Digestione anaerobica e aspetti igienico-sanitari: risultati finali di test in impianto sperimentale in continuo

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Transcript:

BIOWASTE «XVII Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica» Sessione Tecnica Mercoledì, 4 novembre 2015 Ecomondo 2015, Rimini Digestione anaerobica e aspetti igienico-sanitari: risultati finali di test in impianto sperimentale in continuo L. Rossi, S. Piccinini, M. Soldano Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. RE Comitato Tecnico CIC

IL CONTESTO DI RIFERIMENTO AMPIA DIFFUSIONE DI IMPIANTI DI BIOGAS AGRO- ZOOTECNICI (oltre 1.300 impianti..) USO AGRONOMICO DEL DIGESTATO PRATICA PIU DIFFUSA PREVALENTE DIGESTIONE ANAEROBICA IN MESOFILIA QUESITI: Il digestato può presentare uno stato igienico-sanitario peggiore di quello posseduto dalle biomasse in ingresso? L uso agronomico dei digestati contribuisce ad un aumento della contaminazione ambientale da parte dei Clostridi? Ci possono essere fenomeni di ACCUMULO di SPORE di Clostridium nel digestato e con il suo uso agronomico?

Uso agronomico digestati e rischio igienico-sanitario ESSENZIALE APPROCCIO CORRETTO (da Rapporto dell Istituto Superiore di Sanità Clostridium perfringens come indicatore di contaminazione ambientale e suo significato sanitario Rapporti ISTISAN 02/8). Controlli di tipo sanitario = determinazione dei cosiddetti microrganismi indicatori di contaminazione Ricerca di «microrganismi patogeni» praticamente NON FATTIBILE: 1) troppi i microrganismi patogeni da ricercare 2) l assenza dimostrata di un patogeno non dà la certezza dell assenza di altri patogeni; 3) non esistono metodiche atte al rilevamento di tutti i potenziali patogeni e anche quelle indirizzate ai microrganismi enterici, i più comunemente ricercati, sono complicate e poco sensibili. 4) i microrganismi patogeni, tranne alcuni casi, hanno uno scarsissimo grado di adattabilità all ambiente esterno (esiti negativi nella loro ricerca, anche in casi di inquinamento recente o in atto).

Uso agronomico digestati/effluenti e rischio igienico-sanitario ESSENZIALE APPROCCIO CORRETTO PIANO DI CAMPIONAMENTO ADEGUATO E RIPETUTO NEL TEMPO per disporre di campioni EFFETTIVAMENTE RAPPRESENTATIVI dell universo che devono rappresentare in scala reale (migliaia di metri cubi solitamente). I motivi sono diversi: - la carica microbica delle biomasse giornalmente caricate può essere molto variabile o addirittura non sempre presente; - la flora patogena eventualmente presente non è distribuita in modo omogeneo nella massa in digestione.

«MICRORGANISMI INDICATORI» previsti dalle normative nazionali ed europee vigenti. D.Lgs. 75/2010 Reg. CE n. 1069/2009 Reg. CE n. 1069/2009 Matrici Parametri Salmonella Enterococchi (UFC/g ) oppure: (Allegato 2) Ammendanti organici uso libero Assente in 25 g tq in 5 camp. su 5 Non previsto Reg. UE n. 142/2011 All. V Residui di digestione, compost Assente in 5 camp su 5 (nel corso o a termine immagazzinamento) 1000 in 4 campioni su 5 Reg. UE n. 142/2011 All. XI Stallatico trasformato Assenti in 5 campioni su 5 (nel corso o a termine immagazzinamento) 1000 in 4 campioni su 5 Escherichia coli (UFC/g) 1000 in 4 camp. su 5 tra 1000 e 5000 tra 1000 e 5000 in 1 campione su 5 (nel corso o al termine della trasformazione) tra 1000 e 5000 in 1 campione su 5 (nel corso o al termine della trasformazione) in 1 camp. su 5

