sostitutiva nelle seguenti misure: 21% sui canoni relativi a tutti i contratti di locazione (ad esclusione dei contratti a canone convenzionale), compresi quelli non soggetti a registrazione (contratti di durata non superiore a 30 giorni complessivi nell anno) 15% sui canoni relativi ad immobili locati a canone concordato di cui alla L. n. 431/2008 N.B.: si tratta dei contratti relativi ad abitazioni ubicate nei comuni di cui all art. 1, c. 1, lettere a) e b) del DL 551/88 e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE (per i quali si applicherebbe l abbattimento del 30% dell Irpef ove non si optasse per la cedolare secca). I canoni così tassati non concorrono più alla formazione del reddito complessivo del contribuente. INDICAZIONE DELLA CEDOLARE SECCA IN UNICO PF 2014 Come di consueto, per l'applicazione della cedolare secca va utilizzato il quadro RB, in cui viene ordinariamente determinato il reddito fondiario degli immobili (righi da RB1 a RB6). Ai fini della compilazione, in relazione ai fabbricati locati con cedolare secca va indicato: COL. DENOMINAZIONE FABBRICATI SOGGETTI A CEDELARE SECCA 1 RENDITA CATASTALE NON RIVALUTATA la rendita catastale non rivalutata. N.B.: dal 2013 la rivalutazione del 5% va determinazione della base imponibile. effettuata solo in sede di Immobili storico/artistici: la rendita va abbattuta al 50% 2 UTILIZZO uno dei seguenti codici: 3 - canone libero 4 - equo canone 8 - canone concordato 11 - abitazione principale parzialmente locata in libero mercato 12 - abitazione parzialmente locata a canone concordato 14 - locazione agevolata di un immobile situato in Abruzzo. 3 PER. POSSESSO i giorni di possesso (365 se per tutto l anno) 4 % DI POSSESSO la quota di possesso espressa in percentuale (100 se per l intero) 5 CODICE CANONE Il codice 3 (immobile concesso in affitto usufruendo della cedolare secca) canone di locazione annuo risultante dal contratto nella misura del 100% (nel regime di cedolare secca non si applica alcun abbattimento forfettario) 6 CANONE diminuito delle eventuali spese condominiali comprese nel canone (rapportato LOCAZIONE a giorni se la locazione riguarda solo una parte dell anno). Canoni non percepiti: vanno comunque tassati a meno che si sia concluso il procedimento di sfratto per morosità dell inquilino entro il 30/09/2014.

Redazione Fiscale Info Fisco 115/2014 Pag. 3 / 10 7 CASI PARTICOLARI uno dei codici stabiliti nel caso in cui il reddito dell immobile sia determinato con modalità diverse da quelle ordinarie: 1 3 4 5 6 immobile è distrutto o inagibile a causa di eventi sismici o altri eventi calamitosi (non è tassato) immobile inagibile per altre cause ed è stata richiesta la revisione della rendita (si tassa la rendita presunta) Se l immobile è stato locato ma i canoni di locazione previsti dal contratto non sono stati percepiti (in tutto o in parte) e se il procedimento di convalida di sfratto per morosità si è concluso entro il termine di presentazione di Unico 2014. In particolare, se i canoni: - sono percepiti solo per una parte dell anno: va compilato un unico rigo riportando a col. 6 la quota di canone effettivamente percepita. - non sono stati percepiti: la tassazione va applicata alla rendita catastale l immobile è posseduto in comproprietà ed è dato in locazione soltanto da uno o più comproprietari ciascuno per la propria quota (es: coeredi che locano l abitazione ad uno degli eredi); a col. 6 va si indica la sola quota di canone annuo spettante al dichiarante (e non l intero canone) se per l immobile, locato a soggetti che si trovano in particolari condizioni di disagio, è intervenuta la sospensione della procedura esecutiva di sfratto. 