LUIGI CARNACINA BARDOLINO VALEGGIO



Documenti analoghi
INDIRIZZI DI STUDIO I.P.S.E.O.O.A.

Nuovi profili e quadri orario - Settore Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Profilo

Partecipare all organizzazione di convegni ed eventi

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA I.P.S.E.O.O.A.

Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07

Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera

SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITÀ ALBERGHIERA

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI SERVIZI DI SALA E DI VENDITA

Investimento sull istruzione e formazione dei giovani Articolazione unitaria del sistema libertà di scelta Flessibilità strutturale

Benvenuti. Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione

ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

I CORSI DI STUDIO I PROFILI PROFESSIONALI

CRITERI SCRUTINI E VALUTAZIONI FINALI

PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM) IN RAPPORTO AL RAV PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA (PTOF).

IPSAR. Web:

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce

ISTITUTO PROFESSIONALE

Vademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe

AREA PROFESSIONALIZZANTE RELAZIONE FINALE

MOBILITA INTERNAZIONALE DEGLI STUDENTI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

AREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

VERBALE n. SCRUTINIO FINALE

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"

I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROFESSIONALE CHIMICO BIOLOGICO

AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

Prot. n. 6408/C23 Viareggio 13 novembre 2015

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

Compiti e funzioni delle Funzioni Strumentali

Alternanza scuola lavoro: che cosa significa

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA BAROLO

INDIRIZZI DI STUDI NUOVO ORDINAMENTO ISTITUTO PROFESSIONALE. ISTITUTO PROFESSIONALE Settore Servizi

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

PIANO DELLE ATTIVITÀ PER L ANNO SCOLASTICO 2015/16

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Viale Borgovalsugana n Prato-tel fax

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI

Orientamento in uscita - Università

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

OGGETTO : Comunicato impegni inizio settembre 2015.

SOMMARIO. Destinatario pag. 3. Normativa di riferimento pag. 3. Finalità del progetto pag. 3. Obiettivi generali pag. 3

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CRISTOFARO MENNELLA

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO


ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO VALTREBBIA Via al Municipio 7, TORRIGLIA (GE)

REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA

BIENNIO POST-QUALIFICA (classe quarta e quinta) DIPLOMA DI MATURITA PROFESSIONALE TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI

CREDITO SCOLASTICO credito scolastico punteggio attribuzione punteggio massimo crediti candidati interni candidati esterni

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CONVENZIONE PER LO SVILUPPO DI PERCORSI FORMATIVI UNIVERSITARI TRIENNALI PER GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE TRA

REGOLAMENTO ASSEGNAZIONE FONDI PER PROGETTI DI INTEGRAZIONE RIVOLTI A STUDENTI DISABILI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA. Anno Scolastico 2014/15

RIUNIONE DIPARTIMENTO DATA: 18/09/2014 ACCOGLIENZA TURISTICA. Verifica della programmazione ed eventuali aggiustamenti a seguito del

Bando di selezione allievi Corso ITS

Protocollo Mobilità Individuale all Estero

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S

PRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/ presmartano@tin.it - martuff@tin.it

OPERATORE ELETTRONICO

CORSI SERALI. Progetto SIRIO - Corso Serale. Diploma di Ragioniere e Perito Commerciale

1. TITOLO DEL PROGETTO TIROCINIO DI FORMAZIONE ED ORIENTAMENTO (STAGE/ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

ACCORDO TERRITORIALE TRA REGIONE DEL VENETO E UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO DIREZIONE GENERALE

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

Linee guida per le Scuole 2.0

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

REGOLAMENTO CORSI DI RECUPERO - a.s. 2009/2010

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO

Transcript:

2014-2015 LUIGI CARNACINA BARDOLINO VALEGGIO

Sommario PREMESSA 4 I CURRICOLI 6 Finalità, Obiettivi Formativi, Orientamento Culturale 6 I Profili Professionali 7 Curricolo standard 9 Passaggi da Istruzione a Istruzione 13 LA DIDATTICA 14 Modalità di realizzazione dei curricoli 14 Dipartimenti Disciplinari e Consigli di Classe 14 Didattica Modulare 15 Classi parallele: la flessibilità 15 Codocenze 15 Simulazione Aziendale 15 Stage 16 Attività di recupero 16 Uscite didattiche e Viaggi d Istruzione 16 Attività in rete con altre scuole 17 C.T.I. Centro Territoriale per l Integrazione Garda-Baldo 17 C.I.C. Centro Informazione e Consulenza 17 C.O.S.P. - Comitato Provinciale Orientamento Scolastico Professionale 17 Organizzazione oraria e calendario scolastico 18 LA VALUTAZIONE 19 Verifiche formative e sommative 19 Valutazione trimestrale, intermedia e di fine anno 19 La certificazione delle competenze 20 I test INVALSI 21 Attività per l attribuzione del Credito Formativo 23 Criteri generali di valutazione 24 I PROGETTI E LE ATTIVITÀ 25 Attività di accoglienza, orientamento, continuità 25 Attività verso gli Studenti 26 Progetti internazionali e scambi con l estero 29 Attività di Sostegno ed Inclusione 31 Stage 33 Stage Europei - Progetto Erasmus+ / KA1 34 Commissione Piano dell Offerta Formativa 37 Attività Area Pratica Extracurricolare 37 Quotidiano in classe 39

Piano annuale di aggiornamento 39 3 PIANO DI SICUREZZA 40 Adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro 40 PIANO DI AUTOCONTROLLO IGIENICO-SANITARIO 40 Adempimenti in materia di autocontrollo igienico-sanitario 40 GLI STRUMENTI 41 I laboratori e le attrezzature di settore 41 La Biblioteca 41 La Palestra 41 LE RISORSE UMANE 42 Organico 42 Collaboratori del Dirigente Scolastico 42 Funzioni Strumentali 42 Incarichi e Coordinamenti 43 Responsabili LABORATORI 44 Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari 44 Coordinatori di classe e verbalisti 45 Commissioni 45 Commissione POF 45 Organigramma 46 Personale A.T.A. 47 Le famiglie 48 Consiglio d Istituto Giunta Esecutiva Organo di Garanzia 48 Patto di corresponsabilità 49 SISTEMA QUALITÀ 50 ACCREDITAMENTO REGIONALE CORSI ITS 50 LA VALUTAZIONE DEL POF 52

4 Premessa L I.P.S.A.R. - - Luigi Carnacina è nato a Bardolino nell anno scolastico 1973-1974 come sede coordinata. Nell a.s. 1984-85 ha ottenuto la piena autonomia. Oggi è un Istituto Secondario Superiore che accoglie nella sede centrale di Bardolino e nella sede associata di Valeggio sul Mincio in 52 classi e 4 classi articolate ben 1222 alunni provenienti non solo dalla provincia di Verona, ma anche dalla provincia di Mantova, dall area veneto-lombarda e persino da alcune zone del Trentino Alto Adige e da altre realtà geografiche. Con il riordino degli Istituti Professionali voluto dalla riforma della Scuola Media Secondaria di Secondo Grado (art. 84 della Legge del 6 agosto 2008, n. 133) e dalle successive disposizioni del Regolamento del 15 marzo 2010, l Istituto rientra nel Settore dei Servizi con lo specifico indirizzo di Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera. Il corso quinquennale prevede, dopo un primo biennio comune, la scelta tra tre articolazioni: Enogastronomia, Servizi di Sala e di Vendita, Accoglienza Turistica. Dal corrente anno scolastico viene attivata nell articolazione Enogastronomia, l opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali (Direttiva n. 70 del 01.08.2012 linee guida. e ulteriori articolazioni ) In questo secondo biennio - terzo e quarto anno - l Istituto prevede un periodo obbligatorio di Stage/Alternanza Scuola-Lavoro con attività di formazione presso selezionate aziende del settore ristorativo e dell accoglienza turistica. Il quinto anno conclude il ciclo di preparazione alla professione con l Esame di Stato e il conseguimento del Diploma di Maturità. Dopo l Accordo tra Regione Veneto e Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto del 13.1.2011, che ha fatto seguito alle Linee Guida dell Intesa nella Conferenza Unificata del 16.12.2010, l Istituto ha attivato corsi triennali di Operatore della Ristorazione - Preparazione pasti e Servizi di sala bar - finalizzati all acquisizione di un diploma di Qualifica professionale regionale. Con le opportune correzioni nell ottica del miglioramento dell offerta formativa il Progetto viene annualmente ripresentato alla Regione Veneto per l approvazione. Nelle due sedi di Bardolino e di Valeggio, l Istituto prepara gli studenti ad agire nel futuro con autonomia e responsabilità grazie ad una formazione professionale flessibile e dinamica e ad un valido bagaglio culturale. Con la propria offerta formativa ancorata al territorio e di cui interpreta i bisogni formativi collaborando con le aziende del settore di riferimento, gli Enti e le associazioni di categoria, l Istituto intende favorire sia l accesso al mondo delle professioni sia la prosecuzione degli studi in ogni facoltà universitaria o in corsi di Istruzione Superiore. Dall anno scolastico 2012-2013 l Istituto Carnacina, che è stato socio fondatore ed è attuale membro del Consiglio d Indirizzo dell ITS Veneto Istituto Tecnico Superiore relativo al settore agroalimentare-vitivinicolo, offre agli studenti diplomati degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado - in qualità di Sede Formativa ITS - una nuova opportunità formativa biennale destinata ad immettere sul mondo del lavoro tecnici altamente qualificati, sia nel settore agroalimentare che nel settore dell ospitalità. Le attività curricolari, gli insegnamenti integrativi e i vari progetti costituiscono quindi un unicum funzionale agli obiettivi formativi che l Istituto si è dato svolgendo la propria attività didattica nella

5 sede centrale di Bardolino Via Europa Unita e nel nuovo edificio della sede di Valeggio Via Trieste. L Istituto è diretto e coordinato dal Dirigente Scolastico, Prof. Eugenio Campara. Le due sedi dell I.P.S.A.R Luigi Carnacina : Sede centrale Bardolino Via Europa Unita, 10 37011 Bardolino (Verona) 045 6213311 Fax: 045 7210132 www.carnacina.gov.it e-mail: alberghiero@carnacina.gov.it Sede associata di Valeggio Via Trieste 37067 Valeggio s/m (Verona) 045 6370592 Fax: 045 6379919 e-mail: valeggio@carnacina.gov.it Gli allievi, per un totale di 1222, sono così suddivisi: I.P.S.A.R. Bardolino I.P.S.A.R. Valeggio 701 allievi 521 allievi CORSO TRIENNALE CORSO QUINQUENNALE cl. 1^ cl. 2^ cl. 3^ cl. 1^ cl. 2^ cl. 3^ cl. 4^ cl. 5^ Totale Classi Bardolino 2 2 2 5 6 6 3+1art 5 31+1art Valeggio 1 1 1 art 6 6 2+1art 3 2+1art 21+3art Totale 3 3 2+1art 11 12 8+1 art 6+1 art 7+1art 52+4art

6 I Curricoli Finalità, Obiettivi Formativi, Orientamento Culturale Gli obiettivi che l'istituto si pone sono ispirati da una piena adesione delle sue componenti ad una visione dell'istruzione professionale e delle sue finalità, che mette l'accento in particolare sulla necessità di portare ad un buon livello le conoscenze culturali di base, insieme a quelle di più marcata valenza professionalizzante, in una prospettiva più europea avere una visione della scuola aperta alle istanze interne ed esterne, che non sviluppi immobilità negli alunni, ma li prepari a quella flessibilità che il mondo del lavoro richiede promuovere negli alunni l'attitudine ad imparare garantire agli alunni competenze ed abilità che siano non solo significative di per sé, ma che rappresentino un sapere sistematico, stabile, spendibile, capitalizzabile, in grado, cioè, di costituire una base sulla quale innestare ulteriori apprendimenti. Ne consegue che le finalità dalle quali scaturiscono gli obiettivi per classi parallele e gli obiettivi specifici delle varie discipline, nonché le scelte per ciò che riguarda la gestione dell'area progettuale, sono quelle: di attivare una condizione formativa globale, generale, della persona, del cittadino, del lavoratore di formare, cioè, una persona consapevole del proprio stato e del proprio ruolo nella società, che sia in grado di inserirsi con facilità ed efficacia in un determinato settore lavorativo (quello turistico-alberghiero, ristorativo), avendo - sperimentato la propria attitudine al medesimo - acquisito una conoscenza generale del settore nel suo complesso - acquisito una buona preparazione di base in un sottosettore specifico Dato il tipo di alunni che si rivolge all'istruzione professionale in genere e al nostro Istituto in particolare, ci si porranno i seguenti obiettivi: recuperare l eventuale svantaggio socio-culturale far identificare agli alunni la scuola come luogo di valorizzazione dell'individuo, di crescita culturale, eventualmente recuperando in essi un rapporto positivo con la scuola stessa, qualora questo fosse stato perso nelle precedenti esperienze scolastiche potenziare l'autostima, valorizzando capacità ed esperienze.