«MICRORGANISMI INDICATORI» previsti dalle normative nazionali ed europee vigenti. SALMONELLA (ass/pres): microrganismo patogeno primario di origine enterica (scarsa capacità di sopravvivenza fuori dal suo habitat naturale, rappresentato da uomo e animali). ESCHERICHIA COLI: microrganismo ben definito dal punto di vista tassonomico e ritenuto un ottimo «indicatore» di contaminazione fecale. ENTEROCOCCHI (prima Streptococchi Fecali, GRUPPO ETEROGENEO usato in passato come indic. di contaminazione fecale): indicatori di «inquinamento pregresso», più resistenti ai trattamenti di abbattimento (disinfezione, termici, ecc.).

«MICRORGANISMI INDICATORI» Metodiche analitiche SALMONELLA (ass/pres): APAT - Manuali e linee guida 20/2003. Metodi microbiologici di analisi del compost. Metodo 3 pag.27-30 - Metodo qualitativo in cui viene determinata la presenza o l assenza di salmonella in 50 g di campione ESCHERICHIA COLI: Environment agency-methods for the examination of waters and associated material-c- The isolation and enumeration of Escherichia coli by a defined substrate most probable number technique (test Colilert-18/Quanti-Tray). ENTEROCOCCHI: Standard Method (APHA Standard Method for the examination of Water and wastewater ed 22nd 2012-9230 D. Fluorogenic Substrate Enterococcus test) (test Enterolert) Metodiche ISTISAN Ufficiali per fanghi, ammendanti, rifiuti, suoli, sedimenti Metodica Colilert: metodica ufficiale MIPAAF per fertilizzanti organici

STATO IGIENICO SANITARIO DEL DIGESTATO: DETERMINAZIONE «MICRORGANISMI INDICATORI» previsti dalle normative nazionali ed europee vigenti. TEST IN CONTINUO IN IMPIANTO SPERIMENTALE

IMPIANTO PILOTA SPERIMENTALE CSTR MULTILINEA EV+ GI Carico biomasse liquide Scarico Sensori pressione Carico biomasse solide Sistema costituito da : - 3 digestori anaerobici in acciaio (23 l) con tre accessi (carico biomasse solide e liquide, scarico digestato), miscelati da eliche azionate da motori elettrici; - termostatazione reattori con serpentine elettriche; - 3 trasduttori per rilevamento della pressione nello spazio di testa di ciascun digestore; - 3 guardie idrauliche (GI) che durante lo scarico del biogas evitano l'ingresso di aria; - 3 elettrovalvole (EV) per scarico biogas,; - datalogger per pressione e temperatura; - quadro elettrico di controllo; - analizzatore qualità biogas.

TEST IN CONTINUO: impostazione prove TESI - Rapporto peso tq (%) LB LB-SM LB-SM+PB Liq. bovino 100 90 80 Silomais -- 10 15 Polpe bietola -- -- 5 TESI - Rapporto peso SV (%) LB LB-SM LB-SM+PB Liq. bovino 100 59 41 Silomais -- 41 48 Polpe bietola -- -- 11 3 cicli ripetuti per tesi Durata: 70-85 giorni Mesofilia Temperatura ( C) 38±0,2 C HRT (giorni)* 50 (30) COV (kgsv/m3*die) 2,0-2,5 (*) Tra parentesi HRT per soli effluenti

TEST IN CONTINUO: risultati Resa in Resa in BIOGAS METANO CH 4 Tesi Miscela [Nm 3 /t SV] [Nm 3 /t SV] [%] Liquame bovino (LB) MEDIA 358,31 198,80 55,49 Dev.st 82,55 23,26 1,09 LB+Silomais (SM) MEDIA 519,74 280,97 54,10 Dev.st 43,18 19,29 0,77 LB+SM+polpe bietola MEDIA 540,99 289,53 53,58 Dev.st 70,12 22,58 1,02

Escherichia coli [log MPN/g tq] in mesofilia: risultati TESI: EFFLUENTI BOVINI

Escherichia coli [log MPN/g tq] in mesofilia: risultati TESI: EFFLUENTI BOVINI + SILOMAIS

