Parole chiave tetrarchia Editto dei prezzi anarchia militare. Parole chiave SAI GIÀ IMPARERAI A. Editto di Milano. Mesopotamia. barbaro.

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lale crisi civiltà dell impero fluviali alcuni gruppi di uomini: divennero sedentari, cioè si SAI GIÀ perché Roma divenne un impero; in che modo l Impero romano conquistò tutti i paesi che si affacciavano sul Mar Mediterraneo. le civiltà antiche si svilupparono vicino ai fiumi; i Sumeri inventarono la scrittura; Hammurabi fu il re babilonese più importante; gli Assiri divennero una grande potenza. IMPARERAI A conoscere la storia dell Impero romano e gli eventi che dalla crisi portarono alla sua fine. Parole chiave Parole chiave tetrarchia Editto dei prezzi anarchia militare Mesopotamia Editto di Milano pittogramma barbaro scrittura cuneiforme curtis religione politeista divinità antropomorfe 313

STORIA LE RIORME DI DIOCLEZIANO Nel 285 d.c. un militare fu nominato imperatore dai soldati. Dove? OCEANO ATLANTICO BRITANNIA Treviri GALLIA Reno Danubio Prefettura delle Gallie Prefettura italica Prefettura illirica Prefettura d Oriente Residenze dei tetrarchi Milano ILLIRIA SPAGNA Roma Sirmio TRACIA Nicomedia MACEDONIA GRECIA MAR MED ITERRA N EO EGITTO Nilo Quando? 235 d.c. 284 d.c. 305 d.c. Periodo dell anarchia e dei disordini Diocleziano e la tetrarchia Dal 236 d.c. al 285 d.c. vennero nominati una trentina di imperatori, ma quando prese il potere Diocleziano la situazione politica si stabilizzò. Diocleziano restò al potere per vent anni, durante i quali mise in atto molte riforme per cercare di risolvere i problemi dell impero. Egli capì che non era possibile, per una persona sola, governare l impero e lo divise in due parti: l Oriente e l Occidente. Tenne per sé l Oriente e affidò l Occidente al governo del generale Massimiano, a cui riconobbe il suo stesso titolo imperiale di Augusto. Più tardi divise in altre due parti l Occidente e l Oriente, creò così quattro prefetture e nominò due Cesari, che affiancarono gli Augusti e furono riconosciuti come loro futuri successori. Questo tipo di governo si chiamò tetrarchia, cioè governo a quattro, e doveva servire per evitare le guerre che nascevano ogni volta che si doveva nominare un imperatore. Nella tetrarchia, Diocleziano manteneva, però, una netta superiorità rispetto agli altri. Puoi conoscere il volto di Diocleziano attraverso questo ritratto, inciso su una moneta romana. 314 STORIA: conoscere i vari aspetti del tentativo di riforma di Diocleziano.

