TNT vs TTR Tessuto Non Tessuto Tessuto Tecnico Riutilizzabile quale scelta



Documenti analoghi
I TESSUTI BARRIERA IN SALA OPERATORIA (Cotone, TNT e TTR)

Comparto operatorio ortopedia. Coordinatore: C. Dominici TNT Vs TRILAMINATO QUALE SCELTA.

27 e 28 ottobre 2005 Gubbio. Giuseppe Mancini Coordinatore blocco operatorio Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Dispositivi di Protezione Individuale DPI

TELI E CAMICI SEPARIO. progressivo. L approccio. all igiene chirurgica. Teli e camici SEPARIO: a protezione dei pazienti e del personale ospedaliero

"Precauzioni universali verso sangue e fluidi corporei

LE INFEZIONI: MODALITA ED ESITI

PRECAUZIONIUNIVERSALI

Un fastidio nel posto sbagliato

TITOLO X D.Lgs 81/2008. Tutte le attività lavorative nella quali vi è rischio di esposizione ad agenti biologici

Il microbo arriva in sterilizzazione: si salva chi può?

Sanificazione delle ambulanze

Prevenzione: comportamento del podologo durante e dopo il trattamento della lamina ungueale micotica

M s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari

IN AMBITO ODONTOIATRICO POSSONO PRESENTARSI NUMEROSE CONDIZIONI DI RISCHIO INFETTIVO: malattie infettive sistemiche patologie infettive locali

EXTEN S.A. - Mendrisio, Svizzera

Protezione del paziente Protezione dell operatore Prevenzione della trasmissione delle infezioni per contatto diretto e indiretto

IGIENE DEGLI ALIMENTI

Dott. Giuseppe Mancini SICUREZZA IN SALA OPERATORIA: LA PROTEZIONE STERILE DEL PERSONALE IN INTERVENTI DI ARTROPROTESI

PROTEZIONE MONOUSO 158 GUIDA ALLA SCELTA

Una fibra innovativa al servizio dello sport: caratteristiche. Prato, 10 marzo 2009 Pagina 1

Tatuaggio e Piercing: aspetti di igiene e sicurezza

Comportamenti di sicurezza standard

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 538

SOFFIX MED SCHEDA TECNICA

BENDA A RETE SCHEDA TECNICA

Toul flussi laminari mobili. Toul pensile

Divise e camici in TNT

I RISCHI DEL PERSONALE

Stile e sicurezza per il tuo lavoro

Disinfezione e Sterilizzazione

Rischio infettivo Rischio clinico Health Technology Assessment

D.P.I. guanti occhiali, schermi facciali mascherine filtranti facciali camici di protezione cuffie calzari

CORSO DI FORMAZIONE PER R.L.S. LA VALUTAZIONE DEI RISCHI

Proteggiamo il vostro lavoro

BATTERIO PARTICELLA D ARGENTO

PROCEDURA ASSISTENZIALE PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO INTRAOPERATORIE

BATTERIO PARTICELLA D ARGENTO

Abbigliamento tecnico GORE-TEX Benefici principali

ACQUA OSSIGENATA. Cod. 16.AH01 Cod. 16.AH01/1. conf. 12 pz. conf. 1 pz. PHARMASTERIL FERRI ALCOLICO. conf. 12 pz. conf. 1 pz.

GESTIONE DELLE ISTRUZIONI OPERATIVE CORRELATE AL RISCHIO BIOLOGICO TRA IL PERSONALE INFERMIERISTICO

GARANTIRE LA SICUREZZA DEGLI OPERATORI SENZA COMPROMETTERE IL RISULTATO

Telo in PE. 18 Telo sterile per estremità TNT Biaccoppiato 19 Telo sterile per estremità Può essere offerto sia in TNT triaccoppiato che in TNT

Materiale didattico validato da: Il Rischio Biologico. Rev. 2 ott Rischio biologico slide 1 di 16

PULIZIA E DISINFEZIONE

Caratterizzazione batteriologica di ambienti ospedalieri critici: le sale operatorie dott. Francesca Giacobbi

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO

PREVENZIONE INFEZIONI SITO CHIRURGICO

PRECAUZIONI ATTE A RIDURRE L ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE SUCCESSIVA AL CONTATTO ACCIDENTALE DEGLI OPERATORI CON LIQUIDI BIOLOGICI

Spandimenti accidentali di materiale biologico

I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

Sulla cute di ogni individuo si trovano due tipi di microrganismi: residenti e transitori.