8 CONTINUAZIONE barrata per indicare che si tratta dello stesso fabbricato del rigo precedente 9 CODICE COMUNE codice catastale del comune ove è situata l unità immobiliare. Se i dati del fabbricato sono indicati su più righi, il codice catastale deve essere riportato solo sul primo rigo in cui il fabbricato è stato indicato. IMU dovuta per il 2013 (a prescindere dal pagamento), anche a titolo di Mini-IMU. 10 IMU 2013 11 CEDOLARE SECCA 12 CASI PARTICOLARI IMU Nessun importo va, invece, indicato per: immobili esonerati dall IMU (es: abitazione principale non di lusso ) parti condominiali (per i quali l IMU risulta versata dall amministratore). Da barrare in caso di opzione per la cedolare secca sulle locazioni. In tal caso è necessario compilare la sezione II del quadro RB (Dati relativi ai contratti di locazione). Va indicato uno dei seguenti codici: 1 : fabbricati diversi da abitazione principale e relative pertinenze, esenti IMU, ma assoggettati ad IRPEF (o cedolare secca) 2 : abitazione principale e pertinenze per le quali è dovuta l IMU nel 2013 (e dunque non sono imponibili ai fini dei redditi principio di sostituzione ). Si tratta di: immobili di lusso (cioè classificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9) abitazioni per le quali è resa dovuta solo la 1 o 2 rata dell IMU abitazioni principali per le quali si e resa dovuta la cd Mini IMU. Va utilizzato anche per le pertinenze dell abitazione principale (codice utilizzo 5 ) soggette ad IMU (es: 2 pertinenza classificata C/2, C/6 o C/7 di abitazione principale non di lusso; unica pertinenza della abitazione principale di lusso) 3 : in caso di immobile ad uso abitativo, non locato, assoggettato ad IMU, situato nello stesso comune in cui si trova l immobile adibito ad abitazione principale (di lusso o meno); in questo caso il reddito dell immobile è soggetto ad IRPEF nella misura del 50%.

Redazione Fiscale Info Fisco 115/2014 Pag. 4 / 10 14 e 15 CEDOLARE SECCA 21% E 15% reddito imponibile dell immobile distinto in relazione all aliquota applicabile: - 21% (col. 14): in presenza dei codici utilizzo (col. 2) 3, 4, e 11-15% (col. 15): in presenza dei codici utilizzo (col.2) 8, 12 e 14. IMPONIBILE COMPLESSIVO RIGO RB 10 Il rigo RB10 accoglie i totali di quanto indicato nei righi da RB1 a RB6, col. da 13 a 18. In particolare i totali di col. 14 e 15 vanno utilizzati per il calcolo della cedolare relativa al 2013, per il quale va compilato l apposito rigo RB11. IMPOSTA CEDOLARE SECCA - RIGO RB 11 Al rigo RB11 di Unico va indicata l imposta sostitutiva dovuta sul reddito imponibile derivante dai contratti di locazione per i quali si è optato per il regime della cedolare secca; in particolare, si determina una imposta: a debito (l'imposta non viene riepilogata in altro quadro della dichiarazione) o a credito (l imposta viene riepilogato nel quadro RX) Ai fini della compilazione del suddetto rigo occorre indicare: COL. DENOMINAZIONE INDICAZIONE 1 2 Imposta cedolare secca 21% Imposta cedolare secca 15% 3 Totale imposta 4 5 Eccedenza prec. dichiarazione Eccedenza compensata in F24 6 Acconti versati ammontare dell imposta sostitutiva dovuta con aliquota ordinaria (pari al 21%) dell importo indicato nella col. 14 del rigo RB10 RB11, col. 1 = RB10, col. 14 x 21% ammontare dell imposta sostitutiva dovuta con aliquota agevolata (pari al 15%) dell importo indicato nella col. 15 del rigo RB10 RB11, col. 2 = RB10, col. 15 x 15% somma degli importi esposti nelle col. 1 e 2 RB11, col. 3 = RB11, col. 1 + RB11, col. 2 eventuale credito di cedolare secca che risulta dalla col. 4 del rigo RX15 di Unico 2013; se nel 2013 è presentato il 730/2013: ed il sostituto d imposta non ha rimborsato in tutto o in parte il credito risultante dal Modello 730-3 occorre indicare in questo rigo il credito non rimborsato risultante