COMUNICATO STAMPA - Ancona, 29 aprile 2008

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FORUM DELLE CAMERE DI COMMERCIO DELL ADRIATICO E IONIO confronto su sviluppo economico, indirizzi politici e progetti europei di integrazione Dal 22 al 24 aprile si è svolta nella città di Makarska in Croazia, l VIII edizione del Forum delle Camere di Commercio dell Adriatico e dello Ionio (AIC), che ha ottenuto anche per questo anno il patrocinio del Parlamento Europeo, ad attestazione dell importanza e della notorietà che ha raggiunto l evento. La vasta partecipazione da parte di tutti i Paesi Balcani conferma di fatto il rafforzamento dei rapporti culturali, sociali ed economici tra le due sponde dell Adriatico, che nel corso del tempo hanno garantito la riuscita dei molteplici progetti proposti per i diversi settori di intervento. Alla conferenza stampa di oggi per presentare i risultati dei tavoli di lavoro hanno partecipato Giampaolo Giampaoli, presidente della Camera di Commercio di Ancona e vicepresidente del Forum, Michele De Vita, segretario della Camera di Commercio di Ancona, Patrizia Casagrande, presidente della Provincia, Loredana Pistelli, assessore della Regione Marche, Emilio D Alessio assessore del comune di Ancona e rappresentante del Forum delle Città dell Adriatico e Ionio. Il convegno in Croazia, ha visto il coinvolgimento di realtà politiche, sociali ed economiche, non solo camerali, divenendo così un momento privilegiato di confronto da cui sono scaturite idee per la progettazione comune. Inoltre la sessione plenaria si è arricchita dell esperienza di UniAdrion la rete delle università dell area che è stata presentata da Gianluca Gregori dell Università politecnica delle Marche. Sono stati presenti anche autorevoli esponenti della Commissione europea e del Parlamento europeo tra cui Paolo Meucci ed Emilio Mastracchio della Direzione Generale (DG) della Commissione europea. La proposta politica del Forum è quella di contribuire in modo puntuale all effettiva realizzazione dell Euroregione Adriatica, vale a dire l insieme dei territori locali che compongono una realtà geopolitica composita ed ampia. A questo riguardo il Segretariato dell Iniziativa Adriatico Ionica con sede ad Ancona (Marche) potrà coordinare interventi, da parte di tutti i soggetti pubblici e privati, nell'ambito dello sviluppo locale e della cooperazione territoriale. Il segretariato dell iniziativa Adriatico Ionica è una cornice politico istituzionale che deve comprendere il Forum delle Camere di Commercio Adriatico e dello Jonio (AIC), la rete universitaria Uniadrion e il Forum delle città dell'adriatico e il Forum AIC si propone come braccio operativo per lo sviluppo economico dell area. Il Forum delle Camere di Commercio si è candidato a ricoprire un importante ruolo operativo nelle tematiche economiche legate allo sviluppo delle imprese e dei mercati. La rilevanza del Forum AIC nelle politiche della regione è stata testimoniata dalla presenza per tutta la durata dei lavori del Ministro Plenipotenziario Guglielmo Ardizzone, coordinatore nazionale per le iniziative regionali nel Sud Est Europa e inviato dal Ministero degli Affare Esteri italiano. Ardizzone ha definito il Forum una grande opportunità per il territorio di Ancona che viene riconosciuto come naturale proiezione dell UE verso l'area balcanica e verso l'oriente. Inoltre gli incontri dell VIII edizione del forum hanno rappresentato un occasione per impostare nuove strategie di sviluppo e nuove forme di paternariato tra tutti i Paesi dell area Adriatico-Ionica. Il forum è stato inoltre occasione per un significativo rafforzamento dei rapporti di collaborazione tra Camera di Commercio di Ancona e Provincia di Ancona, rappresentata dalla Presidente Patrizia Casagrande. Inoltre erano presenti il Sindaco di Ancona Fabio Sturani, alcuni rappresentanti della Giunta comunale, un rappresentante della Giunta e del Consiglio regionale. 1