LINEE-GUIDA PER IL CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DEL MRSA

INFEZIONI OSPEDALIERE

LE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SANITARIA

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA

LUNGHEZZA cm CCBSMD S 110 SI CCBSMD M 115 SI CCBSMD L 130 SI CCBSMD XL 135 SI CCBSMD XXL 145 SI 30

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO

OBIETTIVI IDENTIFICARE LE FASI DEL SOCCORSO CONOSCERE I MEZZI DI COMUNICAZIONE UTILIZZATI SUI MEZZI DI SOCCORSO

VÊTEMENT TISSU NON TISSÉ

Protezione offerta dal DPI in relazione alle. DPI Immagine esemplificativa. Limitazioni /peculiarità del DPI. Parte del corpo da proteggere

Buone pratiche per il controllo delle infezioni nelle RSA

LA PREVENZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO

Flusso laminare focalizzato.

Scheda Tecnica: Copriscarpa CL23 Indumento per la protezione da agenti biologici e chimici incluso chemioterapici/antiblastici

RISCHIO BIOLOGICO. Segnale di indicazione del RISCHIO BIOLOGICO

I RISCHI PROFESSIONALI DELL INFERMIERE

IL RISCHIO DA AGENTI BIOLOGICI IN OSPEDALE

ELENCO PRODOTTI E FABBISOGNO ANNUO

Appendice 4. Il lavaggio delle mani

CONTROLLO DELLA TRASMISSIONE DELLA PATOLOGIA INFETTIVA IN OSPEDALE: NORME DI COMPORTAMENTO PER I VISITATORI ED I VOLONTARI

LE MEDICAZIONI. Dott. Mario Caserta

Genova 14/17 febbraio 2012 Valutazione di idoneità igienico sanitaria degli impianti aeraulici

Fabio Grigoli - Amministratore. La Sicurezza sul posto di lavoro

STOCCAGGIO, CONSERVAZIONE, TRASPORTO DI CAMPIONI BIOLOGICI

USTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO

SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA

I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione

Modalità comportamentali in caso di incidente a rischio infettivo

MEDICAZIONE ASSORBENTE IN SCHIUMA DI POLIURETANO CON TAGLIO A T

Altamente efficace! LUCITE MultiResist PRO. La nuova pittura funzionale per pareti a tecnologia ibrida. antimuffa. antibatterica.

SICUREZZA IN SALA OPERATORIA

ALLEGATO E SCHEDA OFFERTA ECONOMICA lotto descrizione Codice prodotto offerto e nome commerciale

ISTRUZIONE DI PRESIDIO PER LA CORRETTA GESTIONE DELLA BIANCHERIA

Procedura aperta per la fornitura di Dispositivi di Protezione Individuale per la sicurezza dei lavoratori dell IGEA Spa

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI DISPOSITIVI MEDICI DI PROTEZIONE: TELI STERILI CND T02

CORSO R.S.P.P MODENA 14 GIUGNO 2014

Trasmissione dell infezione da HIV

Biosicurezza negli ambienti clinici. Fonte: Biosecurity Standard Operating Procedures Faculty of Veterinary Medicine of the University of Lie ge

SOMMARIO. Le seguenti norme sono inerenti i sistemi di barriera sterile riutilizzabili

D.Lgs.81/2008: unico testo sulla sicurezza sul lavoro. Titolo III USO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

SCHEDA INFORMATIVA N 03 VESTIZIONE E SVESTIZIONE NELLA MANIPOLAZIONE DI ANTIBLASTICI NELLE U.O. CON LOCALI DEDICATI

I b. Debora Barbieri Coordinatrice Infermieristica

SICUREZZA E PREVENZIONE DEI RISCHI CONNESSI ALLE ATTIVITA DI ASSISTENZA

Scheda Tecnica. Tuta CL2. Indumento per la protezione da agenti biologici e chimici inclusi antiblastici/chemioterapici

Rischio Clinico. Prevenzione del Rischio Infettivo. Novara 09/02/2012. Direzione Sanitaria : Prevenzione del Rischio Infettivo - AOU Novara

IL MINISTERO DELLA SANITA' Vista la legge 5 giugno 1990, n. 135, riguardante la prevenzione e la lotta contro l'aids;

Transcript:

TNT vs TTR Tessuto Non Tessuto Tessuto Tecnico Riutilizzabile quale scelta Alessandra Rosetti 1

Confronto: TNT vs TTR AGENDA Definizione di barriera Fattori di Rischio ( paziente e operatore) da penetrazione, assorbimento, perdita Cenni storici ed evoluzione normativa Caratteristiche tecniche dei tessuti utilizzati con effetto barriera: tessuto non tessuto monouso e tessuto riutilizzabile (elenco e definizioni) 2