al punto 39 del CUD 2014. ed è stato chiesto di utilizzare il credito che risulta dalla dichiarazione per il pagamento dell IMU con F24, ma tale credito non è stato utilizzato del tutto o in parte, bisogna riportare in questa colonna anche l eventuale importo del credito di cedolare secca indicato nel rigo 164 del prospetto di liquidazione 730-3/2013. importo dell eccedenza di cedolare secca eventualmente compensata utilizzando il modello F24 ammontare degli acconti della cedolare secca per il 2013: versati dal contribuente con il Modello F24; trattenuti con il Mod.730/2013. In pratica, nella colonna 6, rigo RB11 si deve indicare l importo di eventuali

Redazione Fiscale Info Fisco 115/2014 Pag. 5 / 10 7 Acconti sospesi 8,9 e 10 11 e 12 Cedolare secca da 730/2014 Debito/ credito versamenti in acconto: eseguiti autonomamente con modello F24 a titolo di: 1 rata di acconto della cedolare secca 2013, indicata in F24 con codice tributo 1840 e anno di riferimento 2013; seconda o unica rata di acconto della cedolare secca 2013, indicata in F24 con codice tributo 1841 e anno di riferimento 2013; trattenuti dal sostituto di imposta a titolo di: prima rata di acconto cedolare secca 2013 (punto 26, CUD 2014); seconda o unica rata di acconto cedolare secca 2013 (punto 27, CUD 2014). Nell importo va eventualmente compresa anche la somma indicata nella colonna 7. importo degli acconti dovuti ma non versati se si è goduto della sospensione dei termini sulla base di specifici provvedimenti emanati per eventi eccezionali. L importo di questi acconti sarà versato dal contribuente con le modalità e nei termini che saranno previsti da un apposito decreto per la ripresa delle riscossioni delle somme sospese. da compilare solo se con il Mod. UNICO PF 2014 si intende correggere o integrare un 730/2014 che il contribuente aveva presentato, dal quale emerge un imposta sostitutiva già trattenuta dal sostituto. l importo trattenuto dal sostituto d imposta, indicato a rigo 99, col. 7 del col. 8 mod.730-3 ( Cedolare secca locazioni ) l importo della cedolare secca rimborsato dal sostituto d imposta, col. 9 indicato a rigo 99, col. 5 del mod.730-3 va compilata solo se nel quadro I del 730/2014 il contribuente ha chiesto di utilizzare il relativo credito per il pagamento dell IMU e di altre imposte, e se nel mod.730-3 risulta compilata la col. 4 di rigo 99. col.10 In tal caso va riportato l ammontare del credito utilizzato in compensazione con F24, entro la data di presentazione di Unico PF, per il pagamento dell IMU e di altre imposte. Saldo 2013 a debito/credito della cedolare secca. Se il contribuente risulta: - a debito: l importo va versato entro i termini previsti per il versamento a saldo dell IRPEF (codice tributo 1842 e anno di riferimento 2013) - a credito: l importo di col. 12 va riportato anche al rigo RX4, colonna 3 (rimborso) o 4 (utilizzo in compensazione). ACCONTO CEDOLARE SECCA 2014 Da quest anno è stato inserito il nuovo rigo RB12, in cui va riportato se ed in che misura è dovuto l acconto relativo alla cedolare secca per l anno 2014. E dovuto se l importo del rigo RB11 col. 3, supera 51,65; posto che gli importi sono espressi in unità di euro, l acconto sarà dovuto se l importo in questione è > 52,00. L acconto è pari al 95% dell imposta dovuta e va versato: UNICA SOLUZIONE 2 RATE entro il 1 dicembre 2014 (il 30 novembre cade di domenica), se l importo di colonna 3, rigo RB11, è pari od inferiore ad 271,00 se l importo di RB11 col. 3, è superiore ad 271,00; in particolare: 1 rata: nella misura del 38% di rigo RB11, col. 3, deve essere versata entro il 16 giugno 2014 (16/07 maggiorazione dello 0,40%); 2 rata: nella misura del 57% di rigo RB11, col. 3, deve essere versata entro il 1 dicembre 2014.

