La terra è piena di persone di ogni tipo, nessuno può conoscere tutti, pertanto non ci si può fidare di tutti.



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Transcript:

CONOSCERE SE STESSI La terra è piena di persone di ogni tipo, nessuno può conoscere tutti, pertanto non ci si può fidare di tutti. Chi ha bisogno di avere accanto a sé persone di fiducia, deve fare una scelta in base a ciò che conosce delle persone con cui intende avvalersi. Nella scelta ci deve essere la consapevolezza che buona parte delle persone, cambiano in base a certi eventi che gli possono capitare strada facendo. EVENTI NEGATIVI: Quando capitano eventi brutti e negativi, alcuni si drogano, altri si danno all alcool, altri ancora si uccidono, altri agiscono in malo modo tanto da rovinarsi la vita per sempre. Per giustificarsi, cercano poi il così-detto capro espiatorio, cioè dare la colpa ad altri. 1 / 7

Questi non vanno presi in considerazione. Altri ancora rimangono impassibili e aspettano tempi migliori senza aggravare la loro posizione. Questi sono coloro che riescono a trarre esperienza dall evento negativo facendone una guida per il futuro, migliorando nettamente la loro vita causa tale evento negativo. Infine riescono a costruirsi una vita degna di essere vissuta con tanta pace e serenità. Questi sono quelli di cui ci si può fidare. EVENTI POSITIVI: Alcuni si lasciano plagiare dalla inaspettata fortuna come se le fosse dovuta, si lasciano trascinare da altri senza riflettere a dove li può portare il cambiamento. Noncuranti del futuro, tanto con pochi sforzi, gli sembra che tutto gli sia dovuto, cambiano vita, per poi accorgersi che stanno perdendo tutto quello che fino allora avevano conquistato. Così facendo si rovinano la vita. Anche loro per giustificarsi, cercano poi il così-detto capro espiatorio, cioè dare la colpa ad altri. Questi non vanno presi in considerazione. Altri sfruttano l evento positivo, non si fanno trascinare, si lasciano consigliare, ma ragionano con la loro mente, come avevano fatto fino allora in modo tale da migliorare decisamente in tutto la loro esistenza. Così facendo riescono a costruirsi un esistenza piena di gioia e soddisfazioni. Vivono sereni, in pace e in piena armonia con chi li circonda. Questi sono affidabili, sono da prendere in considerazione. 2 / 7

SORPRESE: La vita è piena di sorprese, a volte come detto sopra, sono belle, a volte, purtroppo, non sono belle, ma indipendentemente da questo, abbiamo appurato che in ambedue i casi, possiamo trarne profitto e renderci la vita più facile. Come? La cosa più difficile invece, è saper discernere il meglio da farsi quando capita l evento, indipendentemente che sia negativo o positivo. Come fare? La certezza di poter scegliere bene, non è solo quella di ascoltare o di farci guidare da altri, ma è quella di conoscere bene se stessi. Per conoscere se stessi ci vuole umiltà. Ogni tanto dovremmo ragionare con noi stessi in base alle nostre azioni, esaminarci, guardare il nostro passato e riflettere sulle nostre azioni passate e giornaliere del presente. È una buona norma ascoltare i consigli degli altri senza farsi plagiare, quindi vanno esaminati, ma decidere se metterli in pratica o meno, dipende solo da noi, non da chi li da. La persona intelligente da consigli su cose in cui conosce, ma non deve pretendere che siano ordini, tanto meno chi li riceve li deve considerarli ordini, sono solo consigli che lo possono aiutare a ragionare, e nulla più. LA COLPA: 3 / 7