Barriera del TNT Monouso e Tessuto Tecnico Riutilizzabile 3

Passaggio di liquidi / sangue Penetrazione Microbica Esiste il Rischio? E Inevitabile? 4

Penetrazione, Perdita, Assorbimento; E Lo Stesso La maggior parte dei Tessuti Multi Uso e Molti Tessuti Mono Uso Aumentano la probabilità di penetrazione Contatto con grandi quantità di sangue/liquidi Contatto prolungato con sangue/liquidi Sangue/liquidi abbinato alla pressione contro superfici rigide come il tavolo operatorio La tensione superficiale del sangue si abbassa quando viene diluito con soluzioni disinfettanti, tensioattivi, alcool 5

... quale è il problema se penetra fino ad entrare in contatto con la Vostra Pelle? 6

Assorbimento di Sangue..e può penetrare attraverso molto di più 7

Possibili Accessi Percutanei Spesso Trascurati Acne Attiva Dermatite Atopica Punture di insetti Ustioni Pelle Screpolata Tagli, graffi, abrasioni Dermatiti/rash cutanei Eczema Barba appena fatta(rasoio) Unghie Rovinate Psoriasi Ecc. 8

Gli Operatori Sanitari: Esposizione Percutanea Circa 35 milioni di operatori sanitari nel mondo 3 milioni ogni anno sono soggetti ad esposizione percutanea di patogeni trasmessi per via ematica Infezione Esposizione Percutanea Infettati a seguito dell esposizione A rischio di infezione dopo l esposizione Epatite B (HBV) 2 milioni 70,000 30% Epatite C (HCV) 0.9 milioni 15,000 3% 170,000 500 0.3% Virus Immunodeficienza (HIV) 9 AIDE-Memoire in WHO/BCT/03.11

Anche dallo Staff al Paziente! Se il sudore penetra attraverso il tessuto trasporta i batteri dalla superficie della pelle alla superficie del camice Ed è libero di contaminare la ferita chirurgica 10

Altri Microorganismi provenienti dall Equipe Chirurgica Minacciano il Paziente Maggiore il numero di persone presenti all interno della S.O.= maggiore il numero di organismi La pelle è un potenziale rischio infettivo - cellule e organismi sulla superficie si diffondono ad un tasso di 10,000,000 al giorno!! Ospitano un numero particolarmente alto di microrganismi: Testa Ascella Collo Mani Inguine Gambe Piedi 11

Maggiore è la durata dell Intervento : Maggiore è la Sfida per il Tessuto 12

Prestazioni dei Diversi Tessuti con Destinazione d Uso Barriera Protettiva 13

I Tessuti Riutilizzabili 100% cotone Poliestere/cotone 100% Poliestere Tessuto/Membrana/Compositi 14

Protezione Tessuti Riutilizzabili Dopo Molteplici Trattamenti Dopo Molteplici Trattamenti Riutilizzabili di Nuova Generazione Fino agli anni1950s: Primi anni 1970s tessuto di cotone a trama fitta, (280-fili) tessuto in cotone trattato per renderlo 140-fili idrorepellente 100% Poliestere Temp o 15

COTONE 280 fili 200 µ 16

Cotone/Poliestere 280 fili Nuovo 17

Cotone/Poliestere 280 fili Lavato 18

Poliestere Membrana Composita Vista Alto Vista Sezione NUOVO 19

100% Poliestere 3 Lavaggi 75 Lavaggi 20

Il Tessuto non Tessuto Polpa di Cellulosa/Poliestere Polpa di Cellulosa/Poliestere Idroreticolato Polipropilene 3 o 4 strati (SMS-SMMS) Bi laminato e Trilaminato : polpa di cellulosa polietilene polpa di cellulosa Impermeabile Impervio traspirante impermeabile (camici) 21

TESSUTO NON TESSUTO A metà degli anni 1960s: sono stati introdotti teli e camici chirurgici in TNT (monouso) trattati per essere idrorepellenti, 22

TNT MONOUSO Idroreticolato Polpa di cellulosa/poliestere Adesivo Composito Polpa di cellulosa/poliestere SMS: Polipropilene Spunbond/Meltblown/Spunbond Impervio Traspirante Spunbond Laminato (SMS/Polietilene/Spunbond) 23

Polpa di Cellulosa/Poliestere porosità 60 micron Alto Rappresenta un batterio di 5 micron Sezione 24