AGRICOLTURA, TRASPORTI, AMBIENTE, PESCA/ACQUICOLTURA, TURISMO E IMPRENDITORIA FEMMINILE: STRATEGIE COMUNI PER LO SVILUPPO CONGIUNTO DELLE ECONOMIE DEI TERRITORI DELL AREA ADRIATICO IONICA Il 24 aprile, seconda giornata di lavoro del dell VIII Forum delle Camere di Commercio dell Adriatico e Ionio, si sono svolti i tavoli di lavoro tematici incentrati sulle principali tematiche economiche di interesse comune ai Paesi del bacino adriatico e ionico Agricoltura, Trasporti, Ambiente, Pesca/Acquicoltura, Turismo e Imprenditoria Femminile. I tavoli rappresentano importanti occasioni di confronto per affrontare problematiche comuni, sviluppare idee progettuali, definire strategie condivise con un approccio che punta allo stare insieme per essere più competitivi nel mercato globale. Ai workshop tematici i rappresentanti delle Camere di Commercio associate, degli enti locali dei territori che si affacciano sui due mari e gli operatori economici privati hanno individuato delle attività comuni che verranno realizzate nei prossimi 12 mesi. TAVOLO DEL TURISMO: PROMOZIONE CONGIUNTA DELL AREA ADRIATICO-IONICA Il mercato internazionale del turismo è profondamente cambiato negli ultimi anni e continuerà a crescere a ritmi sostenuti fino al 2020. Per essere competitivi nel panorama mondiale si devono modificare le attuali offerte turistiche che dovranno tener conto di nuovi target da soddisfare. Pertanto i diversi pacchetti turistici dovranno essere indirizzati a turisti sempre più fai da te, alla ricerca di vacanze all insegna dello sport, dell avventura, del benessere. Le attività del tavolo del turismo partono dalle considerazioni che l intera area raggruppa ad oggi circa 37 milioni di arrivi internazionali e, se diverrà un unica area, si potrebbe posizionare tra le prime top destination. I lavori si sono incentrati sulla necessità di promuovere l area turistica adriatico-ionica verso i mercati internazionali ed è stato realizzato ADRION un marchio ombrello, che unisce ed integra i turismi nautici, culturali, enogastronici, ambientali e rurali dei vari Paesi dell area, che ora si presenteranno all estero in maniera unitaria per potenziare l attrattività dell intera area, in particolare verso i mercati emergenti. Per promuovere a livello internazionale i vari territori in un ottica integrata secondo gli standard del marchio ADRION (www.adrion.forumaic.org dal quale è possibile visitare virtualmente le località turistiche dell area) partirà la campagna di comunicazione e verranno realizzati, nei Paesi dell Adriatico Orientale, educational tour con tour operator stranieri e giornalisti di riviste specializzate. Verranno anche realizzate iniziative collaterali di supporto: Appuntamento in Adriatico di Assonautica; collegamento di ADRION con il progetto Marinas per lo sviluppo di una Card di servizi adriatico-ionica da promuovere verso specifici target che abbiano come destinazione l area; promozione dei segmenti turistici di nicchia con particolare riferimento alle tante ricchezze poco conosciute di cui la macroarea è ricca. Inoltre verrà favorito lo sviluppo di conoscenze e competenze tra gli operatori del settore sui temi del sistema turistico internazionale, della costruzione e gestione del prodotto turistico, dello sviluppo del sistema di qualità e del marketing territoriale nel rispetto di forme di turismo sostenibile e di ecoturismo, attraverso formazione e assistenza nella realizzazione di pacchetti turistici che contemplino la presenza di più mete dei diversi Paesi del bacino. 2

Infine utilizzando l esperienza del sistema camerale italiano nella certificazione delle strutture alberghiere, sarà sviluppato un progetto in collaborazione con l ISNART per la certificazione di ospitalità e tipicità adriatica ionica a garanzia di alti standard turistici a favore delle piccole e medie imprese turistiche extra-alberghiere. TAVOLO DELL AMBIENTE: ATTENZIONE E SENSIBILITÀ CONDIVISE PER SALVAGUARDARE LO STESSO MARE I rappresentanti degli enti, istituzioni, centri di ricerca, agenzie per l ambiente ed operatori privati albanesi, montenegrini, italiani, bosniaci, croati e greci, che hanno partecipato ai lavori del tavolo si sono dichiarati favorevoli alla denominazione di Area Particolarmente Sensibile (PSSA) per il mare Adriatico, zona dove sviluppare pratiche di tutela e salvaguardia dell ambiente marino e costiero. Per realizzare tale ambizioso progetto si lavorerà insieme per programmare attività e progetti in modo sinergico e strategico, seguendo una serie di priorità, in primis una