7 Obiettivi formativi per classi Parallele Primo Biennio recupero dello svantaggio iniziale consolidamento della preparazione di base, intesa come abilità oltre che contenuti ampliamento delle conoscenze culturali acquisizione di un metodo di studio conoscenza generale del settore turistico-alberghiero orientamento verso un settore specifico Secondo Biennio approfondimento delle conoscenze specifiche in uno dei settori approfondimento delle competenze linguistiche utilizzo di tecniche di comunicazione e relazione scambio esperienza scuola/lavoro acquisizione di un primo grado di autonomia lavorativa acquisizione della metodologia del 'problem solving' Quinto Anno incremento delle abilità specifiche specializzazione nel settore prescelto scambio esperienza scuola/lavoro incremento dell'autonomia personale I Profili Professionali Corso quinquennale Dopo un primo biennio comune l indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera offre la scelta fra tre articolazioni: ENOGASTRONOMIA SERVIZI DI SALA e DI VENDITA ACCOGLIENZA TURISTICA Nell articolazione Enogastronomia, il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; di operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. Nell opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici dolciari da forno; ha competenze specifiche sugli impianti, sui processi industriali di produzione, e sul controllo di qualità del prodotto alimentare. Nell articolazione Servizi di sala e di vendita, il diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; di interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.

8 A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni Enogastronomia e Servizi di sala e di vendita, conseguono le seguenti competenze di settore: 1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico- fisico, nutrizionale e gastronomico. 2. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. 3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Nell articolazione Accoglienza turistica, il diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell articolazione Accoglienza turistica consegue le seguenti competenze di settore: 1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. 2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. 3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. 4. Sovrintendere all organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. I diplomati nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera hanno acquisito competenze generali che permettono loro di: 1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. 2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. 3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. 4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. 5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. 6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

9 Corsi Triennali IeFP di Qualifica Professionale In base all Intesa tra Regione Veneto Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto del 13 gennaio 2011, dall anno scolastico 2011/12 l Istituto Professionale L. Carnacina, accreditato presso la Regione Veneto per la formazione superiore, ha potuto richiedere l attivazione, in regime di sussidiarietà, di corsi triennali di formazione finalizzati al conseguimento di una qualifica regionale di 1 livello. La qualifica che viene rilasciata è quella di OPERATORE DELLA RISTORAZIONE, nelle due articolazioni di OPERATORE PREPARAZIONE PASTI OPERATORE SERVIZI DI SALA e BAR. L Operatore della Ristorazione interviene nel processo della ristorazione a livello esecutivo, secondo modalità ed indicazioni prestabilite nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti. In esito all indirizzo Preparazione pasti l Operatore della Ristorazione è in grado di realizzare la preparazione di piatti semplici, secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti e di effettuare operazioni di conservazione e stoccaggio di materie prime e semilavorati. In esito all indirizzo Servizi di sala e bar, l Operatore della Ristorazione è in grado di predisporre la comanda/ordine, secondo lo standard aziendale richiesto, di servire in sala pasti e bevande nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti, di somministrare bevande, gelati, snack, prodotti di caffetteria e pasticceria secondo gli standard aziendali richiesti e i criteri di qualità e sicurezza igienico-sanitaria. Curricolo standard Corso Quinquennale Il percorso di studio si articola in due bienni e in un quinto anno. II primo biennio è finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell obbligo di istruzione. Il secondo biennio è articolato in due distinte annualità al fine di consentire un raccordo con i percorsi di istruzione e formazione professionale. Le discipline dell'area di indirizzo assumono nel secondo biennio connotazioni specifiche, con l'obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, un'adeguata competenza professionale di settore, idonea sia all'inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, sia nei percorsi universitari o di studio e di lavoro. In linea con le indicazioni dell'unione europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, l'offerta formativa degli istituti professionali si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo.

10 QUADRO ORARIO DISCIPLINE BIENNIO COMUNE ore settimanali 1 anno 2 anno Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Diritto ed Economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) 2 2 Seconda lingua straniera (Tedesco) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Scienza degli alimenti 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina 2*( ) 2*( ) Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita 2*( ) 2*( ) Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2 2 Geografia 1 TOTALE COMPLESSIVO ORE 33 32 ( ) Organizzazione delle classi in squadre SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO ATTIVITÀ e INSEGNAMENTI DELL AREA GENERALE L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. ore settimanali DISCIPLINE 3 anno 4 anno 5 anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 Storia 2 2 2 Matematica 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 Totale ore 15 15 15 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo 17 17 17 TOTALE COMPLESSIVO ORE 32 32 32

11 ATTIVITÀ e INSEGNAMENTI OBBLIGATORI AREA DI INDIRIZZO Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi. Funzionale al raccordo scuola-mondo del lavoro è la metodologia dell' Alternanza Scuola Lavoro/Stage per corrispondere alle esigenze indotte dall'innovazione tecnologica e sociale oltre che dai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni e dalle vocazioni del territorio. In questo senso ha perciò operato il Collegio Dei Docenti, deliberando anche per quest anno lo svolgimento degli stage all interno del percorso curricolare, un attività purtroppo non prevista dalla riforma degli Istituti Alberghieri. ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA ore settimanali DISCIPLINE 3 anno 4 anno 5 anno Seconda lingua straniera (Tedesco) 3 3 3 Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura ricettiva 4 5 5 Scienza e Cultura dell Alimentazione 4 (1) 3 (1) 3 Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina 6* 4* 4* Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita 2* 2* ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA Opzione prodotti dolciari artigianali e industriali ore settimanali DISCIPLINE 3 anno 4 anno 5 anno Seconda lingua straniera (Tedesco) 3 3 3 Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura ricettiva 2 2 Scienza e Cultura dell Alimentazione, analisi e controlli microbiologici dei prodotti alimentari 3 (1) 3 (1) 3 Laboratorio di servizi enogastronomici settore pasticceria 9* 3* 3* Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari 3* (1) 2* (1) Tecniche di organizzaz. e gestione dei processi produttivi 2 3 4 ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA ore settimanali DISCIPLINE 3 anno 4 anno 5 anno Seconda lingua straniera (Tedesco) 3 3 3 Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura ricettiva 4 5 5 Scienza e Cultura dell Alimentazione 4 (1) 3 (1) 3 Laboratorio di servizi enogastronomici settore sala e vendita 6* 4* 4* Laboratorio di servizi enogastronomici settore cucina 2* 2* ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA ore settimanali DISCIPLINE 3 anno 4 anno 5 anno Seconda lingua straniera (Tedesco) 3 3 3 Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura ricettiva 4 6 6 Scienza e Cultura dell Alimentazione 4 (1) 2 (1) 2 Tecniche di comunicazione 2 2 Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 6* 4* 4* Totale ore 17 17 17 1 ora di Attività di laboratorio in compresenza con l insegnante tecnico pratico Insegnamento affidato all insegnante tecnico pratico

12 Corsi Triennali IeFP di Qualifica Professionale Il percorso formativo prevede un biennio comune, con scelta dell indirizzo al termine del secondo anno e un terzo anno nell articolazione scelta. Il progetto presenta un quadro orario di 32 ore settimanali : per le classi 1^ di 16 ore per le materie dell area generale e di 16 ore per le materie dell area d indirizzo, con un incremento delle ore di laboratorio; per le classi 2^ di 14 ore per le materie dell area generale e 18 ore per le materie dell area di indirizzo - di cui 12 in classe 1^ e 14 in classe 2^ sono riservate ad attività di laboratorio professionale. Dopo il biennio comune, il 3^ anno è un anno di specializzazione nel settore della Preparazione Pasti o nel settore Servizi di sala e bar con un 12 ore di attività laboratoriale nel settore scelto. Nel secondo e terzo anno sono previste rispettivamente un minimo di 80 e 160 ore di stage, effettuate nell ambito delle attività e insegnamenti sia culturali che tecnico-professionali. BIENNIO COMUNE AREA GENERALE ore settimanali DISCIPLINE cl.1^ cl. 2^ Lingua e letteratura italiana 3 3 Lingua inglese 3 3 Storia, cittadinanza e costituzione 1 1 Matematica 2 2 Diritto ed economia 2 2 Scienze della terra 2 Scienze motorie e sportive 2 2 RC o attività alternative 1 1 Totale ore 16 14 Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo 16 18 TOTALE COMPLESSIVO ORE 32 32 AREA DI INDIRIZZO ore settimanali DISCIPLINE cl.1^ cl. 2^ Seconda lingua straniera (Tedesco) 2 2 Scienza degli alimenti 2 2 Laboratorio servizi enogastronomici - cucina 3* 3* Laboratorio servizi enogastronomici - sala 3* 3* Pasticceria Arte bianca 3 4 Bar - Somelleria 3 4 Totale ore 16 18 Attività e insegnamenti obbligatori di area generale 16 14 TOTALE COMPLESSIVO ORE 32 32 *di cui due ore con semigruppo

13 TERZO ANNO DISCIPLINE cl.3^ preparazione pasti ore settimanali Lingua e letteratura italiana 3 3 Lingua inglese 2 2 Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 Matematica 2 2 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 RC o attività alternative 1 1 Seconda lingua straniera (Tedesco) 3 3 Scienza degli alimenti 2 2 Laboratorio servizi enogastronomici sala bar 12 Laboratorio servizi enogastronomici - cucina 12 Totale ore 32 32 cl. 3^ servizi di sala e bar Passaggi da Istruzione a Istruzione Il passaggio da un Istituto superiore ad un altro - regolamentato dal DLgs 297/1994 e O.M. n. 90 del 2001 in classi corrispondenti di scuola di diverso ordine, tipo o indirizzo è consentito dalla attestazione del curriculum precedente e dal superamento di esami integrativi da svolgersi prima dell inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo. In tal modo si accerta l acquisizione dei saperi minimi necessari relativi a materie non comprese nei programmi del corso di studi di provenienza. Per il passaggio a classi superiori rispetto a quella frequentata con esito positivo nella scuola di provenienza sono previsti esami di idoneità. Al fine di favorire il successo formativo degli studenti e contribuire a ridurre la dispersione scolastica lo studente sarà seguito nel suo trasferimento dal coordinatore di classe e dal referente dell orientamento sia per guidare lui e la famiglia nella scelta sia per individuare i programmi disciplinari da integrare o da conoscere ai fini dell esame di idoneità sia per l inserimento nella nuova classe dell anno successivo anche con il supporto del Dirigente Scolastico e con l aiuto della segreteria che curerà l aspetto formale e amministrativo del passaggio. I contatti tra le Istituzioni garantiranno un informazione precisa sui programmi da presentare e sulla documentazione da integrare. Inoltre si curerà l organizzazione di eventuali incontri con i docenti di materie specifiche per chiarimenti su programmi e prove da effettuare. Per le discipline non previste dal curricolo del corso di studi di provenienza è inoltre prevista la possibilità di usufruire dell organizzazione interna delle attività di recupero. All interno del nostro Istituto è prevista una Commissione Passaggi tra Sistemi.