La crisi dell impero Diocleziano tentò anche di risolvere la grave crisi economica dell impero con l Editto dei prezzi. Come? Scoprilo tu dalla fonte Leggi con attenzione la fonte a lato, poi segna la risposta esatta. Che cos è l Editto dei prezzi? Una legge per indicare i prezzi massimi che non devono essere superati. Una legge per evitare che i prezzi scendano. Una legge che lascia ai commercianti maggiore libertà riguardo ai prezzi. «Chi, dunque, ha lo spirito tanto ottuso e privo di ogni senso di umanità da non capire che, nelle vendite nei mercati, o nel commercio in città, l aumento dei prezzi [ ] non è frenato nemmeno dai raccolti abbondanti? Si dispone, quindi, che i prezzi indicati nella seguente tabella siano rispettati in tutto l impero; ognuno capisca che gli è vietato superarli, mentre sarà invece possibile che siano più bassi». (Diocleziano, adattamento da Editto dei prezzi) Diocleziano, quindi, fissò i costi che dovevano avere i prodotti, per impedire che i prezzi continuassero ad aumentare. Il tentativo non riuscì, perché la popolazione preferì utilizzare come metodo di scambio il baratto, cioè lo scambio delle merci in natura. Diocleziano stabilì, inoltre, che tutti i mestieri si tramandassero di padre in figlio. Le classi sociali, così, diventarono chiuse: era cioè impossibile, per esempio, per un contadino cambiare lavoro o per chi avesse un attività in città trasferirsi in campagna. Diocleziano scatenò la più lunga e violenta persecuzione contro i cristiani, che erano visti come un pericolo per il potere dell imperatore, che voleva essere considerato di origine divina. urono chiuse le chiese, proibite le riunioni e le celebrazioni religiose; numerose furono le condanne a morte di coloro che sceglievano di perdere la vita per non tradire la fede. I cristiani, infatti, si rifiutavano di adorare l imperatore come un dio, affermando che nessun uomo può ritenersi una divinità e, per questo, venivano uccisi. Nel 305 d.c. Massimiano e Diocleziano, secondo una legge voluta dallo stesso Diocleziano, si ritirarono, lasciando il potere ai due Cesari. Impara a studiare Questo dipinto (Beato Angelico, pala di San Marco, 1439-1442) rappresenta la sepoltura di alcuni santi. Sottolinea la definizione di «tetrarchia» e spiega perché Diocleziano volle questa forma di governo. Evidenzia sulla carta i nomi delle capitali dell impero, poi imparali a memoria. Dopo aver riletto la fonte, spiega qual era lo scopo dell Editto dei prezzi. 315

STORIA L IMPERATORE COSTANTINO Costantino fece cessare le persecuzioni contro i cristiani, riunificò l impero e assunse la carica di imperatore unico. Quando? Battaglia di Ponte Milvio 312 d.c. Editto di Milano 313 d.c. Spostamento della capitale a Bisanzio 325 d.c. 330 d.c. 337 d.c. Riprendono le invasioni barbariche 374-375 d.c. Costantino e L i c i n i o C o s t a n t i n o La tetrarchia funzionò fino a quando Diocleziano fu imperatore, ma, quando decise di lasciare la carica imperiale, tra Cesari e Augusti si scatenarono violente lotte per il potere. Seguì, quindi, un periodo di guerre, che terminò con la vittoria del generale Costantino nella battaglia di Ponte Milvio. Costantino riunificò l impero e assunse la carica di imperatore unico e, rispetto a Diocleziano, cambiò atteggiamento nei confronti dei cristiani, attuando importanti provvedimenti. Nel cosiddetto Editto di Mi lano, promulgato nel 313 d.c. da Costantino, fu sancita la libertà di culto. A chi fu concessa la libertà di culto? Scoprilo tu dalla fonte Leggi attentamente il testo a lato, poi scegli il completamento adatto. Costantino con questa legge permise: la libertà religiosa ai cristiani. la libertà religiosa a tutti. la libertà religiosa a tutti tranne che ai cristiani. «Esaminate diverse questioni riguardanti il bene di tutti, è sembrato giusto stabilire delle regole anche in campo religioso. Proclamiamo di conseguenza la libertà per i cristiani e per tutti gli altri di professare la religione che preferiscono, in modo tale che tutte le divinità che sono nel cielo si mostrino favorevoli a quanti si trovano sotto il nostro potere». (Lattanzio, Le morti dei persecutori) I suoi sostenitori descrivevano Costantino come un uomo bellissimo, con una straordinaria forza fisica e un carattere deciso, tanto che era stato soprannominato «testa di toro». In questa scultura puoi vedere il suo volto. I cristiani, spesso maltrattati, umiliati e uccisi a causa della loro fede, non furono più perseguitati. Costantino, infatti, volle fare della religione cristiana un elemento di sostegno per il suo regime imperiale e ordinò una serie di provvedimenti che favorirono la Chiesa. Per esempio, restituì alla Chiesa i beni e i terreni confiscati durante le persecuzioni, facendo in modo che essa fosse abbastanza ricca da svolgere quelle opere di assistenza ai poveri che l impero non poteva più compiere. Costantino riteneva, infatti, che l impero avrebbe potuto ritrovare la sua forza proprio basandosi sui valori proposti dalla religione cristiana. 316 STORIA: individuare i principali avvenimenti del periodo dell impero di Costantino.

