L A T E C H N O L O G Y T R A N S F E R P R E S E N T A Roma 23-24 Giugno 2014 Residenza di Ripetta Via di Ripetta, 231 INTERNATIONAL CONFERENCE 2 0 1 4 IT Platform 3.0 USANDO CLOUD, MOBILE, E WEB API
D E S C R I z I O n E Le organizzazioni IT si sono trovate ad affrontare molti cambiamenti negli ultimi anni e alcuni di questi hanno avuto un impatto senza precedenti. Al top della lista possiamo mettere la diminuzione dell influenza sul business, la perdita di controllo su quali servizi IT saranno forniti, la necessità di aumentare la velocità e l agilità dei progetti IT. Da questo problema nasce l emergenza della 3 a piattaforma e della consumerization dell IT, dove le tecnologie innovative stanno arrivando dal mondo consumer piuttosto che dal mondo business. Queste sfide al tradizionale ruolo dell IT rappresentano anche un opportunità per reinventarsi. L IT deve trasformarsi diventando leader nelle nuove tecnologie e sviluppando strategie che rendano l IT un indispensabile abilitatore del business e non piuttosto e solo una utility o un servizio. Questa Conferenza spiegherà come le tecnologie della 3 a piattaforma, quali Cloud, Mobile e Web API, renderanno possibile questa trasformazione e alimenteranno la nuova innovazione dell IT. Questa Conferenza dimostrerà come ciascuna di queste tecnologie può essere usata per creare nuove opportunità per l IT, minimizzando i rischi e superando le sfide in essere. Tra gli argomenti trattati citiamo: Andare verso l IT Platform 3.0 e oltre: Sfide e Opportunità Scegliere e usare tools PaaS per sviluppare applicazioni Cloud Quando e come costruire Clouds privati e ibridi The Internet of Things (IoT): nuovi modelli di business e impatto sull IT The Enterprise Store: intelligenza centrale per la Piattaforma 3.0 Integrare i paradigmi Mobile e Desktop: Rendere Mobile l Enterprise Selezionare la giusta architettura, piattaforme e tools per applicazioni Mobile Una roadmap per migrare le applicazioni legacy al Cloud Best Practices per progetti IT basati su Web APIs Il mercato in evoluzione delle tecnologie Web API: un nuovo tipo di Middleware?
Chairman della Conferenza Max Dolgicer È Managing Director dell ISG, una società di New York specializzata in IT strategy, Cloud Computing, SOA e progetti di integrazione su larga scala. È senior consultant di Enterprise Architecture Practice con la Cutter. Mr. Dolgicer è uno speaker di fama internazionale ed è presente in molti eventi dell industria includendo Conferenze sul Cloud, SOA e Application Integration. Ha più di 30 anni di esperienza sia tecnica che di management nello sviluppo e nel supporto di applicazioni mission-critical e prodotti software. Ha conseguito il Master in Computer Science alla Technion, Istituto Israeliano di Tecnologia. Frank Greco È direttore della Tecnologia alla Kaazing Corporation e responsabile della strategia di Cloud Computing. Ha più di 15 anni di esperienza nell Enterprise Computing fornendo expertise tecnologica e strategie alle istituzioni finanziarie. È stato coinvolto con SOA, Grid Computing e HPC sino dagli anni 90. Oggi si occupa di strategie tecnologiche e di Business per il Cloud Computing, infrastrutture elastiche di IT e nuovi modelli di sviluppo per multi-core e parallel programming. Ha fondato e gestito il primo Java User Group, il NYJavaSIG, che è il più grande Java User Group del Nord America e conta oggi più di 6000 membri, e del NYHTML5 User Group. Kevin Goslar Ha reso possibile che ambiziosi progetti di sviluppo diventassero storie di successo alla Originate. Avendo una conoscenza sia del mondo della tecnologia che di quello del business, ha fatto in modo di trasformare brillanti idee in potenti prodotti. Mr. Goslar opera come Direttore dell Engineering della Originate nell area di Los Angeles e Las Vegas. Prima di collaborare con Originate, ha lavorato su molteplici applicazioni Web su larga scala e progetti infrastrutturali alla Google, ha gestito lo sviluppo di una piattaforma di pagamenti online, social networks e messo su piattaforme tecnologiche per una varietà di startups nell area di Los Angeles. Ha ricevuto il Ph.D in Business Computer Science. SCHEDA D ISCRIZIONE SPEAKERS Frank Greco Kevin Goslar Gerhard Bayer John Mathon Max Dolgicer Da restituire compilata a: Technology Transfer Piazza Cavour, 3-00193 Roma Tel. 06-6832227 Fax 06-6871102 www.technologytransfer.it info@technologytransfer.it