14 La Didattica Modalità di realizzazione dei curricoli Dipartimenti Disciplinari e Consigli di Classe Una seria programmazione didattica, che valuti il livello di partenza della classe, che espliciti gli obiettivi, le conoscenze, le competenze e le capacità richiesti, che individui gli strumenti e la metodologia, adattati di volta in volta alla classe e ai singoli allievi, per raggiungere gli obiettivi e che indichi le modalità di verifica e di valutazione degli interventi, è una delle prime responsabilità del Docente che dovrà mettere in atto tutte le proprie abilità professionali affinché gli alunni imparino bene quanto richiesto dalle finalità culturali e formative e dagli obiettivi didattici dell Istituto, dei Dipartimenti Disciplinari e del Consiglio di Classe. I Dipartimenti Disciplinari sono articolazioni del Collegio Docenti che si riuniscono periodicamente per la programmazione e la sua verifica in itinere, la definizione degli obiettivi e delle competenze, l elaborazione dei moduli disciplinari e l apporto a quelli multidisciplinari. Essi definiscono metodologie di apprendimento e strumenti di verifica, fissano il numero delle prove di verifica e le relative griglie per la valutazione scritta e orale delle prove. Infine, i Dipartimenti Disciplinari esaminano e valutano la scelta del materiale didattico a sussidio delle lezioni e dei libri di testo. I Consigli di Classe sono composti dai docenti della classe e dai rappresentanti eletti di studenti e genitori. Essi provvedono ad individuare gli obiettivi educativi delle singole classi e a recepire gli obiettivi disciplinari indicati dai Dipartimenti, inserendoli nelle singole programmazioni, segnalando eventuali variazioni dei programmi curricolari. Il Consiglio di classe provvede alla redazione del Progetto Educativo di Classe -P.E.C., nel quale vengono individuati gli obiettivi educativi delle singole classi in relazione a partecipazione e impegno, relazione con compagni e docenti, maturazione e autonomia. Per le classi prime e seconde del nuovo ordinamento, vengono inoltre segnalate le competenze da acquisire nel corso dell anno scolastico. Ai Consigli di Classe è demandata la verifica della coerenza degli obiettivi delle diverse discipline adattando le metodologie di apprendimento e gli strumenti di verifica definiti dai Dipartimenti, comunicando agli allievi le griglie di valutazione predisposte per materia. Sulla base, perciò, delle indicazioni dei Consigli di Classe e dei Dipartimenti, ogni Docente redige il Piano Disciplinare Annuale, depositato agli atti della scuola, con cui vengono descritte le diverse fasi attraverso le quali verrà sviluppato il corso d insegnamento. La programmazione disciplinare tiene conto di quanto segue: - costruire apprendimenti significativi che consentano il raggiungimento del saper fare oltre che del sapere

15 - far comprendere i nessi tra ambiti disciplinari diversi, esplicitando le analogie e le differenze tra le varie discipline - giungere all acquisizione di competenze spendibili in un settore specifico ma anche trasferibili in altri settori Questo comporta l individuazione degli obiettivi per la classe di riferimento attinenti: abilità trasversali abilità disciplinari saperi disciplinari Didattica Modulare Il modulo è una parte significativa, omogenea, unitaria di un più esteso percorso formativo (disciplinare, pluridisciplinare, multidisciplinare) programmato, in grado di assolvere specifiche funzioni e di far perseguire precisi obiettivi (sapere, saper fare) verificabili, documentabili, capitalizzabili e non obbligatoriamente sequenziali. Il modulo è quindi un articolazione di contenuti su base pluridisciplinare: se, ad esempio, si ritiene significativo porre come obiettivo per gli allievi l assunzione di comportamenti alimentari corretti, si procede a costruire un modulo sui comportamenti alimentari e quindi non sarà la sola disciplina Scienze dell Alimentazione che entrerà in gioco, ma anche Cucina, Storia, ecc. Classi parallele: la flessibilità Le proposte didattiche vengono portate avanti per classi parallele, Questo comporta un'offerta formativa equivalente nelle varie classi, con analoghe opportunità di integrazione degli insegnamenti curricolari e l'adozione degli stessi libri di testo. Questo agevola gli alunni nel passaggio dal primo biennio alle classi successive quando si formano nuovi gruppi classe. Codocenze Codocenza significa progettazione comune di un percorso. Con l istituto della codocenza risulterà così più chiara all'alunno l'integrazione delle varie discipline di indirizzo che concorrono alla sua preparazione professionale. Il nuovo ordinamento nato dalla Riforma prevede nel piano di studi la codocenza già nel primo biennio comune per facilitare l'approccio alle discipline teoriche di indirizzo, Simulazione Aziendale La simulazione aziendale, attuata sin dal primo anno, ha una parte di rilievo nell'offerta formativa e si concretizza in compiti operativi reali nei vari settori di specializzazione dell'istituto. A partire dal secondo anno, grazie a contatti con aziende del settore e collaborazione con Enti vari, quali i Comuni, l ASL e i Consorzi di tutela, gli alunni vengono preparati all inserimento nei settori della ristorazione e del turismo prendendo parte attiva in manifestazioni promozionali della zona e dei prodotti locali.

16 Stage Riconoscendo l importanza del diretto contatto con il mondo del lavoro, il Collegio dei Docenti ha deliberato l effettuazione del periodo di stage come attività curricolare per le cl.3^ e per le cl.4^ del Nuovo Ordinamento, che non prevede tale istituto. Il tirocinio in azienda avrà la durata di 3 settimane. L attività di Alternanza Scuola Lavoro per la cl. 5^ è prevista solo a conclusione del Progetto iniziato in cl. 4^. Il percorso triennenale di IeFP prevede per gli alunni delle cl. 2^ lo stage curricolare obbligatorio di 80 ore. Gli alunni delle cl. 3^ effettueranno 160 ore di stage curricolare obbligatorio. L attività di stage si svolgerà presso selezionate aziende del settore ristorativo e dell accoglienza turistica. Durante lo stage l attività di formazione ed orientamento è seguita e verificata da un tutor designato dalla scuola in veste di responsabile didattico-organizzativo, e da un responsabile aziendale, indicato dal soggetto ospitante. Per ciascun tirocinante, in base alla Convenzione con l impresa ospitante, viene predisposto un progetto formativo e di orientamento contenente, tra l altro, gli obiettivi e le modalità di svolgimento, con l indicazione dei tempi di presenza in azienda, i reparti presso cui si svolge il tirocinio, gli estremi assicurativi e relativi alla responsabilità civile. Il tirocinante è tenuto a svolgere le attività previste da tale progetto, rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio, rispettare le regole dell azienda ospitante in materia di orari, divise, comportamenti. Attività di recupero Le attività di recupero sono un servizio didattico offerto agli studenti che devono colmare lacune in una o più discipline. In ottemperanza a quanto previsto dal D.M. n. 80 del 3 ottobre 2007 che disciplina gli aspetti dell azione didattica relativi al recupero delle insufficienze degli allievi, sono previste iniziative: - durante i mesi di Gennaio e/o Febbraio, dopo gli scrutini del Trimestre - dopo gli scrutini finali con modalità che saranno definite in relazione alle risultanze degli scrutini stessi. Viene inoltre fatta salva la possibilità di richiedere, dopo le attività di recupero deliberate a seguito degli scrutini intermedi, l attivazione di corsi di recupero mirati, concordati con gli alunni su proposta dei docenti, con modalità che verranno definite singolarmente. Uscite didattiche e Viaggi d Istruzione Uscite didattiche e Viaggi d istruzione vengono effettuati secondo le modalità contenute nel Regolamento Viaggi d istruzione, elaborato dall apposita Commissione in accordo con la Dirigenza.

Secondo tale regolamento, nei primi tre anni le visite - principalmente di carattere professionale - sono di un giorno per le classi prime e seconde in Italia, di tre giorni per le classi terze che possono recarsi anche all estero. Per le classi quarte e quinte si organizzano viaggi di istruzione per un massimo di sei giorni finalizzati ad un confronto dell offerta turistica e coerenti con la programmazione didattica del Consiglio di Classe e dei docenti proponenti. I periodi di svolgimento dei viaggi e le mete vengono proposti dalla Commissione Viaggi d Istruzione. Le procedure da seguire per l effettuazione delle uscite didattiche e dei viaggi d istruzione sono specificate nel Regolamento Viaggi d istruzione. 17 Attività in rete con altre scuole C.T.I. Centro Territoriale per l Integrazione Garda-Baldo L Istituto fa parte del CTI Garda Baldo. Il Centro Territoriale per l Integrazione degli alunni in situazione di Handicap opera fin dall a.s. 2002/2003 nel nostro territorio come rete di scuole associate che condividono le modalità di investimento delle risorse ministeriali finalizzate all inserimento degli allievi in situazione di handicap. C.I.C. Centro Informazione e Consulenza Il C.I.C., da alcuni anni presente con propri operatori presso il nostro Istituto, svolge attività di consulenza psicologica e prevenzione del disagio oltreché attività di promozione del benessere, come voluto dall art. 106 del DPR 309/90 Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti. Presso la sede di Bardolino e presso la sede di Valeggio l attività di consulenza viene offerta con cadenza settimanale attraverso lo sportello, gestito per Bardolino da un operatore del Ser.D dell ULS 22 di Bussolengo e per Valeggio da uno psicologo del Ser.D di Villafranca. Ai ragazzi viene offerto un percorso di consulenza a breve termine, che mira a fornire un aiuto temporaneo per un corretto orientamento alla soluzione dei problemi dell età adolescenziale. Il C.I.C. propone anche a genitori e insegnanti la possibilità di confrontarsi su tematiche inerenti l adolescenza e la vita scolastica e su come affrontare situazioni di disagio o malessere nei ragazzi. C.O.S.P. - Comitato Provinciale Orientamento Scolastico Professionale Il nostro Istituto è partner del Cosp Verona nel progetto Baldo Garda Valpolicella Una rete locale per l orientamento di cui Cosp Verona è capofila. Questo progetto vede la messa in rete di Istituti Comprensivi e Superiori dell area omonima, e coinvolge tutti i soggetti territoriali sensibili alle tematiche dell orientamento e della formazione, e di conseguenza dello sviluppo stesso del territorio.

18 Organizzazione oraria e calendario scolastico Nell Istituto l unità oraria è di 60 minuti. Le classi svolgono le 32 ore di lezione settimanali in 6 giorni. CALENDARIO SCOLASTICO 2014-2015: Le attività dell anno scolastico sono suddivise in un primo Trimestre che termina con le vacanze natalizie ed un Pentamestre che inizia con il 7 gennaio sino al termine dell anno scolastico. inizio lezioni 15 settembre 2014 termine trimestre 23 dicembre 2014 scrutini trimestre 07-20 gennaio 2015 termine anno scolastico 10 giugno 2015 termine lezioni 10 giugno 2015 stage classi seconde IeFP 01-13.12.2014 stage classi terze IeFP 02.03 28.03.2015 stage classi 3^ percorso quinquennale 09.03 28.03.2015 stage classi 4^ percorso quinquennale 18.05 06.06.2015 esami di idoneità preliminari maggio 2015 scrutini finali 03-13 giugno 2015 esami di Stato (1 Prova) 17 giugno 2015 FESTIVITÀ Tutte le domeniche Il 1 novembre, festa di Tutti i Santi L 8 dicembre, festa dell Immacolata Concezione Il 25 dicembre, Natale Il 26 dicembre, Santo Stefano Il 1 gennaio, Capodanno Il 6 gennaio, Epifania Il lunedì dopo Pasqua Il 25 aprile, anniversario della Liberazione Il 1 maggio, festa del Lavoro Il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica La festa del Santo Patrono (6.12.2014 per Bardolino; 23.04.2015 per Valeggio) VACANZE SCOLASTICHE Da mercoledì 24.12.2014 a martedì 06.01.2015 compresi (vacanze natalizie) Da domenica 15.02.2015 a mercoledì 18.02.2014 compresi (ponte di carnevale e mercoledì delle Ceneri) Da giovedì 02.04.2015 a martedì 07.04.2015 compresi (vacanze pasquali) Da venerdì 01.05.2015 a domenica 03.05.2015 compresi (ponte del 1 maggio)