La crisi dell impero In un primo tempo, però, Costantino lasciò libertà di culto anche ai pagani e, come voleva la tradizione, ricoprì la carica di pontefice massimo, che fin dai tempi di Augusto era riservata all imperatore. Il pontefice massimo aveva il compito di tramandare e interpretare le tradizioni religiose, oltre che di sorvegliare alcune manifestazioni del culto. Roma e Costantinopoli Costantino voleva erigere una nuova città, che fosse al centro dell impero, equidistante fra l Italia e l Eufrate e abbastanza vicina ai confini minacciati dai popoli del Nord, da permettere rapidi interventi dell esercito. Inizialmente Costantino pensò al sito in cui sorgeva la città achea di Troia, ma poi scelse quello dell antica Bisanzio. La sua posizione sulle rive del Bosforo all ingresso del Mar Nero era, infatti, all incrocio di due rotte commerciali molto importanti: quella nord-sud che univa il Mediterraneo al Ponto e quella est-ovest che univa l Europa all Asia. Possedeva quindi tutte le caratteristiche necessarie per diventare il nuovo centro dell Impero romano. La nuova città fu chiamata Costantinopoli in onore dell imperatore e divenne la nuova capitale dell impero al posto di Roma. u inaugurata nel 330 d.c. con feste grandiose che durarono quaranta giorni. La nuova capitale crebbe a una velocità stupefacente, perché aveva a disposizione molte risorse finanziarie e raccoglieva materie prime e artigiani da tutto l Oriente. Contemporaneamente per Roma cominciò, invece, un periodo di decadenza. Dopo Costantino seguì un periodo di crisi, aggravato dalle numerose invasioni barbariche e, dopo la morte del suo successore (Teodosio), l impero fu definitivamente diviso fra Occidente e Oriente. Impara a studiare IMPERO ROMANO Roma M A R D OCCIDENTE Rispondi alle domande sul quaderno. Perché Costantino cambiò atteggiamento nei confronti dei cristiani? Perché la capitale dell impero fu spostata a Costantinopoli? Questo bassorilievo che risale al I sec. d.c. raffigura Costantino sul trono, con i simboli della cristianità. M E D I IMPERO ROMANO T E R R Danubio Costantinopoli (Istanbul) D O RIENT A N E O E 317

STORIA L IMPERO IN CRISI Nel III secolo d.c., l Impero romano attraversò un periodo di crisi e non riuscì più ad allargare il territorio conquistato. Dove? OCEANO Angli Sassoni andali Slavi Unni ATLANTICO ranchi Reno Longobardi Ostrogoti isigoti Danubio Roma isigoti isigoti Tigri andali Eufrate MAR MEDITERRANE O Nilo Impero romano d Occidente Impero romano d Oriente Dall inizio del III secolo d.c., difendere i confini dell impero dai popoli nomadi, che tentavano di penetrare nei suoi territori, divenne sempre più difficile. Il pericolo maggiore fu, in un primo periodo, lungo il confine del Danubio, ma poi i nuovi popoli penetrarono anche lungo il Reno. Per pagare l esercito impegnato in continue guerre, le tasse diventarono sempre più pesanti, fino a diventare insopportabili per la popolazione. Poiché i prezzi crebbero, la gente divenne sempre più povera e le ricchezze si concentrarono nelle mani di pochissime persone. A causa della povertà della popolazione, anche gli scambi commerciali diminuirono notevolmente. Poiché mancava il cibo per sopravvivere, si diffusero numerose epidemie di peste. Ci fu persino un periodo di anarchia militare, in cui l esercito non fu più fedele all imperatore. In questo bassorilievo del 113 d.c. vedi uno scontro tra un barbaro, con la spada, e un soldato romano. Arrivano i barbari! I Romani chiamavano tutti i nuovi popoli con il nome di barbari. La parola barbaro, in origine, indicava una persona che parla una lingua incomprensibile, ma in seguito assunse il significato di persona straniera e priva di civiltà. 318 STORIA: individuare le cause della crisi dell Impero romano.