Partecipanti Executives includendo: - Responsabili di progetto - Responsabili di sviluppo - Architetti - Consulenti - Direttori della tecnologia Technology Strategists CTO (Chief Technology Officers) Business Managers informati sulla tecnologia QUOTA DI PARTECIPAZIONE Euro 1400 (+IVA) La quota di partecipazione comprende documentazione, colazioni di lavoro e coffee breaks. MODALITÀ DI ISCRIZIONE Il pagamento della quota, IVA inclusa, dovrà essere effettuato tramite bonifico, codice Iban: IT 03 W 06230 03202 000057031348 Banca: Cariparma Agenzia 1 di Roma intestato alla Technology Transfer S.r.l. e la ricevuta di versamento inviata insieme alla scheda di iscrizione a: TECHNOLOGY TRANSFER S.r.l. Piazza Cavour, 3-00193 ROMA (Tel. 06.6832227 - Fax 06. 6871102) CONDIZIONI GENERALI In caso di rinuncia con preavviso inferiore a 15 giorni verrà addebitato il 50% della quota di partecipazione, in caso di rinuncia con preavviso inferiore ad una settimana verrà addebitata l intera quota. In caso di cancellazione del seminario, per qualsiasi causa, la responsabilità della Technology Transfer si intende limitata al rimborso delle quote di iscrizione già pervenute. SCONTI DI GRUPPO Se un azienda iscrive allo stesso evento 5 partecipanti, pagherà solo 4 partecipazioni. Chi usufruisce di questa agevolazione non ha diritto ad altri sconti per lo stesso evento. ISCRIZIONI IN ANTICIPO I partecipanti che si iscriveranno al seminario 30 giorni prima avranno uno sconto del 5%. Gerhard Bayer È un Senior Consultant della ISG, una società di New York specializzata in IT strategy, Cloud Computing, SOA e progetti di integrazione su larga scala. Ha più di 25 anni di esperienza nel settore IT dove ha lavorato con diversi ruoli per software vendors e per società di consulenza. Attualmente si occupa di progetti di sviluppo e integrazione su larga scala come Enterprise Architect, docente di seminari di IT, planning consultant e come program manager. Uno dei suoi principali interessi consiste nell approfondimento delle relazioni fra SOA e Cloud Computing e gli approcci di integrazione. Ha fatto consulenze per importanti aziende finanziarie, assicurative e di altri settori dell industria. Ha conseguito un MD degree e un BS Degree in Computer Science. entro il 9 Giugno 2014 ROMA 23-24 Giugno 2014 Residenza di Ripetta Via di Ripetta, 231 In caso di rinuncia o di cancellazione dei seminari valgono le condizioni generali riportate sopra. Quota di iscrizione Euro 1400 (+IVA) Nome Cognome Funzione aziendale Azienda Partita IVA Codice fiscale Indirizzo CAP Città Provincia Telefono Fax E-mail Timbro e firma DURATA ED ORARIO 2 giorni: 9.30-13.00 14.00-17.00 IT Platform 3.0 2014 È previsto il servizio di traduzione simultanea John Mathon Ha più di 20 anni di esperienza sull Enterprise Software. Prima di associarsi con WSO2, ha creato molte aziende, ha registrato numerosi brevetti e ha avuto grandi intuizioni sull Enterprise Software. È un fondatore di TIBCO ed inventore del paradigma publish/subscribe che ha permesso a TIBCO di diventare un leader nel Middleware. In aggiunta a TIBCO, ha fondato Slam Dunk Networks oggi conosciuta come Cloud Prime, Mathon Systems nel settore DLP ed ha aiutato CA Technologies ad andare verso il Cloud e SaaS. Mr. Mathon è convinto che la semplicità del software aiuti a creare agilità dell impresa. Egli ritiene che l integrazione sia l elemento chiave di ciascun piano dell azienda e che la semplicità dei prodotti, la loro facilità d uso e la semplicità ad essere integrati permetta alle aziende di adattarsi con più facilità ai continui cambiamenti tecnologici. Tutela dati personali Ai sensi dell art. 13 della legge n. 196/2003, il partecipante è informato che i suoi dati personali acquisiti tramite la scheda di partecipazione al seminario saranno trattati da Technology Transfer anche con l ausilio di mezzi elettronici, con finalità riguardanti l esecuzione degli obblighi derivati dalla Sua partecipazione al seminario, per finalità statistiche e per l invio di materiale promozionale dell attività di Technology Transfer. Il conferimento dei dati è facoltativo ma necessario per la partecipazione al seminario. Il titolare del trattamento dei dati è Technology Transfer, Piazza Cavour, 3-00193 Roma, nei cui confronti il partecipante può esercitare i diritti di cui all art. 13 della legge n. 196/2003.