19 La Valutazione Verifiche formative e sommative Seguendo l'articolazione della didattica, sono previste verifiche in itinere e verifiche sommative. Le verifiche sono disciplinari o pluridisciplinari in connessione con gli obiettivi formativi e didattici: gli strumenti, le modalità, i criteri e le griglie di valutazione per ciascuna prova, scritta, orale e pratica, vengono concordati sia dai Dipartimenti Disciplinari sia dal Consiglio di Classe, e quindi approvati dal Collegio dei Docenti e successivamente illustrati agli alunni. Le verifiche scritte sono prevalentemente strutturate o semistrutturate. Nelle classi 5^ si porrà particolare attenzione nella preparazione delle prove di verifica delle discipline di indirizzo che potranno essere oggetto della seconda prova scritta dell esame di Stato (art. 3 comma 2 della legge 11 gennaio 2012, n. 1). Si effettueranno simulazioni delle tre prove scritte previste dall esame di Stato come pure del colloquio. Tutte le verifiche orali, scritte e pratiche danno luogo ad un punteggio, corrispondente ad un voto da 1 a 10. Ogni risultato viene registrato e comunicato alle famiglie tramite annotazione sul registro elettronico. Valutazione trimestrale, intermedia e di fine anno In seguito alla C.M. n. 89 del 18 ottobre 2012 relativamente alla valutazione periodica degli apprendimenti, il Collegio dei Docenti ha deliberato che negli scrutini intermedi delle la valutazione dei risultati raggiunti sia formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. Il voto unico è pertanto espressione di sintesi valutativa e si fonda sulla pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti. Il Collegio dei Docenti ha fissato comunque il numero delle prove di verifica per la valutazione periodica, che ciascun dipartimento ha poi ratificato nelle proprie riunioni: trimestre 2 verifiche scritte 1 verifica orale pentamestre 3 verifiche scritte 2 verifiche orali In aggiunta alla valutazione a fine trimestre per mezzo della Pagella e alla valutazione di fine anno scolastico, una valutazione intermedia viene inoltrata alle famiglie a metà pentamestre (mese di marzo). In questo modo si consente a studenti e genitori di individuare tempestivamente strumenti di intervento, qualora si riscontrino difficoltà. A partire dalla classe terza all alunno viene attribuito un Credito Scolastico, che concorrerà al voto finale dell Esame di Stato. Per le classi non terminali, in seguito agli scrutini di giugno (per i quali ogni Consiglio di Classe, pur nella sua autonomia, adotta i criteri generali approvati dal Collegio dei Docenti), viene formulato un giudizio di promozione, di non ammissione alla classe successiva oppure di sospensione di giudizio. Per coloro ai quali venisse sospeso il giudizio di promozione,..a conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo,

20 comporta l ammissione alla frequenza della classe successiva e all attribuzione del credito scolastico. ( DPR 122 del 22.06.2009- art. 4 comma 6). Agli studenti viene richiesto altresì di compilare questionari di interesse, di gradimento e/o di autovalutazione, sia nell ambito dei moduli disciplinari/pluridisciplinari, sia nell ambito dei progetti e attività a cui partecipano. La certificazione delle competenze Il D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 indica i traguardi di apprendimento che i giovani dovrebbero conseguire alla fine del nuovo obbligo di istruzione (sedici anni). Tutte le istituzioni che accolgono giovani in obbligo di istruzione sono tenute a strutturare un curricolo per competenze tale da conseguire i traguardi essenziali indicati nel documento tecnico. Il documento tecnico inquadra la questione del curricolo per competenze nello scenario europeo, richiamando la necessità di strutturare l insegnamento in modo tale da perseguire competenze e non solo contenuti, conoscenze, abilità. Le Competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; Le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza citate nel documento tecnico (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l informazione), le discipline vengono ricomprese in quattro assi culturali dove esse sono raggruppate per affinità epistemologica e per comunanza di linguaggi: 1) Asse dei linguaggi (lingua italiana lingua straniera altri linguaggi) 2) Asse matematico 3) Asse scientifico-tecnologico 4) Asse storico-sociale E una decisione importante che tende a superare il concetto di disciplina fine a se stessa per considerare i saperi settoriali come punti di vista che spiegano insieme una realtà complessa e varia che va affrontata con strumenti diversi. Al completamento dell obbligo d istruzione, viene rilasciato allo studente un Certificato delle Competenze di Base acquisite per ciascun asse, descritte secondo 3 livelli: base, intermedio e avanzato. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l espressione livello base non raggiunto, con l indicazione della relativa motivazione. Il Certificato ha validità nazionale.

I test INVALSI Dall anno scolastico 2010-2011 anche presso gli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado agli alunni delle classi 2^ vengono somministrate verso la metà di maggio le prove del Servizio Nazionale di Valutazione (INVALSI). Si tratta di prove standard di italiano e matematica uguali in tutte le scuole d Italia con l obbiettivo di misurare il livello degli studenti alla fine dell obbligo di istruzione (16 anni) anche sulla base dei dati forniti dal Questionario Studente che ogni alunni è chiamato a compilare. L INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione) guarda agli aspetti valutativi e qualitativi del sistema scolastico. Esso infatti ha lo scopo di attuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti, di studiare le cause dell insuccesso e della dispersione scolastica e, provvedendo alla valutazione dei livelli di apprendimento a conclusione di un certo percorso, fornire supporto e assistenza anche alle singole istituzioni scolastiche per la realizzazione di iniziative autonome di valutazione e autovalutazione. I grafici sotto riportati si riferiscono ai risultati dei test dell a.s. 2013/14 nelle varie classi 2^ del nostro Istituto, la media del nostro Istituto - sigla VRRH03000E e il confronto con il Nord est e l Italia: 21 SNV 2013/2014 Grafico 1 : Risultato complessivo della prova di ITALIANO Classe II sec. di II grado ISTITUTI PROFESSIONALI Il QUADRATO ROSSO rappresenta il punteggio medio delle 200 classi/scuole con background (ESCS) simile

22 SNV 2013/2014 Grafico 1 : Risultato complessivo della prova di MATEMATICA Classe II sec. di II grado ISTITUTI PROFESSIONALI Il QUADRATO ROSSO rappresenta il punteggio medio delle 200 classi/scuole con background (ESCS) simile

23 Attività per l attribuzione del Credito Formativo A partire dalla classe 3^ attività extracurricolari svolte dall alunno saranno riconosciute come Credito Formativo secondo quanto qui di seguito indicato. Crediti per attività svolte all interno dell Istituto riconosciute dal P.O.F Rappresentanti di Classe, di Istituto e nella Consulta degli Studenti Salute e sicurezza nella scuola Attività teatrale Attività sportiva Attività culturali (Master...) Scambi culturali, Attività e Progetti con l Estero (Progetti ERASMUS +) Corsi di Lingue (Potenziamento Inglese/Potenziamento Tedesco Certificazione linguistica..) Concorsi Nazionali e Internazionali Manifestazioni e Esercitazioni Professionali extracurricolari Progetti e Attività con Enti e Aziende Esterne Crediti per attività svolte all esterno dell Istituto con certificazione Corsi di Lingue all estero o in Italia (minimo 10 h) Studio all estero Cicli di Conferenze attinenti il curriculum Attività sportiva a livello agonistico Attività continuative in Associazioni di volontariato, culturali, sociali e artistiche Esperienze continuative relative all ambiente, alla formazione professionale, alla solidarietà, alla cooperazione. Solo le esperienze maturate negli ultimi 3 anni di scuola superiore danno diritto all attribuzione del credito formativo.

24 Criteri generali di valutazione Ottimo (9-10) L alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. Buono (8) L alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure; esposizione sicura e personale. Dimostra sicura capacità nell impostare e sviluppare soluzioni e nell utilizzare gli strumenti. Discreto (7) L alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi, è in grado di offrire contributi personali; corretta ed efficace l esposizione. Dimostra adeguata capacità nell impostare e sviluppare soluzioni e nell utilizzare gli strumenti. Sufficiente (6) L alunno conosce pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali; l esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. Dimostra sufficiente capacità nell impostare e sviluppare soluzioni e nell utilizzare gli strumenti. Insufficiente (5) L alunno conosce in modo incompleto e poco chiaro gli argomenti fondamentali; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi; incerta e non lineare l esposizione. Dimostra una non adeguata capacità nell impostare e sviluppare soluzioni e nell utilizzare gli strumenti. Gravemente insufficiente (4) L alunno conosce in modo frammentario gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell apprendimento; commette errori gravi, anche in prove semplici. Dimostra notevoli difficoltà nell impostare e sviluppare soluzioni e nell utilizzare gli strumenti. Del tutto negativo (3-2-1) L alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha palesi difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi. Dimostra notevoli difficoltà nell impostare e sviluppare soluzioni e nell utilizzare gli strumenti.

25 I Progetti e le Attività La proposta dei progetti e delle attività ad arricchimento dell Offerta Formativa, che rappresentano le aree di azione e i punti nodali attorno ai quali l Istituto ha scelto di articolare la propria offerta, viene gestita da un docente referente in qualità di Funzione Strumentale o di Referente di Commissione. La realizzazione dei progetti è vincolata alla disponibilità economica della scuola che si concretizza nei fondi inviati annualmente dal MIUR per l ampliamento dell Offerta Formativa. Ogni anno vengono inseriti prioritariamente nel P.O.F. quelle attività validate e quei progetti che rispondendo alle esigenze espresse dagli studenti e dalle famiglie - presentino il maggior numero dei seguenti requisiti: adesione agli obiettivi del P.O.F. programmazione pluriennale collaborazione con altri Istituti o reti di scuole intervento e partecipazione di esperti o enti/associazioni esterni sovvenzioni e/o finanziamenti, da parte di soggetti esterni e/o contributo alle spese da parte dei partecipanti e delle famiglie coinvolgimento di alunni/classi di più sedi o, comunque, attuabilità, anche ad anni alterni, su più sedi utilizzo delle tecnologie informatiche integrazione degli alunni disabili integrazione degli alunni stranieri PROGETTI e ATTIVITÀ 2014-2015 Attività di accoglienza, orientamento, continuità (Coordinamento: Bardolino Prof.ssa Di Carlo Flavia Valeggio Prof.ssa Marchioro Serena) ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO IN ENTRATA L orientamento in entrata ha come obiettivo la conoscenza da parte delle famiglie e degli alunni di 3^ media delle caratteristiche, delle prospettive e delle finalità degli indirizzi di studio dell istituto, nonché la diretta conoscenza degli ambienti e delle strutture delle due sedi dell Istituto attraverso l informazione (anche on-line) e il collegamento con il territorio. Per raggiungere tale obiettivo si prevedono alcuni incontri con i genitori e gli alunni di 3^ media, sia accogliendoli in visita a scuola, durante le giornate di Scuola Aperta tra Dicembre 2014 e Gennaio 2015, sia nell ambito di tavole rotonde organizzate anche presso le scuole medie. In tali occasioni ci sarà la partecipazione sia di docenti che di studenti dell Istituto. Inoltre l Istituto sarà presente alla Mostra Convegno Nazionale JOB&Orienta, presso la Fiera di Verona il 20, 21 e 22 Novembre e al Salone dell Orientamento a Verona per presentare ad alunni e famiglie il piano di studi e tutte le attività che vengono svolte. E prevista anche l attività di accoglienza per gli allievi di 3^ media che desiderano sperimentare una giornata di frequenza all interno delle classi. ORIENTAMENTO DI SCELTA L attività di orientamento di scelta è rivolta agli studenti delle classi 2^ per i quali verranno organizzate iniziative tese ad aiutarli a formulare una scelta consapevole rispetto il percorso successivo, sia attraverso un orientamento in itinere, sia attraverso incontri con esperti esterni del settore e con ex alunni.