conoscenza approfondita sulla situazione ambientale dell area. L acquisizione di dati e di informazioni più precise su tutte le attività collegate alle acque marine, è evidentemente necessaria per un confronto serio tra i dati ambientali che pertanto dovranno essere raccolti da ogni singolo Paese riferendosi a specifici indicatori. L iniziativa verrà promossa dall'istituto di oceanografia e pesca di Spalato che per svolgere tale attività cercherà il sostegno finanziario dell Unione europea candidando il progetto al fondo IPA. Sempre in ambito portuale è stato proposto di monitorare e migliorare la raccolta dei rifiuti, da quelli prodotti per le attività specifiche di funzionamento delle navi a quelli prodotti dalle navi da crociera. Nella prima fase di attività l Organismo Permanente, di cui il Tavolo si è dotato lo scorso anno per promuovere politiche integrate per la tutela dell Ambiente favorendo lo sviluppo sostenibile dell Area Adriatico-Ionica e con sede presso la Camera di Commercio di Fiume, indicherà un porto dell area quale porto pilota per valutare le diverse pratiche di raccolta e smaltimento già in uso e sperimentarne di nuove. TAVOLO DEI TRASPORTI: INTEGRAZIONE TRA LE STRATEGIE DEI PORTI PER SVILUPPARE UNA POLITICA MARITTIMA E PORTUALE Il Tavolo di Lavoro sui Trasporti è stato protagonista di un interessante e vivace dibattito animato dai rappresentanti delle Autorità Portuali di Ploce, Rijeka, Spalato, Ancona, Durazzo e Igoumenitsa, che hanno presentato i rispettivi piani di sviluppo e le principali strategie in atto. I dati forniti dall Osservatorio sul traffico marittimo in Adriatico e Ionio relativi al 2007 hanno mostrato alcune tendenze chiare che dovranno guidare le scelte delle Autorità Portuali. Il traffico passeggeri nel bacino ha raggiunto i 9 milioni di unità, in leggera crescita rispetto ai 12 mesi precedenti. Lo scalo di Bari ha rafforzato la sua leadership, raggiungendo i 1.780.000 passeggeri, distanziando Ancona (1.500.000 passeggeri, secondo porto del bacino) e Venezia. Il movimento crocieristico mostra una grande vitalità e stanno emergendo nuove mete, a fianco di quelle classiche (Venezia, Dubrovnik e Bari), tra cui anche Ancona (che nel 2007 ha registrato quasi 40 mila presenze ed è in rapida crescita, seppur molto lontano da Venezia che ha raggiunto 1 milione di presenze). Nel corso del 2007 i passeggeri delle navi da crociera che hanno viaggiato nell Adriatico-Ionio sono stati 2 milioni. Nel 2007 sono state movimentate 217 milioni di tonnellate di merci, dato immutato rispetto a quello del 2006. Continuano a crescere gli scali orientali, in particolare Koper, Rijeka e Ploce, 3

mentre mostrano qualche segno di difficoltà quelli italiani, sebbene Taranto e Trieste mantengano saldamente la leadership, oltrepassando entrambi i 45 milioni di tonnellate; Ancona, con 9,1 milioni di tonnellate di merci, si colloca in una posizione intermedia e stazionaria. Il segmento container continua ad ampliare i propri volumi, toccando nel 2007 i 2,2 milioni di teus (unità di misura dei container), + 7% rispetto al 2006, frutto dell aumento medio del 25% ad eccezione dell hub di Taranto che vede ridursi il traffico container del 15%, sul quale influiscono le scelte nei collegamenti diretti con i mercati effettuate dalle società di spedizione. Ancona è passata dai 76.496 Teus del 2006 ai 87,193 del 2007 (+14%) ed è il sesto porto dell area, dopo Venezia, Koper, Trieste, Ravenna e Rijeka (ovviamente esclusa Taranto). I porti dell area che oggi svolgono attività all interno di uno scenario di concorrenza internazionale in continua evoluzione vedono nella progressiva integrazione dei Paesi dell Adriatico orientale nell UE, una nuova opportunità di sviluppo. Questo allargamento ad Est dell UE può far recuperare al mare Adriatico un ruolo di centralità negli scambi nell intero Mediterraneo e per centrare l obiettivo, la realizzazione di corridoi trasversali intermodali che consentano lo sviluppo sostenibile dei traffici tra i porti italiani e le regioni dell Europa sud-orientale è risultata un elemento essenziale.il confronto sulla realizzazione di nuove infrastrutture portuali e dei collegamenti tra porti e reti di trasporto è risultato necessario per individuare