Escherichia coli [log MPN/g tq] in mesofilia: risultati TESI: EFFLUENTI BOVINI + SILOMAIS+POLPE BIETOLA SALMONELLA: sempre ASSENTE, sia nelle biomasse al carico, sia nei digestati campionati settimanalmente in tutte le tesi/repliche

ESCHERICHIA COLI [log MPN/g tq] in mesofilia: Analisi statistica LB LB+SM LB+SM+PB LB 5,08 a 5,08 a 5,08 a Digestato 2,63 b 2,80 b 2,84 b Signif. *** *** *** Riduzione di 2 ordini di grandezza TESI SETTIMANA 2 3 4 5 6 7 8 9 Sign. LB Digestato 2,5 2,8 2,8 2,6 2,6 2,4 2,8 2,4 n.s. LB+SM Digestato 2,7 2,7 2,8 2,7 3,0 2,6 3,1 2,8 n.s LB+SM+PB Digestato 2,8 2,8 2,8 2,7 2,9 2,7 3,1 2,9 n.s Significatività n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s

ENTEROCOCCHI [log MPN/g tq] in mesofilia: Analisi statistica LB LB+SM LB+SM+PB LB 4,72 a 5,72 a 6,72 a Digestato 3,60 b 3,28 b 3,64 b Significatività *** *** *** Riduzione di 2 ordini di grandezza Matrice SETTIMANA 2 3 4 5 6 7 8 9 Sig. LB 2,9 3,5 3,5 3,5 3,6 3,8 3,6 3,7 n.s. LB_SM 2,51 a 2,81 ab 3,68 cd 3,50 bcd 3,77 cd 3,46 bcd 3,88 d 2,94 abc * LB_SM_PB 3,8 3,4 3,9 3,8 4,0 3,6 4,2 3,1 n.s. Sig. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s.

TEST IN CONTINUO IN MESOFILIA con LIQUAMI SUINI TESI 1 TESI 2 TESI 3 Ciclo 1 Liquame suino Liquame suino + Letame suino Liquame suino + Insilato mais Tesi - Matrici Rapporto in peso tal quale [% miscela] Rapporto in peso Solidi Volatili [% miscela] Tempo di ritenzione (HRT) [d] Carico org. vol. (COV) [kg SV/m 3 /d] Liquame suino 100 100 30 1,75 Liquame suino+letame suino 80 : 20 51 : 49 50 1,83 Liquame suino+silomais 70 : 30 26 : 74 50 2,97 RESE ENERGETICHE DEL TUTTO IN LINEA CON I VALORI OTTENUTI DAI TEST IN BATCH

LO STATO IGIENICO SANITARIO DEI DIGESTATI DI ORIGINE SUINICOLA

LO STATO IGIENICO SANITARIO DEI DIGESTATI DI ORIGINE SUINICOLA SALMONELLA (presenza in 25 g tq/totale campioni) Liquame suino 0/6 Letame suino 0/3 Silomais 0/3 LS-Dtq 0/10 LS+LT-Dtq 0/10 LS+SM-Dtq 0/10 Salmonella: nessun campione è risultato positivo

CONSIDERAZIONI FINALI Scontata elevata contaminazione effluenti zootecnici (non per Salmonella). Insilati e altri sottoprodotti occasionalmente «contaminati» Confermato a livello sperimentale ABBATTIMENTO SIGNIFICATIVO DI ESCHERICHIA COLI E DI ENTEROCOCCHI in condizioni mesofile (-2 ordini di grandezza) Escherichia coli nei DIGESTATI ~ 1.000 MPN/g tq La fase di stoccaggio migliora ulteriormente la situazione Confermati risultati ottenuti in altre indagine, come da bibliografia

Grazie per l attenzione! BIOWASTE «XVII Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica» Sessione Tecnica Mercoledì, 4 novembre 2015 Ecomondo 2015, Rimini l.rossi@crpa.it www.crpa.it Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. RE