26 ORIENTAMENTO IN USCITA Questa attività, il cui obiettivo è quello di aiutare gli studenti delle classi terminali ad operare una scelta consapevole degli sbocchi professionali o dei corsi universitari e/o post-diploma, si articola in interventi diversi: per le classi terze, quarte e quinte: conferenze e incontri con testimoni d impresa, esperti del mondo del lavoro (anche dell area professionalizzante) o accademico, ex alunni, MASTER di orientamento in collaborazione con il COSP e Progetto FiXO; per le classi quinte: distribuzione di materiale informativo, partecipazione a JOB&ORIENTA in Novembre, incontri con esperti dell Università e del mondo del lavoro ed ex alunni frequentanti varie facoltà universitarie, utilizzo del computer per la preiscrizione all Università Attività verso gli Studenti (Coordinamento: Prof.ssa Ibrahim Catherine) La commissione è impegnata da anni a proporre e a realizzare con gli alunni momenti di crescita educativa sui temi e sui problemi che maggiormente condizionano la vita degli adolescenti. I progetti, di seguito citati, hanno come obiettivo principale quello di stimolare lo sviluppo di una crescita non solo culturale, ma anche di favorire un corretto equilibrio psico-affettivo-relazionale e di sviluppare competenze di tipo para e intra scolastiche, come richiesto a livello europeo e ministeriale. La commissione cura tutte le attività che si riferiscono allo studente considerato elemento centrale del processo formativo dal momento in cui entra nella scuola al momento in cui esce; pertanto si occupa delle attività integrative e/o complementari, alfabetizzazione per gli alunni stranieri, interazione con le altre F.S. e con le commissioni operanti nell Istituto (orientamento, handicap, ) La commissione si propone e si riserva di partecipare ad eventuali progetti, proposti dagli enti territoriali, locali, privati e associazioni no profit (Regione, UST,ULSS, Comune, AVIS, AIDO, ) con cui condivide le finalità educative e didattiche, che prevedano una partecipazione attiva e proficua degli studenti. La commissione incaricata s'impegna con sensibilità ed attitudini nel rapportarsi agli studenti ed ai bisogni che essi esprimono; rilevando i bisogni formativi; promuovendo iniziative di coordinamento di tutte le azioni formative rivolte agli studenti; monitorando gli interventi. Il contesto di riferimento riguarda: l Organizzazione di conferenze e incontri con Enti e Agenzie formative del territorio l Organizzazione e il coordinamento delle attività di Educazione alla salute, Educazione alla legalità ed Educazione ambientale la Promozione e il coordinamento delle iniziative degli studenti e delle assemblee di Istituto la Collaborazione con l ufficio di Presidenza la Collaborazione con gli uffici Amministrativi per i relativi adempimenti. I docenti referenti della Commissione Coordinamento Studenti, Prof.ssa Ibrahim Catherine, per la sede di Bardolino e Prof. Giacomo Ghelfi per la sede di Valeggio, affiancheranno gli alunni nell organizzazione e nella gestione delle Assemblee di Istituto e dei progetti che verranno proposti dai ragazzi, qualora vengano ritenuti utili, proficui e realizzabili considerando anche le situazioni logistiche e organizzative delle due sedi. Nella realizzazione dei diversi eventi si avvarranno della collaborazione dei docenti della Commissione e di altri colleghi nel rispetto della disponibilità, delle specifiche competenze e della valorizzazione delle risorse umane presenti nella scuola.

27 progetto destinatari obiettivi-finalità modi e tempi Assemblee d Istituto Bardolino-Valeggio Progettarsi insieme Valeggio Gerbera Gialla : legalità + sport Bardolino-Valeggio Tutti gli alunni Tutti gli alunni cl. 2^ cl. 4^-3^Q cl. 5^ tutti cl. 5^-3^Q cl. 5^ cl. 5^ cl. 4^-5^ Organizzare e gestire le assemblee e i progetti proposti dagli alunni CIC: servizio di consulenza psicologica Affettività e sessualità: fornire indicazioni per il raggiungimento di un equilibrata maturità sessuale psicofisica Abuso di sostanze: informare su rischi e danni / ricercare le motivazioni e prevenire comportamenti a rischio AIDO: cultura della donazione Cinema Africano Campagna sicurezza stradale Settimana studio in preparazione all esame di Stato Bando alle Ciance:attività legate al centenario della Prima Guerra Mondiale Lotta alla mafia.. (come) movimento culturale e morale e anche religioso P.E. Borsellino Operatori saranno gli studenti stessi coadiuvati dai vari coordinatori e con l eventuale intervento di esperti esterni tutto l a.s. Ottobre - Maggio Novembre - Febbraio Gennaio-Maggio Nel corso dell a.s. Vari momenti dell anno scolastico VIVA! AVIS-AIDO Bardolino Classi 4^-5^ Informare gli alunni: -su rianimazione cardiovascolare e defibrillazione con prove pratiche -sulle donazioni e sensibilizzarli al concetto dell aiuto e della solidarietà, in particolare del dono del sangue. -sulle patologie che possono trovare nelle donazioni un valido trattamento terapeutico, -sui servizi della struttura sanitaria adibiti a questo tipo di interventi -sulle normative sanitarie italiane in tal senso approvate. Nel corso dell anno scolastico

28 CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO Bardolino- Valeggio Tutte le classi dell Istituto Far conoscere le possibilità offerte dal mondo dello sport: tornei e preparazione agli sport di squadra, atletica, attività sportive sulla neve e in montagna, attività sportive sul lago, tennis, ginnastica, attività espressive e di danza Ottobre - Giugno Educazione alla salute: Progetto CIC Bardolino Classi 1^, 2^ e 3^ cl. 4^-5^ (su richiesta) - classi prime: interventi di conoscenza del gruppo CIC di Bussolengo responsabile dei progetti di conoscenza sociosanitaria all interno dell Istituto - classi seconde: presa di coscienza dei problemi inerenti l uso e l abuso di sostanze alteranti quali alcool e droga tutto l a.s. - classi terze: conoscenza e approfondimento della sfera sessuale per la prevenzione e la tutela della persona CAMPAGNA SICUREZZA STRADALE cl. 4^- 5^ Due incontri organizzati dal USP 29-30 gennaio 2015 GUIDA SICURA cl. 4^- 3^Q Incontri in orario curricolare con esperti del mondo della guida pentramestre alunni stranieri ITALIANO UNA LINGUA PER L INTEGRAZIONE E L AUTONOMIA: italiano per le pratiche di scrittura e di studio In orario curricolare ed extracurricolare INTERCULTURA cl. 1^ IL MONDO DI IRENE: mediatori interculturali a scuola per accompagnare situazioni critiche di integrazione trimestre pentamestre trimestre LABORATORI INTERCULTURALI: potenziare le relazioni tra pari-individuare modalità collaborative tra alunni

29 Progetti internazionali e scambi con l estero (Coordinamento: Prof.ssa Bertelli Tiziana) L'istituto adotta la formula di scambio classi, partecipando anche ai programmi promossi e cofinanziati dall Unione Europea. Sono stati realizzati in questo ambito scambi e gemellaggi con la Grecia, con l Austria, con la Germania, con l Ungheria, con la Polonia, con la Francia, con la Danimarca, con la Finlandia, con la Repubblica Ceca, con i College inglesi di Croydon e Shrewsbury, con quello gallese di Ystrad Mynach e, al di fuori dell Europa, con la Cina, e la scuola è in contatto con numerosi istituti di altre nazioni per la realizzazione di varie iniziative, non ultimi gli stage all estero. I progetti internazionali fanno parte integrante dell'offerta formativa e hanno una ricaduta su tutte le componenti d Istituto, non solo su quelle direttamente coinvolte: prevedono infatti la collaborazione tra alunni, docenti, famiglie, personale amministrativo, tecnico e ausiliario, con il coinvolgimento delle realtà operanti sul territorio attraverso reti e partenariati locali e internazionali. Le attività prevedono una pianificazione annuale di scambi e cooperazioni con Istituti di paesi appartenenti all'unione Europea e non, di confronto di metodologie didattiche e professionali, di mobilità di docenti, di potenziamento delle lingue comunitarie più diffuse e di approccio alle lingue comunitarie meno parlate, con l'obiettivo di: promuovere l'interculturalità attraverso una conoscenza diretta dell'altro e un confronto di usi e costumi; potenziare le competenze sia linguistiche che tecnico-professionali degli studenti in un contesto interculturale e interlinguistico; incoraggiare la mobilità di studenti e docenti negli ambiti professionali a livello europeo; favorire la capacità degli studenti di individuare analogie e differenze tra aree di cultura diversa e tra diverse tecniche operative; favorire l'introduzione di lingue meno diffuse; incoraggiare l'utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione. Nel 2012 al Carnacina è stato assegnato dal MIUR il premio Label L Europa cambia la scuola, a riconoscimento della qualità del percorso svolto nell ambito dei progetti internazionali. Le attività di scambio culturale prevedono le seguenti fasi: 1) la fase preparatoria, nel corso della quale non solo gli allievi e i docenti direttamente partecipanti allo scambio, ma anche le altre componenti d Istituto, vengono coinvolti nello studio e nella progettazione del prodotto finale, generalmente la preparazione di un evento o di un banchetto presso l Istituto ospitante, anche con prodotti messi a disposizione da aziende alimentari locali; 2) la fase di scambio vero e proprio (1 o 2 settimane), durante la quale gli studenti (in genere 10-12 scelti tra le classi) trascorrono un periodo presso la scuola e la famiglia ospitanti all estero, collaborando con i partner allo studio e alla realizzazione del prodotto finale e ospitando a loro volta gli studenti stranieri in visita in Italia. In questa fase sono previste visite a carattere culturale e professionale (aziende, punti vendita, cooperative, musei), itinerari turistici, lezioni teoriche e pratiche; 3) la fase finale, che prevede attività di monitoraggio, valutazione e disseminazione dei risultati. Tutti i gruppi in scambio sono accompagnati da almeno 2 docenti dell Istituto. Visite preparatorie ai progetti vengono realizzate dai docenti allo scopo di entrare in contatto con futuri Istituti partner e pianificare in dettaglio le attività di mobilità degli studenti. Collaborano in particolare i docenti di lingue straniere e i docenti tecnico-pratici.

30 Per le attività di scambio e di potenziamento linguistico è previsto un contributo alle spese da parte dei partecipanti. Nell a.s. 2014/2015 sono programmate le seguenti attività: progetto destinatari obiettivi-finalità modi e tempi Fase conclusiva progetto Potenziare le competenze sia 13-20.10.2014: 2013-14: 16 studenti, di in Lingua Tedesca che tecnico accoglienza del gruppo cui 8 provenienti da professionali degli studenti in tedesco a Bardolino. differenti classi 3^ della un contesto interculturale e sede di Bardolino (in interlinguistico. collaborazione con IIS Marie Curie di Garda/Bussolengo) Scambio Beilngries (Germania) Con il contributo del Comune di Garda Scambio Telford (UK) Scambio St. Johann in Tirol (Austria) Con la partecipazione del Comune di Valeggio Scambio Kromeriz (Rep. Ceca) Progetto Erasmus+/KA2 Pop-Up Restaurants Progetto biennale realizzato con il contributo del programma Erasmus+/KA1 dell Unione Europea 12 studenti provenienti da differenti classi 3^ e 4^ della sede di Bardolino Fase conclusiva Progetto 2013-14: 14 studenti provenienti da differenti classi 4^ e 5^ della sede di Valeggio Fase iniziale Progetto 2014-15: 14 studenti provenienti da differenti classi 3^ e 4^ della sede di Valeggio Fase conclusiva progetto 2013-14: 11 studenti provenienti da differenti classi 4^ e 5^ della sede di Bardolino 1^ annualità: 10 studenti provenienti da differenti classi 4^ e 5^ della sede di Bardolino Potenziare le competenze sia in Lingua Inglese che tecnico professionali degli studenti in un contesto interculturale e interlinguistico. Eventi finali con banchetto. Potenziare le competenze sia linguistiche in Inglese e Tedesco che tecnico professionali degli studenti in un contesto interculturale e interlinguistico. Eventi finali con banchetto. Potenziare le competenze sia in Lingua Inglese che tecnico professionali degli studenti in un contesto interculturale e interlinguistico. Potenziare le competenze sia linguistiche che tecnico professionali degli studenti attraverso l avvio all imprenditorialità e la realizzazione di pop-up restaurants in 4 paesi partner europei (Finlandia, Spagna, Lettonia, Italia) Marzo/Maggio 2015: visita a Telford del gruppo italiano e accoglienza del gruppo inglese. 20-24.10.2014: accoglienza del gruppo austriaco a Valeggio. Febbraio 2015: visita del gruppo italiano a St. Johann. 23-27 Ottobre 2014: accoglienza del gruppo ceco a Bardolino. 1^ annualità 2014-2015: 25-31 Gennaio 2015: workshop e allestimento del 1 pop-up restaurant a Helsinki (Finlandia) 12-18 Maggio 2015: workshop e allestimento del 2 pop-up restaurant a Badalona (Spagna) Corso di potenziamento Inglese Classi 2^-3^-4^-5^ 3 gruppi a Bardolino 1 gruppo a Valeggio Migliorare l apprendimento dell Inglese da parte di alunni particolarmente motivati; (facoltativo) Ottenere da Enti accreditati certificazione dei livelli di competenza raggiunti. Nov. 2014-Marzo 2015: 1 incontro settimanale di 1.30 ore, pomeridiano, per un totale di 20 ore per corso. Docente madrelingua inglese.