Redazione Fiscale Info Fisco 115/2014 Pag. 6 / 10 Nota: il contribuente può determinare gli acconti con il metodo previsionale, se ritiene che nella successiva dichiarazione l imposta dovuta sarà inferiore; tuttavia, nel rigo RB12 vanno indicati in ogni caso gli acconti calcolati con il metodo storico. importo 1 rata di acconto cedolare secca 2014 importo seconda o unica rata di acconto cedolare secca 2014 Nota: l'eventuale irregolare versamento dell'acconto non comporta la decadenza dalla possibilità di esercitare l'opzione per la cedolare secca; è ammesso il ravvedimento operoso. SEZ. II DATI DEL CONTRATTO LOCAZIONE I contribuenti che intendono avvalersi della cedolare secca devono obbligatoriamente indicare i dati di registrazione del contratto. La Sez. II del quadro RB va pertanto compilata per, alternativamente: 1) avvalersi in generale della cedolare secca (barrando la col. 11 Cedolare secca ). 2) avvalersi della riduzione del 30% del reddito in relazione a: contratti di locazione a canone concordato in comuni ad alta densità abitativa (cod. utilizzo 8 o cod. 12 nella col. 2 dei righi da RB1 a RB6) contratti di locazione per soggetti residenti nei comuni dell Abruzzo colpiti dal sisma, le cui abitazioni siano state distrutte o dichiarate inagibili (cod. 14 in col. 2 righi da RB1 a RB6) Ai fini della compilazione del suddetto rigo occorre indicare: COL. DENOMINAZIONE INDICAZIONE 1 N. rigo 2 mod. N. 3-6 Estremi registrazione contratto 7 Contratti < 30 gg 8 Anno presentaz. Dich. ICI/IMU il rigo della sezione I del quadro RB nel quale sono stati indicati i dati dell immobile locato assoggettato a cedolare secca. Nel caso di contemporanea locazione di più porzioni dello stesso immobile, al quale è attribuita un unica rendita catastale, vanno compilati più righi della sezione II, indicando a colonna 1 il medesimo rigo della sezione I. Il numero del Modulo sul quale sono stati indicati i dati dell immobile locato, se sono stati compilati più moduli; gli estremi di registrazione del contratto di locazione, ovvero: data di registrazione codice relativo alla modalità di registrazione: 3 (presso l Agenzia delle Entrate), 3P (telematica tramite SIRIA), 3T (telematica tramite altre applicazioni), 3A e 3B (codici utilizzati in passato presso gli Uffici) numero ed eventuale sottonumero di registrazione del contratto codice identificativo dell Ufficio delle Entrate, o dell ex Ufficio del Registro, presso il quale è stato registrato il contratto. barrare la casella nel caso di contratto di locazione di durata < 30 giorni complessivi nell anno che non è stato registrato in quanto per tale tipologia di contratto è previsto l obbligo di registrazione solo in caso d uso. Se è barrata questa casella non vanno compilate le colonne da 3 a 6 relative agli estremi di registrazione del contratto. l anno di presentazione della dichiarazione ICI/IMU relativa all immobile

Redazione Fiscale Info Fisco 115/2014 Pag. 7 / 10 Opzione cedolare: non va compilata la col. 8 Anno di presentazione dich. ICI/IMU Estremi di registrazione contratto: 1. Data 2. Serie: 3, 3A, 38, 3P (Siria/Iris), 3T (Reg. telematica) 3. Numero e sotto numero Barrare la casella se il contratto è < 30gg complessivi nell anno e pertanto non è stato registrato CEDOLARE SECCA SU TUTTI I CANONI DEL 2013 Appartamento con rendita catastale. 500 (non rivalutata) concesso in locazione nel 2013 (regolarmente registrato) al canone mensile di. 600, per il quale si opta per la cedolare. Esempio1 Reddito da assoggettare a cedolare secca: max tra: a) 100% canoni 1/01/2013 31/12/2013 =. 600 x 12 =. 7.200 b) rendita rival. 1/01/2013 31/12/2013 =. 500 x 1,05 =. 525 E pertanto da assoggettare a cedolare secca l importo dei canoni di competenza: Cedolare: 7.200 x 21 % =. 1.512 L'importo va evidenziato come segue nel quadro RB: 500 3 365 100 3 7.200 X 7.200... 7.200 1.512 1.512 Va poi compilata la Sezione II del quadro B riportando i dati relativi al contratto di locazione: RB1 30/07/11 5 1442 2 795... 7.200 I canoni assoggettati a cedolare secca: non sono più resi imponibili all'irpef nel quadro RN tuttavia rilevano per le detrazioni/deduzioni fiscali DEDUZIONI/DETRAZIONI IRPEF Il reddito assoggettato a cedolare secca non rileva ai fini IRPEF; tuttavia, lo stesso rileva al fine del riconoscimento di deduzioni, detrazioni o benefici anche di natura non tributaria previsti dalle vigenti disposizioni. Il reddito assoggettato alla cedolare secca va computato nel reddito complessivo del locatore al fine di (CM 26/2011):

