FARMACOVIGILANZA REGIONE CALABRIA Caro Collega, attraverso il Progetto Regionale di Farmacovigilanza, ci proponiamo di incentivare la segnalazione spontanea di reazioni avverse ai farmaci da parte di cittadini e di operatori sanitari. Nell ambito del tuo lavoro, puoi constatare come i farmaci da banco siano spesso assunti in assenza di controlli medici e, per questo motivo, a rischio di sovradosaggio o di un impiego non del tutto corretto; inoltre, pericoli maggiori possono derivare dalla contemporanea assunzione di specialità medicinali prescritte dal medico o di particolari alimenti che ne compromettono l efficacia e/o la sicurezza: l'assunzione di alcuni farmaci da banco, quali antiacidi, antagonisti dei recettori H 2 dell'istamina, salicilati, prodotti anti tosse, anti allergici, etc., può esporre il paziente al pericolo di interazioni sfavorevoli o di effetti collaterali indesiderati. Neppure l'atteggiamento del paziente e del medico aiutano, spesso il paziente non considera i prodotti da banco come veri e propri farmaci e non si preoccupa di riferirne l'uso al medico curante e questi, d'altra parte, può prescrivere la propria terapia farmacologica senza interrogare il paziente sull'eventuale uso di farmaci da banco, contribuendo a determinare associazioni farmacologiche responsabili di reazioni avverse pericolose o fallimenti terapeutici. Il farmacista, che si trova a svolgere un ruolo importante nel processo di informazione e di vigilanza sui farmaci, può fornire un corretto orientamento alla scelta terapeutica del paziente, partecipare attivamente al sistema di farmacovigilanza attraverso l'invio di schede di segnalazioni delle reazioni avverse ai farmaci e contribuire alla riduzione di pericolose associazioni. Con l obiettivo di sensibilizzare sull argomento la categoria e far aumentare l attenzione dei cittadini in merito al rischio da farmaci, coinvolgiamo i professionisti che operano nelle farmacie aperte al pubblico, quale parte integrante della Rete di Farmacovigilanza Nazionale, per migliorare la divulgazione sui rischi della patologia iatrogena. Colgo l occasione per informarti inoltre che dal mese di Aprile 2011 è attivo il portale www.fvcalabria.unicz.it. Ti ringrazio e Ti saluto cordialmente Giovambattista De Sarro Direttore Cattedra di Farmacologia Facoltà di Medicina e Chirurgia, UMG Catanzaro Responsabile Scientifico Farmacovigilanza Azienda Ospedaliera Mater Domini di Catanzaro
QUESTIONARIO PER FARMACISTI FARMACOVIGILANZA REGIONE CALABRIA Parte I: informazioni relative al farmacista Generalità (INIZIALI): Provincia: Anno di laurea: Specializzazione: (cliccare per rispondere Sì) Anno di iscrizione all ordine professionale: Ruolo: TITOLARE COLLABORATORE I.S.F. Altro Farmacia: URBANA RURALE Numero di corsi di farmacologia e terapia frequentati negli ultimi tre anni: Conoscenza ed utilizzo dei portali di informazione sui farmaci: (cliccare per rispondere Sì) Se Sì indicarne la frequenza: Raramente Una volta a settimana Più volte a settimana
Parte II: informazioni relative al rapporto tra farmacista e reazione avversa [Ove si ritenga necessario è possibile fornire più risposte contemporaneamente] 1. Come definirebbe una reazione avversa da farmaco (Adverse Drug Reaction)? Qualsiasi risposta nociva ed inaspettata che si verifica in seguito alla somministrazione, per motivi diagnostici, terapeutici o preventivi, di un farmaco, a dosi normalmente usate Qualsiasi risposta nociva ed inaspettata che si verifica in seguito alla somministrazione, per motivi diagnostici, terapeutici o preventivi, di un farmaco, a dosi non terapeutiche Qualsiasi risposta inaspettata che si verifica in seguito alla somministrazione, per motivi diagnostici, terapeutici o preventivi, di un farmaco, a dosi non terapeutiche 2. Qual è la definizione più appropriata di segnalazione spontanea? La segnalazione ottenuta durante la normale valutazione clinica di un paziente da parte del medico di medicina generale il quale conclude che un farmaco possa essere coinvolto nella comparsa di un evento clinico È una comunicazione relativa all insorgenza di una reazione avversa che si sospetta si sia verificata dopo l assunzione di un farmaco È l avvertenza e/o controindicazione riportata sul foglietto illustrativo dei farmaci 3. Le reazioni avverse sono poco segnalate perché: Non è nota la possibilità di segnalare non è chiara la correlazione tra farmaco e reazione avversa Non sono note le modalità con cui effettuare la segnalazione 4. In che modo e a chi è possibile segnalare una reazione avversa? Tramite compilazione, da parte di un operatore sanitario, della scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa Mediante comunicazione telefonica al responsabile della farmacovigilanza della propria ASP di appartenenza o Azienda Ospedaliera Coinvolgendo l informatore scientifico del farmaco di qualsiasi industria farmaceutica
5. Cosa si intende per patologia iatrogena? Qualsiasi atto patologico causato dall applicazione di una terapia L insorgenza di reazioni allergiche causate dall applicazione della terapia Qualsiasi stato patologico causato dall uso inappropriato di un farmaco 6. Quale gruppo di farmaci ritiene siano maggiormente responsabili di ADR? Antibiotici Farmaci antinfiammatori non steroidei Anticoagulanti orali Antidiabetici Antipertensivi Altro 7. Quale fascia di età ritiene sia maggiormente a rischio di ADR? Bambini Adulti Anziani Tutti 8. Quale distretto dell organismo risulta essere maggiormente coinvolto nelle reazioni avverse ai farmaci? La cute L apparato gastroenterico Il sistema nervoso centrale Le prime vie respiratorie Altro 9. Quanto pensa che il ruolo dei farmacisti, nell ambito del sistema di farmacovigilanza sia importante? [inserire un numero da 0 a 9: 0=nessuna importanza 9=massima importanza]
10. Come definirebbe l attività di farmacovigilanza? Il monitoraggio delle reazioni avverse ai farmaci dopo la loro commercializzazione Lo studio degli effetti collaterali dei farmaci dopo la loro immissione sul mercato Lo studio delle reazioni avverse dei farmaci durante le diverse fasi cliniche che precedono la commercializzazione. 11. Riterrebbe utile la possibilità di un aggiornamento costante in ambito di farmacovigilanza? Sì No Non so 12. Considera la fitoterapia: Una medicina alternativa Una forma di placebo Una delle pratiche terapeutiche di medicina generale 13. Circa l efficacia ritiene che il fitoterapico, rispetto al farmaco di sintesi sia in genere: Ugualmente efficace Meno efficace Più efficace 14. Circa la tossicità ritiene che il fitoterapico, rispetto al farmaco di sintesi in genere presenti: Uguale tossicità Maggiore tossicità Minore tossicità 15. Come definirebbe la fitovigilanza? Lo studio delle reazioni avverse dei fitofarmaci dopo la loro commercializzazione. Lo studio dei medicinali omeopatici dopo la loro commercializzazione. Lo studio di tutti i farmaci non allopatici dopo la loro commercializzazione.
Parte III: Reazioni avverse ed eventi avversi 1. Conosce con precisione la differenza tra reazione avversa ed evento avverso ad un farmaco? (cliccare per rispondere Sì) 2. Quali indicatori utilizzerebbe per discriminare le reazioni avverse dagli eventi avversi? L evoluzione temporale Criterio causale Dose Nessuno dei precedenti