31 Corso di potenziamento Tedesco Classi 4^-5^ 1 gruppo a Bardolino 1 gruppo a Valeggio Migliorare l apprendimento del Tedesco da parte di alunni particolarmente motivati; (facoltativo) Ottenere da Enti accreditati certificazione dei livelli di competenza raggiunti. Dic. 2014-Maggio 2015: 1 incontro settimanale di 2 ore, pomeridiano, per un totale di 20 ore per corso. Docente madrelingua tedesco. English for a Day Facoltativo per le classi interessate di Bardolino e Valeggio. Rimotivare e potenziare le competenze orali in lingua Inglese attraverso giochi a quiz a squadre, con la partecipazione dell intera classe. Gennaio Aprile 2015: 4 incontri di 1 ora per classe. Docente madrelingua inglese. Attività di Sostegno ed Inclusione (Coordinamento: Prof.ssa Bedin Chiara) Le attività di sostegno rispondono alla domanda di una sempre maggiore integrazione degli alunni diversamente abili nel sistema istruzione, al fine di cogliere in questo processo una risorsa a disposizione degli insegnanti, di tutti gli alunni, delle famiglie e del territorio. Obiettivo principale dell integrazione scolastica è lo sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno nell apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione. L integrazione non è semplice, e a volte, difficile da realizzarsi, è quindi un problema di estrema complessità che richiede interventi specifici e coordinati con equipe socio-psico-pedagogiche, famiglia e insegnanti, sia curricolari che di sostegno. L inserimento degli alunni diversamente abili diventa una risorsa quando anche il nostro Istituto si impegna a riflettere sulle proprie pratiche e scelte didattiche e quindi a crescere nella riflessione sul suo modo di fare scuola grazie anche a questi alunni che hanno il diritto di essere portati al successo formativo, nella valorizzazione delle singole capacità, abilità, conoscenze, in vista dell acquisizione di competenze che permettano loro di inserirsi a pieno titolo nella società. Il profilo professionale del docente specializzato per le attività di sostegno si focalizza sullo sviluppo di competenze ed atteggiamenti interpersonali e progettuali idonei alla realizzazione di un clima educativo che valorizzi la dimensione affettiva e collaborativa. Accanto all azione socializzante sarà compito del docente specializzato, e di tutti i docenti disciplinari, promuovere le potenzialità di ciascun alunno e lo sviluppo personale attraverso l individualizzazione degli apprendimenti, unendo la didattica alla progettualità, studiando percorsi adeguati a far fronte a tutte le situazioni di svantaggio e disagio scolastico legate a handicap, difficoltà di apprendimento, difficoltà di gestione dell ansia o di autocontrollo del comportamento e difficoltà familiari anche legate alla recente immigrazione nel nostro Paese. Il docente specializzato per le attività di sostegno è docente della classe e quindi il suo intervento può essere rivolto a tutte la situazioni di disagio e sofferenza. Per quanto riguarda l area dell handicap per le attività di sostegno e integrazione, il coordinamento dei docenti di sostegno viene svolto dalla Funzione Strumentale Prof.ssa Chiara Bedin e dal referente per la sede di Bardolino Prof. Valerio Zecchini.

32 Da quest anno la funzione si è allargata al concetto di inclusività, modificandosi in relazione alle ultime direttive del MIUR con l introduzione della normativa su Bisogni Educativi Speciali (BES). La personalizzazione dei percorsi per raggiungere gli obiettivi prefissati, la partecipazione attiva, la promozione di valori positivi e di un clima favorevole all apprendimento, la valorizzazione delle diversità, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno, il sostegno reciproco all interno dell intera comunità scolastica sono principi irrinunciabili e previsti nel nostro ordinamento scolastico, infatti nell'esercizio dell'autonomia didattica, le istituzioni scolastiche possono adottare tutte le forme di flessibilità che ritengono opportune, in particolare l'attivazione di percorsi didattici individualizzati, nel rispetto del principio generale dell'integrazione degli alunni nella classe e nel gruppo. La Direttiva del 27/12/12 sui BES ha voluto fornire una tutela a tutte quelle situazioni in cui è presente un disturbo clinicamente fondato, diagnosticabile ma non ricadente nelle previsioni della Legge 104/92 né in quelle della Legge 170/2010. In secondo luogo si sono volute ricomprendere altre situazioni che si pongono comunque oltre l ordinaria difficoltà di apprendimento, per le quali dagli stessi insegnanti sono stati richiesti strumenti di flessibilità da impiegare nell azione educativo-didattica. Per Noi l obiettivo primario sarà potenziare la CULTURA DELL INCLUSIONE mediante un approfondimento delle competenze degli insegnanti curricolari, finalizzata ad una più ristretta INTERAZIONE tra tutte le componenti della comunità educante, sfruttando l esperienza dei docenti specializzati per le attività di sostegno. I progetti previsti per l area Sostegno e Inclusione sono: progetto destinatari obiettivi-finalità modi e tempi START - Strategie per l integrazione e attivazione delle risorse del territorio È composto da due attività 1. Classi aperte 2. Accogliamoci Alunni certificati programmazione differenziata Alunni certificati provenienti dalla scuola sec. di primo grado Svolgere le attività pratiche dei vari settori di specializzazione per implementare le abilità già acquisite entrando anche in gruppi di altre classi Organizzare momenti di inserimento degli alunni nei laboratori di pratica; incontrare gli alunni individualmente con il docente di sostegno della scuola di provenienza per iniziare a conoscerli e favorire il loro inserimento all inizio del prossimo anno scolastico Affiancamento all alunno dell operatore sociosanitario (OSS). Sono coinvolti i docenti di pratica di cucina e sala. Durata: tutto l anno In ore curricolari durante il periodo di orientamento RISTORAZIONE DIVERSA 5 edizione del Concorso Nazionale Ristorazione Diversa rivolto agli alunni diversamente abili degli Istituti Alberghieri Favorire l acquisizione di una preparazione professionale e sviluppare capacità creative e di fantasia. Favorire la socializzazione tra partecipanti Affiancamento agli alunni coinvolti di docenti specializzati e docenti tecnico-pratici Si svolgerà in un unico giorno a fine maggio.

33 Stage (Referente di Commissione Prof. Lorenzi) L attività di stage è un importante momento di crescita per l alunno, perché può sperimentare sul campo il sapere appreso sui banchi di scuola ed entrare in contatto con il mondo del lavoro e i suoi ritmi, in un ambiente però protetto grazie alla presenza del tutor aziendale e del tutor scolastico, che lo seguono sul posto di lavoro con consigli, suggerimenti e incoraggiamenti. Per questo il Collegio dei Docenti ha votato per il proseguimento di questa istituzione non più presente nel percorso quinquennale della riforma degli Istituti Professionali, ma di forte valenza educativa e professionale. Percorso quinquennale Per il presente anno scolastico è stato individuato per le cl. 3^ il seguente periodo di tirocinio da svolgersi all interno dell anno scolastico, come attività curricolare. Classi Periodo e durata Luogo Settore Finalità cl. 3^ 09.03.-28.03.2015 Alberghi o ristoranti locali e non Il settore di qualifica Consolidamento delle abilità di base, operatività nel contesto lavorativo Alternanza Scuola-Lavoro classi 4^ Con l entrata a regime della Riforma della scuola secondaria di secondo grado, per le classi 4^ l Alternanza Scuola Lavoro non è più attività obbligatoria. A partire dal presente anno scolastico 2013-2014 ogni istituzione scolastica decide liberamente e con fondi propri, non più provenienti dalla Regione, se mantenere o meno tale attività. L Istituto Carnacina, riconoscendo l importanza dell esperienza diretta in azienda, ha deciso di rendere l attività di Alternanza Scuola Lavoro, attività curricolare, prevedendo per gli allievi delle classi quarte la presenza in azienda nelle ultime tre settimane di scuola. Classi Periodo e durata Luogo Settore Finalità cl. 4^ 18.05 06.06.2015 Alberghi o ristoranti locali e non Il settore di qualifica Consolidamento delle abilità di base, operatività nel contesto lavorativo Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, iniziato in quarta, si conclude per le cl. 5^ nel mese di novembre con attività di feedback e la consegna dei materiali prodotti diario di bordo per le 120 ore in azienda, relazione e autovalutazione per il controllo e la relativa valutazione al fine del rilascio di una certificazione delle competenze acquisite.

34 Stage curricolari IeFP - Istruzione e Formazione Professionale Il percorso IeFP prevede per le cl. 2^ e per le cl. 3^ periodi obbligatori di stage curricolare da svolgersi presso aziende del settore Stage classi 2^ IeFP Classi Periodo e durata Luogo Settore Finalità cl. 2^ IeFP 01.12 13.12.2014 80 ore Aziende ristorative e/o legate all utilizzo di prodotti locali tipici Settore professional e di indirizzo Consolidamento delle abilità di base, operatività nel contesto lavorativo Stage classi 3^ IeFP Classi Periodo e durata Luogo Settore Finalità cl. 3^ IeFP 02.03-28.03.2015 160 ore Aziende ristorative e/o legate all utilizzo di prodotti locali tipici Settore professional e di indirizzo Consolidamento delle abilità di base, operatività nel contesto lavorativo Stage Europei - Progetto Erasmus+ / KA1 (Referente Istituto: Prof.ssa Tiziana Bertelli) Il Carnacina fa parte della rete transnazionale di Istituti di Istruzione Professionale C.H.A.S.E. per la realizzazione di progetti di stage europei a lungo termine, avviata nel 1994 e comprendente 15 scuole europee. La rete attiva al suo interno progetti di mobilità studenti e docenti, operando di preferenza con il contributo del Programma Erasmus+ (Agenzia Nazionale per l Italia ISFOL di Roma www.erasmusplus.it) o di altri programmi dell Unione Europea. In mancanza di tali cofinanziamenti gli istituti partner della rete organizzano indipendentemente stage europei con fondi propri o dei partecipanti. Il Progetto di stage europei riguarda direttamente i giovani neodiplomati, ai quali viene offerta l opportunità di compiere un esperienza di formazione e tirocinio in altri stati dell Unione. Ha i seguenti obiettivi: - incoraggia la mobilità e l inserimento nel mondo del lavoro dei neo-diplomati in ambito europeo; - permette lo sviluppo delle competenze linguistiche e professionali nel settore dell Hospitality prescelto, nonché il potenziamento delle competenze di comunicazione e relazionali; - favorisce la cooperazione tra formazione e impresa; - sensibilizza i partecipanti ad una corretta alimentazione e alla sperimentazione di proposte innovative mirate a valorizzare piatti e bevande appartenenti alla tradizione; - favorisce l utilizzo condiviso di sistemi di valutazione delle competenze acquisite (ECVET, Europass).