Molti quando gli capita qualcosa di spiacevole e/o falliscono in certi aspetti, si auto convincono che la colpa non è la loro. Tutti hanno qualcuno da incolpare per quanto gli accade, chi la società, chi i genitori, chi il datore di lavoro, o il dipendente, chi gli amici, chi la moglie e viceversa, chi il fidanzato e viceversa e così via, così continuano a sbagliare e vanno sempre peggio. Quando le cose vanno male, pochi, quasi nessuno pensa di incolpare se stesso, alcuni addirittura pensano di essere perfetti e si auto convincono che a sbagliare sono gli altri, e loro pensano di essere perseguitati, ciò, anche quando tutti gli sono contro. FINTI AMICI: Se una cosa del genere capita in una compagnia, nel lavoro o in altri posti in cui si è in tanti, ci possono essere dei finti amici che per elevare se stessi a una superiorità di grado più alto per così dire, danno apposta consigli gratuiti, sbagliati per far denigrare o mettere in cattiva luce il così-detto amico e/o il compagno/a di lavoro. Non è facile scoprire queste trame, anche se sono all ordine del giorno. Ma la persona intelligente che ragiona con se stesso, e con un poco di umiltà, riesce a capire qual è il consiglio giusto o sbagliato. AMBIENTE DI LAVORO UFFICIO: 4 / 7

La stessa cosa vale se la critica negativa è basata su un modo comportamentale in un ben definito ambiente. In quel caso se mettiamo da parte l orgoglio, riusciamo ad individuare coloro che invece di aiutarci, approvano il nostro comportamento, anche se sbagliato, con la consapevolezza di farci risultare antipatici o apatici nei confronti degli altri che sono in quell ambiente. Con moderatezza, se vogliamo avere pace e serenità nell ufficio, dovremmo evitare di ascoltare i consigli di questi finti amici e pacatamente dirgli: Grazie, ma sappiamo sbagliare da soli. Non è difficile trovare in uffici di oltre 10 persone, coloro che si credono più furbi degli altri, e fanno finta di ammettere le proprie colpe, ma fateci caso e meditate bene sul ragionamento che fanno, e vi accorgerete che la colpa finale è sempre degli altri, loro non sapevano, non sanno, non vedono e se c erano dormivano. Molti ancora, hanno la soluzione per ogni cosa, ma guarda caso, per le loro cose non c è soluzione, perché a sbagliare sono gli altri, quindi gli altri devono cambiare, loro no. Un vecchio proverbio dice: Tutti vogliono cambiare il mondo, ma nessuno cambia se stesso. Non è difficile capire ciò che intende dire questo proverbio, in poche parole a sbagliare sono sempre gli altri. Se la gente imparasse a conoscere bene se stessi, e come detto, per conoscere se stessi bisogna auto esaminarsi in base ai fatti, alla logica, ascoltare i consigli, ascoltare le critiche positive e negative e valutare da quale bocca provengono, confidarsi, per poi fare i cambiamenti dovuti, tante cose andrebbero meglio in ogni posto, in ogni luogo e in qualsiasi ambiente. 5 / 7

CONSIGLI NON ORDINI: Per discernere quali consigli dobbiamo prendere in considerazione, dobbiamo sempre chiederci il motivo per cui ci vengono dati e che interesse ha quella persona a darci quel consiglio, e che interesse abbiamo a tenerlo in considerazione. Da notare che da soli non possiamo accorgerci di tutti i nostri difetti, ma se qualche persona senza secondi fini ci aiuta, alcuni difetti li possiamo cambiare, altri moderare. A volte i consigli, anche se non sono validi nella piena totalità, ci possono dare qualche indizio che riesce a farci capire la via giusta da seguire per il nostro interesse. Basta valutarli con umiltà, considerando che nella moltitudine dei consiglieri vi è la buona riuscita, sempre che tali consiglieri non abbiano fini personali e che dimostrino di volere il nostro miglior interesse senza pretesa alcuna. Ecco perché, non sempre i consigli degli amici dello stesso ambiente, sono dati senza secondi fini, dove c è il secondo fine, c è il consiglio contrario alla buona norma, sta a noi scoprirlo, e non è facile. Negli uffici con più di 10 persone, sul fatto comportamentale dentro l ufficio e sul lavoro, solo uno può darvi consigli giusti e senza secondi fini, per il bene di tutti, affinché l ufficio sia o divenga come una famiglia, una famiglia affiatata in cui tutti hanno a cuore gli stessi interessi, che sono: il guadagno e il prestigio dell ufficio, la buona armonia, la pace e la serenità che ci fa stare bene nel nostro ambiente di lavoro. Questa persona, non può essere che il titolare dell ufficio. 6 / 7

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