uno sviluppo integrato con ricadute sia nel comparto passeggeri che container, di cui è prevista una forte crescita In particolare, in un ottica di integrazione delle offerte turistiche che punta ad affermare Adrion come unica identità adriatico-ionica presso i potenziali viaggiatori è apparso necessario collaborare per cogliere nuove opportunità economiche anche nel segmento crocieristico. TAVOLO DELL AGRICOLTURA: OLIO E VINO DI QUALITA Durante i lavori del tavolo sono state affrontate tematiche attinenti ai settori olivicolo e vinicolo in particolare si è focalizzata l attenzione su come affrontare la competizione nel mercato globale. La sfida che può essere vinta solo presentando prodotti di qualità ai mercati internazionali, deve però essere sostenuta da azioni di supporto. I progetti realizzati in tale contesto negli ultimi anni sono stati 5 e tre di questi riguardano principalmente il settore olivicolo: Cooperative: Strategia per i Balcani (settembre - dicembre 2004); Scambio di know how strategia per i Balcani (gennaio marzo 2006); Corso per l idoneità fisiologica all assaggio di oli d oliva vergini (gennaio marzo 2008). Nel complesso, tali progetti hanno formato circa 100 operatori del settore sulle tematiche della progettazione comunitaria, cooperazione allo sviluppo, sicurezza alimentare, etichettatura, marketing del prodotto agroalimentare. Nello specifico in occasione dell ultimo progetto realizzato corso per l idoneità fisiologica all assaggio di oli d oliva vergini sono stati rilasciati 22 attestati ai sensi dei regolamenti comunitari ed italiani in materia (Regg. CE 2568/91 e 796/2002 e italiana di cui alla Circ. MIPA n. 5/9) (creazione di possibilità occupazionali). Sempre per il settore olivicolo, in crescita nell area balcanica, esistono ottime produzioni, ma vanno stimolate attività che guidano i consumatori nel riconoscimento di un buon olio d oliva extravergine di qualità. Vanno, inoltre sostenuti congiuntamente anche tutti quei comportamenti finalizzati ad elevare la qualità delle produzioni. Prendendo spunto dal progetto realizzato in Croazia lo scorso anno per la formazione di sommelier di olio vergine d oliva, si riproporrà il progetto coinvolgendo 4

un maggior numero di Paesi. Inoltre tutti i territori dell area verranno coinvolti in una manifestazione internazionale di ampio respiro che consenta una maggiore visibilità dei produttori e la valorizzazione del patrimonio olivicolo, abbinando le attività ad azioni promozionali e culturali. Per quanto riguarda il vino, si allargherà il gruppo di Paesi partecipanti al progetto Rete Europea dei Vini a tonalità Verde, che dal 2006 coinvolge l Italia e la Spagna nella promozione congiunta dei territori produttori di Verdicchio. Slovenia, Portogallo e alcuni Paesi dell area Balcanica producono vini con caratteristiche similari al Verdicchio e potrebbero essere coinvolti in una promozione integrata dei rispettivi territori di produzione, veicolata attraverso il binomio vinocultura. TAVOLO DELLA PESCA : RISORSE CONDIVISE PER UNO SVILUPPO COMUNE Al tavolo della pesca, che ha affrontato questioni legate alla gestione delle risorse ittiche dell Adriatico da un punto di vista scientifico, economico e commerciale, erano presenti i rappresentanti istituzionali della ricerca e gli imprenditori croati, montenegrini, italiani, albanesi e greci. Sono state ampiamente discusse le problematiche legata alla costituzione della zona di protezione biologica della pesca (ZERP) istituita da parte del governo croato nel gennaio 2008. Tale zona, nata da presupposti di tutela biologica della risorsa ittica, è stata sospesa dopo due mesi perché avrebbe comportato gravi conseguenze per le attività di pesca da parte delle marinerie italiane e slovene alle quali era vietata ogni attività di prelievo. Per tutelare la risorsa ittica, è stata affrontata la questione in maniera professionale individuando nella gestione comune e responsabile la possibile soluzione. Ma sul settore gravano anche altri problemi, come ad esempio quello del prezzo del gasolio, per il controllo del quale l Albania, dove il settore pesca presenta gravi criticità, richiede l intervento dello Stato. I partecipanti ai lavori hanno anche concordato sulla necessità