La crisi dell impero I Germani e la scrittura In confronto al mondo romano, la civiltà germanica era molto arretrata. I popoli germanici non usavano la scrittura, se non in alcune pietre funerarie, come per esempio quella che vedi qui a lato, ritrovata in una località svedese. Nel I secolo iniziarono quelle che sono state chiamate invasioni barbariche, che non furono vere spedizioni militari, ma «migrazioni di popoli in armi». Nel secolo queste migrazioni diventarono sempre più violente e disordinate. Perché si spostavano? Probabilmente perché spinti a loro volta da altri popoli, come gli Unni e gli Slavi. Inoltre, questi popoli erano seminomadi e, quando un territorio non produceva più, si spostavano in cerca di altri spazi utilizzabili. Il loro arrivo era molto temuto, perché erano guerrieri ben armati e molto coraggiosi, dato che nella loro società la guerra e il saccheggio erano attività gloriose. I Romani chiamarono genericamente Germani i andali, gli Ostrogoti, i isigoti, gli Angli e i Sassoni. I popoli germanici erano organizzati in tribù e divisi in clan composti da tutti coloro che avevano legami di sangue tra loro. Se qualcuno riceveva un offesa o era ucciso, coloro che appartenevano al suo clan potevano punire il responsabile seguendo la regola: «occhio per occhio, dente per dente». I Germani arrivavano con le loro famiglie, su carri. In confronto al mondo romano, la civiltà germanica era molto arretrata. Erano, però, abili nella lavorazione del legno, delle pelli e in particolare dei metalli. Quando attraversavano un territorio, i andali erano molto violenti e lasciavano dietro di loro morte e distruzione. Ancora oggi, quando si vogliono indicare azioni che provocano gravi danni, si usa l espressione «atti vandalici». Questo sarcofago in marmo, scolpito nel II secolo d.c., rappresenta una cruenta scena di battaglia fra romani e barbari. Alla crisi dell impero contribuì anche la diffusione del Cristianesimo, che proponeva valori di amore e fratellanza sconosciuti al mondo romano e lo metteva, quindi, in discussione. Impara a studiare Sottolinea le cause della crisi dell Impero romano del terzo secolo. Che cosa significava il termine «barbaro»? Cerca nel testo i caratteri tipici delle popolazioni barbariche e confrontali con quelli che conosci dei Romani. 319

STORIA LA CADUTA DELL IMPERO Con la caduta dell Impero romano d Occidente finisce il periodo di storia antica. Dove? OCEANO ATLANTICO REGNO DEGLI SUEBI REGNO DEI ISIGOTI REGNI ANGLOSASSONI Reno REGNO DEI BURGUNDI REGNO DEI RANCHI Sassoni REGNO DEGLI OSTROGOTI Roma Ravenna S l a v i Longobardi Danubio IMPERO ROMANO D ORIENTE Tigri REGNO DEI ANDALI Eufrate MAR ME DITER R ANEO Quando? Nilo Divisione tra Impero romano d Occidente e d Oriente 395 d.c. I isigoti saccheggiano Roma 410 d.c. Gli Unni di Attila invadono l occidente l Occidente 451 d.c. I andali saccheggiano Roma 455 d.c. Caduta dell Impero romano d Occidente 476 d.c. Dopo essere stato spartito e riunificato molte volte, nel 395 d.c. l Impero romano fu definitivamente diviso. L Impero romano d Occidente ebbe come capitale Milano e poi Ravenna, l Impero d Oriente mantenne Costantinopoli. La divisione dell impero aveva lo scopo di permettere un maggiore controllo dello stato; in realtà l Impero d Oriente, più ricco e sviluppato, continuò a esistere ancora per undici secoli, mentre l Impero d Occidente sopravvisse per meno di un secolo. All inizio del secolo le città erano sempre più povere e spopolate, i popoli germanici avevano superato i confini e saccheggiavano ovunque. Nel 410 i Goti, guidati da Alarico, assediarono e poi saccheggiarono persino Roma. Osserva questo elmo ostrogoto in rame e ferro, che era probabilmente dotato di un rivestimento interno di cuoio. Risale al I sec. d.c. circa. 320 STORIA: conoscere le caratteristiche essenziali dei regni romano-barbarici.