Redazione Fiscale Info Fisco 115/2014 Pag. 8 / 10 determinare la condizione di familiare fiscalmente a carico; calcolare le detrazioni per carichi di famiglia e le altre detrazioni ex art. 13, TUIR; calcolare le detrazioni per canoni di locazione ex art. 16, TUIR; stabilire la spettanza di agevolazioni fiscali e non collegate al possesso di redditi (es. ISEE); stabilire la spettanza di altre detrazioni, quale, ad es. quella per erogazioni liberali in favore di associazioni senza scopo di lucro, riconosciute nel limite del 2% del reddito complessivo. Il reddito assoggettato alla cedolare secca va considerato anche al fine di stabilire il superamento o meno della soglia di reddito, eventualmente stabilita dal Comune o dalla Regione, per l esenzione dall applicazione delle addizionali IRPEF (CM 19/2012). Diversamente, la cedolare secca non influisce su altre deduzioni e detrazioni fiscali, quali, ad esempio: la detrazione IRPEF del 36% - 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia; la detrazione IRPEF del 55%-65% per gli interventi di risparmio energetico; applicabili a prescindere dalla modalità di tassazione del reddito derivante dalla locazione dell immobile. Tali detrazioni possono essere fatte valere solo sull IRPEF e non anche sull imposta sostitutiva. IMMOBILE LOCATO PER PARTE DEL 2013 Nel caso in cui un immobile risulti locato per una parte dell anno e quindi a disposizione, sfitto, ecc. per il residuo periodo, l Agenzia, ha precisato che (CM 5/2013): è soggetto ad IRPEF, il periodo in cui l immobile non è locato è soggetto a cedolare secca (in caso di opzione), il periodo in cui l immobile risulta locato. In tal caso l IMU sostituisce l IRPEF e le relative addizionali dovute sul reddito fondiario dell immobile solo riguardo alla parte d anno in cui lo stesso non è locato. Nota: il confronto tra la rendita rivalutata e il canone di locazione va effettuato limitatamente al periodo dell anno in cui l immobile è locato. IMMOBILE A DISPOSIZIONE: il reddito fondiario (non imponibile IRPEF) è pari alla rendita catastale (rivalutata) maggiorata di 1/3 (eventualmente rapportata ai giorni ed alla % di possesso). In tal caso a col. 2 dei righi da RB1 a RB6 va indicato il codice utilizzo 2. Se l immobile risulta privo di allacciamenti (rete elettrica, idrica, gas) va indicato il codice utilizzo 9 (in tal caso non opera la maggiorazione). Pertanto, ai fini dichiarativi, se l immobile risulta locato per una parte dell anno, occorre compilare 2 righi del quadro RB, distinguendo rispettivamente: il periodo in cui l immobile è a disposizione, sfitto, ecc. dal periodo in cui l immobile è locato. Esempio2 Appartamento con rendita catastale.1000 (non rivalutata) che nel 2013: è rimasto sfitto (senza allacciamenti attivi) nei mesi di gennaio/febbraio è stato locato per il resto dell anno ad un canone mensile di 600 Il contratto è a canone libero e in sede di registrazione si è optato per la cedolare secca. In tal caso, occorre compilare 2 righi del quadro RB ossia: - RB1: per il periodo in cui l immobile è rimasto sfitto (gennaio/febbraio) - RB2: per il periodo in cui l immobile è stato locato (da marzo a dicembre). Reddito da assoggettare a cedolare secca:. 600 x 10 =. 6.000; Periodo appartamento sfitto: non è dovuta l IRPEF e relative addizionali poiché sostituite dall IMU; l importo da indicare a col. 17 è pari a 170 (1.000 x 1,05 x 59/365).

