Oggetto: DEI COMUNI FACENTI PARTE DELL'ASTER RIVIERA TURISTICA FRIULANA PROGETTO PRELIMINARE - VARIANTI URBANISTICHE VARIANTI URBANISTICHE RELAZIONE TECNICA PREMESSA La presente relazione definisce la variante che dev'essere introdotta nel Piano Regolatore Generale per tutti i percorsi ciclabili che non sono ancora inseriti nello strumento urbanistico. I percorsi ciclabili definiti nel progetto preliminare, infatti, in molti casi, non coincidono con le attuali previsioni di Piano e devono perciò essere aggiunti a quelli già presenti. Devono far parte della presente variante urbanistica sia quando mancano totalmente, sia quando differiscono parzialmente dai percorsi già riportati nelle Tavole specifiche del P.R.G.. Negli elaborati grafici della presente variante urbanistica i percorsi, che devono essere aggiunti al piano, sono indicati con grafia chiara, leggibile e facilmente individuabile. LA CLASSIFICAZIONE DEI PERCORSI CICLABILI I percorsi ciclabili del Progetto Preliminare non sono sempre vere e proprie piste ciclabili. Per la maggior parte dei casi, infatti, si tratta esclusivamente di un'organizzazione di percorsi che utilizza strade esistenti come collegamento per raggiungere punti di interesse turistico. Ovvero, la maggior parte dei chilometri di percorso non realizza piste ciclabili dedicate ma sfrutta la rete viaria esistente per spostare i ciclisti all'interno dell'ambito dell'aster. Per tratti di minore lunghezza complessiva, invece, vengono realizzate vere e proprie piste ciclabili ove il territorio, l'importanza della attrazioni turistiche limitrofe e le necessità intrinseche del sistema organizzativo del progetto lo richiedano. Nel primo caso non vengono realizzate opere, mentre, nel secondo caso, il progetto prevede la costruzione di tratti di pista ciclabile con opere edili che modificano le caratteristiche della viabilità esistente. Esistono cioè differenti categorie di percorso ciclabile. Pagina 1 di 4
I percorsi ciclabili dell' "Aster", infatti, sono stati (si vedano la "Relazione Tecnica" e le tavole n. "10.n" del Progetto Preliminare) classificati per classi e categorie. In particolare sono raggruppati in tre classi: a) nessuna opera (suffisso indicativo "N"): tracciati che non necessitano di alcuna opera per poter essere utilizzati; b) promiscua (suffisso indicativo "P"): piste segnate "assieme" alle vie con traffico veicolare a motore; c) sede propria (suffisso indicativo "S"): piste esclusive isolate e/o protette e dedicate solo alle biciclette Quindi quelli classificati come "N - nessuna opera" non comportano la necessità di introdurre variante urbanistica in quanto non viene realizzata alcuna opera; solo la messa a dimora di cartelli stradali ed eventuali "Totem" indicativi. Ovvero i tracciati di categoria "N" sono semplicemente le strade asfaltate o sterrate che le biciclette utilizzeranno come collegamenti, ma nei quali non si realizzano piste ciclabili o altri tipi di interventi sulla viabilità esistente. Quindi di fatto tutto resta com'è. Nessuna opera edile e nessuna modifica alla viabilità esistente. Quelli classificati come "P - promiscua", invece, nei casi in cui siano indicati come tratteggiati, e quindi "di progetto", costituiscono variante urbanistica al P.R.G., in quanto sulla strada verrà tracciata, seppur utilizzando il sedime stradale esistente, una "fascia" ciclabile dedicata solo alle biciclette. Anche i tratti classificati come "S - sede propria", sempre quando indicati come tratteggiati e quindi di progetto, costituiscono variante urbanistica in quanto prevedono la realizzazione di una vera pista ciclabile dedicata (tranne per il solo caso "Sb - strada banca" che invece utilizza la strada posta ai piedi degli argini, senza introdurre opere). In quest'ultima classe infatti si prevedono opere edili atte a costruire un tratto viario ad uso esclusivo delle biciclette, con sostanziali ampliamenti e modifiche alla viabilità esistente. Come detto non costituiscono ovviamente variante urbanistica le piste ciclabili già esistenti Pagina 2 di 4
(indicate con linea continua). Si rimanda comunque agli elaborati del Progetto Preliminare per ogni definizione precisa, puntuale e dettagliata riguardante i percorsi ciclabili, le loro caratteristiche e la loro classificazione. LA VARIANTE URBANISTICA Alla luce di quanto detto al paragrafo precedente, alcune classi di percorso introducono delle vere e proprie opere relative alla realizzazione di piste ciclabili. I tracciati che prevedono opere (si legga il paragrafo precedente) e che non sono riportati nelle Tavole di P.R.G. costituiranno "variante urbanistica" e dovranno essere aggiunti nelle Tavole grafiche del Piano Regolatore. In dettaglio viene considerato "variante al P.R.G." un percorso ciclabile che verifica tutte le seguenti condizioni: - è un tratto di progetto (indicato con tratteggio), cioè non esiste; - prevede opere (cioè è una vera e propria pista ciclabile dedicata) - non è riportato nell'attuale PRG vigente o differisce in parte da un percorso già riportato nel PRG (ovvero non è inserito negli attuali strumenti di pianificazione urbanistica); Tali percorsi sono stati individuati sia sulla base delle indicazioni fornite direttamente dai tecnici comunali, sia mediante sovrapposizione dei percorsi di progetto con le tavole dei singoli PRG comunali. I percorsi ciclabili previsti nel Progetto "Aster" sono per la maggior parte coincidenti o affiancati ai tratti viari esistenti. Le eccezioni sono costituite dai percorsi ciclabili sopra gli argini e da alcuni tratti realizzati "ex novo" in mezzo alla campagna. Gli elaborati grafici del P.R.G. riportano le piste ciclabili che sono oggetto di previsione e pianificazione urbanistica, ed intendono indicare i tracciati ove esistono o sono previste delle piste ciclabili dedicate esclusivamente ai ciclisti. Nello strumento urbanistico sono ovviamente indicati gli assi viari che per varie ragioni possano essere utilizzate dai ciclisti sia per scopi turistici che ragioni di semplice mobilità anche senza la presenza di una reale pista ciclabile dedicata. Pagina 3 di 4
Le tavole di P.R.G. adottano una grafia specifica per indicare le piste ciclabili che sono oggetto di pianificazione urbanistica. Negli elaborati grafici della presente variante urbanistica, invece, i percorsi ciclabili, che devono essere introdotti come variante, sono evidenziati con un segno rosso tratteggiato in modo da poter essere facilmente individuabili. Questo è indispensabile dato che nella grafia originale del P.R.G. questi sono indicati con un tratto poco evidente e talvolta simile ad altre indicazioni grafiche presenti. Nelle tavole della presente variante urbanistica si riportano sempre comunque le legende di P.R.G. originali con evidenziata la grafia adottata. Tale grafia dovrà comunque essere rispettata per la stesura definitiva delle tavole di P.R.G. modificate. Pagina 4 di 4