La crisi dell impero Il saccheggio di Roma fu un tragico evento per gli uomini di allora: la città che aveva dominato il mondo era stata conquistata e saccheggiata da un popolo barbaro. Dopo il saccheggio, Alarico, in cerca di nuove terre, lasciò Roma: l Italia era ormai una terra di conquista per i barbari. Nel 451 d.c. anche il re degli Unni, il terribile Attila, arrivò nell Italia settentrionale, ma, dopo un incontro con Papa Leone I, tornò indietro. Non possiamo sapere cosa sia accaduto in quell incontro, ma si può capire la grande importanza che ebbe la Chiesa nel difendere il popolo, mentre l impero non era più in grado di trattare con gli invasori. I regni romano-barbarici Nel 476 il generale barbaro Odoacre depose Romolo Augustolo, l ultimo imperatore romano, che curiosamente portava lo stesso nome del primo re di Roma. Questa data viene considerata la fine della storia antica e l inizio della storia medievale, ma tu sai ormai che gli eventi che hanno portato alla caduta dell impero erano iniziati molto tempo prima. I principali nuovi stati, nati dalla caduta dell Impero romano, furono il regno dei ranchi nella Gallia settentrionale, il regno dei Burgundi nella Gallia sud-orientale, il regno dei isigoti che comprendeva una parte della Spagna e della Gallia meridionale, il regno degli Ostrogoti in Italia e quello dei andali nell Africa settentrionale. Questi nuovi stati furono chiamati regni romano-barbarici, perché i barbari, che non avevano mai avuto una vera organizzazione statale, si resero conto che era necessario lasciare ai Romani l amministrazione locale dei territori e, quindi, alcune caratteristiche dell impero continuarono a sopravvivere. Per quanto riguarda le leggi, poi, i cittadini romani erano giudicati secondo le loro leggi, mentre i barbari conquistatori si governavano con le proprie. Impara a studiare Questa fibula a forma di aquila, che risale al 500 d.c., mostra l abilità nel lavorare i metalli dei popoli germanici. Su questa moneta è rappresentato il volto di Attila, il capo degli Unni. Con l aiuto dell insegnante, osserva una cartina degli stati d Europa. Ci sono degli stati il cui nome deriva da quello di un popolo barbaro? Quali? Individua e sottolinea nel testo le caratteristiche dei regni romano-barbarici. Il 476 d.c. è considerato la data che indica la fine della storia antica: ti ricordi quale avvenimento che hai studiato lo scorso anno segna la fine della preistoria? Costruisci una tabella indicando le date riportate in questa unità e i fatti a cui corrispondono. 321

uoi saperne di più? DALLA ILLA ALLA CURTIS La villa romana non era una residenza, ma una vera e propria azienda agricola costituita dalla casa del signore, le abitazioni dei contadini, le stalle e le officine. Il padrone, che viveva in città, si recava alla villa solo per controllare il lavoro dei suoi braccianti o per riposarsi. Negli ultimi secoli dell impero, essa cambiò la propria struttura esterna: nell immagine vedi delle torri, che la fanno assomigliare a un castello. La villa, infatti, fu fortificata per difendersi dalle incursioni dei barbari, diventando un riparo anche per i servi e i contadini. A causa della difficoltà dei commerci, si cercò di produrre all interno della villa tutto ciò che serviva. Gli scambi con l esterno avvenivano solo per ciò che era necessario, come il sale e il ferro. La trasformazione della villa romana può essere considerata il simbolo dei cambiamenti che portarono alla fine del mondo antico e alla nascita del mondo medievale. Dalla villa, infatti, nacque la curtis cioè la corte dell alto Medioevo: il proprietario si trasformò in un piccolo sovrano, che amministrava anche la giustizia, e i servi diventarono il suo esercito. Osserva la rappresentazione della curtis in questo mosaico del I secolo d.c. circa. 322