Redazione Fiscale Info Fisco 115/2014 Pag. 9 / 10 1000 9 59 100 170 1.000 3 306 100 3 6.000 X X 6.000 6.000 170 1.260 1.260 1.260 Ciò in quanto il canone di locazione (senza deduzioni) è superiore alla rendita catastale rivalutata e pertanto, l imposta sostitutiva è pari a 1.260 (6.000 x 21%). Va compilata altresì la Sezione II del quadro B riportando i dati relativi al contratto di locazione: Ne segue che: RB1 10/03/13 3 1414 3 795 il reddito assoggettato a cedolare secca va ricompreso a col. 1 di rigo RN1: 6.000 il reddito riferito al periodo sfitto non imponibile IRPEF va riportato a rigo RN50, col. 2. 170

Redazione Fiscale Info Fisco 115/2014 Pag. 10 / 10 CEDOLARE SECCA : TRATTI SALIENTI DELL'IMPOSTA SOGGETTI INTERESSATI SOGGETTI ESCLUSI TIPOLOGIA DI REDDITO BASE IMPONIBILE IMPOSTA APPLICATA IMPOSTE SOSTITUITE OPZIONE ADEGUAM. ISTAT MODELLI UTILIZZABILI OBBLIGHI Persone fisiche in possesso di redditi immobiliari (proprietari o titolari di altro diritto reale) su unità abitative locate, che non agiscono nell ambito di attività d impresa/professione non possono accedere al regime agevolato: tutti i soggetti IRES le società di persone, comprese le società semplici gli imprenditori, relativamente ai canoni percepiti per la locazione dei cd immobili patrimonio le persone fisiche che concedono in locazione un immobile non utilizzato come civile abitazione dal locatario (es. appartamento utilizzato dal conduttore come ufficio per attività professionale) i condomini per gli immobili affittati ad uso abitativo, oggetto di proprietà condominiale (si pensi ad esempio all appartamento di proprietà condominiale, affittato al portiere/custode). Reddito fondiario da locazione di immobili ad uso abitativo (categorie catastali da A/1 a A/11, escluso A/10) e relative pertinenze. E costituita dal 100% del canone di locazione pattuito. Non spetta più la deduzione forfetaria pari: al 5% per i contratti di locazione in generale; al 5% per i contratti a canone convenzionato (più un ulteriore deduzione del 30%) al 25% per i contratti di locazione di immobili situati nel centro di Venezia e nelle isole limitrofe al 35% per i contratti di locazione di immobili di interesse storico artistico. Il reddito da locazione non può comunque essere inferiore alla rendita catastale rivalutata del 5%; In caso contrario, il reddito imponibile è costituito dalla rendita catastale rivalutata. - 21% - 15% (dal 2013) per i contratti cd concordati (L. 431/98) in comuni ad alta densità abitativa IRPEF ed addizionali (regionale e comunale) imposta di registro e di bollo (anche in caso di risoluzione/proroga del contratto) Il locatore è tenuto a: comunicare preventivamente all inquilino la volontà di optare per la tassazione sostitutiva tramite lettera raccomandata, a pena di inefficacia dell opzione; esercitare l'opzione. In caso di: più unità abitative locate: per ciascuno di esse è possibile esprimere l'opzione indipendentemente dalla scelta effettuata per le altre unità più locatori: ciascuno di essi esprime l'opzione limitatamente al proprio reddito indipendentemente dalla scelta effettuata dagli altri contitolari Contratti di locazione di durata < 30 giorni: non sussiste l obbligo di registrazione; la scelta per la cedolare secca va effettuata in UNICO nel quale sono dichiarati i redditi da locazione. Non è necessario inviare la Racc. A/R all inquilino di rinuncia all aggiornamento del canone. Per il periodo di validità dell opzione il locatore rinuncia alla possibilità di chiedere l aggiornamento del canone di locazione. Dal 1 aprile 2014 non è più possibile utilizzare i modelli 69/Siria per esercitare l opzione; tali strumenti sono stati sostituiti dal nuovo Modello RLI da utilizzare: per la registrazione del contratto e gli adempimenti successivi (proroghe, cessioni e risoluzioni) per esercitare o revocare l opzione per la cedolare secca. Permane l'obbligo di registrazione del contratto, che assorbe la comunicazione alla PS.