Polpa di Cellulosa/Poliestere Idroreticolato porosità 60 micron Alto Sezione 25

TESSUTO NON TESSUTO CLASSICO CARTA+POLIESTERE 60 µ SPUNLACE 26

Polipropilene 3 strati SMS Spunbond Meltblown Spunbond 27

SMS SEZIONE ALTO 28

SMS... Porosità < 0.1micron Rappresenta un batterio da 5 micron 29

Non tutti i tessuti sono efficaci Filtro a setaccio Tessuti - Porosi Filtro per Probabilità (Meltblown) SMS 30

Come scegliere? 31

Studio: La Misurazione Diretta della Penetrazione Batterica Attraverso Camici Chirurgici Metodica: Piastre di Petri riempite fino all'orlo di agar nutritivo sono state attaccate al camice del chirurgo in numerose posizioni Scopo: catturare i microorganismi che migravano dal chirurgo attraverso il camice Numero di Test effettuati: 20 per tipologia di materiale Risultati: La penetrazione dei batteri dal chirurgo attraverso il camice era di gran lunga superiore per i camici riutilizzabili e tra questi c erano notevoli variazioni in base al numero dei cicli di trattamento a cui erano stati sottoposti. 32 LankesterJ Hosp Infect 50 (April 2002)281-285

Norma Europea : UNI EN 13795 Teli chirurgici, camici e tute per blocchi operatori, utilizzati come dispositivi medici per pazienti, personale clinico e attrezzature. Requisiti generali per fabbricanti, operatori e prodotti, metodi di prova, requisiti di prestazione e livelli di prestazione. EN13795-1/2; EN13795-3 2011 33

Norma Europea : UNI EN 13795 Nell Introduzione La trasmissione di agenti infettivi durante le procedure chirurgiche invasive può avvenire in diversi modi (vedi informativo allegato C). Teli chirurgici, in particolare con la destinazione di campo sterile, camici chirurgici e tute sono utilizzati per ridurre al minimo la diffusione di agenti infettivi verso e dalle ferite chirurgiche dei pazienti, contribuendo a prevenire infezioni post-operatorie della ferita (cfr. allegato C). Le prestazioni richieste ai materiali di copertura per pazienti, personale clinico e attrezzature varia con, per esempio, la tipologia e la durata dell intervento, il grado di umidità del campo operatorio, il grado delle sollecitazioni meccaniche sui materiali e la suscettibilità del paziente alle infezioni. L'uso di camici chirurgici con resistenza alla penetrazione di liquidi può anche ridurre il rischio per il personale operativo di venire a contatto con agenti infettivi trasportati dal sangue o da fluidi corporei. EN13795-1/2; EN13795-3 2011 34

Norma Europea : UNI EN 13795 Allegato C Informativo Operatoria -- La Prevenzione dell Infezione in Sala Un individuo sano può disperdere nell'aria circa 5 000 batteri, veicolati/trasportati da squame cutanee, al minuto durante la deambulazione. Le particelle sono di dimensione compresa tra 5 micron e 60 micron e il numero medio di batteri aerobi e anaerobi trasportati è stimato in circa cinque per scaglia di pelle. Le particelle sospese contaminano la ferita direttamente per sedimentazione o indirettamente posandosi prima su strumenti o altri oggetti che poi vengono messi a contatto con la ferita. Tessuti con interstizi più grandi di 80 micron sono scarsamente efficaci per impedire la dispersione delle scaglie di pelle. I Camici chirurgici sono in grado di impedire la dispersione di squame della pelle nell ambiente della sala operatoria solo se sono fatti di un materiale adatto e usato in combinazione con sistemi di ultra-pulizia dell aria I teli vengono utilizzati per fornire uno spazio di lavoro microbiologicamente pulito intorno alla ferita. Se circondano precisamente la ferita e sono fissati alla pelle, riducono anche il trasferimento della flora endogena cutanea del paziente verso la ferita. Teli e / o dispositivi di raccolta vengono anche utilizzati per controllare la dispersione dei fluidi corporei potenzialmente contaminati dall'area della ferita. 35 EN13795-1/2; EN13795-3 2011

AORN 2005 Riprocessare I tessuti riutilizzabili, diminuisce potenzialmente la loro barriera. Adeguati metodi dovrebbero essere stabiliti per controllare e determinare il ciclo di vita utile di tali prodotti Alto 36

Conclusioni Il rischio infezioni della ferita chirurgica Il rischio per gli operatori Tecnologie chirurgiche avanzate Impongono una valutazione sulla appropriatezza del sistema barriera ed una adeguata misura preventiva Analisi e valutazione dei fattori di rischio Adeguata barriera di sicurezza sia per il paziente che per l operatore 37

Il rischio Esiste! Non è inevitabile! Il livello di protezione necessario dipende da una giusta ed appropriata scelta 38

Grazie! 39