35 Misure complementari del progetto riguardano la mobilità del personale docente referente delle scuole partner. Per l anno in corso il progetto Erasmus+, dal titolo ECHOS in Europe 2014-1, sostenuto dalla Provincia di Verona, dalle Amministrazioni Comunali del territorio, dalla Camera di Commercio, dall Accademia delle 5T della Qualità, dalle associazioni di categoria gardesane e veronesi, da imprese e parti sociali, prevede le seguenti azioni: ERASMUS+ USCITA: L invio di 25 neo-diplomati, provenienti dalla rete di 5 Istituti Alberghieri di cui il Carnacina è capofila (oltre all IPSAR Carnacina, quindi, l IPSAR Cipriani di Adria-Rovigo, l IPSAR Berti di Verona, l IP Medici di Legnago e l IIS Mantegna di Brescia) presso 9 nazioni partner: in Inghilterra (5 stagisti), Francia (3), Germania (3), Belgio (3), Svezia (2), Norvegia (2), Lettonia (2 stagisti), Islanda (2) e Finlandia (3) per un periodo di 5 mesi, a partire dal 13 Ottobre 2014 e fino al 15 Marzo 2015, per il collocamento presso i comparti di Cucina e Sala-Bar di aziende ristorativo-alberghiere. Prima di essere inseriti in azienda, i tirocinanti partecipano ad un programma preparatorio di durata variabile, con lezioni pratiche e di lingua locale, nonché a visite culturali e professionali, a cura degli Istituti partner europei; ERASMUS+ ENTRATA: L accoglienza e il collocamento in stage di 21 tirocinanti europei, divisi in due flussi annuali, provenienti dai diversi istituti della rete C.H.A.S.E., a partire dal 22 Settembre 2014. Prima di essere inseriti nelle diverse aziende ristorativo-alberghiere del territorio, i tirocinanti partecipano ad un programma preparatorio di 4 settimane, con lezioni pratiche e di lingua italiana, nonché a visite culturali e professionali, a cura del Carnacina; LEONARDO ENTRATA-DOCENTI: L accoglienza, in momenti differenti e per brevi periodi (max. 1 settimana), di docenti degli istituti partner per il confronto tra metodologie d insegnamento e il monitoraggio degli studenti stagisti partecipanti; MEETING ANNUALE C.H.A.S.E.: La partecipazione al meeting annuale di rete che si tiene quest anno a Hella (Islanda) dal 12 al 16 Novembre 2014. Tutti i tirocini, seguiti e monitorati dai tutor scolastici e aziendali, sono certificati con Europass. Nel 2013 il progetto è stato premiato con il prestigioso riconoscimento Label Europeo delle Lingue, promosso dalla Commissione europea e coordinato in Italia dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, che premia ogni anno i progetti che si distinguono particolarmente per l innovazione nell apprendimento e l insegnamento delle lingue straniere. Per quanto riguarda la mobilità europea dei docenti, l IPSAR Carnacina ha aderito al progetto biennale ROUTES-Le Rotte dei Sapori nell ambito del Programma Leonardo da Vinci-Mobilità VETPRO, dedicato alle visite di studio per professionisti del settore. Promotore è l Accademia delle 5T della Qualità, che coordina una rete transnazionale formata da 10 Istituti scolastici italiani (in qualità di partner d invio), 6 partner di accoglienza in Germania, Malta, Estonia, Norvegia, Francia e Cipro e un ventaglio di partner intermediari. Con il progetto si vuole studiare l opportunità di creare sinergia tra filiere formative e filiere

36 produttive, prendendo in esame il settore specifico della filiera formativa rappresentata dalla rete di partenariato e quello della filiera produttiva agroalimentare del territorio di ogni partner della rete ROUTES. L obiettivo è quello di mettere a valore le vocazioni del territorio e, nel contempo, preparare giovani diplomati capaci di operare sui mercati internazionali per il rilancio del sistema produttivo del Paese. Da qui la necessità di dare ai docenti una possibilità di aggiornamento sul tema in oggetto, che possa avere una ricaduta concreta in termini di attualizzazione dei contenuti didattici, anche grazie alla produzione di Unità di Apprendimento in coerenza con i profili in uscita delineati nelle linee guida dei Nuovi Professionali. Ad ogni scuola d invio sono state assegnate 7 mobilità nei Paesi partner. Completate le prime tre mobilità lo scorso anno, per questa seconda annualità il progetto prevede gli ultimi tre flussi in uscita verso le seguenti destinazioni: Estonia (Läänemaa) dom. 7 settembre sab. 13 settembre 2014 Norvegia (Gran) dom. 7 settembre sab. 13 settembre 2014 Francia (Sisteron) dom. 14 settembre sab. 20 settembre 2014 Il progetto prevede altresì incontri di rete e attività complementari al progetto, quali il corso di preparazione linguistica e culturale che i docenti in formazione hanno frequentato prima della partenza, nonché la produzione di materiale didattico. progetto destinatari obiettivi-finalità modi e tempi - 25 neo-diplomati in uscita dalle sedi di Bardolino e Valeggio e dall IPSAR Cipriani di Adria-RO, dall IPSAR Berti Incoraggiare la mobilità e di Verona, dall IP Medici di l inserimento nel mondo del lavoro Legnago e dall IIS Mantegna dei neo-diplomati in ambito di Brescia europeo, sviluppando le - 21 partecipanti in entrata competenze linguistiche e a.s. 2014- provenienti dalla rete CHASE professionali proprie del settore 2015 di Istituti Alberghieri Europei dell Hospitality prescelto. - docenti in mobilità europea Progetto Stage Europei ECHOS in Europe 2014-1 Progetto biennale realizzato con il contributo del programma Erasmus+/KA1 dell Unione Europea Progetto ROUTES- Le Rotte dei Sapori Progetto biennale realizzato con il contributo del programma LLP- Leonardo da Vinci dell Unione Europea 2^ annualità: 3 docenti in uscita favorire il confronto tra metodologie didattiche, operative, gestionali e metodi di valutazione delle competenze (Sistema ECVET) incoraggiare la mobilità dei professionisti del settore in ambito europeo permettere lo sviluppo delle competenze linguistiche e comunicativo-relazionali favorire la cooperazione tra istituti professionali operanti nel settore dell hospitality instaurare nuove collaborazioni in vista di progetti futuri. a.s. 2014-2015

37 Commissione Piano dell Offerta Formativa (Coordinamento: Prof.ssa Gasparini Ninel) Ad integrazione e ampliamento dell Offerta Formativa proposta agli studenti e alle studentesse del nostro Istituto e in linea con la necessità di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, il nostro Istituto si è fatto promotore di alcuni progetti ad ampio respiro volti a promuovere un avvicinamento consapevole alla cultura bancaria e finanziaria nonché a sollevare interesse verso il mondo delle imprese. progetto destinatari obiettivi-finalità modi e tempi YOUNG BUSINESS TALENTS cl. 4^ - 5^ accoglienza turistica Progetto Concorso regionalenazionale: fare impresa competizione con simulatore aziendale per imparare la gestione aziendale, il buisness e l economia Lezioni extracurricolari Nov.-Aprile FACCIAMO IMPRESA cl. 4^ C s/e Progetto concorso : sviluppare nuove idee imprenditoriali-redarre un business plan guardando al rapporto tra artigianato e scuola e tra Tradizione e Innovazione Lezioni extracurricolari con docenti tutors curricolari e formatori del Ist. Veneto del Lavoro Visite aziendali THE TOWN AS A FRIENDLY SPACE Alunni diversamente abili nel concorso Ristorazione Diversa Preparazione brevi video durante la preparazione di ricette per il concorso da inserire sul sito web realizzato dalla rete Durante il concorso Ristorazione Diversa fine maggio Attività Area Pratica Extracurricolare (Referenti di Commissione Bardolino Prof. Dal Lago Mauro Valeggio Prof. Menegatti/Prof.Lorenzi) Nell insegnamento delle materie pratiche di laboratorio (settore cucina, ricevimento, e sala-bar), diventa essenziale confrontarsi con la realtà lavorativa. L attività di simulazione aziendale è quindi necessaria per far comprendere ad ogni alunno i criteri organizzativi e operativi dei rispettivi settori. Per questo sin dall inizio dell anno scolastico sono previste, come parte integrante della programmazione, iniziative interne ed esterne ad arricchimento del Piano dell Offerta Formativa d Istituto. Infatti quasi tutti i progetti inseriti nel POF - scambi con l'estero e progetto Leonardo, orientamento, stage, sostegno, progetti con gli alunni - prevedono, nella loro realizzazione proprio per sottolineare l indirizzo professionalizzante del nostro Istituto, attività di manifestazioni e/o concorsi.

38 A tali attività sottende un aspetto Educativo, Didattico e di Motivazione allo studio poiché - si mira ad ampliare il bagaglio culturale e professionale dell allievo, dando priorità al senso di responsabilità e al rispetto di persone, cose e regole; - si contribuisce a rendere l alunno consapevole della scelta settoriale, permettendogli il confronto con una clientela reale, non simulata come nelle normali lezioni di laboratorio e lo sviluppo di competenze specifiche e interdisciplinari in ambito professionale; - si cerca di sensibilizzare l allievo a interessarsi e a partecipare con entusiasmo alla vita scolastica svolta sia in Istituto che all esterno. Dirigenza e referenti dell Attività Area Pratica Extracurricolare sceglieranno gli eventi ai quali aderire e partecipare tenendo conto della valenza didattica dell attività e della ricaduta sia in termini professionali che di immagine come valorizzazione e promozione del nostro Istituto non solo sul territorio ma anche a livello regionale, nazionale, europeo. I criteri di scelta delle classi si impronteranno quanto più possibile al principio dell omogenea partecipazione agli eventi di quante più classi possibili. Saranno coinvolti tutti gli alunni a partire dalla classe seconda, in quanto già in possesso delle conoscenze e competenze necessarie per poter affrontare tali attività. Il personale della scuola riceverà informativa sulla realizzazione delle varie attività e relativa valutazione dell attività svolta. I risultati ottenuti verranno pubblicati sul sito della scuola e sulla stampa locale. L Istituto, che fa parte dell AEHT, Associazione Europea degli Istituti Alberghieri e del Turismo, e partecipa a concorsi nazionali ed europei nei vari settori di specializzazione. Alcuni i concorsi cui l I.P.S.A.R. L.Carnacina partecipa da anni. Concorsi/Manifestazioni Settori Maestri dell Espresso Junior organizzato dalla Cimbali e Illy caffè; Sala-Bar Il Piatto Verde I.P.S.S.A.R. Pellegrino Artusi di Riolo Terme (Ravenna); Cucina - Campionati Italiani Barman - premio Marò Loiacono, organizzato dalla FIB (Federazione Italiana Barman) di Viareggio; Sala-Bar "Etna Cocktail Competition" IPSSAR di Giarre (CT) Sala-Bar Concorso " Miglior Sommelier Junior" organizzato dall'a.i.s. (Associazione Sala-Bar Italiana Sommelier); - Concorso Internazionale Bartolomeo Scappi I.P.S.S.A.R. B. Scappi di Castel San Pietro Terme (BO); Cucina Concorso nazionale tra scuole alberghiere italiane Ricevimento, Cucina, Sala-Bar Concorso internazionale Competition Europea AEHT per le scuole alberghiere europee soci dell AEHT; Ricevimento, Cucina, Sala-Bar "A Scuola di Prodotti Tipici " Barga (Lucca) Cucina-Sala-Bar "Gran Trofeo Ventimiglia" Alassio (Savona) Sala-Bar Competition for Receptionists Lady Dina Migliori Giulianova (Te) Ricevimento Professionisti in Erba...lue - Chef, Maître e Receptionist Cucina, Sala-Bar e Ricevimento Il miglior studente: futuro impiegato al ricevimento alberghiero Ricevimento organizzato dell Associazione Italiana Impiegati d Albergo. La professionalità nel servizio di Sala proposto dall A.M.I.R.A. (Associazione Maitre Italiani di Ristoranti ed Alberghi) di Sala-Bar Verona e Lago di Garda La Dama del Ventaglio - Verona Sala-Bar-Cucina 63^ Giornata Provinciale del Ringraziamento (Coldiretti Verona) Sala-Bar

39 La Commissione gestisce inoltre tutte le iniziative progettuali dell Istituto che comportino attività di banchettistica. Quotidiano in classe (Referente: Prof.ssa Artioli-Prof.ssa Lonardi E.) Prosegue il Progetto Il Quotidiano in classe con la distribuzione per quattro giorni alla settimana di 3 quotidiani Il Corriere della Sera, L Arena, Il Sole 24 ore - allo scopo di dare ai giovani un educazione alla lettura dei quotidiani e permettere loro di crescere e sviluppare una solida coscienza critica. Piano annuale di aggiornamento (Dirigente Scolastico Prof. Campara Eugenio) Il piano annuale di aggiornamento riguarderà anche per il presente anno scolastico il tema della sicurezza. Verranno inoltre intraprese azioni per la formazione del personale docente verso le problematiche della dislessia e dell attività didattica nel suo insieme in previsione della diffusione dei prodotti informatici all interno delle classi, al fine di favorire attività di apprendimento con il supporto delle tecnologie digitali. Attenzione verrà altresì riservata all individuazione di atteggiamenti e strategie operative comuni per orientare l agire didattico ad un efficace gestione del gruppo classe nel suo insieme e in particolare delle criticità, per giungere alla condivisione di strumenti e logiche d azione all interno dei singoli Consigli di Classe. Ulteriori richieste in corso d anno saranno valutate dal Dirigente Scolastico e dal Collegio Docenti.