1Leggi la fonte che descrive gli Unni dal punto di vista dei Romani. «La loro barbarie è al di là di ogni limite. [ ] Umani d aspetto, anche se bruttissimi, vivono in modo così primitivo e selvaggio da ignorare persino la cottura e il condimento del cibo. [ ] Ignorano l uso di ripararsi sotto un tetto, eppure sanno costruire semplici capanne. Quando avanzano, distruggono tutto quello che incontrano sul loro cammino, sono guerrieri fortissimi. [ ] Non sanno cosa significhi arare e nessuno di loro ha mai toccato un aratro. Sono nomadi e vagano per il mondo senza casa, senza legge [ ] portandosi dietro ovunque dei carri che sono la loro abitazione». (Ammiano Marcellino, Storie) Quali informazioni puoi ricavare? Il giudizio dello scrittore su questo popolo è positivo? 2 Studia con la mappa: completa la mappa, scrivendo sui puntini le parole mancanti. Nel... secolo l Impero romano attraversò un lungo periodo di... Le cause principali furono: la pressione dei popoli... sui suoi confini; l... militare, per cui l esercito non era più fedele all imperatore; le carestie e le... di peste. Diocleziano, che restò al potere dal 285 al 305 d.c., divise l impero in due parti:... e..., governato da quattro persone: due... e due...; questo tipo di governo si chiamò tetrarchia. Pochi anni dopo che Diocleziano lasciò il potere, l imperatore... riunificò le due parti dell impero, spostò la capitale a.... Teodosio morì nel... d.c. e alla sua morte l impero fu diviso in Impero d Oriente con capitale a... e Impero d Occidente con capitale prima a... poi a Ravenna. Nel... d.c. il generale barbaro... depose l ultimo imperatore romano: questa data viene considerata la fine della storia antica e l inizio della storia medievale. Attività di CONSOLIDAMENTO delle CONOSCENZE. 323

LA CRISI DELL IMPERO 1 ero o falso? 2 Scegli il completamento adatto. Nel III secolo l Impero romano attraversò una grave crisi. L anno 476 è considerato: l inizio dell età antica. Diocleziano perseguitò i cristiani. Costantino concesse la libertà religiosa. Costantino riportò la capitale dell impero a Roma. L attività principale dei popoli germanici era l agricoltura. I popoli germanici erano molto abili nella lavorazione dei metalli. L Impero romano d Occidente ebbe come capitale prima Roma e poi irenze. L Impero romano d Oriente ebbe fine prima di quello d Occidente. Attila saccheggiò tutta l Italia. Le invasioni barbariche furono delle migrazioni di popoli in armi. la fine dell età antica. l inizio dell età moderna. Nella tetrarchia i Cesari erano: gli imperatori. gli eredi di Cesare. coloro che erano stati scelti per succedere agli imperatori. Con l Editto di Milano, Costantino concesse: la libertà religiosa a tutti. la libertà religiosa ai cristiani. la libertà religiosa ai barbari. La villa romana era: un abitazione per le vacanze dei patrizi. un azienda agricola. un abitazione per i plebei. 3 Completa le frasi, scrivendo sui puntini le parole adatte. Nella tetrarchia i due imperatori erano chiamati... ed erano affiancati da due... Diocleziano ordinò delle violente... contro i cristiani. Costantino sconfisse i suoi avversari politici nella battaglia di... Costantinopoli fu eretta nel sito in cui sorgeva... Nel 410 d.c. Roma fu assediata e saccheggiata dai Goti guidati da... Nel 451 d.c. Papa Leone I convinse gli Unni di... a non entrare a Roma. ALUTO IL MIO LAORO Ho imparato: perché l Impero romano entrò in crisi? perché i popoli germanici penetrarono nell impero? perché finì l Impero romano? Scegli e completa le faccine sì poco no 324 ERIICA DELLE COMPETENZE ACQUISITE