P R O G R A M M A Sessione 1 Andare verso l IT Platform 3.0 e oltre: Sfide e Opportunità Max Dolgicer In accordo con IDC, la Piattaforma IT 3.0 comprende Cloud, Mobile, Social e Big Data. Mobile e Social sono nati nel mercato consumer e poi sono stati adottati dagli utenti nell Enterprise IT mentre il Cloud e i Big Data sono stati indirizzati dal mercato business per creare nuovi paradigmi di computing e superare i classici colli di bottiglia nel processing di quantità notevoli di informazione. Questa sessione discute i quattro pilastri della Piattaforma IT 3.0: La Piattaforma IT 3.0 Come l IT consumerization impatterà sull azienda? Cloud 2.0. Clouds ibridi, migrazione del legacy e un nuovo paradigma di sviluppo delle applicazioni Andare oltre il BYOD: l impatto del BYOT e the Internet of Things Come le Web APIs facilitano il business digitale Come l IT può affrontare le sfide e rimanere rilevante per il business Sessione 2 Scegliere e usare tools PaaS per sviluppare applicazioni Cloud John Mathon Il mercato dei prodotti PaaS è altamente frammentato e questo può creare confusione alle aziende nella scelta della migliore tecnologia per i propri bisogni. Questa sessione descriverà la tassonomia del Cloud Computing e quali sono le differenze in ciascun tipo di servizio di Cloud Computing. Verranno descritte le differenti caratteristiche dei tools PaaS. Si mostrerà inoltre come PaaS aiuti a realizzare i benefici promessi dal Cloud come: la scalabilità elastica, rapido approvvigionamento, down time minimo, un più veloce time to market. Saranno discussi i principali criteri di selezione che dovrebbero essere considerati quando si valutano i tools PaaS e si dimostrano i vantaggi di PaaS attraverso un Case Study. Definizione generale di PaaS e descrizione di differenti categorie di prodotti Compromessi su multi-tenancy, supporto multi-language e condivisione risorse I vantaggi del PaaS pubblico rispetto al PaaS privato e l importanza del PaaS ibrido Cosa è DevOps e come Paas ci si relaziona? Comparazione di PaaS con i tradizionali ambienti di sviluppo e deployment delle applicazioni (ad es. Java EE,.Net) Lo sviluppo applicativo nell era del PaaS: cosa c è di diverso? Sessione 3 Quando e come costruire Clouds privati e ibridi Gerhard Bayer Molte aziende vogliono andare ben al di là delle efficienze che possono essere ottenute dalla virtualizzazione dei servers e stanno costruendo Clouds privati pensando di ottenere i benefici di un IaaS pubblico senza le problematiche legate alla sicurezza e ad una generale perdita di controllo. I Clouds privati IaaS sono automatizzati, un insieme virtuale di calcolo, memoria e risorse di network. Le risorse virtuali potrebbero essere distribuite da sviluppatori attraverso portali self-service, condivise attraverso le unità di business e misurate per un ricarico pay-per-use. Questa sessione discute i fattori trainanti e le sfide legati all implementazione di un Cloud privato e sottolinea i principali requisiti che dovrebbero essere valutati prima di selezionare questo modello di Cloud. Molte aziende, che hanno optato per un Cloud privato, oggi stanno considerando di impiegare un Cloud ibrido, dove un Cloud privato e un Cloud pubblico sono messi insieme per soddisfare i differenti requisiti delle applicazioni. Cloud Privato: drivers e sfide Definire i requisiti Quali sono i prodotti Top per costruire un Cloud Privato? Casi d uso per Clouds ibridi Come selezionare un modello di Cloud Privato Sessione 4 The Internet of Things (IoT): nuovi modelli di business e impatto sull IT Frank Greco In azienda i prevedibili percorsi dell informazione stanno cambiando significativamente. Gran parte del mondo fisico sta diventando un sistema intelligente di informazioni. L'Internet delle cose (IoT) è un insieme di oggetti fisici che comunicano tramite i protocolli Internet standard. Questi possono