40 Piano di Sicurezza Adempimenti in materia di sicurezza sul lavoro d. lgs 81/08 integrato dal d.lgs 106/09 Il Decreto Legislativo 81/08 ed altre norme emanate in materia di sicurezza del lavoratore sui luoghi di lavoro hanno introdotto una serie di adempimenti per il Dirigente Scolastico, i preposti e i lavoratori. L Istituto sta pertanto redigendo anche per quest anno scolastico i seguenti documenti, a cui si rimanda per la descrizione dettagliata delle attività relative: 1. Documento di valutazione dei rischi 2. Piano delle emergenze Inoltre il Regolamento d Istituto impone agli alunni, in laboratorio, di indossare la divisa prescritta nella sua completezza, comprese le calzature idonee per le esercitazioni di cucina. Durante il corso dell anno, gli alunni vengono adeguatamente responsabilizzati sulle norme riguardanti la sicurezza sul luogo di lavoro e partecipano inoltre a 2 prove di sgombero rapido dell Istituto. Il Dirigente Scolastico, in collaborazione con esperti, individuerà gli incarichi ai diversi ruoli verificando l idoneità conseguita a seguito della frequenza di corsi formativi al riguardo. Piano di Autocontrollo igienico-sanitario Adempimenti in materia di autocontrollo igienico-sanitario Nell ambito della certificazione di qualità e nel rispetto del Regolamento europeo 852/04 e successive integrazioni e modifiche, l Istituto è dotato di un piano di autocontrollo igienicosanitario basato sul sistema HACCP. Le attività previste dal piano comprendono il controllo del percorso delle merci utilizzate per le esercitazioni pratiche, il loro stoccaggio e l analisi dei pericoli in tutte le fasi in cui l attività didattica prevede l utilizzo di derrate alimentari. Il piano di autocontrollo prevede inoltre il monitoraggio delle operazioni di pulizia e igiene legate alle attività di laboratorio per garantire la salubrità degli alimenti e del luogo di lavoro finalizzate ad evitare contaminazioni agli alimenti. Anche dal punto di vista didattico, il piano è inserito nelle programmazioni di tutte le classi del settore ristorativo con competenze diverse secondo il livello degli studenti. Il responsabile del piano di autocontrollo è il Dirigente scolastico Prof. Eugenio Campara, un referente per sede è responsabile per l applicazione e la documentazione del Piano. Nell Istituto viene applicata la normativa sul divieto di fumo nei locali pubblici compresi gli spazi esterni

41 Gli Strumenti Strumenti essenziali che garantiscono l'efficacia dell'azione didattica sono: I laboratori e le attrezzature di settore di cui l'istituto è fornito, che rendono possibile una realistica simulazione aziendale (6 laboratori di Cucina, 6 di Sala-Bar e 2 di Ricevimento) -2 laboratori multimediali, di cui 2 a Bardolino e 1 a Valeggio, con PC in rete locale e connessione a Internet, dotati di aggiornati programmi di Office Automation e di gestione turistico-alberghiera, stampanti, scanner, masterizzatore -il laboratorio di chimica e scienze naturali (a Bardolino) -gli strumenti tecnici di ausilio alle aule e il materiale didattico (lavagne LIM, lavagne luminose, computer con videoproiettore, televisori e videoregistratori, registratori, audio- e video-cassette didattiche, dizionari, carte geografiche) La Biblioteca L'Istituto ha due locali Biblioteca, con inerenti servizi, dislocati nelle due sedi. Il servizio centrale, ovvero la Biblioteca della sede di Bardolino, possiede tutte le caratteristiche necessarie a costituirsi come laboratorio polivalente, in cui è possibile la normale consultazione in sede e il prestito di libri e riviste, e l'utilizzo delle moderne tecnologie per l uso di materiale informatico. Gli acquisti diretti alle due sedi sono organizzati in maniera da evitare sovrapposizioni e da razionalizzare i vari settori di specializzazione che sono i seguenti: enciclopedie multimediali, dizionari, ipertesti ed ipermedia in CD-rom per alimentazione e gastronomia, geografia, storia e storia dell'arte, turismo e ricettività, tecnologie dell'informazione e della comunicazione, libri di sostegno, scienze naturali, matematica e fisica, lingue straniere La Palestra Nella sede di Bardolino la palestra è attrezzata per attività ginniche, per il gioco della pallavolo, della pallacanestro e del calcetto. Lo spazio palestra viene inoltre utilizzato dopo averne protetto il pavimento con adeguata copertura per incontri rivolti a tutti i ragazzi della sede di Bardolino.

42 Le Risorse Umane Organico L'offerta formativa viene gestita dai 157 docenti, ripartiti nelle due sedi, coordinati dai Collaboratori del Dirigente Scolastico, dai Coordinatori di Sede, dalle Funzioni Strumentali, dalle Figure responsabili di sistema, dalle Commissioni, dai Dipartimenti Disciplinari e dai Consigli di Classe. Collaboratori del Dirigente Scolastico Prof. Mirandola Nicola (Collaboratore Vicario) Prof. Zanoni Claudio (Fiduciario di sede) Funzioni Strumentali Per il presente anno scolastico il Collegio dei Docenti ha individuato 6 tipologie di Funzioni Strumentali all Offerta Formativa, ha scelto i docenti incaricati e ha approvato gli Incarichi e i Coordinamenti definiti dalla Dirigenza. TIPOLOGIA FSOF COMPITI GENERALI DOCENTI INCARICATI Coordinamento POF Presiede alla raccolta, controllo, monitoraggio e verifica di tutte le attività progettuali di Istituto. Cura e sovrintende all aggiornamento del POF. E riferimento tecnico-operativo della FSOF di Istituto con presidenza relativa commissione. Si coordina con il DS e la DSGA per la gestione economica delle attività progettuali Prof.ssa Gasparini Ninel Coordinamento attività di accoglienza, orientamento, continuità. Presiede la commissione e i progetti afferenti l orientamento. Partecipa alle riunioni provinciali presso l Usp sull orientamento. E collegato alle iniziative scolastiche del territorio in vista della scelta scolastica in entrata. Cura le relazioni con gli istituti del territorio Prof.ssa Di Carlo Flavia (Bardolino) Prof.ssa Marchioro Serena (Valeggio) Coordinamento studenti Presiede la commissione afferente Coordina la stesura e realizzazione dei progetti collegati alla funzione. Coordina e promuove le Assemblee di Istituto. Promuove e coordina con il supporto della commissione i rapporti con gli enti locali, agenzie, istituti partner, Asl 22, società sportive e/o formative. Promuove attività di formazione dei rappresentanti di classe e istituto. Promuove e coordina l attività del Comitato studentesco Prof.ssa Ibrahim Catherine

43 Coordinamento progetti internazionali e scambi Presiede la commissione afferente. Coordina e promuove tutte le attività progettuali internazionali. Collabora con l Usp e il MPI per i progetti europei. Coordina l attività di alunni e colleghi nelle attività di scambio Prof.ssa Bertelli Tiziana Coordinamento attività di sostegno e inclusione Coordina l attività dei docenti di sostegno. Collabora con il DS per l assegnazione e il monitoraggio degli alunni certificati. Promuove i Consigli di classe specifici in collaborazione con gli operatori socio-sanitari. Coordina l attività degli assistenti alla persona in collaborazione con i referenti dell ASL 22. Promuove la formazione e l implementazione di una didattica individualizzata. Partecipa al GLH di istituto. Partecipa al CTI in rappresentanza dell istituto. Cura la comunicazione e la gestione delle schede individuali in collaborazione con l USP di Verona Prof.ssa Bedin Chiara Incarichi e Coordinamenti All inizio dell anno scolastico - in relazione alla complessità del nostro Istituto - il Dirigente Scolastico sentita la disponibilità dei docenti e valutata la loro formazione attribuisce incarichi e coordinamenti di commissione al fine di ottemperare alle richieste della normativa vigente, di soddisfare l esigenza di gestione di settori interni complessi nonché di una serie di attività rivolte agli studenti, di standardizzare le procedure del Sistema Qualità e di promuovere il nostro Istituo verso l esterno. Referenti Autocontrollo igienico-sanitario Addetto ai servizi di prevenzione e sicurezza Bardolino Addetto ai servizi di prevenzione e sicurezza Valeggio Responsabile spese cucina Responsabile spese sala Coordinamento Commissione Viaggi istruzione Coordinamento Commissione Elettorale Referenti Progetto Stage e Alternanza Scuola Lavoro Referenti Attività pratiche Extracurricolari Responsabile SITO Web Istituto Coordinamento Commissione Orario Bardolino Coordinamento Commissione Orario Valeggio Organizzazione attività sede di Valeggio Referente attività di laboratorio Coordinatore attività di promozione dell Istituto verso l esterno Referenti DSA Coordinamento Commissione Passaggi tra Sistemi Commissione Formazione Classi Commissione Progetto Qualità

44 Responsabili LABORATORI Il Dirigente Scolastico, sentita la disponibilità dei singoli docenti, nomina all inizio dell anno scolastico e per ogni laboratorio un docente responsabile della gestione dello stesso. Bardolino Valeggio Lab. di Ricevimento Lab. di Informatica Lab. di Scienze Lab. di Cucina 1 Lab. di Cucina 2 Lab. di Cucina 3 Lab. di Sala 1 Lab. di Sala 2 Palestra Lab. di Ricevimento Lab. di Informatica Lab. di Cucina 1 Lab. di Cucina 2 Lab. di Cucina 3 Lab. di Sala 1 Lab. di Sala 2 Lab. di Sala 3 Coordinatori dei Dipartimenti Disciplinari Il Coordinatore di Dipartimento Disciplinare, nominato annualmente dai docenti di materia, ha il compito di avviare riflessioni didattiche atte a migliorare il processo di insegnamento/apprendimento focalizzando l attenzione sul concetto di competenza. Cura quindi la realizzazione di una programmazione disciplinare condivisa in linea con quanto espresso nei documenti ministeriali, perseguendo lo sviluppo delle competenze al fine di fornire agli alunni gli strumenti necessari per nuoversi all interno di un mondo reale complesso, cioè per imparare a imparare. Stimola la volontà di interagire tra colleghi, promuove aggiornamenti interni, accogle i nuovi colleghi, fa da referente in materia didattica e da portavoce presso la Dirigenza. IRC Lettere/Geo/Arte/Tecn.Comunic.Relaz/Tratt testi Inglese Tedesco / Francese Matematica EGAR-EGAT Diritto e Legislazione Scienze Naturali Biologia Scienze Motorie Tecnica dei servizi - Cucina Tecnica dei servizi - Sala Tecnica dei servizi Ricevimento Principi di Alimentazione Fisica Chimica Sostegno

Coordinatori di classe e verbalisti Per ogni classe viene nominato un docente Coordinatore, con il compito di verificare la regolarità delle presenze e controllare la disciplina della classe affidata, di coordinare tutte le attività della classe (uscite, recuperi, approfondimenti, partecipazione a progetti e attività, prove parallele, ecc.), di riferire al Dirigente sull andamento sia didattico che disciplinare della classe, di segnalare eventuali anomalie nonché di coordinare il Consiglio di Classe e di concordare con il medesimo la stesura del P.E.C., il Progetto Educativo di Classe e un docente Verbalista, con il compito di verbalizzare quanto emerge dalle discussioni dei Consigli di Classe. Commissioni I docenti con il ruolo di Funzione Strumentale o di Incaricati/Referenti di Commissione designati dal Dirigente Scolastico riuniscono i vari docenti progettisti e con loro curano le singole proposte di progetto, la progettazione, la realizzazione, il monitoraggio e la valutazione dei progetti e delle attività. Commissione POF La Commissione POF, presieduta dal Dirigente Scolastico, è composta da tutti i docenti che rivestono il ruolo di Funzione Strumentale o di Referenti di Commissione. Il Compito dei componenti della Commissione è quello di favorire il raggiungimento degli obiettivi educativi prefissati dal POF, agevolando l insieme delle relazioni interne al Collegio dei Docenti e tra il Collegio e gli altri organismi di gestione, anche esterni alla scuola. I docenti incaricati relazionano periodicamente al Collegio dei Docenti. 45

46 Organigramma All organigramma contenente tutti gli incarichi affidati sia ai docenti sia al personale di segreteria viene data ampia diffusione in tutte le sedi dell Istituto.