di creare una rete di produttori del settore pesca transnazionale che consenta un autogestione inquadrata in un contesto di regole istituzionali favorendo così lo scambio di esperienze e conoscenze per arrivare ad una strategia comune che valorizzi le risorse ittiche e l economia. A sostegno del settore si è ritenuto strategico creare una serie di eventi a fruizione pubblica, come quelli già avviati sulla costa di Fano (Marche), che coinvolgano la ristorazione, i dettaglianti, i pescatori di entrambe le sponde dell Adriatico. I marchigiani metteranno a disposizione la loro esperienza nei mercati ittici per favorire anche negli altri mercati dell area adriatico-ionica un controllo sanitario, statistico e fiscale del pescato eliminando così ogni forma di speculazione e favorendo garanzie di correttezza commerciale agli operatori del Mercato (pescatori, acquirenti, consumatori). TAVOLO DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE: IL NETWORK DELLE IMPRESE ADERENTI AL FORUM AIC È UN OPPORTUNITÀ DI CRESCITA QUALITATIVA E QUANTITATIVA A questa edizione sono state presenti per la prima volta il Comitato I.F. di Bari; la Camera di Commercio greca di Agrinio e le rappresentanti istituzionali della Provincia di Ancona, oltre alla Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche che ha illustrato un progetto 5

sperimentato con la Camera di Ancona per la formazione di donne over 40 da reinserire nel settore del turismo. Al workshop ha partecipato anche il rappresentante del Ministro dell Economia di Bosnia che ha illustrato il piano degli incentivi economici alle imprese donna, che presentano cifre interessanti e sempre in crescita. Tutte le partecipanti hanno condiviso l idea che per lo sviluppo dell imprenditoria femminile occorre seguire una strategia che, attraverso la presentazione di progetti, rafforzi le capacità amministrative, incentivi la partecipazione alle decisioni ed allarghi i rapporti tra imprese e istituzioni. LA CORTE INTERNAZIONALE DELL'ADRIATICO E DELLO IONIO Il Forum AIC per sostenere lo sviluppo economico dell area si è dotato della Corte Internazionale dell Adriatico e dello Ionio, l istituzione che fronteggia i problemi derivanti dalla presenza di ordinamenti differenti, basati su principi giuridici eterogenei che possono risultare un ostacolo allo sviluppo delle relazioni e dei traffici nell area transfrontaliera. L organismo offre qualificati servizi di arbitrato, di conciliazione, di arbitraggio e di perizia contrattuale, permettendo di risolvere eventuali controversie tra operatori appartenenti a Paesi diversi dell area in modo rapido e agevole, nel rispetto dei principi di riservatezza e privacy. Fornendo assistenza giuridica e commerciale agli operatori della regione, la Corte contribuisce ad incentivare lo sviluppo dei rapporti economico-commerciali e ad incrementare gli scambi nell area ponendosi quale elemento di competitività e di valore aggiunto per tutto il sistema imprenditoriale. Nei prossimi mesi la Corte sarà impegnata nella realizzazione di roadshow e corsi per la diffusione dell arbitrato e della conciliazione presso tutti i Paesi dell area adriatico-ionica PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL FORUM 1) Il prossimo 20 giugnoil Forum organizzerà ad Ancona, in onore della Grecia una Giornata paese alla presenza del Ministro Greco Petros Doukas. Saranno invitate tutte le Camere greche associate al Forum e le imprese interessate ad avviare rapporti economici-commerciali con i nostri imprenditori locali. 2) III Congresso dell'imprenditoria Femminile a Budva (Montenegro) ad ottobre 2008 3) 2009 XIX edizione del Forum che si terrà in Grecia. I DATI DEL BACINO DEL 2007 TURISMO 37 milioni di arrivi internazionali TRASPORTI 1) 9 milioni di unità - Ancona con 1.500.000 passeggeri è il secondo porto del bacino 2) 2 milioni di turisti per il comparto croceristico Ancona trend in crescita con quasi 40 mila presenze 3) 217 milioni di tonnellate di merci - Ancona, con 9,1 milioni di tonnellate di merci, si colloca in una posizione intermedia e stazionaria. IMPRESE Le aziende delle Camere associate sono circa 800 mila. Il traffico commerciale complessivo all'interno dei paesi dell area è di circa 30 miliardi di euro. 6