essere smart phones, tablets, televisioni IP, reti energetiche, automobili, dispositivi medicali, dispositivi di trasporto e altri. Connettere, monitorare e controllare tali dispositivi fisici tramite Internet significa ottenere più dati in tempo reale. Questo permette alle aziende di capire ancora più in profondità la complessità del proprio ecosistema esteso e rispondere rapidamente agli eventi importanti. Tutto questo ha un effetto drammatico sulla sicurezza, sanità, gestione delle flotte, mobile banking, real-time risk management, smart city management, usage-based insurance e su molte altre cose ed avrà un impatto significativo sullo sviluppo applicativo e sull architettura. Definire The Internet of Things (IoT) Illustrare le differenze fra IoT e Industrial IoT Descrivere casi d uso di IoT nella finanza, nella pubblica amministrazione e nelle assicurazioni Capire l impatto sull infrastruttura dell Enterprise IT Discutere l impatto del real-time risk management Lista delle sfide di IoT per le aziende Sessione 5 The Enterprise Store: intelligenza centrale per la Piattaforma IT 3.0 John Mathon Nel corso di questa Conferenza ascolteremo sessioni che spiegano i componenti essenziali della Piattaforma IT 3.0. Questa trasformazione dell IT necessita di una scomposizione delle aziende in servizi che possono essere composti velocemente in nuove soluzioni e questo è soltanto l inizio. Le aziende rilasceranno migliaia di servizi on-premise e basati su Cloud, applicazioni mobile e APIs. Ma come gestiremo questa pletora di nuovi assets IT? Come attivare una comunità di sviluppatori che socializza le nostre APIs e come creare la trasparenza che è necessaria per il processo di sviluppo agile che rende la piaffatorma IT una realtà? App stores dai vendors, come Apple e Google, non sono la soluzione per le applicazioni aziendali né sono repositories stand-alone per APIs. Uno Store combinato è il prossimo passo importante nell evoluzione e per il successo della nuova Piattaforma IT 3.0. Esempi di una nuova generazione di Store che mette assieme differenti tipi di assets L importanza della trasparenza nel riuso e nella costruzione di applicazioni per la terza piattaforma Separazione del servizio, API e cicli di vita dell applicazione Gestire i vantaggi di un Enterprise Store Sessione 6 Integrare i paradigmi Mobile e Desktop: Rendere Mobile l Enterprise Kevin Goslar Questa sessione presenta una panoramica delle più recenti innovazioni nella tecnologia Mobile, spiega come le nuove piattaforme Mobile possono essere trattate come un superset di tecnologie tradizionali user-facing e paradigmi di interazione, mostra come le applicazioni Mobile sono sviluppate assieme ad altre componenti dell applicazione e illustra come applicazioni multi-piattaforma e interfacce utente sono progettate e create per andare bene con una varietà di dispositivi. Nuove tecnologie Mobile, forms di applicazioni Mobile enterprise e mercati Le moderne architetture applicative enterprise che comprendono desktop, back-end e componenti Mobile Servizio context-aware Servizi senza computer attraverso piattaforme e apparecchiature intelligenti, connesse e portabili Sessione 7 Selezionare la giusta architettura, piatta - forme e tools per applicazioni Mobile Kevin Goslar La sessione approfondisce gli aspetti pratici dello sviluppo di applicazioni enterprise che si compongono di componenti desktop, Mobile e workflows. Basandosi su casi d uso ed esempi reali, si pone l attenzione sui processi per l identificazione di scenari e funzionalità che devono essere supportati sia su piattaforme mobili che su desktop, si sottolineano i punti di forza e le limitazioni dei designs di applicazioni Mobile, e si spiega come si collocano all interno dei processi di business e quali scelte architetturali devono essere fatte per lo sviluppo di applicazioni Mobile. Nella seconda parte della sessione si parlerà di sviluppo Agile in termini di metodologie, strategie e tools. Identificare i casi d uso e le funzionalità per le applicazioni Mobile Architetture applicative Enterprise Mobile: scalabilità, sincronizzazione dei dati e funzionalità real-time attraverso le componenti Cloud Casi d Uso: incremento di una grande applicazione B2B attraverso diverse applicazioni Mobile specializzate per pezzi dedicati di processi di business
Strategie di piattaforma Mobile: HTML5 o nativa o ibrida Tools e processi per sviluppare esperienze Mobile innovative negli ambienti enterprise Sessione 8 Una Roadmap per migrare le Applicazioni Legacy al Cloud Gerhard Bayer Il Cloud Computing è diventato un must nel panorama dell IT ma, mentre per le startup è un task relativamente semplice, per tutte quelle aziende, che hanno ambienti operativi IT complessi, diventa molto più complicato e impone la preparazione di una strategia per il Cloud che includa approcci per la migrazione. Cosa ci vuole per migrare una applicazione legacy al Cloud? Non tutte le applicazioni legacy sono buone candidate. Questa sessione presenterà un approccio step-by-step per tale migrazione e consiglia dei tools che possono aiutare. Dopo aver migrato le applicazioni esistenti su Cloud o aver deciso di rimpiazzarle con applicazioni SaaS diventa inevitabile il problema dell integrazione. I nostri sistemi di back-end hanno numerosi punti di contatto con altre applicazioni, questo complica molto e, se aggiungiamo le richieste dei partner di business e l integrazione Mobile, allora capiamo come mai Gartner dice che i costi di integrazione aumenteranno del 30% nei prossimi anni. Criteri di selezione: quali sono le applicazioni legacy candidate alla migrazione al Cloud e quali no Aspetti importanti da considerare quando si migra una applicazione su Cloud Esempi di prodotti per una parziale automatizzazione della migrazione Quali sono le sfide dell integrazione con il Cloud? Scelte architetturali per integrare applicazioni basate su Cloud e applicazioni on-premise Sessione 9 Best Practices per progetti IT basati su Web APIs Frank Greco Oggi esistono più di 20.000 APIs pubbliche da tutti i tipi di aziende, da Google, Twitter, Linkedin, Facebook, Amazon a Reuters, NYSE, AT&T, SalesForce ecc. E ci sono altrettante Web APIs private, se non di più, migliaia di combinazioni di queste APIs disponibili. Queste APIs permettono l accesso a migliaia di servizi accessibili sul Web. Da semplici servizi sulla meteorologia, a risultati sportivi, a servizi molto più complessi come: Enterprise Messaging, location-based services, gestione finanziaria del portafoglio, mapping, gambling, market data, schedules dei treni, file sharing, databases, business intelligence, telefonia IP ecc. Infatti molti dei servizi all interno delle applicazioni enterprise spesso provengono da APIs localizzate al di fuori dell azienda. Questa sessione investiga sulle Best Practices per la creazione di API, Web Security e affidabilità con i dispositivi Mobile. Si parlerà degli approcci tradizionali (REST-based) e real-time (WebSocket) che supportano una pletora di linguaggi di programmazione, come JavaScript, Python, Java e altri, per costruire servizi moderni Web e per utilizzarli. Best Practices per la creazione e il design di API Approcci per valutare i Service Level Agreements (SLAs) Identificare i possibili problemi di sicurezza con le Web APIs Discutere l impatto di WebSocket sul delivery di Web API Una visione per il futuro delle Web APIs in azienda Sessione 10 Il mercato in evoluzione delle tecnologie Web API: un nuovo tipo di Middleware? Max Dolgicer Andare verso l Extended Enterprise implica il fatto di rendere disponibili all esterno alcune funzioni di business interne. Le Web APIs cominciano ad essere il principale paradigma di design per connettere l Extended Enterprise e molti vendors offrono già piattaforme Middleware per supportarle. Noi abbiamo già costruito servizi SOA e loro espongono APIs alle funzioni di business, allora perché abbiamo bisogno di un altro tipo di API? Questa sessione discuterà le caratteristiche chiave delle Web APIs e mostra come sono differenti dal paradigma di servizi SOA. Costruire un programma API di successo richiede molto più che lo sviluppo di codice di qualità. Si discuterà ciò che serve per fare il roll out delle APIs verso sviluppatori esterni o interni e quali si dovranno considerare quando si valutano le piattaforme API. Verranno illustrati molti esempi di piattaforme API e molte iniziative di importanti aziende in questo campo. Cosa sono le Web APIs? Qual è la differenza fra SOA, Web Services e APIs? Le principali caratteristiche da cercare in una piattaforma API Esempi di prodotto
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